| inviato il 12 Luglio 2016 ore 16:01
Il fatto è che sinceramente non credo che ci voglia una laurea per utilizzare un P800, considerato che genere di macchina è. Mi spiego meglio, la vecchia Canon ottiene stampe migliori senza alcun tribolamento di calibrazione.
Io non sto parlando di problemi nella fedeltà dei colori etc, ma di prestazioni visibilmente basse: poca nitidezza, ombre completamente piallate nei dettagli, nero non nero ma grigio, stampa annebbiata su carte opache, colori in generale MOLTO desaturati anche su carta lucida epson.
Ma per carità, forse mi mancano delle conoscenze fondamentali, eppure rimango perplesso. Più tardi vi posto delle foto delle stampe che ho fatto, per spiegare meglio il tutto. |
| inviato il 12 Luglio 2016 ore 21:14
Aggiornamento:
ho acquistato della carta Epson Matte per escludere la possibilità che ci fosse qualche inspiegabile incompatibilità tra le due Tetenal matte che ho usato in precedenza (Archival Matte 230 e Photo Carton 308).. morale: stessi risultati, se non peggio. Di nuovo, anche con carta Epson, la Canon ix6550 ha un contrasto migliore e neri profondi, mentre la stampa della P800 appare annebbiata e priva di contrasto, con neri grigi e una sorta di velatura sulla foto.
Ho fatto alcune prove, come consigliatomi da un tecnico Epson, alzando la densità dell' inchiostro (nel pannello c'è la possibilità di regolare la ink density nei custom setting della carta). Risultati ancora peggiori, con carta totalmente bagnata dalla Epson, mentre la Canon ix6550 non bagna, pur utilizzando il massimo della qualità.
La Canon, per contro, senza regolare i colori in photoshop presenta degli azzurri e dei magenta troppo saturi.
Alla fine ho fatto una prova totalmente opposta e sembra aver dato risultati notevolmente migliori: densità abbassata di brutto (-30) ma saturazione e contrasto alzati (+25 e +10 rispettivamente) decisamente sempre nei custom setting del pannello Epson. Risultato: carta finalmente non bagnata e sensazione generale di foto più chiara e "aperta", con neri migliori e un' ampia gamma dinamica.
I neri e le zone molto scure della curva non sono ancora al top come contrasto, ma il risultato è nettamente migliore.
Farò altre prove in questa direzione. |
| inviato il 14 Luglio 2016 ore 13:47
io ho da qualche mese la P600 perchè tanto stampo solo in A3+ che più grosse non saprei come tenerle.
Innanzitutto non si verifica la cosa che più temevo, il seccarsi degli ugelli anche con periodi di non stampa di oltre 20 giorni e per me che sono spesso all'estero per lunghi periodi è cosa buona.
Per quanto riguarda la qualità di stampa è eccellente, ma per chi non ha dimestichezza è bene tener ben presente che la stampa su carta matte fine art è un universo del tutto diverso dalla stampa su carta fine art fotografica luster o lucida che sia.
Io ho iniziato a fare molte stampe su carta fine art opaca di varie marche, molto bella al tatto e da vedere, tuttavia bisogna essere consapevoli che il range dinamico di queste carte fa ridere rispetto allo schermo o comunque alle carte luster quindi per un certo tipo di foto vanno benissimo ed i risultati sono molto gradevoli, per altre semplicemente non vanno bene. In ogni caso per ottenere il giusto risultato su carta matte occorre lavorare un pò sul file in pre-stampa.
Per comodità ed economicità ormai stampo tutto su carta luster tipo Canson Baryta Photographique o Hahnemule Silk Baryta che costa meno e la preferisco.
Su questo tipo di carta non devo fare veramente nulla, apro il Tif, applico lo sharpening con Nik Sharpening, imposto il profilo carta/stampante e Bam, stampa perfetta e fedele allo schermo. |
| inviato il 14 Luglio 2016 ore 17:32
Un confronto tra stampanti è abbastanza facile da farsi, ma ci vuole lo strumento e le capacità per farlo.
Tralasciando confronti di affidabilità nel tempo, e dando per consolidato che la stampante in esame sia affidabile, il parametro più importante, per non dire l'unico, che determina la scelta di una stampante è il volume e l'estensione cromatica del gamut di stampa.
Un esame analitico del gamut di stampa delle due stampanti in esame permette di stabilire la stampante più performante in un confronto.
Uno va sul sito di una casa o due di produttori di carta, delle carte che uno usa per stampare, e si scarica il profilo ICC della carta che usa lui, con entrambe le stampanti, e poi se lo confrona per bene, esaminando la risposta cromatica, quali colori riproduce, Tonalità e Saturazione.
Per fare un confronto di gamut ci vuole del software specializzato che quel confronto ti fa e quel confronto va saputo fare, i dati bisogna saperli leggere.
Ci sono diversi software tecnici che fanno quel lavoro: io uso ColoThink Pro della Chromix
ColorThink Pro è ottimo, e costa circa 370 euro.
