| inviato il 21 Aprile 2016 ore 21:26
cosa centra in Tecnica, Composizione e altri temi una domanda del genere...? centra, centra... La fotografia è comunicazione? la fotografia veicola emozioni della nostra vita reale? hai visto che c'entra. Allora dimmi, tu che fotografi persone, come le vedi queste persone? come le vedi tutti i giorni, quando stringi loro la mano? come le vedi quando sei seduto a tavola, quando sei seduto nel treno? come le vedi quando getti l'occhio lontano in mezzo alla folla? e adesso che ci vuoi fare della tua rappresentazione della fotografia con le persone? ritratti stretti, mezzi busti, figura intera, gruppi. Hai un Obiettivo da Ritratto? ma come?! Ma se ne convieni che le persone le osservi da differenti distanze come fai a dire "obiettivo da ritratto"? di che ritratto stai parlando, di quello che guardi tutti i giorni, con i tuoi occhi, o di un canone preconfezionato? Le belle proporzioni, i canoni estetici classici, praticamente ci mettiamo tutti in giacca e cravatta, un po' di fard. Lo sai che stai anteponendo un canone precostituito a quello che vivi direttamente. Tu non hai visto quello, e le tue emozioni non erano necessariamente legate ad un'unica distanza quando le hai provate. Hai provato un'emozione a 30cm da una persona, un'altra ad 1 metro, un'altra emozione a 4 metri. Allora quando scatti, come pensi di usarla la distanza dalle persone che ritrai? oppure credi che tanto nessuno se ne accorga quando guarda quelle immagini? Nessuno se ne accorga che non hai considerato la distanza come linguaggio? |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 23:13
Ad una persona si, ad un alieno no |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 23:29
Chiedere ad una persona sconosciuta se per favore si può prestare a farsi fare una foto, spiegando che non è per fini pubblicitari o quant'altro, è come spiegare una barzelletta! Si perde la spontaneità! Faccio ritratti ai miei figli e a mia moglie e basta, perché per me il vero ritratto è quando la persona fotografata guarda dritta nell'obiettivo. I ritratti fatti di sottecchi o da lontano, allargando il contesto, per me è Street! |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 23:41
Umarell, quello che più conta è comprendere che esistono differenti distanze tra le persone, e che il linguaggio fotografico non può ignorarlo. |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 8:49
ma soprattutto: >centra< o >c'entra< ?! Gli scatti estemporanei, le cosiddette 'foto rubate' (le foto migliori, per intenderci), non ce le si puo' permettere ovunque, nel mondo. Vogliamo provare a farlo ad Isfahan? Nel sud dell'Etiopia, invece, si possono riprendere le persone, e poi stringere loro la mano e scambiarsi un sorriso schietto. E' quindi anche una questione culturale. Vicinanza VS lontananza di ripresa, non necessariamente esprimono sfrontatezza (la prima) e riguardo, o premura (la seconda). Un 180mm a due metri di distanza, puo' mettere in soggezione almeno quanto un 35 ad un palmo dal naso. Dipende dai soggetti: alcuni individui necessitano del contatto fisico e della franchezza, per disinibirsi; altri invece preferiscono mantenere le distanze. |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:13
“ Nel sud dell'Etiopia, invece, si possono riprendere le persone, e poi stringere loro la mano e scambiarsi un sorriso schietto. „ Da quanto mi dicono, poi, 5 birr a scatto. Nel nord dell'Etiopia, invece, puoi scattare bene gratis. Alcuni soggetti ne saranno felici, altri reagiranno lanciandoti invettive. Se chiedi prima, il 50% delle volte accetteranno entusiasti, l'altro 50% ti diranno assolutamente di no. Pur amando fotografare la gente, mi restano un sacco di dubbi etici. Specialmente fotografando nel terzo mondo. Ne ho già scritto qui. Se il tema interessa a qualcuno (credo a pochi), una discussione particolarmente interessante si trova sotto questa foto. "Pornografia della povertà". Una definizione interessante. |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:15
trovo molto più appagante riuscire a infilarmi dieci minuti nella vita di una persona e portare a casa uno scatto che rubarne uno ... naturalmente ihmo.... |
user39791 | inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:23
