| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 23:02
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user46920 | inviato il 11 Dicembre 2015 ore 8:48
“ Quindi, stringendo: a cosa serve impostare questo valore? non ci pensa la stampante a farlo? „ serve a dare un valore assoluto alla dimensione del pixel o del punto stampa ! In grafica e disegno tecnico è una procedura obbligata per dare una dimensione "reale" alle forme rappresentate in scala e lo stesso può essere usato in fotografia. La stampante in genere adegua l'immagine al foglio, mentre l'assegnazione dei dpi, indirizza il driver ad usare una dimensione precisata. |
user46920 | inviato il 11 Dicembre 2015 ore 23:02
“ ok, ma il valore alla dimensione del pixel non lo dovrebbe dare la stampante? „ che valore deve dare? ... se non c'è nessun valore assegnato, utilizza quello di sistema (72 dpi con Mac e 96 dpi con Win), oppure quello per cui è settata. La stampante è una macchina ... e una macchina fa quello che gli si dice. Il driver della stampante (il pilota) serve per "portare" anche quelle informazioni, in modo che sappia dove andare o cosa fare e non fare. “ ... la stampo sempre 20 x 30... noto qualche differenza? l'immagine che ho preparato appositamente con le impostazioni per la stampa sarà migliore? „ notare su un 20x30 cm delle differenze di risolvenza di 1.7x, potrebbe non essere facile, ma se la stessa stampa fosse 150x100 cm, allora con un po' d'impegno qualcosa si noterebbe anche ad occhio nudo, sempre che la stampante sia settata per non applicare nessuna interpolazione al file (stampante a inchiostro). “ Mi interessa appunto perchè oggi ho portato delle foto a stampare, su carta chimica in formato 20 x 30... „ Invece, le stampe su carta fotografica (chimica) da file digitale, subiscono un degrado dovuto proprio alla matrice del proiettore d'immagine, che è carente di punti rispetto alla risoluzione effettiva della tua fotografia digitale (4752x3168pix). Quando non si conosce la stampante né le caratteristiche in gioco, è sempre meglio chiedere prima allo stampatore, la procedura corretta per ottenere il miglior risultato. Nel dubbio, meglio consegnare almeno il file alla massima risoluzione, in un formato tipo Tiff a 16 bit ... se servirà ridurlo e convertirlo, ci penserà poi il laboratorio di stampa. L'assegnazione dei dpi non incide su nulla, se non viene utilizzata dalla stampante ... quindi, che sia impostato 60000 dpi o 6 dpi, non fa nessuna differenza. |
user46920 | inviato il 12 Dicembre 2015 ore 9:17
“ il degrado di cui parli nella stampa su carta chimica, porta ad una qualità inferiore? „ per certi versi si, perché porta ad avere un livello di dettaglio dell'immagine, pari alla risoluzione massima del proiettore di stampa ... che è sicuramente inferiore rispetto alla risoluzione della tua fotografia. La qualità della carta fotografica invece è un altro discorso: oggi, sia con le stampe ad inchiostro che fotochimiche, si può avere un'ottima qualità oppure una pessima qualità ed è tutto in proprozione ai materiali e alle soluzioni usate (merito-demerito dello stampatore) ... ma sicuramente soltanto con la stampa ad inchiostro per ora è possibile riprodurre la completa risoluzione del file digitale. Questa differenza tende ad obbligare l'uso della stampa ad inchiostro (che non sono fotografie) anche in campi strettamente "fotografici" come nelle stampe fine-art, per ottenere appunto la massima qualità d'immagine ad oggi possibile con i file digitali. L'importante è sapere che non è detto che sia "migliore" la stampa fotografica piuttosto che la stampa ad inchiostri, in quanto la tecnologia è maturata esponenzialmente negli ultimi dieci anni ed è arrivata ai livelli della stampa chimica, se non in qualche frangente pure superata. Diventa logico quindi che non ha molto senso stampare dei