| inviato il 18 Marzo 2016 ore 14:57
Buongiorno,
devo fare delle foto still life per i miei prodotti in un ambiente con luci "controllate". Sono abituato a scattare in live view usando poi lo zoom per la messa a fuoco.
Quindi penso che per questo la funzionalità di focus peaking delle mirrorless sia adatta..
Qualche foto la scatto in raw però vista la tipologia di prodotta, non mi farebbe schifo avere un jpeg quasi pronto. Per cui che consiglio mi potete dare? Non sono oggetti particolarmente colorati, molti sono cromati e quell'aspetto me lo gestico con l'illuminazione. Però se i colori sono "fedeli" non mi dispiace anzi.
Grazieee |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 15:15
ciao guido, ti lascio la mia impressione da utilizzatore di em-1 anche per still life
se lavori con le torce, quindi con lampada pilota il focus peak a poco serve, metti a fuoco in manuale volendo con l'ingrandimento della zona che ti interessa (da 3x a 14x) ma anche con l'af si comporta bene!
sulla em-1 il live view si scorre (tipo pozzetto) sulle em-5 2 si ribalta (cosa che non sopporto) ma la cosa migliore (a mio avviso) è di lavorare con olympus capture con il portatile, è tipo il canon utility ma funziona veramente strabene
per il jpg non so consigliarti, scatto solo in raw, specie nello still life per quanto precisi si può essere qualcosa da correggere c'è sempre |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 15:47
“ devo fare delle foto still life per i miei prodotti in un ambiente con luci "controllate". Sono abituato a scattare in live view usando poi lo zoom per la messa a fuoco.
Quindi penso che per questo la funzionalità di focus peaking delle mirrorless sia adatta.. „
Ho scoperto l'esistenza del focus peaking soltanto ieri. Per curiosità sono andato a cercare tra le funzioni della mia reflex in modalità LV e ho visto che si può fare anche con una reflex di cinque anni fa. Detto questo in macrofotografia per degli oggetti statici penso che non serva a niente il focus peaking dal momento che una volta che hai fatto la messa a fuoco l'oggetto non si muove da quel punto anche se può essere divertente vedere che spostando l'inquadratura il punto agganciato resta a fuoco.
Però credo che all'atto pratico per fare dello still life sia molto più importante un buon cavalletto e ovviamente lo scatto con il telecomando.
Riguardo alle foto in formato jpeg abbastanza accattivanti, regolando manualmente il bilanciamento del bianco, il contrasto, etc. si possano ottenere sicuramente. Basta applicarsi un po'. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 15:56
mmm phsystem credo che c'è confusione, almeno da quello che ho capito dal tuo commento
il focus peaking mostra a monitor con più o meno esattezza le zone che sono a fuoco (colorandole di un colore a scelta) in quel momento, spostandosi o spostando la ghiera di fuoco cambia ovviamente la maf.
quello che hai descritto te mi pare più un tracking, cioè un aggancio del soggetto da mettere a fuoco che il sistema mantiene poi nei limiti dell'inquadratura.
Se sbaglio mi scuso fin da subito |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 16:00
Se si tratta di foto da catalogo piccole, diciamo A4/3 , puoi andare su qualunque mirrorless anche m43. In questo caso sceglierei una macchina con l'high res tipo la E-M5 mark ii (o la nuova PEN-F) molto utile nello still life. Concordo sul fatto che il FP sia poco utile ma sia molto piu' proficuo effettuare uno zoom digitale e mettere a fuoco manualmente.
Se necessiti anche saltuariamente di grandi formati di diffusione, per l'uso specifico andrei su una full frame, Sony serie Alpha 7 con una bella ottica manuale (niente autofocus). |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 16:05
“ quello che hai descritto te mi pare più un tracking, cioè un aggancio del soggetto da mettere a fuoco che il sistema mantiene poi nei limiti dell'inquadratura. „
Non conosco il sistema focus peaking però nella reflex che ho io si accende una cornice colorata di verde che seleziona la zona dove ho puntato la fotocamera per la messa a fuoco e non la molla più neanche modificando l'inquadratura, infatti la cornice segue la zona dove ho focheggiato.
