| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 17:43
scusate eh però mi sembra ci sia un po' troppo pessimismo e un po' troppo prendersi sul serio... adesso non è che se uno "non ha niente da dire" non è autorizzato a fotografare.
Io personalmente non mi sento un fotografo, però quando ho tempo mi piace scattare, perchè si, mi piace anche il suono dell'otturatore, e tutto quello che ho imparato, da autodidatta con libri e internet l'ho fatto in prima battuta per ME, per portarmi a casa dei bei ricordi che andassero oltre la foto della compattina di cartone con la quale ho cominciato ad appassionarmi a 10 anni. Onestamente, non ho mai pensato di essere bravo, farne una professione o simili.
Poi, se vogliamo dirci che in giro ci sia tanta "aria fritta" venduta per geni o capolavori o gente che si sente un maestro perchè ga la macchina figa (salvo poi dire che avere più punti di maf serve per avere a fuoco tutta la foto... ), allora sono completamente d'accordo.
Diverso è dire sto a casa se non ho nulla da dire... Daniele, mi spiace che tu non tocchi più la chitarra da 14 anni, ma probabilmente queto significa che non l'hai mai amata TU. Perchè secondo me, per chi di noi scatta, suona, balla, cucina, pedala, non per lavoro, ma PER DILETTO, il risultato finale conta ma fino ad un certo punto. Conta molto di più "come" ci siamo arrivati... la vecchia storia, conta il viaggio, non la meta.
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| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 18:11
“ scusate eh però mi sembra ci sia un po' troppo pessimismo e un po' troppo prendersi sul serio... adesso non è che se uno "non ha niente da dire" non è autorizzato a fotografare. „
Ma infatti la mancanza di cultura fotografica non risiede nel fare foto pur nella consapevolezza di non avere nulla da dire, ci mancherebbe; e allora, tutte le fotoricordo le buttiamo?
Il problema sta tutto nella mancanza di quella consapevolezza che affligge sempre più persone che invece si credono e si firmano "Photographer", magari proprio in inglese, per darsi ancor più tono.
L'esempio della chitarra era per evidenziare che se ti accorgi di non avere nulla da dire, o la cosa ti diverte ancora (e ci sta che continui solo per divertimento) o passi ad altro.
P.S. però non ho mai scritto che non la riprenderò più in mano; mai dire mai ... |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 18:12
“ @Perbo: no, non l'ho capito, sono passato quì dal forum per fare due chiacchere. Scusami se ti ho infastidito „
non mi hai infastidito e non ti devi scusare
basta che rileggi l'articolo, perché se sei convinto di questo:
“ dall'articolo si evince che la "democratizzazione" della fotografia dà fastidio. Chi è bravo, rimane tale, purchè non rompa le ba.. agli altri. Poi per forza la foto deve essere un capolavoro? No. Ognuno si ritaglia il proprio spazio. L'articolo sembra scritto da uno con la puzza sotto il naso, cosa alquanto fastidiosa per quanto professionale ed in gamba possa essere. Poi non siamo ipocriti, si sa che se sei appena poco poco bravino, ma hai gli agganci giusti, diventi un fenomeno. Accade un po' come nel calcio, quanti fuoriclasse ci sono nelle categorie inferiori ma hanno un procuratore incapace che non li fa emergere? Tra l'altro sono del parere che meno si guardano le foto dei mostri sacri della fotografia, meno si corre il rischio di imitarli anche involontariamente. „
probabilmente l'hai letto male. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 18:32
Aggiungo: ma la democrazia non è necessariamente anche il dire: lasciamoli fare (i selfie).
Per carità nessun divieto...ma.. una "reazione" si... Perchè è questa che manca. Nessuno, io per primo, si crede un fotografo..ma se colpiti da "passione"...ci si preoccupi almeno della "nostra" passione...allora. Invece..neanche questo. Ecco nel "concetto" di Democrazia vi è anche l'indignarsi per una deriva ed impegnarsi perchè non avvenga...non farsi trascinare da essa seppur avendola ri-consciuta. Credo che questo aleggi a mezz'aria....
L'Articolo in questione è scritto con "preoccupazione" verso una deriva in corso...non con l'arroganza di chi vuole indicare una strada.
Credo che dopo quanto scritto da @Daniele Ferrari la discussione debba prendere una strada diversa dalla diatriba.
O no? Sembra siam tutti d'accordo !?! |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 18:42
l'autore non è che sia proprio uno scrittore nato....si potrebbe sostituire la parola fotografo con scrittore, nel suo articolo e tutto funzionerebbe ugualmente in modo perfetto.
ciao
S. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 19:26
“ L'Articolo in questione è scritto con "preoccupazione" verso una deriva in corso...non con l'arroganza di chi vuole indicare una strada. „
a me pare ci sia solamente tanta supponenza, quella di uno che ha vinto premi internazionali, e tanta arroganza nelle sue parole.
in più aggiunge il carico da 11 con la risposta al primo commentatore, questa mostra tutta la celata arroganza e supponenza del suo articolo.
poi se deve avere ragione lui, come già detto io francamente me ne sbatto. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:32
“ Hai provato a spendere i fatidici 30 secondi su google per vedere dei lavori di Buzzi? Chiaramente no. „
Chiaramente sì. E non cambia di una virgola le mie idee. Che un artista lavori da venti o cinquant'anni, non ha importanza nel merito di questa intervista.
