| inviato il 23 Maggio 2016 ore 14:28
Ciao a tutti,
acquisterò a breve questo tele usato, le mie finanze non mi permettono di inoltrarmi in costi superiori, ho optato per un apertura luminosa anche perché mi piacerebbe poter scattare verso pomeriggio tardo o in concerti/teatri dove un f4 sarebbe stato troppo buio, non è però presente lo stabilizzatore e scattando spesso a mano libera vorrei capire quali accorgimenti usare per garantirmi uno scatto senza micromosso o addirittura mosso, non ho una mano troppo instabile ma neppure troppo ferma e un po' mi preoccupa. Mi date qualche dritta su come usarlo, tempi di sicurezza e trucchi vari?
Grazie per chi vorrà socializzare con un neofita come me il suo tempo e soprattutto la sua esperienza. |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 14:57
Buongiorno Anaress,
fotografo ormai da quasi quarant'anni, molta fotografia aeronautica e tant'altro, quindi provengo dai tempi dell'analogico. Anche allora si usavano i teleobbiettivi, anche spinti, e non c'erano gli aiuti dell'autofocus e dello stabilizzatore.
Eppure sono state scattate immagini eccezionali a mano libera. La prima regoletta da seguire per quanto riguarda i tempi è di non scendere mai sotto i mm della focale. Se sei a 200 mm non scendere al di sotto di 1/200 di secondo, e così via. Un altro piccolo trucco è tenere l'obbiettivo con la mano sx sotto di esso, con lo stesso braccio ben attaccato al corpo, in modo da essere più stabili, Se hai la possibilità utilizza eventualmente anche un monopiede.
Saluti.
Graziano.
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| inviato il 23 Maggio 2016 ore 15:00
Grazie molte Graziano,
certamente lo stabilizzatore è solo una comodità e, anzi, a volte può impigrire...per questo alla fine sono intenzionato ad acquistare questo obiettivo comunque. I tuoi consigli saranno subito messi in pratica.
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| inviato il 23 Maggio 2016 ore 15:03
Anch'io anni fa, per ragioni di budget, mi trovai davanti alla scelta fra 70-200 f/2.8 e 70-200 f/4 IS.
Acquistai il 2.8, visto che i miei soggetti non mi consentono così spesso di sfruttare i tempi più lenti concessi dallo stabilizzatore (spesso 1/200 di secondo è troppo lungo per congelare l'azione).
L'unico difetto è il peso, ma è inevitabile |
user16612 | inviato il 23 Maggio 2016 ore 15:26
“ lo stabilizzatore è solo una comodità „
Mi permetto di dissentire: per me è un mezzo che permette di allungare i tempi di esposizione.
La chiave per rispondere correttamente ai tuoi dubbi sta in cosa devi fotografare; come giustamente dice Don Zato, se c'è azione (saggi di danza per esempio) meglio prediligere la luminosità. Ma se si tratta di concerti più statici occhio che un f/4 stabilizzato potrebbe essere più vantaggioso di un f/2.8 non stabilizzato e pesante.
Io sono un "fissato" e ho il 200/2.8 e il 300/4is: quando le mie figlie fanno i saggi preferisco sempre il secondo se so che non posso usare il cavalletto. Anche perché i tempi di sicurezza purtroppo sono soggettivi  e preferisco stare su 1/200 a f/4 stabilizzato e al limite recuperare dopo un po' di esposizione.
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| inviato il 23 Maggio 2016 ore 15:40
il consiglio è: fotografare, fotografare, fotografare.
per esperienza diretta, una volta, quando ero ben allenato, scattavo foto ferme a tempi veramente bassi.
Oggi, che scatto una volta ogni tanto, ad 1/100 con un 50mm fatico a far foto ferme.
I trucchetti te li hanno già detti, io mi trovavo molto bene anche prendendo il tele davanti vicino alla lente frontale e schiacciandolo con la mano verso la mia testa, ma questi sono trucchetti che secondo me uno impara e fa suoi con il tempo.
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| inviato il 23 Maggio 2016 ore 15:47
Aggiungo che di solito la regola di dell'inverso della focale, si rifesce alla lunghezza focale equivalente.
Ossia, che a 200mm su FF "dovresti" scattare a minimo 1/200 per evitare il micromosso; su APSC a 1/320... ( x1.6 ).
Io faccio concerti e di luce ce ne è poca, ho una serie di zoom f4 e dei fissi. Lo stabilizzatore aiuta te e non il soggetto che inquadri, se fai eventi veloci etc lo stabilizzatore serve meno. Ma se fai concerti come me 1/100 o 1/125 a 200 mm li fai tranquillo e lo stop te lo sei guadagnato. Lo stabilizzatore dovrebbe dartene 3 effettivi, quindi 2 garantiti.
- zoom f4: 24-105 e 70-200 IS, costano e pesano meno. Se mi capitano occasioni diverse hanno una portabilità maggiore.
- fissi luminosi: 50 1.4, 85 1.8 e 135 f2 quando la luce manca davvero, ma le occasioni son poche.
Puoi vedere qualche scatto in galleria.