Però all'atto pratico mi sfugge il vantaggio di focheggiare in questo modo dal momento che, sempre in ambito reflex abbiamo modo di fare la cosiddetta anteprima digitale e controllare tutto quello che è a fuoco. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 16:11
si infatti, quella che citi te è la funzione inseguimento o af tracking, è diverso dal focus peaking che inve è solamente una visione della maf in quel momento, se ti sposti si sposta la zona a fuoco. E' molto utile quando utilizzi ottiche mf perchè vedi evidenziato ciò che stai mettendo a fuoco.
lo still life è un genere che si fa bene con qualsiasi sistema, dal banco ottico alla mirrorless, non hai fretta, non devi averla!
in genere si sceglie il sistema in grado di fornire maggior dettaglio, ma dipende anche dall'uso e dalla stampa finale come dice giustamente centauro |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 16:33
Grazie intanto a tutti per l'interesse! Dunque al momento quando attivo il live view alzo lo specchio.. metto a fuoco e poi scatto e anche se non mi rompera per quello i rumori che fa lo specchio ogni volta mi lasciano quasi sul senza fiato.
Dato che quando faccio foto (da mettere online) scatto anche 200/300 foto di fila, pensavo (magari mi sbaglio), che con la mirrorless avrei il vantaggio di non avere specchi in movimento ma un continuo live view e poi grazie al focus peaking e alle "zebra" riesco a vedere dove e posizionata la messa a fuoco. Anche con il live view reisco a farlo ma essendo oggetti cromati a specchio e fon diverse faccettature, anche giocando bene con le luci a volte sbaglio. Ho visto un mio amico una sera con una panasonic che mi spiegava questa cosa del focus peaking e pensavo che per questa tipologia di lavoro potesse essermi utile... |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 16:42
mmm.. secondo me non è il fp che ti risolve il problema, non so che oggetti siano ma in genere se è una serie di 200300 scatti di oggetti diversi suppongo siano di misure simili, suppongo che la camera sia su treppiedi e con stesso obiettivo e che il diaframma sia abbastanza chiuso, in quel caso basta fare un segnetto per mantenere la distanza e si può lavorare tranquillamente con l'af, ho fatto un "catalogo" di 500 oggetti in 2 giorni ma erano solo 2 variazioni di set.
detto ciò, mi viene strano pensare che il focus peaking sia l'unica soluzione, anche perchè sinceramente non so come si comporta con oggetti lucidi (ho qualche dubbio a riguardo) |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 17:13
si cavalletto.. diframma 11... oggetti medio.. piccolli... |
user3834 | inviato il 18 Marzo 2016 ore 17:16
Puoi farlo con qualsiasi fotocamera (non è una battuta) con una buona lente davanti e una buona illuminazione, anche la più scarsa delle Apsc ti darà risultati perfetti. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 17:31
Per avere foto con colori fedeli, devi scattare in raw e calibrare il colore del sistema macchina-luci con il colorchecker
Il fp è utile per la maf manuale, ma poco nello still life dove hai tutto il tempo di focheggiare con lv. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 17:40
Phsystem ha detto:
“ Però all'atto pratico mi sfugge il vantaggio di focheggiare in questo modo dal momento che, sempre in ambito reflex abbiamo modo di fare la cosiddetta anteprima digitale e controllare tutto quello che è a fuoco. „
Ti sfugge perchè appunto come dici non conosci la modalità focus peaking che non è quella che hai nella tua macchina. Questa modalità è ottima per mettere a fuoco manualmente (magari con vecchie ottiche non autofocus) in modo semplice e veloce direttamente dal mirino mentre stai scattando in tempo reale senza fare anteprime.
DArklay ha detto:
“ Il fp è utile per la maf manuale, ma poco nello still life dove hai tutto il tempo di focheggiare con lv. „
Sono d'accordo |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:16
Comunque ho imparato più cose che conoscevo in due giorni che in cinque anni.
Non sapevo ad esempio che in live view posso ingrandire l'immagine inquadrata e focheggiare a mano sul dettaglio ingrandito.
Meglio tardi che mai.
Infine un pensiero a chi dopo pochi mesi dice di voler cambiare la propria attrezzatura fotografica perché gli va stretta.
Cavolo, io non ho ancora scoperto tutte le possibilità dopo cinque anni  |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:29
“ Cavolo, io non ho ancora scoperto tutte le possibilità dopo cinque anni MrGreen „
E vabbèh.. mica abbiamo tutti lo stesso grado d'apprendimento |
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