| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:08
Va a finire che la foto invece che scattata in bangladesh è scattata sull'Aniene con le comparse ... |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:18
Quello che conta è che ora si sa con certezza matematica che McCurry, o il suo assistente di turno, postproduce le sue foto e chi pensava diversamente era solo un illuso, come dice bene Bigisbetter: “ Probabilmente questi "puristi" della fotografia sono messi maluccio, perché le foto di McCurry si vede tranquillamente, se non si è l'uomo comune della strada, che sono tutte trattate in post-produzione. Quindi stanno scoprendo ora quello che già si sarebbe dovuto vedere prima non avessero avuto due belle fette di salame davanti agli occhi. „ Fino a qualche anno fa anche io facevo parte di questa schiera di puristi, ma col tempo ho cambiato idea, più che altro perché mi sono ricordato che alla fine degli anni '70 (1978-1981) e sviluppavo il BN in camera oscura, non mi facevo nessuno scrupolo di ritagliare le foto in fase di stampa, o cambiare qualcosa altro. Allora il fotoritocco a colori lo facevi con i colori a tempera ed il pennellino a punta fine. Giorgio B. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:25
“ Va a finire che la foto invece che scattata in bangladesh è scattata sull'Aniene con le comparse ... „ Basta dichiararlo. L'importante non è che McCurry non faccia queste cose, ma che non prenda per il cu.lo la gente che crede in te in un certo modo e compra i tuoi libri. Se lui veramente ha dichiarato che non fa fotoritocco, poi invece lo fa, allora prende in giro la gente pagante. Non è più un artista, ma un politico. Giorgio B. |
user39791 | inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:27
Eliminare un elemento di disturbo, in modo professionale, ci può stare secondo me. Non cambia di certo il senso della foto se è come in questo ultimo esempio postato. Fare cambiamenti che ne modificano il senso oppure interventi che chiamarli maldestri è un eufemismo lo trovo meno accettabile per un fotografo al top. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:27
Se per questo nella 3 hanno anche ampliato il fotogramma verso il basso. Si vede già da questa piccola immagine la linea retta dove è stato effettuato il mirroring/cloning. Certo che se deve aggiustare così una foto "di posa" ... Ripeto il fotografo più sopravvalutato della storia. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:28
“ Fino a qualche anno fa anche io facevo parte di questa schiera di puristi, ma col tempo ho cambiato idea, più che altro perché mi sono ricordato che alla fine degli anni '70 (1978-1981) e sviluppavo il BN in camera oscura, non mi facevo nessuno scrupolo di ritagliare le foto in fase di stampa, o cambiare qualcosa da altro. Allora il fotoritocco lo facevi con i colori a tempera ed il pennellino a punta fine. „ Sicuramente non facevi il fotogiornalista. In quel campo, eliminare/spostare/aggiungere elementi alla fotografia hanno fatto perdere il lavoro agli autori sia nel passato sia recentemente. Ora il punto è quello sottolineato da Smargiassi: qui si tratta di fotogiornalismo oppure no? E se non lo è, come lo capisce chi guarda le foto? Se si va sul sito dell'agenzia Magnum, che genere di fotografie ci si aspetta di trovare? |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:32
Nessuna novità comunque non c'era bisogno di PS...
I due in primo piano nella foto sono Stalin (al centro) e Nikolaj Ezov (a destra). Ezov era stato commissario del popolo per gli affari interni e da quella posizione aveva represso nel sangue nel corso delle Grandi Purghe ogni dissidio verso il dittatore georgiano. Nel 1939, però, era caduto in disgrazia e venne processato e fucilato nel 1940. La foto fu quindi ritoccata eliminando Ezov. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:32
“ Se si va sul sito dell'agenzia Magnum, che genere di fotografie ci si aspetta di trovare? „ Quelle che Magnum crede liberamente di pubblicare? Ma proprio non ce la fate a guardare semplicemente un'immagine senza tutta questa dietrologia? Ps: solo per curiosità dove è possibile leggere le dichiarazioni che McCurry è contrario alla postproduzione e fotoritocco? E' solo curiosità, tanto io non ci ho mai creduto a questa fiaba... |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:41
“ Ma proprio non ce la fate a guardare semplicemente un'immagine senza tutta questa dietrologia? „ Sarebbe bello...e così in realtà dovrebbe essere. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:53
“ Quelle che Magnum crede liberamente di pubblicare? „ Il problema è che Magnum si propone dichiaratamente come un'agenzia di fotografi documentaristi. La foto a L'Avana che ha scatenato questo putiferio è stata nel frattempo rimossa dal sito della Magnum, così come sono state rese inaccessibili sia l'intera galleria su Cuba sia quella sul calcio sul sito di McCurry. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 14:58
“ " Quelle che Magnum crede liberamente di pubblicare?" Il problema è che Magnum si propone dichiaratamente come un'agenzia di fotografi documentaristi. La foto a L'Avana che ha scatenato questo putiferio è stata nel frattempo rimossa dal sito della Magnum così come sono state rese inaccessibili sia l'intera galleria su Cuba sia quella sul calcio sul sito di McCurry. „
|
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:08
Piove, governo ladro..... I fotografi, sono tutti bugiardi........ McCurry, un fotografo di reportage...... Al rogo !!!!! |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:09
“ Metto in chiaro le foto, aiuteranno i commenti. Versione 1: Dovrebbe essere il fotogramma originale, sono presenti il braccio di un bimbo a dx e emerge la figura di un ragazzino dietro al bambino con il pallone. Versione 2: Sparisce la sagoma del ragazzino dietro al bimbo con il pallone, rimane il braccio a dx del fotogramma. Versione 3: In quest'ultima versione sparisce anche il braccio alla dx. „ Premetto che sono un estimatore di McCurry e lo rimarrò anche dopo questa vicenda. Quello che avviene nella foto evidenziata da 'Riccardo1975' è a dir poco imbarazzante. Capisco che modificare toni, enfatizzare parti della foto e cambiare bilanciamento del bianco sia una fase normale dello sviluppo di una foto ma modificare la realtà di un momento, eliminando una parte ben importante di ciò che si vuole comunicare, lo trovo non consono alla fotografia di reportage/documentaria. Avrei trovato più corretto se l'avesse definita semplicemente foto artistica. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |