| inviato il 14 Novembre 2015 ore 7:40
Questi vergognosi che ci massacrano come mosche.......
Ma possibile che non si riesca a fermarli??
Come nell' anno mille con le crociate. Vergognosi non riescono a fare un confronto civile con nessuno, solo per il loro credo.
Stanno distruggendo tutto quello che abbiamo realizzato, a livello sociale.
Non possiamo più aspettare.......
Speriamo bene |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 12:38
Non è più tempo di blandire i lupi, anche se travestiti da agnelli, non è più tempo di fare i buonisti e i politicamente corretti, non è più tempo di affannarsi a compiacere chi, nella migliore delle ipotesi, ci disprezza se non francamente ci odia, non è più tempo di cercare il dialogo con chi non sa che farsene delle parole, arriva il momento in cui si deve dire: basta! Io non so quale potrà essere la necessaria reazione, non è mio compito ma chi regge o dovrebbe reggere i destini dei Paesi, qualcosa dovrà fare, a qualunque costo: la prima delle quali cose, forse, non abdicare alle proprie tradizioni in nome di una malintesa "ospitalità " : così otteniamo solo il risultato di farci disprezzare e irridere ancor di più. |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 12:51
Hai detto giusto mattley, sono indietro di 1000 anni, tranne che con le armi.
Fino quando non toccheranno i centri del potere non credo che i nostri prenderanno iniziative concrete..
Si sono mossi solo quando hanno tirato giù le torri gemelle e un pezzo di Pentagono.
Ma quasi tutto questo è conseguenza di quel giorno dell'attacco in Iraq. E il colmo è che sono proprio i talebani che oggi nei loro paesi stanno combattendo il califfo...
Sicuramente la Francia non starà a guardare, loro per queste cose sono sempre stati pragmatici, faranno ciò che va fatto.
Per difendere la serenità delle nostre esistenze e quelle dei nostri figli |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 12:53
Vi sfugge un aspetto, quelli di ieri erano francesi. Non serve chiudere le frontiere. Gli adepti si fanno anche stando dietro è una tastiera, senza spostarsi.
Le crociate ? Le abbiamo fatte noi, le facciamo tuttora andando a bombardare a destra e a manca. Illudendoci che basti annientare i soldati. Invece, con chi li mantiene, li copre e li adopera ci facciamo affari e contratti, armi, petrolio .
È ora che si decida da che parte stare, bando all'ipocrisia, la politica deve essere in grado di non allearsi ne fare affari con i paesi canaglia. E alla gente bisogna dare qualche cosa da perdere. Altrimenti, anche dalle periferie degradate delle nostre città, le crociate, ci tornano indietro. |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 13:03
...a me sembra assurdo che in un forum di fotografia di facciano queste discussioni. E' appena stata chiusa una discussione simile. Bastaaa |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 13:05
È bello ragionare a compartimenti stagni ! ! 
Mettiamoci anche un pizzico di censura e siamo a posto !  |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 13:17
Max57 il tuo primo intervento è la dura verità indigesta che tentiamo invano di mettere all'angolo...un boomerang che ammaestrato torna sempre alla base |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 13:26
Fabrizio, il rischio è la guerra tra poveri , e noi spesso guardiamo il dito, e questo ci basta, senza vedere è approfondire ciò che chi indica, che sta più in là !
E i nostri governanti ci marciano ! |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 13:32
Come ha già fatto osservare qualcuno in altro post questo è tema libero, quindi non vedo cosa ci sia di male ad affrontare un argomento che ha colpito tutti (credo...), fermo restando che, con tutto il rispetto, chi non gradisce non è obbligato a intervenire. |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 14:55
Ragazzi credo che semplificare e banalizzare sia l'errore peggiore.
Non c'è nulla di semplice o scontato in questa situazione, paghiamo secoli di errori ( che continuano anche oggi) in cui troppe popolazioni hanno subito troppi torti che comunque forniscono molte buone ragioni per sbagliare.
Vero che molti degli attentatori di ieri probabilmente sono nati in Francia, vero anche che sono figli di immigrati cui la Francia ha dato modo di integrarsi e vivere in modo dignitoso ma evidentemente non tanto, almeno dal loro punto di vista, da non farli sentire di serie "B" generando un risentimento.
Questo porta ad una riflessione, come si sentiranno domani coloro che vengono accolti oggi da un'Europa in cui molti Europei stessi si sentono già di serie "B"...il rischio di creare un'ampia area di emarginati mi sembra sia evidente, quindi fatto salvo l'obbligo di aiutare ed accoglire nell'immediato chi ha bisogno bisogna pensare ad un futuro diverso prima di tutto mettendo fine alle cause che li spingono a migrare e smettendola di vederli essenzialmente come un'opportunità per aver lavoro a bassissimo costo.
Poi ci vogliono rigore ed attenzione sul fronte interno procedendo velocemente a tutti i livelli quando vengono individuati elementi pericolosi, certo non si potrà azzereare il rischio, è chiaro, ma non posso neppure accettare l'affermazione fatta da un nostro politico oggi secondo cui gli Europei dovranno semplicemente abituarsi agli attentati come gli ingesi si abituarono alle bombe naziste nella seconda guerra mondiale... non credo sia questo quello che vogliamo... |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 15:01
Non sprecare almeno due righe su questa tragedia mi pare veramente insensibile. È tema libero quindi, non vedo la necessità di mettere in campo che si tratti di un forum di fotografia. Prima della fotografia o di qualsiasi altro hobby ricordiamoci che siamo essere umani. E nell' umanità c'è il bene ed il male. Amen.
[edit] i post vengono chiusi perchè c'è gente nata per far polemica e che ci marcia anche su queste sciagure. Se si intavolasse una discussione seria e civile forse non ci sarebbe censura. Ma ahimè non siamo tutti uguali. |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 15:08
Forse parlare di ricette, auto o di chi ha l' ottica più luminosa c'entra qualche cosa con la Fotografia ?
Secondo me la sensibilità umana e la voglia di discutere anche di queste tragedie sono indissolubili dalla personalità, dalla cultura, dalla sensibilità. La stessa che ci permette di fare foto buone e non semplici scatti ! ! ! |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 15:16
Ci fu "qualcuno" che volle in tutti i modi che tutto ciò che riguardava i crimini nazisti fosse fotografato, filmato, raccontato, insomma RICORDATO, perché nessuno potesse dire che queste cose non sono mai successe ! !
Altro che tacere in un forum di fotografia ! ! !
Per favore, cerchiamo di non fare il loro gioco !
Marcolostia, ripensarci, fallo per te ! |
| inviato il 14 Novembre 2015 ore 15:18
Quei vigliacchi hanno massacrato ragazzi inermi ... potevano essere i miei figli ... i nostri figli ...
Mi spiace dirlo ma l'unica risposta è la ritorsione ...
Queste persone devono perdere consenso a casa loro e l'unico modo è dargli la consapevolezza che i loro gesti avranno delle conseguenze CERTE a casa loro ...
O non ci siamo accorti che siamo in guerra ?
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| inviato il 14 Novembre 2015 ore 15:19
Vero Max, giusto parlarne, e farlo senza razzismo e senza buonismo a prescindere, il difficile è questo
PS Meghisti, capisco il sentimento sull'emozione del momento ma non condivido la soluzione, sarebbe solo continuare la catena di errori e orrori |
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