| inviato il 15 Febbraio 2016 ore 16:54
Ciao a tutti,
ho una canon 1100d con 18-55 std, un 50 mm f 1.8 e un 55-250, stavo pensando di sostituire il corpo macchina con una 60d e di affiancarci un tamron 17-50 f 2.8.
Ora vorrei porvi una domanda forse stupida, una lente tipo la tamron chiusa a F8 o F 11 rende comunque di più in qualità rispetto all'obiettivo 18-55 standard()alla stessa apertura) oppure la differenza si nota solo per una maggiore apertura e di conseguenza maggior luminosità?
Mi piace prevalentemente scattare paesaggi diurni quindi spesso chiudo il diaframma a F8 e oltre, il dubbio che vi veniva è se acquistando un obiettivo tipo il tamron f2.8 avrei avuto notevoli vantaggi anche ad aperture inferiori.
grazie a tutti.
Luca |
| inviato il 15 Febbraio 2016 ore 18:03
Caio Lucac, secondo me chiudendo a f/8 le differenze diventerebbero poco poco percettibili... che so, forse i colori, i contrasti... le aberrazioni cromatiche, forse... e la distorsione, magari, alle focali minime. Ma credo niente di immediatamente riconoscibile anche ad un occhio "esperto".
Ma visto che hai il 50 f/1.8 ti saranno ben noti i vantaggi del passaggio a una lente più luminosa, che ti aprirà nuovi orizzonti quando usi lo zoom: potrai scattare con meno luce ed essere più creativo, giocando con una minore profondità di campo, ad esempio nei ritratti, senza dover necessariamente passare al fisso. In particolare la lente che hai scelto è ottima, non l'ho mai posseduta ma l'ho provata e mi ha fatto una gran buona impressione.
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| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 11:13
Grazie Riccardo, si il 50 lo uso con molta soddisfazione sia nei ritratti che per lo sfocato e mi piacciono i risultati e mi chiedevo se aveva appunto senso utilizzare un obiettivo più luminoso anche con pdc importanti.
grazie ancora per i consigli! |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 11:20
Una lente di qualità migliore è migliore, punto. Io con la 1100d sono passato al 17-50 2.8 Sigma, e devo dire che questo mi ha evitato di sentire la necessità di cambiare il corpo macchina per altri 3 anni... Investi in lenti di qualità, sempre e comunque. Se dopo il corpo macchina ti andrà stretto potrai cambiarlo, ma per raffica, velocità, prestazioni, non per pulizia del file, rimanendo in aps-c (magari anche in ff ma non voglio aprire le porte dell'inferno...) non vedrai queste grosse differenze che invece vedrai facendo l'upgrade delle lenti.
Ciao
MN |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 11:35
allora,
avevo la 1100d e sono passato alla 50d
avevo il 18-55isii e sono passato al SIGMA 17-50 ex hsm os
ho il 50 f1.8
quindi ho percorso già il la strada (un paio d'anni fa) che ti accingi a fare e ti consiglio:
Comprando uno zoom 2.8 noterai che il peso sbilanciato in avanti non puoi compensarlo e sentirai l'esigenza di cambiare corpo per l'ergonomia. Non devi farlo per forza e certamente non subito. La qualità dei file, nella maggior parte dei casi, non sarà superiore neppure se prendi la 70d o la nuovissima 7d2. Goditi il nuovo zoom luminoso e cambia con calma... ma, a prescindere dei nostri consigli, la scimmia è a lavoro ed allora cambierai 
perché 50d e non 60d
perché il salto di qualità è maggiore. La 50d, a scapito del nome, è stata sostituita dalla 7d. La 60d è una via di mezzo tra il segmento entry (xxxd) ed il segmento prosumer (50d e 7d). I file della 60 sono migliori agli alti iso (la 50 è proprio scarsa sopra i 1000iso) ma in basso non c'è differenza. Il corpo macchina della più vecchia, però, offre delle features da professionale. Quando mi prestano la 5dii, ho già comandi e funzionalità nelle mani. Quando mi prestano la 60d devo sempre cercare quel pulsante che non trovo... Sento la plastica. Vedo quel monitorino delicatino... forse non lo è, ma la sensazione è quella. Insomma, se cambi la 1100d perché vuoi un corpo professionale, valuta 50 e 7. Se la cambi perché ti mancano gli iso, con la 60 migliorerai di qualche zero virgola ma non aspettarti miracoli. Se ti serve lo schermo orientabile (a volte è utile, lo ammetto) allora la scelta è obbligata.
