| inviato il 01 Dicembre 2015 ore 11:36
Questo posto lo dedico a tutti quelli che pensano di migrare dalla loro stampante 'casalinga' a4/a3 verso un plotter a1/a0.
Il punto di vista è quello dell'amatore, quindi bassi volumi di stampa, uso sporadico e diciamocelo scarso budget di acquisto!
L'esatto opposto di quello che un plotter richiede.
Nel mio caso è stata una ricerca lunga, trovare un usato in buone condizione non è stato facile.
Veniamo ai punti critici:
La scelta del plotter: le marche principali sono Canon Epson e HP e potete scegliere tra i modelli 24" (a1) e quelli 44" (a0)
Le grosse differenze tra i 3 produttori sono legate alle testine: mentre Canon-Epson ne usano poche ma molto costose (la cui installazione spesso richiede l'uscita del tecnico che costa come una giornata di un principe arabo) la sostituzione di una sola testina, può costarvi anche 1000 euro.
HP invece ne usa una per colore e si inseriscono come se fossero cartuccie (quindi niente tecnico) e ogni cartuccia costa circa 70€.
online si trovano un sacco di Epson anche a0, a 300 500 euro, praticamente regalati ma con testine da cambiare (quindi il prezzo diventa 1300 1500)... col rischio che una volta cambiata quella del giallo dopo 6 mesi si otturi quella magenta... e il prezzo salga così a 2000 e passa euro.
In ogni caso anche a trovare plotter in condizioni perfetti c'è sempre da valutare bene i costi di manutenzione.
In molti casi ho trovato aziende che li hanno comprati per stampare un campionario e poi son rimasti fermi, quindi han stamapato pochissimo, ma proprio perchè erano rimasti fermi l'incubo delle testine otturate era dietro l'angolo.
Manutenzione:
Valuate sempre bene che l'uscita di un tecnico rischia di far saltare il vostro budget previsto salti, per non parlare dei prezzi dei ricambi.
il plotter è meglio se rimane accesso 24 ore al giorno e deve stampare almeno ogni 3 gg (Canon-Espon) o 7 gg (HP) tutto questo per evitare che le testine si otturino.
Spostamento:Tenete presente che oltre al plotter che ha dimensioni ragguardevoli, a meno di non smontare completamente anche le gambe, il 'pacco' è parecchio grosso, avendo la fortuna di avere un jeepone sono riuscito a caricare tutto (ma parliamo di un auto lunga 4.75cm e sedili posteriore abbassati)
Montaggio: richiede 3 persone, due che sollevino il plotter, il terzo che posizioni correttamente le gambe e fissi le viti.
Cartuccie :online si trovano a poco prezzo cartuccie ancora confezionate ma scadute, potete risparmiare circa il 20% sul nuovo.
Oltre ai problemi delle testine otturate ci sono i problemi di testine e inchiostri scaduti.
Con HP si può stampare anche a cartuccia scaduta, il plotter si limita semplicemente a segnalare che le prestazioni potrebbero non essere perfette in quanto l'inchiostro è vecchio.
In ogni caso la differenza è nulla (almeno per fini amatoriali) è potete usare la cartuccia sino ad esaurimento inchiostro.
non so dirvi se Canon e Epson si comportino in maniera uguale ma penso di si.
Dimensioni : io ho preso un modello A1 e sicuramente in casa porta via non poco posto, tenete sempre in cosiderazione che il plotter sarebbe meglio tenerlo lontano dal calolifero, per evitare che il secco essichi l'inchiostro e otturi le testine.
la logistica sicuramene non è da sottovalutare, non dico che serve un stanza dedicata ma quasi.
Costi cartuccie:
Faccio un paragone con la mia ex canon 9500 a3
9500:10 cartuccie da 14 lm l'una, ogni cartuccia costa circa 14 euro, quindi 1 € a ml.
Hp Z3100 10 cartuccie da 130ml l'uno, ogni cartuccia nuova costa 70€ quindi 0,54 € a ml
Hp Z3100 10 cartuccie da 130ml l'uno, ogni cartuccia scaduta costa 55 quindi 0,42 € a ml
quindi stampare con un plotter HP (la cartuccie sono praticamente le stesse per tutta la serie Z) costa, in inchiostro, circa la metà di quanto spendevo prima con la canon A3.
Costi Carte: potete usare i rulli, quindi potete abbassare di circa un 10%, forse 20%, il costo della carta.
Costo Stampa: questo è un punto importante perchè in teoria ora non stampate più a3 ma a1, che ricordo, è un foglio 4 volte più grosso e dove ovviamente, serve 4 volte l'inchiostro di un a3.
Per capirci un foglio a1 ( o meglio il pezzo di rullo equivalente) di carta hanhemule (una delle carte migliori e più costose) costa circa 15 euro, ai quali dovete aggiungere i costi inchiostro.
