| inviato il 16 Maggio 2016 ore 11:23
Ciao juzzini, chiedo aiuto ai più esperti per un dilemma che mi attanaglia in questo periodo.
Ad agosto andrò in viaggio di nozze in Namibia e Botswana: dai racconti e dalle foto che ho visto sono posti meravigliosi e come potrete immaginare sono "fotograficamente arrapato"! 
Il punto è questo: mi ritengo un appassionato ancora relativamente acerbo (fotografo da meno di due anni, prevalentemente in viaggi), e la mia attrezzatura non è certo professionale. Ho una Canon 100D con tre zoom che mi permettono di coprire tutte le focali (10-18, 18-55 e 55-250, tutti in versione STM), oltre a due fissi abbastanza luminosi (24 2.8 pancake e 50 1.8 nuova versione).
Come potrete immaginare, vista anche la concomitanza delle spese del matrimonio, non è certo il momento giusto per far partire investimenti su full frame e obiettivi serie L, anche se ho il timore che l'attrezzatura mi limiti molto in quello che riuscirò a portare a casa (sono limitato anche dalle mie capacità, ma su quelle si tratta di fare pratica e studiare!  ).
Ho voglia di cimentarmi con le foto di animali (in particolare in Botswana, dove andremo nel Delta dell'Okavango, a detta di tutti uno dei posti migliori al mondo per i safari), ma anche con i paesaggi del deserto del Namib.
Ho individuato 3 possibili soluzioni alternative, che con una spesa contenuta penso potrebbero aiutarmi a fare un po' la differenza dal punto di vista della qualità dell'attrezzatura:
1. comprare un obiettivo specialistico per avifauna che abbia un buon rapporto qualità-prezzo (penso al tamron 150-600) per concentrarmi in particolare sugli animali con focali molto lunghe. Il problema è che non so quanto poi userei questo obiettivo in futuro (l'avifauna, almeno per ora, non è molto il mio genere). Nel caso penso che potrei rivenderlo velocemente, visto che pare sia un obiettivo molto apprezzato. Un altro contro è sicuramente il peso e l'ingombro, a cui non sono assolutamente abituato (penso di avere il corredo reflex più leggero che esista). Inoltre, ho il dubbio che le lunghezze focali siano eccessive per una aps-c: diventerebbe un mostruoso 240-960, e temo che sarebbe inutilizzabile in un sacco di occasioni in cui gli animali non sono lontani 100 metri!
2. Comprare un 70-200 f4 IS USM, un obiettivo che "punto" da un po', più versatile e trasportabile. Il punto a favore di questa scelta è sicuramente il fatto che il 70-200 lo userei in futuro molto di più ed entrerebbe a far parte del mio corredo, sostituendo in toto il 55-250 (che a questo punto rivenderei). Il contro è che non so se le focali sono adeguate a fotografare gli animali in Africa, anche se moltiplicate per 1.6 le focali diventano circa 112-320, 80 mm in meno del 100-400 che vedo spesso usare su FF per caccia fotografica.
3. Per avere ancora più qualità d'immagine e miglior sfocato, comprare un tamron 70-200 f2.8 VC (penso al Tamron perchè il corrispondente Canon è eccessivamente costoso), con un investimento appena più alto (ma di 100-200€ massimo) ma facendo forse un acquisto ancora più "definitivo" rispetto al 70-200 f4, con una qualità d'immagine credo decisamente superiore. Il contro è sicuramente la perdita di leggerezza dell'obiettivo (pesa esattamente il doppio dell'f4, 1,5kg che sicuramente si sentono quando si fanno intere giornate in giro).
Poi c'è ovviamente l'opzione 0: tieni quello che hai e fattelo bastare. 
Diciamo che questa potrebbe essere un'occasione per un upgrade che in futuro penso farei comunque. Con tutte e tre le opzioni (in particolare la 2 e la 3) avrei un obiettivo che mi rimarrebbe anche in un futuro passaggio a FF (non previsto nel breve termine, ma nel medio, un paio d'anni, probabilmente sì).
Tutti e tre gli obiettivi citati, usati, si possono trovare sugli 800€ (i primi due anche un po' meno, con l'offerta giusta), quindi un investimento per me non banale ma tutto sommato contenuto.
A questo punto due domande dirimenti:
- Secondo voi uno di questi acquisti sarebbe giustificato come miglioramento della qualità delle ottiche? Avrei una differenza percepibile in nitidezza, tridimensionalità, colori, rispetto al mio 55-250? Forse è scontata come domanda, ma visto che la macchina e il sensore resterebbero gli stessi, forse non è lo è poi così tanto.