Con la differenza tra un 70-200 f4 e 2.8 c'è una mezza 6d. Che ti da ben altro che la differenza di uno stop.
Stefano
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| inviato il 23 Maggio 2016 ore 15:57
Il monopiede a teatro è un'ottima idea!
Ma forse è ancor più importante verificare se lo scatto silenzioso della tua fotocamera sia abbastanza silenzioso per non dare fastidio agli attori e al pubblico. |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 16:24
Mi unisco volentieri alla discussione perchè mi trovo nella stessa situazione... Sto aiutando un mio amico con dei matrimoni e attualmente ho una Canon 6D e 70-200 F2.8 non IS... Beh... devo dire che sto avendo abbastanza difficoltà a portare a casa foto decenti perchè in mancanza di luce oltre a salire di ISO sarebbe opportuno avere un flash che aiuti...
Ma purtroppo se accendo il flash sulla 6D i tempi si riducono al massimo a 1/180 ( grosso limite della 6D ) e quindi avrei tempi insufficienti per congelare le scene se non andando di 6400 ISO o superiori... Considerando poi che a F2.8 non si scatterebbe di continuo... serve molto anche l'F4 ...
Sono veramente indeciso se venderlo e passare ad un F4 IS  |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 16:33
Perchè Sifting? Basta prendere un flash Hi-Sync oppure usarne uno E-TTL di rimbalzo. Cmq se non lavora bene una 6d agli alti Iso... In alternativa un' illuminatore led ma funziona fino a max 2.5 mt.
Tra i due che dici balla uno stop, dipende a che velocità scatti di solito. Sotto 1/100 non scatterei, non so se useresti tutti i 3/4 stop di stabilizzazione... Col il 2.8 a 1/200 sei sempre a posto con il micromosso, poi dipende dalla mano. |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 16:49
Grazie davvero a tutti.
Per "comodità", per rispondere aa Nonnograppa, intendo che è un aiuto non da poco ma effettivamente di foto ne ho viste tante, soprattutto dei "grandi", è ci sono scatti spettacolari fatti in poca luce a mano libera con scene non facili eppure o erano in analogico o in digitale ma non stabilizzate...si tratta di gente davvero in gamba e quindi concordo con chi, misurandosi con le proprie possibilità, fa i conti con uno stabilizzatore che appunto aiuta anche molto.
Leggendo i vari consigli e pareri, tutti apprezzati, mi rendo conto forse dell'ovvio e cioè di come siano spesso soggettive le scelte e le esperienze.
Per dare maggiori dettagli su quanto vorrei fotografare aggiungo che:
- mi ritrovo a fare escursioni, sia in radure o prati stabili ma anche in montagna, e quindi il tipo di scatto è fauna e avifauna
- concerti (abbastanza) ma anche spettacoli vari, ovviamente o al buio con solo luci di scena o all'esterno ma verso sera (più o meno fonda)
Ho già un discreto grandangolo canon 10/22 f3.5 e il classico (e fantastico) 24-105 f4 serie L, mi manca un tele lungo ma soprattutto luminosità.
Certamente molto dipende dalla mia poca esperienza e bisogno di pratica e su questo concordo con chi mi consiglia di fotografare e fotografare |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 16:50
@Sifting
io ho un flash nissin abbastanza economico e scatto con la 6d con qualsiasi tempo. Hi-sync permette di scegliere liberamente il tempo di scatto. L'unica cosa che non mi convince è il fatto di dover riattivare la scelta ogni volta che spengo la reflex, ma forse è per mia ignoranza.....
Per quanto concerne il tema del post posso dire che il bianchino stabilizzato lo adopero spesso in teatro e, pur essendo un po' buio, grazie al peso ridotto ed alla buona ergonomia con 6d, mi da buone soddisfazioni. Non va dimenticato che in teatro in genere ci sono discrete distanze e anche avendo un'apertura 2,8 non è detto che la stessa sia sempre preferibile. Attori/ballerini su piani differenti a 200m con apertura 2.8 non possono certo essere a fuoco contemporaneamente |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 16:55
Se fai escursioni, il lato ingombro/pesi non lo trascurerei. Indipendentemente dal costo.
Se fai concerti potresti prendere dei fissi, per esempio l'85 1.8 USM su apsc lo ho usato molto. Con 300 euro te la cavi e poi vedi, usandolo anche per ritratto. L'af dei fissi luminosi è sempre buono. |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 17:06
Ho notato che il digitale perdona meno rispetto all'analogico.
Il tempo minimo ,secondo me, dovrebbe essere il doppio più breve della regoletta citata sopre.
Insomma , un 200 mm. richiede 1/400 mm., un 50mm. 1/100 ecc. ecc.....
Questo su FF. |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 17:09
@Tanis_Mezzelfo ... premetto che sto imparando... confermo che la 6D tiene gli alti iso in maniera superba... Come flash uso un Canon 430EX-III ( l'ultimo uscito 3 mesi fa circa ) e mettendo in ETTL mi si blocca a 1/180 ma non ho mai provato ( per ignoranza forse ) l'hi-sync... poichè leggendo in internet in vari siti dicevano che l'Hi-Sync ha una copertura molto inferiore... |
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