| inviato il 11 Aprile 2016 ore 12:53
Salve a tutti,
sono sul forum da diverso tempo ma non ho molto interagito, ma sono connesso giornalmente.
Anche se non ho caricato le mie foto (cosa che farò a breve) sono un buon fotoamatore.
Adesso vorrei trasformarla in professione, aprendo un centro di stampa con diversi modi di stampa, puntare in particolar modo al fine art, e con una sala posa a disposizione, fotografare in diretta e stamparle correggendo gli scatti.
Una sorta di photo digital discount ma con stampanti di fascia superiore, plotter per la stampa con altezza massima di 90 cm, stampa hd in formato A3 e vendita cornici e accessori fotografici.
Sublimazione (cosa che odio ma fa "brodo") e corsi di fotografia (che faccio già attualmente).
Sono un informatico e attualmente lavoro in un negozio expert, ma sono stanco e insoddisfatto della mia professione e vorrei puntare ad una attività in proprio.
Che ne pensate?
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| inviato il 11 Aprile 2016 ore 15:21
se sei delle mie parti mi propongo! 
scherzi a parte, se è il tuo sogno, se lo desideri, buttati, meglio fallire che rimpiangere  |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 15:35
Buona fortuna e buon lavoro! |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 15:48
non ti azzardare a reprimere questo sogno, potresti pentirtene un giorno.
Sottoscrivo l'ultima frase di Lesfe.
In bocca al lupo,
Giuseppe |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 15:50
Una sorta (passami il termine) di "studio fotografico a gettoni"??
potrebbe funzionare...
Dove sei ubicato, peninsularmente parlando? |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 15:58
Purtroppo nel 2016 col digitale si stampa sempre meno, la foto spesso ha vita breve complici i vari social; non dimenticare siti che stampano e consegnano a casa o nel supermercato (100 foto ad 1€ su rikorda fino ad oggi).
La concorrenza è spietata, giusto ieri ho visto un volantino "30€ per 10 foto per il biglietto della prima comunione", una miseria, ma i pochi professionisti rimasti in vita gli tocca calare le braghe (colpa anche di fotoamatori che per un po' di gloria scattano gratis o quasi).
anche l'advertising arranca, la voglia di una foto perfetta spesso viene sottovalutata con "fai una foto per instagram".
Forse i matrimoni riesci ancora a tirare avanti (una ricerca dimostra che c'è stato un incremento di matrimoni negli ultimi 2-3 anni), ma anche li "gli amici" che fanno foto rischiano di danneggiare il mercato.
la sala di posa? potrebbe essere un'idea ma in quel caso serve un posto strategico, ma occhio che non so quanta clientela possa apprezzare tale servizio.
buono per i corsi, quello si, la cultura tira sempre. |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 20:04
Grazie a tutti per le risposte. Si le foto le stampano sempre meno persone, ma sono anche convinto che ci sarà un ritorno di fiamma. Soprattutto quanto cominceranno a perdere i file e le foto dei cellulari. Vorrei provare perché il mio lavoro attuale non mi piace più. Inoltre mia moglie è in attesa e tra 2 mesi diventi papà e penso "adesso o mai più".
Sono della provincia di Bari |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 22:59
Grazie a tutti per le risposte. Si le foto le stampano sempre meno persone, ma sono anche convinto che ci sarà un ritorno di fiamma. Soprattutto quanto cominceranno a perdere i file e le foto dei cellulari. Vorrei provare perché il mio lavoro attuale non mi piace più. Inoltre mia moglie è in attesa e tra 2 mesi diventi papà e penso "adesso o mai più".
Sono della provincia di Bari |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 23:11
Tantissimi auguri allora .... anzi....doppi auguri! |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 23:16
X me no. L'ultimo motivo che hai detto (paternita') mi spinge a dirti che non si fanno salti nel vuoto. Diverso se hai le spalle coperte. |
user72463 | inviato il 11 Aprile 2016 ore 23:22
capisco la voglia di mollare un lavoro che non ti soddisfa,ma con un figlio in arrivo credo che la cosa peggiore sia caricarsi di stress e aprire un'attività in proprio che all'inizio (e solo all'inizio,mi auguro per te) ti creerà solo pensieri e problemi,mentre tua moglie avrà bisogno di un marito presente..
poi come dice edgarpoe diverso è se hai le spalle coperte e (tanti) soldi da investire |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 23:33
La stampa sta avendo un ritorno di fiamma, innegabile anche che poche persone salgono a formati decenti. Già il 20x30 è una rarità sopra non ne parliamo, consolati con il fatto di solito a salire di formato sale anche la competenza del committente, quindi i classici discount della stampa vengono ignorati, passando a servizi di qualità che costano pari pari ai negozi fisici, almeno lì saresti competitivo.
Per il resto consiglio di investire più sulle attività correlate che sulla stampa (workshop, cerimonie, giornali, mostre,...) |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 8:31
Non ho la più pallida idea di come si possa lavorare per i giornali o per le mostre... per gli eventi tipo matrimoni o comunione ci conto molto, con l'aiuto di mio cognato che è un fotografo professionista da tanti anni. Infatti ho chiesto la sua collaborazione.
Per quanto riguarda le spalle coperte, mia moglie è maestra, ha il suo stipendio si 1200 e siamo fortunato perché nella casa dove abitiamo non paghiamo l'affitto ancora per qualche anno.
Per i costi di apertura ho calcolato 25000 che sono proprio tutti i miei risparmi, ma conto anche sul fatto che ci sono finanziamenti agevolati |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:10
Pensaci bene, non una volta, ma dieci volte. E se puoi fai uno studio di mercato per vedere se la cosa può funzionare. Non so come funziona in Italia, ma per ottenere i finanziamenti di solito di deve presentare un dossier solido (studio di mercato, business plan, cifra d'affari prevista, investimenti, strategia marketing, etc.)
Io ti consiglio poi di non investire tutti i tuoi risparmi, perchè se la cosa non funziona e/o se ci mette del tempo a prendere piede (pensi di avere uno stipendio pieno dal primo mese?), come pensi di cavartela? |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:19
Non potresti, tenendo per ora il lavoro, cercare di introdurre alcune delle cose che hai detto nello studio di tuo cognato, cominciando a collaborare (ad esempio nel dopo lavoro o nei sabati? si sarebbe un enorme sforzo specie con bimbo in arrivo) e solo quando la transizione ha portato i suoi frutti (ed i clienti) allora molli indolore il vecchio lavoro?
Purtroppo come si dice in veneto: la cuerta xe corta in sti tempi
In bocca al lupo |
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