- Come lunghezze focali qual è la scelta più razionale? Le focali lunghe e più specialistiche del primo obiettivo o quelle più versatili degli altri due? In un safari si riesce a tirare fuori qualcosa di buono arrivando a 200mm (moltiplicati per il fattore di conversione)?
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi una mano!
Jacopo |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 15:25
Ciao anche se non sono un esperto ti scrivo cosa ho fatto io prima di andare in Kenya. Mi trovano nella tua situazione più o meno avendo Canon 600D con 10 22, cinquantino e 55 250.
Dopo aver letto mille recensioni e chiesto direttamente anche qui ho venduto il 55 250 e preso il Tamron 70 300 VC USD. Avevo scartato il Canon 100 400 perchè non me ne sarei fatto niente al ritorno e i vari confronti non fanno sfigurare tanto il Tamron con il Canon 70 200 F4 che citi. Anzi.. Trovi anche alcune foto nella mia galleria.
Fu la soluzione più economica però con il senno di poi a me che piace fare foto in viaggio il tamron ha sempre pesato un pò. Mi ci sono divertito durante il safari e per ritratti rubati.. Secondo me tra l'altro con l'ultima versione del 55 250 non c'è tutta questa differenza ma hai la metà del peso.
Se per te il peso non è un problema dunque penserei a fare proprio il salto di qualità con Tamron 2.8 o il Canon 70 300L se puoi permettertelo che come stesso dici sarebbero ottiche più definitive.. Considera che durante il safari di solito i 200mm sono sufficienti per fotografare gli animali poi dipende da dove vai. L'unica cosa con la 100D sarai un bel pò sbilanciato in avanti..
ricapitolando per me:
1. io non lo farei perchè rischi di rimetterci soldi
2. per il 70 200 F4 valuterei il tamron 70 300 VC USD che rimane anche sul FF.
3. se non ti fa paura peso e prezzo opterei per questa scelta o prenderei in considerazione anche il 70 300 L
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| inviato il 16 Maggio 2016 ore 15:39
opterei per l'opzione 0.
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| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:10
Io penserei anche ad un secondo corpo, magari usato. In certe condizioni, polvere, sabbia ecc, se devi cambiare continuamente ottica alla fine della giornata ti trovi con il sensore molto sporco, da quelle parti la sabbia è molto sottile e si infila ovunque. Passare da un paesaggio ad un animale che ti passa vicino è veramente repentino e a volte non hai il tempo per cambiare l'obbiettivo e perdi la foto. magari al ritorno la rivendi e ci perdi poco.
Gianni |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:16
Io penserei anche ad un secondo corpo, magari usato. In certe condizioni, polvere, sabbia ecc, se devi cambiare continuamente ottica alla fine della giornata ti trovi con il sensore molto sporco, da quelle parti la sabbia è molto sottile e si infila ovunque. Passare da un paesaggio ad un animale che ti passa vicino è veramente repentino e a volte non hai il tempo per cambiare l'obbiettivo e perdi la foto. magari al ritorno la rivendi e ci perdi poco.
Ps Viaggiavo con le fotocamere avvolte in un sacchetto di plastica e le toglievo solo quando fotografavo. la valigetta la proteggevo con degli asciugamani, la sera in lodge scaricavo le pellicole e con un pompetta soffiavo l'interno delle macchine per pulirle.
Gianni |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:19
Tamron 70-300 usd
Oppure sigma vecchi usati tipo 100-400 o 150-500, meglio ancora canon 100-400 I usato |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:35
Ciao Jacopo,
io uso Nikon e quindi non sono in grado di fare confronti sulla qualità delle ottiche Canon, però mi sento di dirti di valutare attentamente il consiglio di Gianni su un secondo corpo, anche usato, sia per evitare perdite di tempo nel cambio di lente sia, soprattutto, per limitare la polvere che è davvero insidiosa. Per la mia non eccezionale esperienza un 70/300 su aps-c ti permette di fotografare praticamente tutto, fatta, ovviamente, eccezione per primissimi piani e per l'avifauna dove in qualche caso potrai essere un po' "corto". Con il 18/55 fai invece le foto ambientate e, se hai il secondo corpo, non hai bisogno di rischiosi cambi. Per quanto riguarda il 150/600, che non ho mai usato, non so quanto sia facile da maneggiare sulla jeep che ti porterà in giro per i fotosafari.
Buon matrimonio e buone foto.