Per un fotografo con libertà di espressione (se la foto è su commissione cambia tutto) l'uso di una determinata focale è l'arma espressiva più potente a sua disposizione. Se nelle zaino ha alcuni fissi da grandangolo a tele può decidere come comunicare, può passare coscientemente da un ritratto ambientato a un primo piano usando di volta il volta l'ottica giusta. Questo determina anche quanto avvicinarsi o meno al soggetto, sempre in base a quanto si vuole trasmettere. L'abitudine agli zoom anestetizza questa capacità espressiva, in particolare vale per i tanto amati/odiati tuttofare, perchè si tende a usare la focale più utile e non quella più congeniale al messaggio che si vuole veicolare. |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:28
Quoto Filiberto. Gli zoom tuttofare li considero l'antifotografia. A meno che uno non abbia esigenze particolari e/o professionali. Soprattutto detesto i 24-70. |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:37
io non ho zoom, ma se mi chiedessero di fare un matrimonio prenderei il 24-70. quindi tornando sul post di Ooo, mi sembra di capire che la distorsione prospettica è indipendente dalla focale utilizzata ma dipende solo dalla distanza dal soggetto... è corretto? |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:40
La distorsione prospettica dipende unicamente dalla prospettiva. Per un ritratto, se usi un grandangolo e non vuoi ritrarre un soggetto in miniatura, sei costretto ovviamente ad avvicinarti di più e da qui entrano in gioco le distorsioni prospettiche piu' o meno evidenti. Tuttavia, vi sono tecniche per "dominare" questo tipo di distorsioni e addirittura esaltarne le potenzialità: penso ad esempio ad una foto ad una modella cercando di slanciare le gambe. A causa di queste distorsioni, il ritratto con focali classiche da ritratto: i medio tele, è molto più semplice perchè costringe a stare ad una distanza meno critica dal soggetto. Con le focali grandangolari si possono ottenere foto artisticamente pregevoli imparando a dominarle ed è molto più complesso. Il rischio è che se non si sanno usare a dovere e/o non si ha un buon occhio, si tirano fuori degli sgorbi di dubbio gusto che spesso girano anche su juza con gli autori che si giustificano: "ma io volevo ottenere proprio quell'effetto lì"; il che è ancora peggio , perchè non si rendono conto neanche che una persona ritratta con la testa ed il corpo di E.T. non ha nulla di esteticamente gradevole. Il segreto è conoscere profondamente le focali grandangolari ed imparare a dominarle nel ritratto. Io personalmente non ne sono capace e quindi evito di usarle nei ritratti. |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:43
ok, allora mi sembra di capire che non capito, ahaha EDIT: Dario guarda questa foto che ammiro profondamente: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1358031 qui il 14 lo devi proprio dominare secondo me |
user39791 | inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:50
“ io non ho zoom, ma se mi chiedessero di fare un matrimonio prenderei il 24-70. „ Idem, infatti avevo scritto: “ Per un fotografo con libertà di espressione (se la foto è su commissione cambia tutto).... „ , in casi come questi conta solo portare a casa foto buone per gli sposi. E la pagnotta se lo fai di professione. |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:55
Mah non capisco tutta sta avversione contro gli zoom tutto fare. Se parliamo di uno zoom di buona qualità basta imparare ad usarlo come vogliamo, l'importante è non anestetizzarsi come dice Filiberto, è solo questione di andare oltre al comodo e fotografare per come abbiamo quel ritratto in testa. La qualità dei fissi è fuori discussione ma lasciatemi bestemmiare , a costo di farmi arrivare una scomunica via posta, io amo il 18-55 e il 24-105....lapidatemi pure EDIT: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1762199&l=it <------- Zoommaccio anestetizzante |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:59
“ in casi come questi conta solo portare a casa foto buone per gli sposi. E la pagnotta se lo fai di professione. „ sì sono perfettamente daccordo. cmq giusto per essere chiaro non ero in polemica, non ho zoom perchè li ho venduti tutti per 3 fissi. volevo dire che prenderei uno zoom solo se per assurdo mi chiedessero di fare un matrimonio, a quel punto secondo me sarebbe una scelta quasi obbligata, ma forse col manico e l'esperienza fai tutto anche con i fissi. mi sa che sono in OT!!! |
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