| inviato il 19 Novembre 2015 ore 16:20
Capisco che è LEica ma 5000 dobloni...alla faccia della Entry level  |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 16:30
Già; tra l'altro sembra sia la nuova M. |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 16:57
Si tratta della versione 'essenziale' della Leica M 240; costa un pò meno (circa 5500 euro, contro i 6300 della M240), non ha video nè live view, il corpo pesa 100g in menu e il meno è semplificato. Caratteristiche tecniche : www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=leica_m_typ262
 Ecco il comunicato stampa ufficiale: Novità Leica per il sistema M: LEICA M (Typ 262) L'azienda tedesca annuncia la nuova fotocamera digitale a telemetro nella sua forma più pura e perfetta. Presentato anche il programma di personalizzazione Leica à la carte per la serie M Wetzlar, 19 novembre 2015. Leica Camera AG presenta la nuova fotocamera digitale a telemetro, la Leica M (Typ 262), che si aggiunge alle precedenti fotocamere digitali della serie: Leica M e M-P (Typ 240) e Leica M Monochrom (Typ 246). Questo modello rappresenta il Sistema M nella sua forma più essenziale e autentica e, ancora una volta, ne conferma la filosofia come la naturale espressione di Leica e lo pone, anche per il futuro, al centro del portafoglio prodotti della Casa tedesca. La sua concentrazione sull'essenza della fotografia e l'utilizzo intuitivo ne fanno lo strumento ideale per vivere il fascino della fotografia nel modo più reale. Come le altre fotocamere M digitali, la Leica M (Typ 262) impiega un sensore CMOS di pieno formato ad alta risoluzione ottimizzato per l'utilizzo con tutti gli obiettivi della serie M di Leica. La sua risoluzione di 24 megapixel assicura eccezionale qualità d'immagine e un'elevatissima gamma dinamica, rendendo questo modello ideale per la fotografia in situazioni di luce ambiente. Il processore Maestro garantisce velocità nell'acquisizione delle immagini e negli scatti in serie. Anche il design della Leica M (Typ 262) è concentrato sull'essenziale. La calotta superiore è realizzata in alluminio di alta qualità che la rende ancora più leggera dei precedenti modelli. Le dimensioni ridotte del logo e la scalinatura all'estremità della calotta richiamano la leggendaria Leica M9. Oltre all'aspetto da "puristi", anche il suono dell'otturatore quasi impercettibile della Leica M (Typ 262) garantisce la massima discrezione, vantaggio impagabile per le situazioni fotografiche nelle quali è essenziale non farsi notare. La fotocamera inoltre dispone di un sistema di armamento dell'otturatore che nel modo di scatto singolo è molto più silenzioso pur consentendo una frequenza di scatto fino a due fotogrammi al secondo. Nel modo continuo, la M (Typ 262) ha la stessa velocità di scatto in sequenza della sorella M (Typ 240), arrivando a tre fotogrammi al secondo. Leica M (Typ 262) soddisfa i fotografi più esigenti, in particolare per la velocità nella messa a fuoco manuale e per l'opzione di selezione dei tempi di posa in automatico o in manuale. Inoltre il menu, particolarmente intuitivo, permette di accedere rapidamente alle opzioni d'impostazione. Il bilanciamento del bianco poi si imposta da un pulsante dedicato sul dorso della fotocamera. Testimonial d'eccezione del nuovo modello, Andrea Boccalini, Leica Ambassador e docente della Leica Akademie Italy, ha realizzato un progetto di street photography a Vienna provando in anteprima la fotocamera. Boccalini ha da sempre prediletto le Leica M come mezzo ideale per scoprire nuove città e immortalare momenti unici di quotidianità. Nel suo lavoro su Vienna ha cercato di fissare su pellicola situazioni quotidiane ma sorprendenti creando nuove relazioni tra spazi e persone o tra soggetti inquadrati, oppure utilizzando gli elementi fotografici per astrarre una realtà ordinaria dalla routine comune. Vienna è diventata per il fotografo lo scenario ideale in cui muoversi e sfruttare al massimo la reattività, la qualità ottica, l'aspetto e le dimensioni discrete della Leica M Typ 262. Così la capitale austriaca, tra glorioso passato e allo stesso tempo una modernità non caotica, si trasforma anche in una metafora della filosofia alla base della nuova Leica M Typ 262: sottrazione dei tecnicismi, per concentrarsi solo sugli aspetti tecnologici essenziali per la fotografia. Qualità del sensore, quindi, buffer veloce ed ampia ed utilizzabile estensione degli ISO, in un design ed un modo di intendere la fotografia che si muove sospeso al di sopra dello scorrere del tempo. La Leica M (Typ 262) sarà disponibile da fine novembre 2015 al prezzo di 5,500 euro. Il lancio della nuova