| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:00
Proviamo a considerare la cosa da un altro punto di vista: indubbiamente quell'immagine non è nata per essere stampata in formato così grande, quindi che interesse poteva esserci nel perdere tempo (e denaro, visto che si parla di tempo "professionale") per voler "taroccare" dei particolari che sarebbero comunque risultati impercettibili?
“ A me sembra solamente un photomerge poco curato „
Credo di poter confermare questa affermazione, che peraltro vedo condivisa da pochi altri, mentre per lo più mi pare che i commenti siano orientati verso il solito "stracciarsi le vesti" di fronte all'utilizzo della postproduzione o di fronte ad una presunta caduta di stile dell'autore.
Premesso che McCurry, che pure apprezzo, non risiede sull'Olimpo dei miei "idoli" in campo fotografico, quel tipo di piccole imperfezioni (guarda caso nella parte centrale dell'immagine e in un punto ad alta densità di piccoli particolari) corrisponde piuttosto bene alle imprecisioni di uno stitching ottenuto da due fotogrammi distinti, magari scattati senza una testa per stativo "dedicata" a quel tipo di montaggi; montaggio poi effettuato in automatico con software apposito che, tuttavia, non è in grado di ritoccare proprio quel tipo di imperfezioni. Se, come ho scritto all'inizio, quell'immagine non nasceva per una stampa in grande formato, non aveva senso spendere il proprio tempo per effettuare ritocchi tanto minimi.
A questo punto mi sembra quasi più "onesto" da parte di chi ha effettuato la stampa per la mostra in questione (e da parte dello stesso McCurry) non aver ritoccato quell'immagine solo per quel particolare evento, ma averla presentata tale e quale si presentava in occasione del suo primo ed originario utilizzo (solo ingrandita, ovviamente)
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| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:10
“ Ma si e allora buttiamo nel cesso 40 anni di storia della fotografia. Ma perchè non ve ne andate in Afghanistan anche voi per qualche anno? „
La foto del tuo profilo mi piace di più. e come ho specificato bene è un parere personale.
Ho anche spiegato il perché
Il mio commento è specifico a questa foto e non significa certo "buttiamo nel cesso 40 anni di storia della fotografia" o riferita al lavoro di "andate in Afghanistan anche voi per qualche anno"
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| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:23
“ ...Il paralitico tiene in tasca un uccellino blu cobalto. Ride con gli occhi al circo Togni quando l'acrobata sbaglia il salto ...
F. De andrè „
Grandissimo Max Lucotti. E' la cosa più sensata che si possa dire in questo caso, leggendo alcuni post. |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:34
Verissimo, grande Max ma pure De Andre'.. |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:41
si è adeguato al resto del mondo... abbassando un po' il livello, questo è sicuro. se voleva, poteva tranquillamente, perchè no, continuare a scattare su pellicola. una F5 + AF-S 24-70 non costituirebbe forse un mezzo ben più che dignitoso?
dai, su ... |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:42
“ Verissimo, grande Max ma pure De Andre'.. „
Se arrivano i groupies dei Maroon 5 dicono che è sopravvalutato pure lui... |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:46
Cadono gli acrobati, cadono anche gli idoli. Quando si spezza qualcosa non si torna più indietro, per quanto lo si vorrebbe, si può solo andare avanti.
Personalmente ci vedo molto marketing al limite dell'accanimento attorno alle foto di McCurry.
Se si rompesse questa "gallina dalle uova d'oro" ne sarei felice non tanto per l'opera in se di McCurry meritoria, ma in quanto si creerebbe uno spazio che dovrà essere colmato, con nuove speranze per un nuovo linguaggio fotografico.
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| inviato il 26 Aprile 2016 ore 9:55
Se ci fosse una nuova generazione di galline in grado di riempire le mostre il marketing spingerebbe per queste.
Forse gallina vecchia fa ancora un brodo che fa guadagnare tutti. |
user39791 | inviato il 26 Aprile 2016 ore 10:03
Condivido Josh, però è triste vedere che un fotoreporter (ad esempio per un fotografo di moda sarebbe diverso, non so se concordi o meno, perchè ritoccare - però bene - è diventata la normalità nei ritratti) di fama mondiale debba ricorrere a mezzucci da ricercatore selvaggio di like. |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 10:16
Certo, concordo con te, Filiberto.
Sicuramente la "produzione" di Steve McCurry attuale è ben lontana da quella di trenta anni fa.
Adesso si è "commercializzato".
Sono tanti, purtroppo, gli artisti che hanno seguito la stessa "china".
Appassionati di cinema hanno visto le ultime partecipazioni cinematografiche di Robert De Niro?
E' ancora lo stesso del Padrino di Francis Ford Coppola?
Appassionati di musica gli ultimi album degli U2?
Sono ancora gli stessi delle ballate di quando l'esercito inglese e l'IRA si combattevano ad ogni angolo di strada del Northern Ireland?
Giusto per citare due esempi ma sarebbero infiniti...
E' triste vedere questa decadenza? Si, certo, lo è. Dobbiamo cancellare con un colpo di spugna tutto quello che hanno fatto in passato?
Per me, assolutamente no. Sarebbe un'indecenza farlo. |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 10:20
"Fatti buon nome e piscia a letto, e diranno che hai sudato"  |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 10:22
“ l'abbia combinato lui e non uno stagista „
...a questi livelli dubito che sia l'autore che fa post produzione...quindi saranno zzi di qualcuno!
Tuttavia credo che il fake, o perlomeno, il tarocco, sia una pratica diffusa da quando c'è la fotografia...o qualcuno non ricorda Robert Capa, solo per citare il primo che mi passa per la testa..
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user39791 | inviato il 26 Aprile 2016 ore 10:22
Erano e rimangono tutti dei miti per me. Però mi piacerebbe più il silenzio quando non si ha più nulla da dire. |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 10:30
“ La foto del tuo profilo mi piace di più „
Mi hai fatto sorridere Giovanni.
“ Il mio commento è specifico a questa foto „
Per te si, ma vale anche per tutti quelli sopra? Perchè ogni volta che apro un topic su questo Fotoreporter ben pochi conoscono la sua gigantesca opera di reportage in zone di guerra. Aprire un libro vero ogni tanto sarebbe gran cosa...
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