| inviato il 01 Maggio 2016 ore 21:31
La domanda nasce dalla mia esigenza di stampare le fotografie che faccio su carta FineArt.
Non essendo io un professionista e quindi l'esposizione di tali stampe sarà limitata solo in casa mia (o al limite in casa di qualcun altro nel caso volessi fare un regalo) ed essendo il numero delle stampe che farei quindi piuttosto limitato, vale la pena investire in una stampante di alto livello e in carta FineArt di grande formato? Oppure mi converrebbe andare a stampare presso un professionista?
Per una stampa 30x30 mi sono stati chiesti circa 30€, è un prezzo idoneo?
Volendo fare i conti della serva con 600€ mi porto a casa una epson p600; con circa 80€ si prende un pacco da 25 di carta canson formato A3, c'è da aggiungere eventuali inchiostri che però non sò quantificare.
Da un professionista 25 stampe per 30€ (o più) fanno 700€ ovvero circa l'aquisto di stampante e carta.
Sbaglio qualcosa? Devo fare valutazioni diverse (tipo tempo di conservazione della carta o inchiostri che invecchiano se non usati)?
Grazie fin d'ora a tutti |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 0:52
purtroppo non so risponderti, ma seguo il thread. |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 8:30
"Quando conviene comprare stampante e carta?"
Oggi i laboratori di stampa fotografica digitale, lavorano mediamente assai bene, e comunque, dandosi da fare, uno che stampa bene lo trovi, ed i prezzi sono veramente alla portata di tutti: se fai un mero conto economico, confronto di prezzi di una stampa fatta in casa rispetto ad un laboratorio, la risposta alla tua domanda è MAI.
Dal punto di vita tecnico, di qualità di stampa, se trovi un buon laboratorio, attrezzato bene e con gente competente, e gli dai il file con il fotoritocco fatto bene, lui ti fa una stampa ottima.
La qualità di stampa di un laboratorio attrezzato molto bene con inkjet a tanti colori, è mediamente migliore di quella che faresti in casa, semplicemente perché, sempre mediamente, il laboratorio ha una stampante migliore della tua e si fa profili ICC più precisi di quelli che hai a disposizione tu, a meno che tu non investa diverse migliaia di euro in un bel plotter a tanti colori che si fa i profili da sè e tu abbia poi una stanza dove metterlo, senza che la moglie ti scanni, visto che sono molto ingombranti.
Solo se NON trovi un buon laboratorio a portata di mano, ha senso attrezzarsi per la stampa in casa.
Attrezzarsi in casa per stampe in qualità Fine Art comporta spese che superano il budget che tu stimi:
1) la stampante ti ci vuole professionale, ossia calibrata una per una dalla casa ed affidabile come tenuta alla calibrazione.
Per fare un lavoro fatto bene, andrebbe rifatto il profilo ogni volta che cambi il lotto della carta o le cartucce dell'inchiostro e la stampante andrebbe controllata ogni tanto come calibrazione.
Senza imbarcarsi nella profilatura di ogni lotto di carta e di cartuccia d'inchiostro e comprando dunque una stampante buona ma che NON si fa il profilo da sola e tu che NON compri uno spettrofotometro, calcola sui 1300 euro minimo.
Un RIP, se impari bene il fotoritocco ed a conoscere bene la stampante che usi e la carta che usi, non serve.
2) Monitor professionale a grande gamut, Adobe RGB o molto vicino a quello, con calibratore serio: ce ne sono di tutti i prezzi, ma per un minimo di affidabilità, calcola sui 1500 euro
3) PC serio da grafica con Hw e Sw adatto, e calcola altri 1500 euro.
Carta ed inchiostri: dipende dal formato: una stampa in 30 x40 cm (A3) con una Epson 3880 ti costa sui 5-7 euro (calcola che fai dei provini e c'è una percentuale di stampe sbagliate che butti via se vuoi fare le cose come si deve).
La durata delle stampe, con stampanti professionali, carta buona e stampe non esposte all'aria e senza particolari cure sul trattamento, è tranquillamente sopra i 50 anni.
Le stampanti ( Canon, Epson, HP) di pari fascia, agli stessi soldi, vanno tutte uguali, non c'è differenza di qualità, e sopra i 1000 euro vanno bene tutte, ma più inchiostri hanno, mediamente, meglio stampano, hanno gamut più ampio.
Gli inchiostri scadono, ma con le Epson non c'è decadimento serio di gamut con inchiostri scaduti anche da qualche mese, mentre con le Canon non so.
Occhio che ALCUNE STAMPANTI HP NON TI FANNO STAMPARE se hai le cartucce d'inchiostro scadute, informati se decidi di prendere una HP, perché qualche cartuccia scaduta è praticamente inevitabile se non stampi per professione.
COMUNQUE: il fondamento di ogni buona stampa è sempre un fotoritocco fatto a regola d'arte e soprattutto mirato alla stampa: il file da stampare va preparato alla perfezione per avere ottime stampe.
Una volta che hai imparato a fare il fotoritocco per la stampa, il trovare un buon laboratorio è la soluzione migliore,
per il soldo e per la qualità
Da oltre 40 anni stampo da me in formato minimo 30 x 40 cm, ed adesso, in digitale, non ho a portata di mano un buon laboratorio, e stampo in casa con una Epson 3880, profili ICC canned da internet salvo casi eccezionali, carte buone e diverse tra colore e B&N, non ho uno spettrofotometro, ma ho tutto il resto, monitor. colorimetro e PC come si deve.
