| inviato il 17 Novembre 2015 ore 23:37
Regolo quasi sempre il bilanciamento del bianco in PP usando LR a manazza. A volte però utilizzo il selettore, soprattutto quando voglio rendere più fedele possibile la tinta. Quello che ancora non sono riuscito a capire è su quale area di colore devo usare il selettore. Nella mia testa ho sempre pensato di doverlo usare su un'area che so essere bianca, ma così facendo ottengo risultati spesso non attinenti. Altre volte utilizzandolo noto che se lo utilizzo su un'area leggermente grigia e poi su un'area leggermente più bianca il risultato cambia drasticamente.
Insomma, qual è la regola da seguire per capire su quale area va usato il selettore?
Grazie
Simone |
user46920 | inviato il 18 Novembre 2015 ore 2:47
Il WB è un insieme di risultati singoli della registrazione RGB, ovvero di almeno tre luci primarie di colore, con una singola banda o range di esposizione, gamma dinamica, rumore, curva di rappresentazione, ecc.
Usare uno strumento con una cornice ristretta, per condizionare la correzione colore, secondo me è limitante e limitativo: potevi fare bene il bilanciamento prima dello scatto, che forse avresti ottenuto un risultato migliore e meno sbattimento.
Secondo me è meglio che cerchi prima di "studiare" e capire che cosa sia la luce, come viene riprodotta nella fotografia e come poterla "modificare" per ottenere quello che desideri.
Per come procedere e su quali funzioni usare in LR, non posso aiutarti, ma credo che arriverà qualcuno sicuramente, nonostante sia convinto che non servirà a molto. |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 7:09
Il bilanciamento del bianco 'corretto' dipende molto dalla foto: una scattata davanti a un camino acceso, per esempio, non può essere bilanciata cliccando su un target grigio perché la luce in quel caso non va resa neutra.
Se si parla di foto in studio invece può valere il ragionamento contrario.
Quindi di fatto non c'è una regola, ma va valutato di caso in caso. Tieni anche conto che se la foto è scattata a iso medi/alti il grigio non è uniforme, ma contiene il rumore che con la sua componente cromatica influenza i risultati: basta spostarsi di un pixel con la pipetta e cambia anche parecchio.
Altra cosa: il bianco che usi in realtà è un grigio, solo più chiaro di quello medio. Se fosse bianco vero, con i tre valori rgb a 255, LR ti avviserebbe fhe non può usarlo per il bilanciamento. |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 7:09
Il bilanciamento del bianco 'corretto' dipende molto dalla foto: una scattata davanti a un camino acceso, per esempio, non può essere bilanciata cliccando su un target grigio perché la luce in quel caso non va resa neutra.
Se si parla di foto in studio invece può valere il ragionamento contrario.
Quindi di fatto non c'è una regola, ma va valutato di caso in caso. Tieni anche conto che se la foto è scattata a iso medi/alti il grigio non è uniforme, ma contiene il rumore che con la sua componente cromatica influenza i risultati: basta spostarsi di un pixel con la pipetta e cambia anche parecchio.
Altra cosa: il bianco che usi in realtà è un grigio, solo più chiaro di quello medio. Se fosse bianco vero, con i tre valori rgb a 255, LR ti avviserebbe fhe non può usarlo per il bilanciamento. |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 8:04
In LR se vuoi effettuare il bilanciamento con il selettore devi clikkare su un punto/zona di colore grigio. Questa è la regola ma ovviamente valgono molto di più le considerazioni di Perbo. |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 8:23
Io di solito cerco una zona grigia e ottengo buoni risultati.
Per la massima fedeltà dovresti regolare il bilanciamento in ripresa.
La facilità dipende se devi correggere un RAW o un JPEG (e da quale macchina esce il JPEG, aggiungo io...).
Altri ti sapranno consigliare meglio in quanto io non faccio riproduzioni (dove serve la massima fedeltà) e spesso regolo per la resa che mi piace di più (che non vuol dire che sia la più fedele).