Il signor Buzzi in quell'articolo dice che:
Tutti sono fotografi, tutti fanno mostre… Però se approfondisci c'è solo un grande nulla… Reportage fatti in due ore a spasso per la città (progetti lunghi non sono garanzia di buone foto) libri raffazzonati in quattro e quattro otto solo per compiacersi, curatori furbastri e mostre, mostre per tutti basta pagare
Bene: mister Buzzi dice che se approfondisci c'è solo un grande nulla, ma non dà alcun elemento a sostegno della sua tesi. Ovvero: si erge a censore assoluto, ipse dixit, e non si capisce su quali basi tutto ciò che a lui non aggrada sia il nulla. Tanto per dire, ricordiamoci che Giuseppe Verdi ( sì, il musicista ) era considerato dai suoi maestri ( esperienza, esperienza ) un tipo molto scarso.
E non serve a niente snocciolare enciclopedicamente nomi di famosi fotografi per poter dire "io sì che ho cultura fotografica ! ": è lo stesso che saper recitare a memoria liste di cantanti e musicisti per poter dire " io ci capisco di musica ".
“ Basta passare davanti ad una inaugurazione di una mostra di fotografia in centro a Milano per vedere persone con il cappello la bella barba la macchina fotografica scintillante la borsina in pelle per rendersi conto che la fotografia è diventata di moda… „
E quindi ? Lui le mostre le fa in periferia a Poggio Bustone ? La fotografia è di moda: che schifo ! Mi si confonde con le masse, oddio !!
L'arte non ha alcuna connotazione razionale, l'arte non è misurabile dai numeri. L'arte oggi è anche, e parecchio, marketing. E mister Buzzi, se parla così, è perché lo sa.
Il signor Buzzi dice che basta fare una mostra, una mostriciattola qualsiasi, far pagare il biglietto, e ti credi fotografo: a nome di chi sta parlando ? Devo dedurre che tutte le mostre dove si paga un biglietto sono indegne di attenzione ? E lui i corsi li fa gratis ?
Poco importa se non si sa chi siano August Sander, Stephen Shore, Robert Frank, Eugene Smith… Oggi tutti però ti annoiano con chiacchiere improponibili su Vivian Maier e su Sebastiao Salgado,
Ovvero: siccome Salgado vende a scatafascio e piace a tutti, devo sminuirlo, perché la gente non ha capito che Lucio Battisti sarà pure bravo, ma vuoi mettere Gianpippo Fricchettoni ? Non lo conoscete ? Eh, poveretti, voi che andate solo ai concerti degli U2...non capite...
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| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:37
Certe reazioni scomposte supportate da citazioni con l'uso di tagli che distorcono completamente il senso della frase fanno capire quanto Buzzi abbia colto nel segno |
user90373 | inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:39
Tutto ciò, se non fosse così deprimente, potrebbe esser divertente. Punti di vista. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:41
Ho citato interi capoversi, non frasi tagliate. Per cui ? O bisogna essere d'accordo col Maestro, altrimenti non si capisce che non si è capito ? |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:43
Non ce l'ho con Buzzi, ce l'ho con chi afferma ma non spiega.
Ripeto: dov'è l'analisi per la quale ciò che non è fatto da Buzzi è vuoto e nulla ?
Ipse dixit. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:44
“ "Poco importa se non si sa chi siano August Sander, Stephen Shore, Robert Frank, Eugene Smith… Oggi tutti però ti annoiano con chiacchiere improponibili su Vivian Maier e su Sebastiao Salgado,"
Ovvero: siccome Salgado vende a scatafascio e piace a tutti, devo sminuirlo, perché la gente non ha capito che Lucio Battisti sarà pure bravo, ma vuoi mettere Gianpippo Fricchettoni ? Non lo conoscete ? Eh, poveretti, voi che andate solo ai concerti degli U2...non capite... „
Ti sei "dimenticato" un pezzo della citazione: "autori che stimo, ma che sono diventati di tendenza: fa figo citarli ecco tutto, anche se non se ne sa quasi niente". |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:50
Infatti questa citazione è completissima, la parte da te tagliata (in neretto) è evidentemente superflua
“ Poco importa se non si sa chi siano August Sander, Stephen Shore, Robert Frank, Eugene Smith… Oggi tutti però ti annoiano con chiacchiere improponibili su Vivian Maier e su Sebastiao Salgado, autori che stimo, ma che sono diventati di tendenza: fa figo citarli ecco tutto, anche se non se ne sa quasi niente. „
Ps Vedo adesso il passaggio di Ironluke |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:52
“ Ripeto: dov'è l'analisi per la quale ciò che non è fatto da Buzzi è vuoto e nulla ?
Ipse dixit. „
no, buzzi non ha detto questo. L'hai dedotto tu, travisando il significato dell'articolo. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:52
“ Ti sei "dimenticato" un pezzo della citazione: "autori che stimo, ma che sono diventati di tendenza: fa figo citarli ecco tutto, anche se non se ne sa quasi niente „ ".
Non cambia niente: ovvero, e ci ho fatto l'esempio, certo che Lucio Battisti è bravo, ma vuoi mettere Giampippo Fricchettoni ? e poi, che ne sai che chi li cita non ne sa niente ? |
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