digitale a telemetro si affianca poi all'ampliamento del programma Leica "à la carte" per il sistema M. Da oggi infatti Leica offre un'intera gamma di opzioni di personalizzazione per la Leica M (Typ 240), che permetterà a tutti gli appassionati utilizzatori di creare una fotocamera su misura con combinazioni personalizzate. Il modello standard della Leica M (Typ 240) à la carte offre inoltre tutti i vantaggi tecnici del sistema a telemetro Leica, sfruttando una memoria di buffer da 2 gigabyte, doppia rispetto alla capacità del modello standard. Il programma Leica M à la carte include anche varie finiture del corpo macchina: cromata nera o argento e una versione nera smaltata. Tra le opzioni: la presenza o assenza del classico logo rosso sul frontale, il rivestimento in pelle con undici possibilità di scelta in pelle di vacchetta naturale della migliore qualità, con colori dal grigio cemento al khaki, rosso o blu scuro e varianti classiche in pelle goffrata con motivi lucertola e struzzo. Inoltre, per la gamma M sono previste tracolle in coordinato con i rivestimenti delle fotocamere. Anche le caratteristiche tecniche del modello sono personalizzabili. E' infatti possibile scegliere la leva di selezione delle cornici per ben sei diverse lunghezze focali visibili nel mirino, se avere o meno la funzione video, e la personalizzazione del vetrino protettivo del monitor LCD (in Corning?Gorilla?Glass oppure in vetro zaffiro praticamente indistruttibile). La Leica M à la carte può arrivare poi al massimo della personalizzazione con incisioni sulla parte superiore e sul retro della calotta. Ciascuna fotocamera si può trasformare in un pezzo unico e inconfondibile, simbolo di precisione e qualità "Made in Germany", con l'applicazione della firma del proprietario, di un testo personalizzato o di particolari loghi. La Leica M (Typ 240) à la carte sarà disponibile dalla fine di novembre. |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 16:59
E' la nuova ME ma con il sensore cmos al posto del ccd. La sigla E dovrebbe stare per essenziale. Quindi non ha tutta una serie di funzioni ed il costo è inferiore alle altre. Almeno gli hanno tolto quel colore carta da zucchero scuro che per quanto bello non stava bene su una leica M che a parte qualche edizione limitata sono sempre state nere o silver. |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 17:53
Sono convinto che la possibilità di personalizzazione attirerà molti leicisti... |
user57136 | inviato il 19 Novembre 2015 ore 20:21
Ben venga questa nuova M... ho sempre odiato pagare di più per una funzione (video) che non uso |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 21:17
Ci sono differenze sostanziali tra questa e la M-P? |
user39791 | inviato il 19 Novembre 2015 ore 21:23
“ Ben venga questa nuova M... ho sempre odiato pagare di più per una funzione (video) che non uso „ In effetti ora ha un buon prezzo!!! |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 21:56
Oggi una Fuji X PRO 1, che può montare TUTTE le ottiche Leica (e non solo) costa, su Amazon, 434 Euro. Mi chiedo: ma questa Leica ha davvero una differenza tale da giustificare un prezzo oltre 11 volte superiore ? La mia domanda non sottintende alcuna polemica e Vi prego di credermi ma mi é davvero difficile credere che ci sia un reale divario di tale portata. |
user57136 | inviato il 19 Novembre 2015 ore 21:59
“ In effetti ora ha un buon prezzo!!! „ Prezzo in linea con i prodotti Leica, nulla di scandaloso direi |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 22:00
Non capisco a parte il feticismo di avere una Leica come si possano spendere 5000 zucche per una camera che non ha neanche il Live view! |
user57136 | inviato il 19 Novembre 2015 ore 22:02
“ Non capisco a parte il feticismo di avere una Leica come si possano spendere 5000 zucche per una camera che non ha neanche il Live view! „ Mai usato il live wiew, ne su Leica M ne su Nikon. |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 22:03
A questo.punto.perché mettere il.display? |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 22:07
Scusate se insisto ma mi farebbe piacere sapere da chi usa Leica cosa ritiene giustifichi un prezzo di 11 volte superiore rispetto a una Fuji X Pro 1 ad esempio. Se ci fosse una differenza di 10%, 20% ma anche 100% potrei capire ma qui, come ho detto, mi riesce difficile comprendere un 1100% anche perché le ottiche che si possono montare sono le medesime e quindi parliamo solo di caratteristiche del corpo macchina e quindi, sintetizzando brutalmente, di robustezza, sensore e telemetro. |
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