| inviato il 17 Aprile 2016 ore 19:14
Buonasera a tutti,
Parto dal presupposto che la domanda del titolo non vuole affatto esser provocatoria in alcuna maniera, ma è soltanto una mia semplice curiosità, visto che nonostante abbia cercato delle risposte non ne sono ancora venuto veramente a capo.
La domanda penso sia abbastanza eloquente: qual è il bacino di utenza che acquista foto naturalistiche? Tradotto: chi è che riesce a vivere di questo?
Premetto che non sono interessato in alcuna maniera a lavorare in questo ambito (ne in quello fotografico in generale), ma sono comunque curioso di sapere come fanno coloro che ci sono riusciti a guadagnare qualcosa praticando questo genere fotografico, che dal mio punto di vista (ignorante) ha ben pochi margini di guadagno!
Tradotto in maniera ancora più spicciola: come fanno alcuni a guadagnare facendo avifauna, paesaggistica o macro?
Ovviamente non considero i pochi eletti che lavorano per testate come il National Geographic, che comunque rappresentano una percentuale più che esigua di coloro che lavorano in questo ambito.
A chi si rivolgono? Agenzie apposite? Clieni privati? Mostre?
Quali sono i canali attraverso cui si pubblicizzano? I social? I concorsi? Sito personale?
Vi faccio un esempio stupido dove estremizzo, ma è solo per farvi capire cosa non capisco: ammettiamo che abbia un attrezzatura professionale (Nikon D5 + AFS 600 f/4, la butto li) e dopo mesi di studi, appostamenti e quant'altro necessario, riesco a far degli scatti superlativi e unici del genere ad un picchio nero.. Dopo altro tempo e studi, riesco a scattare delle immagini stupende ad un falco pescatore.. Il discorso va avanti fino a quando non ho un portfolio degno di esser chiamato tale e voglio vendere questi scatti; nel concreto, a chi mi potrò rivolgere che possa esser interessato ad una foto di un picchio nero, per quanto possa esser fantastica?
Spero di esser riuscito a far passare il concetto!
Grazie mille a chi riuscirà ad illuminarmi :fgrqeen:
Un saluto, Leonardo |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 19:54
Seguo |
| inviato il 17 Aprile 2016 ore 21:04
devi dare le foto a una agenzia (es. panda foto ma ce ne sono a iosa); se qualcuno le chiederà per una pubblicazione te le pagheranno altrimenti aspetta e spera
Altra soluzione tentare di pubblicare da se un libro fotografico ma lì ballano soldi che spesso non si hanno o rivolgersi a editori che pubblicano sull'argomento natura ma devi portare materiale valido non ciarpame e non è detto che anche materiale tecnicamente valido, interessi.
Parli di picchio nero, falco pescatore etc.: ci sono le agenzie ingolfate di foto di qualsiasi animale, anche il più strano quindi non è certo facile |
| inviato il 18 Aprile 2016 ore 17:15
Grazie mille Bittern per il tuo contributo!
Hai inoltre portato alla luce un ulteriore fattore che io non avevo sottolineato a dovere: il sovraffollamento di foto di alto livello dei generi in questione!
Quante foto dell'Islanda, Patagonia, Scozia, Canada ecc ecc favolose di riescono a trovare con 5 minuti di ricerca su Google (senza star a scomodare le agenzie apposite)? Migliaia!
Quante foto di orsi, allocchi di lapponia, Picchi, volpi, vari anfibi del Costarica ecc si trovano? Un'infinità!
Anche per questo ho posto la domanda, per capire chi c'è riuscito come ha fatto chi ci è riuscito ad elevarsi dalla massa; che servano scatti fantastici è sottinteso, ma io credo che al giorno d'oggi questo non basti più! |
| inviato il 18 Aprile 2016 ore 17:30
conosco qualche fotografo che c'è l'ha fatta ma si distingue dalla massa, Simone Sbaraglia per esempio ma lui fà quasi tutte le sue foto ai primati con il grandangolo e flash, fà anche workshop perchè credo che solo di vendita di foto non riesca. |
user25280 | inviato il 18 Aprile 2016 ore 18:08
Simone Sbaraglia mi risulta che di professione sia un professore universitario o giù di li.
Vivere con la sola vendita di foto di natura.............acci e poi denti, sarebbe bello ma non si puo', bisogna associare molte altre cose, conferenze, vendita di stampe Fine Art, Workshop, libri ecc ecc ecc.
Oltre a non fare solo quello ma associare anche fotografia commerciale (matrimoni, battesimi, cataloghi, immobiliare, siti web, eventi ecc ecc ecc).
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| inviato il 07 Giugno 2016 ore 11:34
In Italia i fotografi che vivono solo di fotografia paesaggista/naturalista si contano forse su 2 mani. Molti altri integrano con altri generi fotografici oppure con altri servizi, se possibile legati proprio al mondo della fotografia come ad esempio viaggi fotografici, WS, corsi etc etc  |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 15:09
Secondo me ci si deve anche proporre con dei lavori completi, ad esempio ho molte foto di Yellowstone, preparo un articolo e cerco di proporre il pacchetto.
Oppure un libro/guida fotografico.
MA anche il mercato del libro cartaceo é "difficile", oltretutto sconta l'elevato costo delle copie e degli invenduti (le librerie prenderebbero in conto vendita o giù di lì) |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 18:17
Tra l altro penso che quei 10 che si conTano su una mano probabilmente ora siano in qualche giungla impervia a inseguire un licaone o un dodo non estinto mentre cercano di non farsi pungere da chissà quali vesponi!
Quindi decisamente non Easy...
Per fare qualche lira vedo Bene la via del workshop. .La gente è disposta a pagare per imparare qualcosa/ passar tempo nella natura...perciò cominciando con un bel portfolio poi si può aver la credibilità per organizzare cose |
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