| inviato il 25 Novembre 2015 ore 9:41
Da poco Leica ha presentato la nuova M che però, invece di proporre qualche innovazione, ha fatto un passo indietro rispetto alla typ 240.
Le principali differenze rispetto al precedente modello sono:
- calotta in alluminio e non ottone
- assenza di live view
- assenza funzioni video
- impossibilità di utilizzare un mirino elettronico esterno. Maggiori info al link sottostante.
www.l-camera-forum.com/leica-news/2015/11/leica-m-typ-262/
Pare chiaro che Leica abbia voluto creare una M-E con un sensore CMOS invece del CCD, prezzandola 5500 euro solo corpo.
Considerando che attualmente è possibile acquistare una typ 240 in ottime condizioni a meno di 4000 euro (a volte davvero pari al nuovo e con garanzia residua o cmq garanzia di un negozio fisico), secondo voi ha senso questa mossa di Leica?
Sembra che a Wetzlar abbiano voluto utilizzare qualche componente rimasto in fabbrica, magari per far spazio negli scaffali in vista della nuova M (in fondo Leica ha già fatto in passato simili operazioni).
Sarebbe bello se, per una volta, si riuscisse ad avere una discussione su Leica senza le solite frasi prive di senso scritte da persone che non hanno mai guardato dentro un mirino a telemetro. Questo non vuol dire che tale topic debba essere ad uso esclusivo di leicisti, tutt'altro, ma chi conosce tale mondo può dare il proprio contributo con la sua esperienza e chi non lo conosce e magari ne è incuriosito può far cercare di eliminare i propri dubbi ponendo domande su questo sistema di fotografia e sui corpi M. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 12:01
Personalmente, questa nuova typ262 mi affascina.
Esteticamente è molto gradevole. è pratica e funzionale, e soprattutto non è piena di cose a mio parere inutili, come lo è la typ240.
Uno dei motivi per cui non sono mai stato attratto dalla 240 era proprio il fatto che è piena di cose che non mi servono a nulla.
Questo nuovo modello costa meno della 240, paragonando nuovo con nuovo, e fra le altre cose sembra avere l'otturatore più silenzioso di tutte le M digitali viste fino ad ora (questo è un plus, per quel che mi riguarda, a differenza del live view e del video). Il sensore CMOS ha dimostrato di sapere il fatto suo, pur essendo diverso dal CCD (ormai quasi mitico) della M9 e della MM.
Concordo con te, che è un'operazione molto simile a quella fatta con la M-E.
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| inviato il 25 Novembre 2015 ore 12:05
io vorrei provarne una Leica perche ho letto tanto sull'argomento ma non sono mai riuscito a mettere l'occhio nel mirino.
tornando in topic le mancanze della typ 262 non mi sembrano snaturare le funzionalità base di tutte le macchine M quindi da chi possiede un corredo di ottiche ed è abituato a utilizzare il telemetro puo trovare tutto quello che cerca sulla sulla 262.
Per quanto riguarda invece la possibilità di comprare nuovo oppure usato è una scelta personale che puo essere addirittura non influenzata dai soldi, poi nel prossimo futuro sicuramente si troveranno 262 usate a 3800 euro |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 12:13
Tanto per cominciare, mettete un occhio sulla Q...e non guarderete altro. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 12:17
A proposito di usato io la vedo in questo modo:
una lente Leica, oggi acquistata usata, fra tre anni varrà la stessa cifra oppure varrà di più, perché mantengono il prezzo o aumentano;
una fotocamera Leica, oggi, subisce (anche se meno di altre) l'inevitabile deprezzamento tipico del mondo digitale, fino a stabilizzarsi su cifre sotto le quali non scende (per la M8 sono circa un migliaio di euro).
Visto che le foto belle si facevano anche tre anni fa e non vengono cancellate dall'uscita dell'ultimo modello, è molto più saggio spendere cifre elevate per una lente Leica che non farlo per un upgrade del corpo macchina, se già si possiede una Leica M. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 12:17
ma la q non ha il mirino elettronico? |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 12:58
Ma infatti la Q c'entra poco con il sistema M ed il telemetro.