La soluzione alternativa è fare MOLTE stampe di fotografia che abbiano diverso contenuto cromatico e di luminosità, inclusi B&N, e con diversi tii di carta.
L'esperienza altrui, lascia il più delle volte il tempo che trova, praticamente sempre non ci sono fatti certi, solo chiacchiere e le chiacchiere non sono oggettivamente misurabili.
|
| inviato il 14 Luglio 2016 ore 21:55
Volevo segnalare che la canon ha rilasciato un nuovo firmware per la pro 1000 che permette di estendere la stampa dai 22 ai 25 pollici |
| inviato il 02 Agosto 2016 ore 12:53
seguo
|
| inviato il 02 Agosto 2016 ore 12:59
faccio una domanda non convenzionale prendendo per buoni i vantaggi del digitale. Formati minori dell'A2 non prendiamoli in considerazione.
Rispetto ai costi di gestione analogica, sviluppo e stampa, intendo acquisto ingranditore, liquidi, supporti, accessori e carta e di una stampante di questo calibro fino alla valutazione del prodotto finale, dite che è uguale? Non è che stia pensando di rifarmi la camera oscura.... però... |
user102065 | inviato il 28 Novembre 2016 ore 12:21
Riprendo questa discussione, ferma ormai da qualche mese, perché dopo otto anni la mia Epson Stylus Pro 3800 va in pensione.
Al momento la mia intenzione è di non acquistare un'altra Epson. Ne ho viste in funzione un certo numero e le uniche che non hanno dato particolari problemi sono quelle di amici che hanno laboratori di stampa. Gli altri amici che ne fanno un uso casalingo sono andati incontro a numerosi e problemi.
Da non sottovalutare poi che i costi di assistenza fuori garanzia, del blocco testine e degli inchiostri è davvero spropositato. La mia 3800 è ancora nuova sia esteticamente che funzionalmente. Sempre tenuta a casa, ben protetta e pulita con periodicità maniacale. Ma il gruppo testine è andato. Bene. Per l'intervento, la sostituzione del pezzo e di tutti gli inchiostri occorrerebbero 1200 euro. Quanto? Sì proprio così. Un privato che effettua riparazioni, non ufficiale Epson, mi farebbe un prezzaccio : 600 euro per intervento e cambio testina (dovrei fidarmi) e poi comunque 420 euro (il miglior prezzo) per il cambio delle cartucce.
Quindi sarei orientato verso Canon. Mi sono informato su costi di assistnza, sui costi del blocco testine e sui costi degli inchiostri ed è molto più vantaggioso. Per non parlare della qualità di stampa di una Pro-1 a 12 inchiostri e della possibilità di sostituire la cartuccia di manutenzione senza bisogno di riferirsi ai centri assistenza.
Chi riprende la discussione con me? Chi ha la Pro-1? |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 13:04
L'ultima epson che ho avuto l'ho buttata senza averla mai utilizzata, l'acquistai prima di fare i lavori in casa, è stata ferma per mesi e quando la rimisi in funzione tra problemi alla testina, blocchi software (mi dava degli errori dopo la fase di avvio) decise di non accendersi proprio più all'improvviso... 400 euro buttati.
Sono passati 7 anni da allora e stampo raramente affidandomi ai vari centri stampa, ma non sono mai soddisfatto, penso che l'anno prossimo acquisterò la mia prima stampante canon e sto puntando proprio alla imagePROGRAF PRO-1000 .
|
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 16:57
ho sia stampanti canon che epson,quindi ho una certa dimestichezza anche con gli inchiostri compatibili.io ti consiglio se usi solo inchiostri originali le stampanti canon(sono in procinto di acquistare o una canon pro 1000 o una canon pro 2000) perche' a differenza di epson hanno un sistema di passaggio inchiostro molto piu' delicato e quindi maggiori intasamenti degli inchiostri compatibili che sono tra l'altro meno diffusi rispetto ai compatibili epson dove vi sono inchiostri compatibili di alta qualita'.inoltre canon non ha lo swicth del canale matte come epson che provoca un consumo eccessivo d'inchiostro tra il passaggio tra il matte e il nero photo e canon ha le testine che si possono cambiare dall'utente senza fatica ed ad un costo accessibile.di contro la stampante canon pro 1000 non stampa foto panoramiche il max e' un a2 maggiorato cioe 43 cm x 65cm circa,dopo l'ultimo aggiornamento software(non ve ne saranno altri in futuro)inokltre non ha il supportro per i rotoli. |
user102065 | inviato il 28 Novembre 2016 ore 17:55
Mi pare di capire che tra pro-1 e pro-1000 voi scegliereste quest'ultima.
Quali sono le ragioni? |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 18:12
Pro 1 formato A3.
Pro 1000 formato A2. |
user102065 | inviato il 28 Novembre 2016 ore 18:15
Se è soltanto per questo io non ho mai stampato in A2, nemmeno in camera oscura.
Ma forse ci saranno anche altre ragioni. |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 18:23
Avere la possiblità di stampare in A2 non è poco, all'occorrenza stampi anche in A3. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