negativi con le stampanti ad inchiostro, né stampare file digitali su carta fotografica. Poi se uno vuole la stampa fotografica da file digitali ed accetta un piccola riduzione del dettaglio sull'immagine, va benissimo scegliere anche questa via. Dipende dove si stampa e con quali materiali ... il resto è tutto relativo a questo. “ ... se impongo una risoluzione di stampa di 300 dpi ad una foto salvata come 72 dpi, oppure impongo come valore di stampa 300 dpi una foto che è gia a 300 dpi, cambia qualcosa? „ Allora, cerca di capire una cosa: i dpi determinano la densità di stampa (dpi = dot per inch = punti per pollice) e la dimensione dei punti di risolvenza, ovvero la minima parte possibile creata dalla matrice della stampante. Adesso, come puoi imporre 300 dpi e contemporaneamente anche 72 dpi ??? sarebbe come chiedere alla tua automobile di andare ai 100 km/h però ai 50 km/h o uno o l'altro !!! ... la tua povera stampante se avesse un cuore, per venirti incontro stamperebbe un pixel a 72 dpi ed uno a 300 dpi ... solo per farti contento, ma nella realtà le stampanti non hanno un cuore !!! Quindi o imponi 300 dpi o imponi 72 dpi e comunque se imponi i dpi non potrai imporre una dimensione fisica, quindi o imponi alla stampante di riempire il foglio A4 (30x21 cm) con la tua immagine, oppure le imponi ad esempio di stampare a 300 o a 72 dpi. Imponendo i dpi alla stampa, ovvero, settando la stampante a "rispettare i dpi dell'immagine", la tua foto verrà impressa sul foglio A4 con un ingrandimento corrispettivo e proporzionato alle direttive usate ... ad esempio: 1 - 6000x4000pix a 300 dpi = 20x13 cm = immagine inferiore al foglio 2 - 1200x800pix a 300 dpi = 4x2.7 cm = immagine molto inferiore al foglio 3 - 6000x4000pix a 72 dpi = 83x55 cm = immagine superiore al foglio 4 - 1200x800pix a 72 dpi = 17x11 cm = immagine inferiore al foglio rispettando i dpi dell'immagine , la stampante forma sul foglio la tua fotografia, con le dimensioni conseguenti alla sua superficie in pixel ... fregandosene deliberatamente delle dimensioni del foglio A4, ovvero seguendo le direttive dello stampatore. Logicamente, nel caso 1 e 4 parte del foglio non verranno impressi da nessuna parte dell'immagine e addirittura nel caso 2 la carta verrà inchiostrata per solo il 2% della superficie. Mentre nel caso 3, il foglio verrà teoricamente riempito tutto, ma con una sola parte dell'immagine della tua fotografia !!! Se le direttive non sono specifiche, "sicuramente" la stampante si autogestisce, producendo automaticamente una interpolazione al file, per arrivare a stampare alla risoluzione nativa della matrice, facendo in modo di centrare ed adattare l'immagine al foglio di carta. |
user46920 | inviato il 12 Dicembre 2015 ore 11:17
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| inviato il 16 Dicembre 2015 ore 22:05
“ Perchè se scatto jpeg in camera, me li salva a 72 dpi di risoluzione e non la posso modificare? „ Che macchina hai? E chi dice che sono 72 dpi? Probabilmente la macchina non ha il settaggio dei dpi, che in effetti non ha nessuna importanza se non nel momento della stampa. Aprendo l'immagine con Photoshop il settaggio verrà impostato a 72dpi perché qualche valore lo deve avere e quello è lo "storico" (ma oggi obsoleto) settaggio delle immagini di quando i monitor avevano risoluzioni fisse a seconda delle dimensioni. E' un valore che deriva dai punti di stampa tipografica e dai primi sistemi di fotocomposizione a monitor, i Macintosh compatti con i display in bianco e nero della metà degli anni '80, collegati alle prime stampanti Laserwriter. Ricordate la sigla WYSIWYG? www.scantips.com/no72dpi.html Sì, è vero, salvando una foto da Photoshop con "Salva per web", quando la riapro trovo i dpi impostati a 72, ma è un valore non compreso nel file, che non ne ha nessuno. E' Photoshop che, aprendo