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Ciao a tutti, volevo chiedervi se a parità di istogramma, le varie reflex aps-c Canon calcolano l'esposizione con gli stessi tempi e diaframmi. Esempio... possiedo una 450D e voglio scattare ad un panorama in modalità AV impostando F8. L'esposimetro mi calcola un tempo di 1/500 (s'intende una condizione ideale quindi un calcolo corretto senza sbarellamenti). Se utilizzassi una reflex più recente, tipo una 700D oppure una 70D o 760D, e scattassi la stessa identica foto (stesso identico istogramma ideale), mi darebbe sempre un tempo di 1/500 oppure un pochino più veloce tipo 1/640 o 1/800 dovuto a una taratura diversa per la presenza di un sensore più recente e/o performante in termini di rapporto di segnale/rumore o che altro? La mia esigenza è di velocizzare un pochino i tempi (vista la maggior densità dei sensori attuali) mantenendo possibilmente lo stesso diaframma e senza alzare gli iso, e quindi mi chiedevo se le ultime aps-c hanno un vantaggio in questo senso. Grazie.
Non posseggo nè Nikon e tanto meno Canon, giusto per sottolineare che non esistono soltanto questi due costruttori e comunque come modalità di sistema di esposizione Canon e più simile a Pentax, visto che entrambi utilizzano il sistema a zone a differenza di Nikon che utilizza quello a matrice. Detto questo la giusta esposizione combinando i valori di tempo, diaframma e ISO non si modificano in relazione al tipo di sensore perché se così non fosse gli esposimetri manuali da studio non si potrebbero più usare. Al limite con un sensore più recente sarà possibile avere accesso a valori ISO più elevati e di conseguenza disporre di una maggiore scelta di combinazioni, ma ad esempio a mezzogiorno in una giornata soleggiata e 100 ISO i valori di tempo e diaframma anche con una reflex professionale di ultima generazione saranno gli stessi che si impostavano trent'anni fa con la pellicola: f/16 - 1/125" oppure f/11 - 1/250", etc
Grazie. Certo che non esistono solo Canon e Nikon, ma mi trovo bene con l'assistenza della prima a due passi da casa. Altra domandina veloce. Io scatto quasi sempre con fuoco su infinito e quindi mi chiedevo se la microregolazione dell'AF e' utile o non mi servirebbe a molto?
Una messa a fuoco precisa è indispensabile soltanto quando lavoriamo a tutta apertura e cerchiamo un effetto sfocato nelle aree più avanti o più indietro al punto di messa a fuoco. Come ad esempio nella foto sotto. Ma per fotografare un paesaggio, magari con un'ottica corta e a diaframma chiuso a valori di f/11 la profondità di campo è talmente estesa che potrà coprire tranquillamente sia quello che si trova a tre metri sia le nuvole nel cielo.
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