Emanuele
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| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:48
Personalmente ti consiglio di comprare una 7d old e un 100-400 old, al ritorno se pensi di non usarli rivendi il tutto perdendo poco o niente |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:48
Il 55-250 sarà un "plasticone" economico, ma leggero (il Tamron 70-300 vc pesa il doppio, non parliamo poi del 2.8.. e sbilanciatissimo sulla 100d), comodo sul campo, con angolo di 400 mm sul lato tele: sfrutta quello che hai |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:49
Parlo per il Botswana.
Per esperienza, personalmente prediligo le ottiche luminose, quindi nel tuo caso il 70-200 2.8 se regge l'extender 1.4, hai una discreta portata, direi sufficiente per la maggior parte dei mammiferi. La luminosità torna utile perché gli animali sono più attive nelle ore fresche quando c'e' meno luce, inoltre puoi "giocare" con la pdc.
Ti ritroverai con una lente da utilizzare in altri ambiti una volta a casa.
sinceramente il peso non lo ritengo un problema. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 17:53
Grazie a tutti dei consigli, anche se per ora sono talmente variegati da non semplificare moltissimo le cose!
Devo dire che l'acquisto del secondo corpo, il consiglio che va per la maggiore (anche tramite MP), non l'avevo considerato ed è intelligente: il mio corpo attuale non è tropicalizzato e, nonostante lo abbia portato in due viaggi abbastanza intensi in vietnam/cambogia e india, il rischio di rovinarlo cambiando frequentemente obiettivi è reale. Anche perchè i due viaggi citati non erano prettamente naturalistici e sono stato molto più spesso in città, quindi il problema era minore.
L'unica volta che sono stato in un deserto (in India, vicino a Jaisalmer), la sabbia mi aveva abbastanza impensierito, in particolare quando c'era vento (spesso). In Namibia e Botswana starò in mezzo alla natura per 3 settimane, quindi il rischio di fare danni c'è.
Ho visto che di buone reflex usate, se si va indietro di qualche anno, se ne trovano: in particolare, ho visto che la 40d viene via a poco più di 200€. Potrebbe essere una buona opzione, secondo voi?
Sugli obiettivi vedo invece che ci sono opinioni discordanti, anche se la prima opzione è poco sponsorizzata (ed è anche quella su cui ero meno convinto).
Di fatto, a parte l'opzione di tenere quello che ho (comunque valida, visto che come detto da Franzmz il 55-250 non è per nulla male per quello che costa), dovrei fare una scelta di campo fra un 70-200 f4 o f2.8, con il trade off peso-qualità che ne deriva e che, purtroppo, è ineliminabile.
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| inviato il 16 Maggio 2016 ore 18:14
Sono sempre andato con due corpi, prima per un fattore di sicurezza nel caso di guasti. Ora per il tipo di lenti che mi costringono a questa scelta.
Visto che hai corpi che tengono poco gli iso meglio lenti luminose. Con un 70-200 2.8 + extender 1,4 sei ben oltre i 400mm a F4. tutto dipende se quella lente tiene bene l'extender.
In botswana ad agosto non trovi molta avifauna, non so in Namibia.
p.s. farai quasi tutto con lo zoom, con un po' di accortezza cambi le lenti anche con la jeep in movimento. Io ho fatto pulire il sensore dopo 3 safari. non farti tanti problemi. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 18:28
“ Sono sempre andato con due corpi, prima per un fattore di sicurezza nel caso di guasti. Ora per il tipo di lenti che mi costringono a questa scelta.
Visto che hai corpi che tengono poco gli iso meglio lenti luminose. Con un 70-200 2.8 + extender 1,4 sei ben oltre i 400mm a F4. tutto dipende se quella lente tiene bene l'extender.
In botswana ad agosto non trovi molta avifauna, non so in Namibia.
p.s. farai quasi tutto con lo zoom, con un po' di accortezza cambi le lenti anche con la jeep in movimento. Io ho fatto pulire il sensore dopo 3 safari. non farti tanti problemi. „
?
Ciao Alberto, intanto grazie per i consigli e complimenti per le tue foto, davvero splendide!
Sicuramente con un 70-200 2.8 la qualità non mi mancherebbe, anche se mi chiedo quanto il sensore della mia 100D possa tirare fuori dalla qualità dell'ottica. L'extender è sicuramente una buona idea, ma il budget comincerebbe a scricchiolare... Potrei forse provare con la versione II, che ho visto usata a circa 200€.
Purtroppo non posso permettermi di prendere un secondo corpo e un obiettivo nuovo insieme, quindi devo fare una scelta (a meno di non farmi prestare la reflex dimenticata nel cassetto da qualche amico..  ). |
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