Lo spettrofotometro alla fine ho deciso di non comprarlo, dato che non vendo le immagini, fotografo e stampo per me, ma per fare un lavoro serio veramente, per avere costanza qualitativa, ci vuole, mentre io vado ad occhio, ma....è molto ben allenato da oltre 40 anni di attività! |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 8:47
Dave Pescarollo, se fai una ricerca troverai qui su Juza molte informazioni anche esaurienti. |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 9:17
Ciao, diciamo che hai dimenticato molte cose, tra cui le prove di stampa. 
quando mi divertivo a stampare fine art diciamo che per ogni stampa dovevo buttarne parecchie nonostante avessi profilato tutto.
Diciamo che bene che andasse fermavo la stampa a 1/3 e recuperavo la carta 20x30 da un a3 o a3+
Quindi stampare bene a casa dalla mia esperienza non conviene, ma se ti piace perchè no! |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 9:49
Se posso darvi un consiglio... stampante + RIS... senza tutto quello che volete, ma le cartucce originali costano un occhio dalla testa e si rischia, tra pulizie testina, prove, intasamenti vari di far fuori mezze cartucce con una sola stampa.
Per i RIS esistono buoni inchiostri adatti a stampe Fine Art: non costano molto e puoi far tutte le prove che vuoi.
Ovviamente devi comprare una stampante per cui facciano il RIS
|
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 10:17
@Alessandro e Marco grazie mille dei vostri interventi. Alessandro poi ha esaustivamente chiarito i miei dubbi. Marco come ben dici te lo farei per il puro piacere di curare tutto il processo dall'idea allo scatto alla pp e finire con la stampa.
Sempre per te Marco che intendi per RIS? La mia ignoranza è senza limiti (shame on me)
Mi rimane solo un'altra domanda, quale è un prezzo accettabile per una stampa fine art su carta di livello effettuata presso uno studio? Formato massimo A2 |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 10:36
I RIS o CISS sono i sistemi di ricarica continua della cartucce della stampante, in pratica dei contenitori esterni attaccati alle cartucce che ricaricano in continuo le cartucce. |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 11:09
Come costi dipende sempre dal laboratorio, ovviamente un lab che usa prodotti buoni, e cura il lavoro, si fa pagare.
Oltre alla stampante, agli inchiostri, (all'eventuale spettrofotometro per i più pignoli, che sono 400e per un entry, ma fa il suo lavoro).l, il tempo che impieghiamo.
Bhe si spende sempre di più, anche perchè a un cliente abituale, che fa tot stampe, il laboratorio può fare un altro prezzo.
Poi però il gusto di avere una cosa più tua può valere il costo.
|
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 11:23
@Marco: grazie mille!! Approfondiró
@Makmatti: sono un sostenitore del "il lavoro va pagato" specie se fatto a regola d'arte. Non vorrei peró esser vittima di ricarichi "esagerati". Voglio spendere il dovuto non essere "solato" :-) |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 11:38
Io penso che una passione costa, ma ne vale la pena. Tutti i conti letti dai post precedenti non tengono conto del piacere di stamparsi le proprie foto. Così come spendi per un buon ristorante, non vedo il motivo per non spendere per una buona stampa
Io ho comprato da 4 mesi una Canon Pixma PRO 1, pagata 640 € (listino oltre 1000 €), ho fatto già circa 25 stampe A3+ e altrettante A4. Mi segnala solo una cartuccia di grigio in esaurimento (su 12 inchiostri). Uso carte ILFORD (vari tipi) con i loro profili ICC e sono strafelice. Il kit di 6 cartucce nere e grigie ordinato su amazon 127 € e circa altrettanto per il kit con gli altri 6 colori, ma ci farò almeno 150 stampe. La PRO 1 è una meravilglia. Non sono affatto d'accordo che una stampa a regola d'arte fatta presso un laboratorio esterno ti faccia risparmiare, è vero esattamente il contrario. Provate a chiedere un preventivo per un A3+ my two cents  |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 11:55
Personalmente stampo da sempre : ai tempi in camera oscura oggi con una stampantina da trecento euro
(Epson expression photo 960 ) che funziona in maniera accettabile e che comunque sostituiro' presto con la epson p 600. Conviene ? no certamente gli inchiostri e la carta sono molto cari e spesso per vari motivi la carta va sprecata.
( cio' che vedi a monitor non corrisponde alla stampa).D' altra parte si vive benissimo anche senza fotografare e a me
personalmente fotografare piace molto : non stampare equivale a privarmi di una parte del piacere e si sa i piaceri costano.Dimenticavo : io stampo quasi esclusivamente in B.W. |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 12:12
Se vuoi comprare la stampante per risparmiare sulle stampe in laboratorio te lo sconsiglio. La stampante deve lavorare con continuità altrimenti si sporca. Se non vuoi che si sporchi devi fare la pulizia delle testine che consuma colore. I colori originali costano (quelli di concorrenza ti fanno risparmiare ma io non mi sono mai fiato... forse sbaglio ma nel dubbio).
Se invece vuoi stampare tu per avere il pieno controllo su tutto il processo allora si... stampare le proprie foto è molto gratificante ed è un arte a parte... richiede studio, tempo e un po' di prove ma io non tornerei indietro... è un discorso che va oltre alla sola qualità del risultato che comunque, viste le stampanti di oggi, è sempre molto alto!
Ciao. |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 12:12
Io tutti questi sprechi di carta e inchiostro, onestamente, non li vivo. Dopo i primi tentativi, so regolare i files per la stampa e non vedo grandi differenze tra la foto al Pc e le stampe (ho un IMac 27", post produco e stampo con Apple Aperture) |
| inviato il 02 Maggio 2016 ore 12:42
Per quanto mi riguarda in passato ho stampato con una buona qualità su carta fine art, mi ci ero appassionato ma a conti fatti non Conviene, si spende molto meno affidandosi ad un laboratorio di qualità sopratutto se i volumi di stampa sono bassi. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