Diciamo che un a1 stampato può costarvi sui 18 euro, la stampa A3 che facevo prima mi costava circa 10 euro.
Ho quadruplicato le dimensioni e raddoppiato i costi.
Poi sicuramente c'è un risparmio sui cicli di pulizia che ad ogni accensione mi finivano una della 10 cartuccie della canon costringendomi a cambiarla.
e ad ogni cambio di cartuccia riparte una pulizia... anche se è vero che questi corsi pareggiano quegli a4 che sono 'costretto' a stampare col plotter per non far seccare le testine.
Profilazione: nel mio caso ho scelto un modello HP perchè hanno il vantaggio di avere lo spettrofotometro incluso nella stampante, quindi vi stampate le patch, reinserite il foglio e la stampante se lo legge e vi crea il profilo colore.
Con Canon, Epson o vi comprare un colormunki o superiore oppure vi affidate ad un centro che faccia profilazioni (che son sempre costi e perdite di tempo)
Caricamento carta fogli singoli: è sicuramente una procedura un po' più lunga della stampanete casalinga, sicuramente appena avrò scelto la carta userò rulli, senza se e senza ma.
p.s. Piano piano aggiornerò il post con le impressioni di utilizzo.
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| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 15:50
Grazie per aver condiviso l'esperienza.
Anch'io ho una epson per l'A3+ e stavo pensando di passare alla nuova p800, ma poi so già che anche l'A2 mi starà stretto, quindi alla fine sono ancora nell'indecisione.
Per il momento mi rivolgo ad uno stampatore che ha appunto un plotter Hp, però mi piacerebbe tanto stamparmeli da me.
In attesa di altre impressioni, ti saluto cordialmente.
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| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 16:22
Alcune precisazioni da un vecchio stampatore (25 anni di camera oscura e 18 di camera chiara):
Un tempo, prima dell'avvento delle diapositive a colori, tutti i fotoamatori stampavano il B&W, o a casa o nella sede del fotoclub a cui erano iscritti). Pochi, tra cui mi metto anche io, si sono anche avventurati nella stampa a colori sia da positivo che da negativo. I costi di una camera oscura seria (lasciando da parte dunque gli ingranditori giocattolo ecc.), comprensiva di tutto il necessario erano allora molto elevati, tanto quanto un plotter a1 nuovo di oggi ed anzi maggiore, se attrezzata anche per il colore.
Quindi, quanto al discorso costi, non ci trovo nulla di strano se un amatore si acquista un plotter A1, anche nuovo, per stampare per sé (e poi si finisce sempre per farlo anche per gli amici e gli amici degli amici).
Per il resto correggo alcune piccole inesattezze: anche Epson ha plotters muniti di spettrofotometro; non è quasi mai vero che la carta in rotoli abbia un costo minore (anzi spesso è il contrario); il costo delle testine Epson è disumano solo per la linea X900 ma non per quella X800 e X880; le testine Canon si aggirano sui 500 euro e possono essere cambiate anche da soli; le cartucce datate e scadute si possono usare, ma è sempre meglio stampare un paio dei soliti tests (è raccomandabile avere in memoria 2 o 3 fote da utilizzare sempre e spesso per delle prove, e conservare i risultati per il confronto) per la verifica del profilo icc e, se del caso rifarlo (a volte si verifica qualche slittamento di colore |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 16:31
Argomento interessante...io stavo per prendere una epson che poi non ho preso più proprio per il rischio testine...però epson ha il vantaggio di avere tra i colori l'arancione che a detta di molti fa la differenza nella stampa... |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 17:09
Ho letto le prime tre righe e già ho trovato un errore, le testine del plotter canon si cambiano in 2 minuti seguendo la procedura a video o le semplici istruzioni (quando il plotter non ha il display), costano 430€ l'una e sono 2...i plotter non si comprano ma si noleggiano con la formula del riscatto (manutenzione inclusa, consumabili esclusi)...perché non sono giocattoli ed è inutile fare conti spannometrici, se lo si compra per casa ci si rimette in ogni caso. Anche stando fermo il plotter consuma inchiostri ed ha pure la cartuccia vuota di manutenzione che costa 60€!, ma non è quello il problema...il problema è che i plotter si guastano e a botte di 500€, inoltre sono fatti per stampare 8 ore al giorno tutti i giorni e con forti ricarichi senno meglio lasciar perdere. Si può anche comprare per casa ma a quel punto il conto è lo stesso che fai comprando una macchina da 500cv, non la prendi perché ti serve ma solo perché ti piace COSTI quel che COSTI :D, Non esiste un universo dove è conveniente e facendo quel conto avrei evitato hp come la peste cercando il massimo della qualità proprio per le diverse testine e i diversi inchiostri.
