| inviato il 15 Marzo 2016 ore 0:22
Salve a tutti, negli ultimi giorni ho seguito parecchi commenti sull'argomento al Macro...nel sito Juza e mi ero convinto di poter prendere un bel Macro tipo Il SIGMA 105 EX e invece nulla.
Vorrei un consiglio da voi esperti in Macro, il Tubo prolunga o le lenti macro...ne ho sentito parlare in questo forum, e volevo chiedervi, io ho una NIKON D5000 con obiettivo 18-55 VR posso farne un Macro discreto? con i famosi Tubi prolunga o delle Lenti Macro..?? magari anche tutto insieme, chiedo se e possibile. E magari come si comporta, facendo questa copiata 18-55 + Tubo prolunga o 18-55 + Lenti, se avete qualche Link per poter acquistare il prodotto.
Ve ne sono grato, Potreste darmi dei consigli, siete molto gentili grazie a tutti...
GRAZIE. |
| inviato il 15 Marzo 2016 ore 0:58
Metti in soffitta il 18/55 oppure sotterralo in giardino, se ti scoprono gli agenti segreti sono cavoli.
Non va bene nemmeno come fermacarte e ci vuoi fare le macro ?
La prima che hai pensato va bene. Prenditi un obiettivo macro e, oltre a farci le macro usalo al posto dell'innominabile.
Poi osserva le differenze |
| inviato il 15 Marzo 2016 ore 23:25
Caspita che consiglio....!!!! |
| inviato il 15 Marzo 2016 ore 23:34
Porta pazienza: ho fondato il partito contro il 18/55 |
| inviato il 15 Marzo 2016 ore 23:58
Ciao, ho fatto anch'io a suo tempo degli esperimenti con ottiche "convenzionali" e adattatori vari per fare macro-a-basso-costo. Poi ho preso un vero obiettivo macro ed è tutta un'altra cosa. Nitidezza, luminosità, dettagli... ma anche buone foto "normali". Ne è valsa la pena! |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 0:16
Il 18-55 non è assolutamente da sotterrare. Non si fanno foto solo con lenti professionali. Chi sa fotografare, lo fa anche con un cellulare o una webcam. E poi il 18-55 è fortemente sottovalutato: lo uso con estrema soddisfazione e lo trovo ottimo come kit e buono in generale. Ovviamente nei generi che lo permettono. Valutare un 18-55 per la sua capacità di immortalare stelle o insetti è come valutare un pesce per la sua capacità di arrampicarsi...
Quindi, sconsiglierei il 18-55 per macro, non perché scadente (è tutt'altro che scadente) ma perché ha dei limiti fisici per il genere in questione.
Il mio consiglio sarebbe di provare i tubi di prolunga con qualche fisso vintage a buon prezzo e che potrebbe essere adatto allo scopo ( io uso un Helios e mi trovo benissimo, molto usano 50mm Pentax o grandangolari) ottenendo anche ingrandimenti di molto superiori all'1:1. I fissi vintage hanno una ghiera dei diaframmi che ne permettono la regolazione anche non attaccati al corpo macchina e quindi ad esempio se montati su dei tubi (al contrario del 18-55). Ovviamente non si può pretendere la precisione di un obiettivo macro a diaframmi molto chiusi, ma con 40€-60€ di spesa (tubi compresi) si possono fare buone cose. Tubi e soffietto non sono da considerare alternative a obiettivi macro, ma veri e propri strumenti nati per lo scopo. Quindi io, per macro, sostituirei il 18-55 con un vintage.
Per quanto riguarda le lenti aggiuntive, non saprei che dire: non le ho provate, ma sentendone pregi e difetti, piuttosto che spenderci molto per avere risultati soddisfacenti, preferirei impiegare quei soldi direttamente per una lente specialistica...
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| inviato il 16 Marzo 2016 ore 0:50
Aster : Nikon fa 206 obiettivi. Il 18/55 è il peggiore. (punto)
Se è nel tuo corredo a maggior ragione dovresti avvisare gli altri di non comprarlo.
Quando deciderai di venderlo trova un compratore vicino a te perchè le spese di spedizione sono maggiori del suo valore.
Un 18/55 è per sempre. Nel senso che lo nascondi in un cassetto e lo lasci li tutta la vita (libera traduzione del pensiero di Nonnograppa)
La tirata che la foto bella la fa il fotografo bravo con il cellulare francamente mi ha annoiato, qui si parla di obiettivi , della loro qualità, del loro utilizzo e si danno dei consigli per migliorarsi non per sprecare soldi
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| inviato il 16 Marzo 2016 ore 0:56
“ La tirata che la foto bella la fa il fotografo bravo con il cellulare francamente mi ha annoiato „
a te avrà pure stancato,ma è la spudorata e triste verità.
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| inviato il 16 Marzo 2016 ore 1:00
Bene. Allora chiudiamo il forum. Amen |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 1:06
non c'è da chiudere nulla,c'è solo da prendere atto che il 18-55 non è dei più adatti al genere macro,al pari di un fish-eye non è dei più indicati per i ritratti,per rispondere alla domanda del post.
poi come dicevano più su,ci sono tecniche,oltre che obiettivi specifici,flash e quant'altro per fare della macro.
sulla tua avversità verso il 18-55 invece vale quanto sopra,e per il prezzo che costa non è assolutamente da disprezzare,secondo me.
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| inviato il 16 Marzo 2016 ore 1:17
Non cambiare discorso che è tardi...
Se TUTTE e dico TUTTE le volte che si parla di tecnica, di obiettivi di corpi etc arriva sempre quello che dice :"ma la foto bella la fa il fotografo..." sinceramente mi ha stufato, perchè è Catalanamente ovvia, fuori tema e spesso detta da chi ha strani microcomplessi.
Andate a parlare di bravura nei post di composizione, arte fotografica etc vedrete (promesso) che non interverrò a gamba tesa a parlare di pixel e risoluzione degli obiettivi. |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 1:58
ma guarda che le cose non sono dissociate.
sei tu che ti ostini con sta cosa dell'obiettivo...glielo hanno detto che non è quello più indicato,che ci sono tecniche che possono sopperire alla mancanza di un obiettivo specifico e che bisogna studiare per fare macro,come qualsiasi altro genere.
questa è la risposta,non dire il 18-55 fa cagare,non serve a nessuno. |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 7:13
Avete ragione entrambi: Il 18-55 fa cagare e non è adatto per fare macro. Aggiungo che il 18-55 prima serie è pessimo, il successivo va un po' meglio ma rimane sempre un pessimo investimento..... Mia opinione (ma suffragata da prove sul campo) |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 7:59
Prima bisognerebbe solamente definire di che macro si sta parlando !
Poi provare in prima persona, e magari accorgersi, anche dalle splendide foto pubblicate da chi ci sa fare, che tecnica e postproduzione (sviluppo del raw) contano piu' dell'attrezzatura fine a se stessa. |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 8:28
Metti sul tuo 18-55 un Raynox DCR-250 ed alla massima focale otterrai un RR di 1:2 circa, ottimo per close-up e macro poco spinte. |
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