| inviato il 17 Aprile 2016 ore 21:06
Ciao, pongo questa domanda perchè mi trovo in una situazione in cui i trovo a passare piu tempo in post che con la fotocamera. Il tempo libero che ho non è molto , ma mi trovo in una situazione in cui devo decidermi a cambiare metodo di lavoro. Se per esempio una domenica vado a fare un giro sul lago o in montagna mettiamo di portare a casa 150 scatti. Una parte le scarto, quelle con errori o tagli dove non dovevano esserci.
Mettiamo ne rimangano 100, a questo punto scarto doppioni o scatti che a monitor non mi dicono niente.
Rimango con 70 scatti, in questo momento di solito non riesco piu ad essere deciso a cancellare,ma perchè è un luogo dove non tornerò, ma perchè è la foto che ho fatto alla mia ragazza e la voglio di ricordo.
Alla fine le foto di cui essere proprio soddisfatti magari sono una decina (magari chi è piu bravo riesce a fare di piu ) ma facendo anche una post veloce di 5 minuti a foto diventa un lavoro veramente lungo .
Volevo capire se voi cestinate di piu, avete altri modi di organizzare le foto o se anche voi vi trovate nella mia stessa situazione
Grazie
Andrea |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 21:31
Arrivato da 150 a 70 potresti
a) attendere qualche giorno poi fare una o più ulteriori passaggi di selezione
b) decidere di NON elaborarle tutte: una parte (anche consistente) può anche rimanere nell'HD senza venire elaborata ... non piangeranno
Io al momento ho circa 2 mila scatti "elaborabili" in attesa, forse di più.
A 10 minuti a foto sono 20 mila minuti, 333 ore, 14 giornate (da 24 ore, non da 8 ore!), ... scarterò e NON elaborerò tutto ...
Al momento aspetto il PC nuovo, che dovrebbe arrivare a giorni ... passare da un Quad Core 6600 del 2008 al un i7 6700K con tutti i componenti in proporzione dovrebbe velocizzare "un po'" il flusso di lavoro. |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 21:38
Dipende, se il soggetto non è nuovo anche tutte quelle di giornata. |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 21:43
Metà subito, meta il giorno dopo, fino a quando su 100 foto ipotetiche ne restano tre il difficile e trovare la migliore tra le tre.
Con analogico era più facile i rullini erano 36 pose facevi prima. |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 21:46
raramente cestino,devono essere totalmente errate,le lascio nell'hd,che tanto male non gli fa e poi non scatto 1000 foto al giorno |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:00
Quando guardo le foto mi chiedo sempre se prima o poi le userò, e quindi scarto senza pietà. Faccio subito una prima cernita grossolana, poi nei giorni seguenti faccio una selezione più accurata. Infine prima di archiviarle definitivamente faccio l'ultima passata. Di tutta la parte del lavoro laselezione è quella che mi pesa e mi annoia di più. Quando esco cerco di non scattare a vavera proprio per ridurre il lavoro successivo. |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:07
Grazie delle risposte, vedo 2 approcci totalmente differenti fra chi scarta senza pietà e chi invece le tiene nell hd ma comunque entrambi condivisibili.
Io faccio veramente fatica a tenerne solo alcune fra 100, mi sembra di buttare ricordi di attimi vissuti in luoghi dove magari non passerò mai piu .
Magari potrei semplicemente trasformarle in jpg e crearmi una cartella dove tenere questi tipi di scatti lasciandole cosi come sono |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:09
prima fase - tutte quelle palesemente fuori fuoco o mosse
seconda fase - tutte quelle che non mi convincono per composizione errata
terza fase - tra le restanti quelle che nemmeno con ore di PP possono diventare belle foto
quarta fase - ...realizzo che non ho scatti da archiviare e medito alla possibile vendita del corredo 
comunque, in una serie di scatti "a tema" adesso tendo a conservare 2-3 foto e basta... sono diventato molto selettivo con me stesso |
user72463 | inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:12
dipende da quello che fotografo,solitamente tengo solo quelle che mi piacciono davvero,diciamo che su 100 foto scattate ne mando in sviluppo 30,massimo 40,e poi da lì setaccio ancora per arrivare ad un 10% finale
per fortuna rispetto agli esordi le percentuali di errori tecnici (mosso,fuori fuoco,esposizione cannata) sono drasticamente calate quindi non devo farne 5 per averne buona una |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:19
Io cerco generalmente di scattare poco già in fase di ripresa. Poi le ipotesi sono due:
1- stavo lavorando a un progetto specifico, uno scatto particolare, ecc. e quindi si parla di una foto o una piccola serie
2- si tratta di 'reportage' (eventi, viaggi, ecc): In questo caso seleziono e compongo una serie limitata di scatti, in funzione della durata dell evento, ad esempio se é il racconto di una sola giornata, mi limito a 18 o 24 scatti. |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:27
Io scarto veramente poco... non perché sono tutte buone
Solo che dopo aver eseguito uno scatto lo sento come una mia creatura e quindi me ne frego se qualcosa non va. Non sono un prof. Scatto per mio godimento |
user36220 | inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:56
Io prima era un fotografo compulsivo, scattavo in quantità industriale, e buttavo idem. Su un'uscita da 150 scatti due o tre li salvavo, difficilmente di più. Perchè scattavo senza pensare lo scatto, solo per il piacere di farlo. Dopo aver fatto un paio di corsi e workshop, ho cambiato l'approccio, e scatto solo dopo aver ragionato. Quindi è scesa la quantità di scatti da rivedere, ed al contempo aumentato il numero di scatti buoni ottenuti.
Quindi, il mio consiglio è quello di pensare maggiormente lo scatto, già così si farà una selezione, avere meno scatti sarà più semplice da gestire. Per il resto, io mi do tempo circa un anno. Se dopo un anno lo scatto non l'ho post prodotto, significa che non era buono, quindi cancello senza troppi rimpianti. Di 15mila scatti che avevo sul pc pochi mesi fa, dopo l'ultima pulizia, sono sceso a 8000  |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 23:03
la scattorrea l'ho avuta nel passaggio dalla pellicola al digitale, in cui scattare era diventato praticamente gratis, una sorta di riscossa.
poi piano piano mi sono moderato. |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 23:15
Anche io, nel passaggio da analogico a digitale ho fatto una indigestione di iperscatti, ma da un paio di anni sto molto diminuendo, oppure scatto a raffica ben sapendo all'origine che dovrò sceglierne una su 20.
Giorgio B. |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 23:31
Essendo un hdr-ista, è del tutto logico che, una volta elaborato butto via almeno 2 file. Questo come prassi. L'80 % degli scatti va nel cestino. In questi ci sono anche le foto fuori fuoco, mosse o completamente errate. Conservo invece quelle apparentemente insignificati, in quanto mi possono tornare utili come sfondo quando sono in vena di realizzare lavori in digital art. |
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