Ciao
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user23890 | inviato il 18 Novembre 2015 ore 9:37
In realtà potresti pensarci a priori (regolando in macchina)...se vai di fretta prima di fotografare osserva la scena e identifica un oggetto di colore neutro tendente al grigio chiaro, (potrebbe andare bene anche qualcosa di colore bianco, ma assicurati che non sia una luce "bruciata") e scatta una foto come "promemoria"...successivamente in pp ti sarà d'aiuto...
Può essere un sistema per salvarti in calcio d'angolo...
Poi ovviamente dipende dal risultato che vuoi ottenere...come dicevano sopra, spesso neutralizzare troppo una foto può essere deleterio! |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 10:28
Ma usare i cartellini apposta per il bilanciamento del bianco? Poi nasconderli in un angolino dell'inquadratura che poi verrà tagliata oppure fare prima una foto ai cartellini e poi una foto al soggetto senza spostare niente (In questo caso fa il bilanciamento sulla foto con i cartellini e poi importi il valore nelle altre) |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 11:44
A meno che le foto non servano per fotografare dell'oggettistica per dei cataloghi da mostrare al cliente (tazzine, bicchieri, posate, etc.) non ha molto senso bilanciare il bianco per ottenere dei colori neutri dove il rosso è rosso e il bianco è bianco. Se viene fatta una cosa del genere alla foto di un tramonto o in interni a lume di candela la foto perderà tutta la sua forza espressiva.
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| inviato il 18 Novembre 2015 ore 13:32
Si Phsystem, assolutamente d'accordo con te. La mia richiesta era più una cosa tipo "da manuale, per ottenere il corretto WB con colori neutri, su cosa bisognerebbe cliccare?".
Sono anche d'accordo sul bilanciare in camera, ma essendo ancora un semplice neofita appassionato, mi concentro principalmente su ottenere foto a fuoco e senza mosso (soprattutto su foto in interni dove la luce è sempre scarsa) :-) |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 14:05
Da manuale dovresti cercare un grigio 18% nell'immagine, ossia un grigio chiaro.
Poi secondo me ogni foto richiede un "suo" bilanciamento.
Ciao |
| inviato il 18 Novembre 2015 ore 14:17
“ Sono anche d'accordo sul bilanciare in camera, ma essendo ancora un semplice neofita appassionato, mi concentro principalmente su ottenere foto a fuoco e senza mosso (soprattutto su foto in interni dove la luce è sempre scarsa) :-) „
Penso come tutte le cose sia sempre una questione di abitudine, io anche con la compatta preferisco fare il bilanciamento del bianco al momento dello scatto che comunque mi sembra più facile che farlo al computer
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user23890 | inviato il 18 Novembre 2015 ore 14:46
Se parliamo di manuale...il discorso si complica parecchio...più che grigio, dovremmo addentrarci sulla calibrazione attraverso il ColorChecker ecc ecc...
Personalmente evito di bilanciare in macchina...perché poi sono sicuro di dimenticare il wb con l'impostazione sbagliata...tanto vale farla dopo, il raw è miracoloso...
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| inviato il 18 Novembre 2015 ore 15:03
Bisognerebbe fare l'abitudine a guardare quello che dice il display del dorso della digitale. Se è semplicemente bilanciamento automatico c'è una sigla che può essere AWB, se ci sono delle correzioni accanto alla sigla ci sono anche i valori di correzione, se poi accendiamo la fotocamera e iniziamo a scattare senza dare uno sguardo alle impostazioni allora potrebbe capitare non solo di avere il bilanciamento del bianco sbagliato ma magari anche la sensibilità ISO non adeguata.
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| inviato il 18 Novembre 2015 ore 23:38
.....fermo restando che in macchina poi si rischia di dimenticare le impostazioni e che inoltre quando cambia sempre la situazione è praticamente impossibile farlo ogni volta il bilanciamento conviene scattare in Raw e corregiere poi in PP.........prova uno dei tanti metodi........cerca con il contagoccie del bilanciamento una zona dove la composizione del colore sia con valori molto vicini es. R202 G199 B208 oppure R141 G139 B136 ....valori che vedrai in ACR di fianco all'istogramma e in LR sara' anche li'...........fai almeno tre prove e rimane il segno e poi torni indietro e controlli quello che ti aggrada di più......buon metodo....prova con Raw |
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