| inviato il 16 Gennaio 2016 ore 16:25
Ciao, La mia configurazione attuale comprende un treppiede Vanguard Alta Pro 263AT, con testa snodabile, e una testa a sfera poco conosciuta, simil Triopo/Sirui, di produzione europa dell'est. per quanto riguarda panorami e avifauna nessun problema, ma per quanto riguarda fare macro è poco funzionale, in quanto durante il serraggio si sposta sempre di qualche mm, con con conseguente fuori fuoco o microerrori di composizione. Cerco una soluzione valida, deve restare entro limiti ragionevoli di peso e di costo. La preferenza è nel mercatino dell'usato. una buona testa è come un buon treppiede, è per sempre! Federico |
| inviato il 16 Gennaio 2016 ore 16:43
Eh, temo che ti ritroverai una sfilza di risposte, tutte sullo stesso tono: prenditi una Manfrotto 410 junior. Purtroppo ci sono poche alternative, per avere un controllo veramente preciso delle inquadrature in macro. Io, in situazioni di emergenza, uso anche delle teste a sfera Sirui, veramente buone, solide e precise, ma un microspostamento in serraggio è inevitabile e si fa sentire nei rapporti di ingrandimento elevati. O impari a conviverci, prevedendo quello che sarà lo spostamento e vedendo così di compensarlo, oppure spendi 190 euro e ti porti in giro il peso di una testa a cremagliera. Adesso Manfrotto ne produce anche una più leggera, ma non ne conosco il grado di precisione. Ciao Riccardo |
| inviato il 16 Gennaio 2016 ore 17:10
“ Eh, temo che ti ritroverai una sfilza di risposte, tutte sullo stesso tono: prenditi una Manfrotto 410 junior. Purtroppo ci sono poche alternative, per avere un controllo veramente preciso delle inquadrature in macro. Io, in situazioni di emergenza, uso anche delle teste a sfera Sirui, veramente buone, solide e precise, ma un microspostamento in serraggio è inevitabile e si fa sentire nei rapporti di ingrandimento elevati. O impari a conviverci, prevedendo quello che sarà lo spostamento e vedendo così di compensarlo, oppure spendi 190 euro e ti porti in giro il peso di una testa a cremagliera. Adesso Manfrotto ne produce anche una più leggera, ma non ne conosco il grado di precisione. Ciao Riccardo „ E ci avevo già fatto più di un pensiero, ma non volevo una cosa specifica. Possiedo già una slitta micrometrica per regolare spostamenti nell'ordine di 2/3 decimi quando scatto in interno, e raggiungo RR di 3:1, poco utili, a meno di non fondere più scatti. Ho problemi quando uso il 90 macro, nelle uscite se mi spingo all'ingrandimento massimo, la chiusura della testa tende a scartare di circa 1mm in posizioni verso il basso. Sembra una favola! ma devo resistere alla tentazione. |
| inviato il 16 Gennaio 2016 ore 17:44
Io ho iniziato a fare macro con una testa a 3 assi, però il posizionamento era lento ed incerto, poi sono passato ad una a sfera di grande diametro (Manfrotto 054 RC2), perchè pensavo blocca di più e meglio ed è vero, però gli spostamenti ci sono sempre perchè da quando hai le mani sulla macchina per inquadrare a quando le sposti per scattare, un minimo di cambio di inquadratura c'è sempre, allora ho acquistato la nuova manfrotto in tecnopolimero e devo ammettere che è un'altra cosa, si inquadra molto meglio è poi con quelle levette per le grandi variazioni di inquadratura è praticissima. E sicuramente una scelta un poco più specialistica di una sfera, però ci si può fare ugualmente di tutto eccetto la caccia fotografica con i tele, non perchè non li regga, ma perchè va bene solo con soggetti fermi, per inseguire i soggetti in movimento, meglio una gimbal. |
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