Ti sei risposto da solo, ecco perché si trovano i plotter a 500€, perché alla prima sostituzione delle testine, che sono consumabili (segnati bene che rientrano nei consumabili quindi nemmeno la garanzia) un privato non sborsa dalle 500 alle 1000€, tu lo farai?
ps: anche gli inchiostri per il mio canon 8100 costano meno, 700ml a 257€ su amazon(amazon!) fa 0,36€ ml...
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| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 19:25
X Olo:
le testine HP costano circa 50 euro l'una...
il tuo discorso delle testine cambiabili dall'utente, vale anche per la serie x900?
io avevo addocchiato il 7900 ma i costi testine mi era stato detto fossero assurdi, ben sopra i 430€, sbaglio?
si ok, i plotter li noleggia un azienda, un amatore compra un usato direi....
X Fabio:
quali sono i modelli espon dotati di spettrofotometro? non ne ero a conoscenza..
sulla carta hanhemule io ho trovato il risparmio indicato passando da a3 a a1. |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 21:04
I modelli epson largo formato sono ormai tutti acquistabili in versione con o senza spettro fotometro, dalla P4900 a tutte le nuove surecolor da A1 in su (che hanno sostituito 7900 ecc.).
Se acquisti un pacco di A2 vedrai che conviene rispetto ad un rotolo di lunghezza sufficiente a stampare un identico numero di foto. Il rotolo può consentire un modesto risparmio sfruttando con un buon rip la superficie x inserire diverse copie in diverse grandezze, oppure risulta utile per le foto di formato quadrato.
In ogni caso condivido il passo che hai fatto perché stampare è il passo conclusivo della fotografia.
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| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 23:19
in a1, che è il motivo dell'acquisto plotter, non ho trovato carta a fogli singoli... motivo per cui son passato al rullo.
ok le surecolor non le ho considerate perchè essendo relativamente nuove, usate sono introvabili e ci sono ancora troppi feedback sulle testine.... |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 23:39
Io ho un canon ipf6450 e può avere lo spettrofotometro. Alterno periodi di stampa intensi con periodi di inattività. Per ora (circa due anni) nessun problema anche se non stampo per tre settimane. 12 cartucce compreso arancione e verde. Le testine si possono trovare a poco meno di 400 euro...sono consapevole che i costi sono alti ma 1 pezzo del corredo (1dx, 1div, 500 ....) costa più del plotter e manutenzione per anni e la stampa completa il mio hobby. Non capisco chi trova assurdo spendere 3-5 mila euro per stampare e ha speso 15-20 mila euro per il corredo. |
| inviato il 24 Dicembre 2015 ore 0:06
Sono pienamente d'accordo con Facip. Per adesso non me lo posso permettere, ma una buona stampante sarà un acquisto che farò in un futuro non lontano. |
| inviato il 24 Dicembre 2015 ore 1:01
scusate argomento interessante...oggi ho usato un epson di un amico fotografo una bella macchina con una ottima qualità...leggevo in un forum nuvolamax x gli spectroproofer epson funzionano solo per il controllo profili...non per crearne di nuovi...non so se hp funziona così lostesso!!! |
| inviato il 24 Dicembre 2015 ore 8:00
Con quello hp puoi creare il tuo file icc, il sw ti lancia la stampa della patch e poi se le scansiona creandoti il file del profilo che userei nelle successive stampe. |
| inviato il 24 Dicembre 2015 ore 9:28
Tralasciando pure un discorso costi che per me sarebbero ingiustificabili, il problema di formati oltre all'A3+ per me sarebbe, dove li metto? dove li conservo, a parete ne posso appendere 3 o 4 ma poi gli altri? dovrei avere cassettiere enormi solo per quelle stampe o portaposter di quelli dei negozi anche quelli enormi. Per questo mi sono orientato su una A3+ per farmi album da poter conservare bene e godermi più spesso tra le mani, che poi una stampa A0 va vista a distanza, bellissima certo ma forse un pò meno fruibile se uno non ha a disposizione una galleria. |
| inviato il 24 Dicembre 2015 ore 9:56
Il mio formato preferito è il 40x60. Ho foto appese a casa, nei miei due uffici, nella casa in montagna ... ogni tanto mi piace anche sostituire le stampe. Non ho provato molti plotter e stampanti da poter avere delle certezze ma almeno nella mia esperienza anche se utilizzo carta da 40 il 6450 ha cartucce durevoli, lunghezza della stamp come preferisco, ecc ... Resta un prodotto migliore delle stampanti a3. Per me è un acquisto che rifarei e rifarò quando questo sarà obsoleto o usurato. Ovvio che deve interessare la stampa perché noto che molti si fermano alla foto a video. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 18:40
Stampo in a2 e faccio rilegare da un artigiano le foto in libri.
Ne sta facendo fare uno con stampe di 60x120cm (quindi libro con piatto da 60x60cm) ma qui la complicazione sale esponenzialmente |
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