una immagine che non è stata definita in dpi, da sempre attribuisce di default quel valore "tradizionale". www.scantips.com/no72dpib.html#6 www.webdesignerdepot.com/2010/02/the-myth-of-dpi/ www.photoshopessentials.com/essentials/the-72-ppi-web-resolution-myth/ www.johnny-pixel.com/avm/dpi_confusion.php Lavoro con le immagini dal tempo dei primi Macintosh e non mi sono mai curato molto dei dpi delle immagini (che sarebbe meglio chiamare ppi , ovvero pixel per inch, mentre i dpi , dots per inch, sono quelli di stampa, punti di inchiostro). Utilizzo sempre le immagini alla migliore definizione, ovvero quella originale, ma raramente so qual è.* Se impagino con InDesign (una volta lo facevo con FreeHand o Pagemaker) inserisco le immagini nelle pagine e le ridimensiono per farle rientrare negli spazi stabiliti. Quanti dpi/ppi avranno?** Se consegno a un laboratorio delle foto da stampare su carta Kodak, fornisco la versione migliore che ho e specifico le dimensioni che mi interessano: 13x20, 20x30, 30x45... non curandomi dei ppi delle immagini. Sarà il driver della stampante a ottimizzare l'immagine in rapporto alle caratteristiche tecniche di stampa. ------------ * Attenzione... se ho una immagine a bassa definizione non andrò a inserirla in una pagina A4, si vedrebbero orribili scalettature. In quel caso avverto il cliente: " quell'immagine può essere usata ad una dimensione massima di... Non avete una versione migliore in archivio? ". Nella stampa tipografica offset il valore standard è 300dpi, ma si può scendere anche verso i 200 senza che la qualità degradi molto. ** Ovviamente anche in questo caso ci sono delle eccezioni, inverse. Se in una pagina di un catalogo ho degli spazi di 8x12cm e inserisco foto di 4800x7200 pixel... rischio di rallentare il processo di stampa, e oltretutto di dover fornire un progetto con centinaia di giga di immagini, inutilmente grandi. In questo caso terrò gli originali in archivio e nell'impaginato inserirò delle versioni ridotte. |
user46920 | inviato il 16 Dicembre 2015 ore 23:29
“ Perchè se scatto jpeg in camera, me li salva a 72 dpi di risoluzione e non la posso modificare? „ Perchè c'è installato un software che usa il core di QuickTime Apple: probabilmente nel momento che scarichi le foto sul PC, vengono assegnati i dpi in base al sistema operativo o al software di acquisizione, ma non ti preoccupare dell'assegnazione dpi alle immagini e non è vero che non lo puoi modificare: è sufficiente che salvi le immagini utilizzando la funzione "assegna dpi all'immagine" inserendo il valore che desideri. |
| inviato il 17 Dicembre 2015 ore 9:02
“ è sufficiente che salvi le immagini utilizzando la funzione "assegna dpi all'immagine" inserendo il valore che desideri „ Meglio aggiungere: ricordandosi di NON ricampionare, in modo da mantenere l'immagine integra con i suoi pixel invariati 100 pixel/pollice
 200 ppi
 300 ppi
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user46920 | inviato il 17 Dicembre 2015 ore 11:30
In effetti i pixel dell'immagine, i dpi e i ppi, presentano alcune differenze che nella pratica non facilitano una equivalenza perfetta. I dpi rappresentano la densità dei punti di una stampata, mentre l'immagine a video viene misurata tramite la densità in ppi ... quindi, trovare un valore di dpi assegnato ad una immagine con matrice in pixel, potrebbe disorientare. Infatti come ho cercato di spiegarti all'inizio, questo valore serve solo per rappresentare una dimensione assoluta, durante la trasformazione delle immagini da file a stampa, nonostante influisca anche sulla dimensione di visualizzazione a monitor: in tutti i casi solo se questo valore assegnato in dpi viene volutamente preso in considerazione dal software di visualizzazione o di stampa (rispetta i dpi dell'immagine). |
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