Tornando in topic, le parole di Pierfranco sulle quotazioni dell'usato Leica sono una realtà assoluta e proprio per tale motivo mi sembra poco conveniente l'acquisto di corpi digitali nuovi, a meno di non essere possessori di partita iva con i relativi vantaggi.
Personalmente cerco di non acquistare nuove nemmeno le lenti, in modo da non avere deprezzamenti in caso di successiva rivendita.
Sicuramente tra qualche anno le 262 usate si troveranno a meno delle 240 pari condizione, ma non di certo a breve e credo che ci saranno anche meno esemplari in giro (non mi aspetto un boom di vendite e chi l'avrà comprata lo avrà fatto per tenersela)
Alessandro, se vuoi non credo sia difficile provare un telemetro, basta cercare qualcuno nella tua zona o fare un salto in uno store Leica e potrai avere un primo contatto con questo apparecchio. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 13:45
Grazie Ivan devo trovare qualcuno di roma per qualche scatto in compagnia, lo store insomma ci sono stato le ho guardate dalla vetrina ma non mi va di alimentare una scimmia che al momento non riuscirei a soddisfare.
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| inviato il 25 Novembre 2015 ore 13:52
La M 240, effettivamente, ha parecchie cose che ad un tipico utente Leica interessano poco come il video e il mirino elettronico e perde la levetta per le cornicette (ricomparsa nella M-P), tuttavia il live view è un aggiunta interessante per panorami e dove si voglia controllare con precisione la messa a fuoco selettiva; trovandosi usata a prezzi più convenienti ci penserei su prima di optare per la 262. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 16:08
Alessandro a Roma dubito avrai difficoltà a trovare un leicista che, magari al prezzo di un buon cafè, ti faccia provare e ti spieghi per sommi capi pregi e difetti del telemetro. Per quanto riguarda la scimmia tieni presente che esiste il mercato dell'usato: una m8 usata la trovi ad un millino o poco più e certe lenti leica hanno tutto sommato prezzi non altissimi, infine uno può anche orientarsi su obiettivi per telemetro più economici come i Voigtlander o gli Zeiss ZM.
Thinner, Leica ha saggiamente lanciato la 262 ben dopo la 240, altrimenti la stragrande maggioranza degli utenti sono certo la avrebbe preferita alla ammiraglia; probabilmente ha visto che le vendite di quest'ultima sono in calo ed ha pensato a questa mossa per smaltire delle componenti che le sarebbero rimaste sul groppone.
Questa 262 è a tutti gli effetti una M-E col sensore CMOS al posto del CCD; se si è abituati a scattare a bassi iso (160-320) a mio avviso conviene una bella M9, si trova usata in ottime condizioni a meno della metà e non ha più il problema della "varicella" sul sensore, definitivamente risolto da Leica (gratuitamente). |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 20:44
Anche io preferisco il sensore CCD al Cmos! |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 20:58
Vedo davvero pochi motivi per preferirla ad una M9 usata, considerato il prezzo. |
user57136 | inviato il 25 Novembre 2015 ore 21:01
Io il live wiew non lo uso e i video non li faccio... Ma a sto punto prendo una M 240 usata e spendo pure meno. Oppure una ottima M9 |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 21:07
Spero nel prossimo giro per avere la "mia" Leica con mirino ibrido telemetro/efv integrato...per il resto andrebbero bene le caratteristiche della 240, anche senza le funzioni video. Su questa concordo con Thinner, non vedo motivi per prendere la 262 nuova, quando con meno si prende la 240 usata o a meno della metà la M9.
Su ccd Vs cmos è stato scritto e detto di tutto, resta il fatto che per un uso generico il cmos è da preferire, sfido chiunque a distinguere una foto fatta a 160 iso con una m9 o una 240/262...preferire il ccd può avere senso sulla m8 per il b/n e per l'infrarosso. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 21:15
Secondo me c'è troppa poca differenza di prezzo con la 240, fosse costata meno sarebbe stata un alternativa interessante per chi utilizza maggiormente ISO alti e vuole uno schermo posteriore migliore. |
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