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Canon - logica di scelta apertura VS tempo


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avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 22:42

Ciao a tutti,

sono di recente passato da una 1000d ad una 70d....un bel passo, tante aspettative e tante cose da imparare.

Una cosa che mi aspettavo dipendesse dalla "pochezza" della 1000d era il fatto che a pari inquadratura ed iso, la modalità automatica (P) e la modalità Av (con lo stesso valore di apertura della modalità P) richiedono tempi completamente diversi. Stesso ragionamento per la modalità Tv. Ora ho trovato questo comportamento anche sulla 70d e quindi non deve essere un errore. Qualcuno mi può spiegare il motivo delle differenze nei 3 profili (P-Av-Tv) nel calcolo della triade iso-tempi-apertura a parità di tutto il resto?

Grazie

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 22:50

a parità di tutto il resto?

Cos'è il resto che rimane pari?

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 22:51

Dovresti postare due foto come esempio; le variabili sono tantissime.

avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 22:56

prendo la macchina foto grafica, la metto sul cavalletto, inquadro un angolo della mia stanza dove c'è la stampante.
scatto la prima foto in modalità P, poi in modalità Av copio tutte le impostazioni (p.to di messa a fuoco, modalità di fuoco, modalità espositiva, iso, apertura del diaframma,...) usate in modalità P.
La prima foto risulta che è stata fatta (ad esempio) con t=1/60, mente in modalità Av la macchina dice di avere bisogno di t=1/10 . Spero che così sia più chiaro.

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 23:16

prima foto risulta che è stata fatta (ad esempio) con t=1/60, mente in modalità Av la macchina dice di avere bisogno di t=1/10

Ad esempio?
Per caso con un 50mm?

avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 23:19

ho usato il 18-55 is, la focale usata era attorno ai 50

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 23:24

Allora ipotizzo (ma non l'ho mai verificato visto che non uso la modalità P) che in questa modalità la macchina imposti un tempo conservativo per evitare il mosso. In modalità semiautomatica, invece, ti restituisce i valori necessari ad una corretta esposizione. Quindi, in condizioni scarse di luce, potrebbe esserci differenza.
Ma non in condizioni di luce sufficiente.
Se è così, nel caso da te postato ti dovresti trovare la foto fatta in P sottoesposta di 2,5 stop. È così ?

avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 23:31

Ho appena rifatto la prova:
1a foto con P 1/30, f3.5, 18mm, iso 5000 - ci sono dei bianchi bruciati
2a foto con Av: 1/30, f3.5, 18mm, iso 3200 - NON ci sono bianchi bruciati
3a foto con Av: 1/40, f3.5, 18mm, iso 5000 (qui ho settato manualmente la iso affinchè fosse come quella della prima foto) - ci sono bianchi bruciati

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 23:36

Tutto normale. Riflettici sopra

avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 23:42

rifarò la prova co luce più soffusa, mi rendo conto ora che le difference che ho scritte sono molto inferiori alle altre che avevo trovato. Nel caso posto le foto.

Per quel che riguarda le differenze, l'unica cosa che mi posso spiegare è che in modalità P, la macchina sia settata per usare più facilmente iso alti e quindi ridurre i tempi di esposizione. Tuttavia questa "tendenza" a ridurre i tempi porta poi ad avere i bianchi bruciati (almeno in questo caso). La riflessione è corretta o c'è dell'altro?

Però, se l'immagine 2 è praticamente identica alla 1, ma senza i bianchi bruciati: ne concludo che la modalità P sia da evitare il più possibile, a meno di non avere proprio il tempo di settare la macchina.

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2016 ore 23:47

A iso 5000 per forza che sfondi le alte luci. .
Tu devi considerare l'istogramma, non quello che vuole fare la macchina in P.
P e AUTO cercano un compromesso tra apertura e tempo di scatto ma non è detto che sia la giusta esposizione

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2016 ore 0:03

Scusa, ma prima sostieni che a parità di fattori cambiano i tempi; poi porti esempi con gli stessi tempi dove invece sono cambiati gli iso; poi dici che esposizioni diverse sono uguali.... Capirai che è piuttosto difficile seguirti.

La funzione P è una modalità che può andare bene se uno non sa a che santo votarsi per gestire l'esposizione. In certi casi è la scelta migliore (almeno fintanto che non si sono apprese un po di basi sulla fotografia)

avatarjunior
inviato il 28 Febbraio 2016 ore 0:08

a parità di fattori cambiano i tempi, infatti vedi la foto n.1 e n.2. Verò è che ho ripetuto la prova in condizioni di clue discreta, mentre di solito le facevo con luce scarsa.

Alleph, penso che prenderò la tua seconda frase come regola di base e cercherò di non farmi più domande sul diverso sistema di calcolo che usa la modalità P rispetto le altre.

Grazie

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2016 ore 0:57

QUI descrive molto bene come funziona la modalità P della Canon.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2016 ore 1:08

La macchina ha chiaramente 'ragione'. MrGreen
Se tu imposti la priorita' di diaframmi la macchina e' obbligata a darti uno ed un solo tempo come funzione del tuo diaframma per darti la corretta esposizione; se tu imposti P, nessuna priorita', decide da sola e tra le (tante o poche, dipende dalla luce) coppie tempo-diaframma equivalenti ne sceglie una con un tempo breve piuttosto che con un tempo lungo per evitare nei limiti del possibile il mosso.
L'ottimo articolo linkato insegna bene come operare il program shift che ti permette di lavorare in P ed avere pieno controllo sulla particolare coppia tempo-diaframma selezionata tra le molte equivalenti esistenti per le date condizioni di luce e sensibilita' impostata.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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