perché cambiare lo stabilotto?
il 18-55 is (ed ancora di più la versione std), è un'ottima lente in termini di nitidezza e portabilità. Tra quello ed un'ottica più costosa non pensare che ci sarà un cambiamento netto. Tuttavia la differenza c'è. Se hai l'esigenza di croppare, avere immagini a monitor al 100% o quella di stampare 1000cm allora noterai differenze. Altrimenti non porti problemi. I colori ed il contrasto, invece, tendono ad essere migliorabili ma lo stesso puoi fare con un po' di post produzione... ad un prezzo molto molto più basso.
perché sigma?
ecco qui un altro consiglio non richiesto. Il tamron liscio ha una fama eccellente ma perché? Perché quando è uscito, gli unici competitor decenti erano gli originali canon 17-55 e nikon che costavano il triplo. Certo, erano stabilizzati ed un po' più nitidi ma dai!!! il triplo non era giustificato! Certo avevano l'usm al posto del motorino della vespa smarmittata ma dai! Il TRIPLO  !! Non era giustificato.
Ed allora tamron si è fatta il suo mercato.
Arriva Sigma con il 17-50 ex ECCELLENTE! migliore (per molti versi) dei più blasonati canikon... ha pensato di poter competere l'hanno posizionato in una fascia di prezzo quasi equivalente... La stampa l'ha recensito ma dai... costava più del doppio del tamron ed era meno affidabile (soffriva di front/back focus). Si è bruciata il mercato.
Quando la produzione sigma è cambiata (molto ma molto in meglio), ed il prezzo è sceso (oggi costa quasi quanto il tamron), la stampa si era già disinteressata e molte recensioni erano già state scritte...
cos'ha meglio del tamron liscio? Tutto. Il motore ad ultrasuoni, lo stabilizzatore, la nitidezza centrale. Unica pecca (veniale) è la nitidezza laterale a tutta apertura. Ma come ho sempre detto, se si apre tutto il diaframma, di solito, si fa per avere lo sfocato. ed il soggetto non si mette mai al bordo estremo... ergo, è un difetto solo da test.
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| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 16:57
Grazie ragazzi per tutte le informazioni che mi avete dato, concordo nel fatto che le differenze tra i corpi macchina (da aps-c ad aps-c) non cambiano radicalmente la qualità del file o almeno non quanto con l'utilizzo di lenti migliori.
in merito alla scelta della 60D ,stupidamente pensavo fosse una versione intermedia tra la 50 e la 70, ed oggi si trova a buon mercato.
a questo punto valuterò anche la 50d anche se avevo l'impressione che essendo una macchina ancora precedente (anche alla mia) fosse datata in termini di risoluzione, profondità di colore e rese ad iso alti. d'altro canto passare ad una macchina che ergonomicamente e funzionalmente (vedi pulsanti e doppia ghiera) è più fruibile mi sconfinfera moltissimo!!
:-) |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 17:14
venendo da una 5d2 ho acquistato una 50d come secondo corpo ma non mi ci sono trovato per niente bene
sarà che mi sono trovato parecchie foto mosse per non aver rispettato i tempi di sicurezza, sarà che alzando gli iso ho notato un rumore poco piacevole, sarà colpa mia che non ho trovato feeling con questa macchina
non ha il live view e rispetto alla 60d il monitor è più piccolo e non basculante
ora ho una 700d e mi ci sto trovando bene, almeno è leggera (un po' più plasticosa della 50d che sembra un carro armato) e più "moderna" (live view)
altre differenze: mi manca la doppia ghiera e la 700d l'ho pagata sempre usata circa 100 euro più della 50d
ciao,
Marco |
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