La Norvegia non e' solo Aurore

Quando mi e' caduto l'occhio sulla cartina geografica e la localita' che piu' ispirasse il connubbio tra tradizioni e colori , lo sguardo cadde sulla cittadina di Bergen , secondo luogo come densita' di popolazione dopo Oslo in Norvegia . So che alcuni potranno pensare ad eresia in quanto quando si parla di Norvegia la si accocia solitamente a quello straordinario fenomeno chiamato Aurora che solitamente e' visibile nei mesi invernali al nord . Pero' piu' guardavo le immagini e piu' ero attirato da questa cittadina .La chiamano la porta dei fiordi in quanto tutte le maggiori escursioni/crociere partono o passano da questa localita' . Il problema del meteo in Norvegia e' di ordinaria amministrazione , dico solamente che su cinque gg di permanenza tre sono stati di cattivo tempo e mi ritengo fortunato.

Il quartiere di Bryggen ,dal 1979 incluso nella lista Unesco come patrimonio dell'umanita' ha un valore storico che risale alla sua costruzione dal 1070 ,anno di formazione della citta' stessa quando Olaf Kirre, re di Norvegia a suo tempo, ebbe l'intuizione di far emergere la citta' stessa e modernizzarla come importante porto marittimo per gli scambi commerciali al posto che tentare le invasioni ai paesi vicini .

Nel XIII secolo Bergen divento ? una delle piu' importanti citta' della Lega Anseatica ,la potente associazione mercantile dei mari d ?Europa favorendo l'importazione di tutto l'ittico proveniente dai paesi nordici .
A seguito di numerosi incendi , ultimo dei quali nel 1955 , la citta' ha subìto devastazioni e ,solamente un grande lavoro di ricostruzione ,ha fatto in modo di mantenere le strutture originali di un tempo . Attualmente ne rimangono 61 dove al loro interno sono presenti diverse attivita' commerciali ed il museo anseatico .

Due le funicolari permettono una vista dall'alto della cittadina . Una che porta direttamente in 7 min sul Monte Floyen e l'altra in 10 min a Ulricken . Da Floyen partono diversi percorsi che permettono di effettuare un "soft " trekking alla portata di tutti scegliendo tra i vari percorsi evidenziati da cartellonistica in base ai colori . ( D'inverno sono piste di sci di fondo, infatti vi sono anche dei paletti che determinano il livello della neve stessa ). Sui vari percorsi sono presenti laghetti/cascate che trasmettono tranquillita' ed una bellissima vista sulla costa dopo averne percorso l'intero tragitto, insomma chi volesse trascorrere una giornata diversa godendo della vista di Bergen dall'alto e praticando sana attivita' questo e' l'ideale.

Riporto di seguito il percorso che ho effettuato seguendo le varie descrizioni . Il tutto parte, prendendo dal centro di Floyen ,la funicolare che in breve tempo conduce in cima ad uno dei sette monti presenti intorno a Bergen .( volendo si puo' salire anche a piedi in circa 20/30 min di passo spedito ) Da li partono diversi percorsi distinti da segnalazioni evidenziate da un codice colore , blu , rosso , verde . A seconda della preparazione uno puo' scegliere quale percorso prendere ( in linea di massima al primo laghetto indicato dal percorso rosso ci si arriva in 10/15 min di tragitto e nemmeno tanto impegnativo . Inizialmente l' idea era quella di percorrere la tratta che da Floyen va al monte Ulriken partendo da un dislivello di 320 mt e arrivando a 643 mt ( oppure si puo' decidere di affrontarlo al contrario ) , mi ero documentato sui vari siti locali trovando il percorso che davano come 6 ore di cammino ma , essendo ancora ricco di neve sulle creste ho preferito effettuare l'anello proposto di fatto piu' turistico ma sicuramente privo di pericoli . Considerate che per effettuare la traversata da Floyen ad Ulriken non esiste un vero percorso ma bensi' ad ogni tot di Km vi sono segnalazioni di pietra che formano delle torri che indicano il percorso da seguire .

Fermarsi a respirare l' aria pungente che ti attraversa immerso in una natura incontaminata pensando di avere a pochi km sotto i tuoi piedi una citta' che vive mi rende euforico . dopo circa 20 km di passeggiata decido di fermarmi a mangiare un boccone essendomi fornito presso i vari supermercati in citta' ( a proposito la vita in Norvegia , logicamente riferita alla ns moneta, e' carissima . Anche la stessa risorsa principale ittica presente in modo abbondante al mercato del pesce ti porta a spendere qualche NOK in piu' visto che la proposta allettante che si presenta sul banco e' veramente invitante ( in fatto di marketing ci sanno fare !) .

Il giorno seguente , viste le condizioni del tempo in miglioramento decido di effettuare il tour proposto dall' ufficio turistico situato in centro a Bergen ,chiamato sognefjord-in-a-nutshell consultabile e descritto seguendo il link cui riporto www.norwaynutshell.com/en/explore-the-fjords/sognefjord-in-a-nutshell/ .

L'itinerario e' molto bello e serve tutta la giornata per effettuarlo . Se dovessi consigliarlo sicuramente ,di quelli proposti dalle diverse agenzie ,questo e' il piu' completo in quanto ti permette di visistare per intero il fiordo piu' lungo della Norvegia e la tratta ferroviaria Flambsana ( una delle tratte piu' belle del Mondo ) paragonabile al ns Trenino del Bernina , capolavori dell'ingegneria . Siccome il tour proposto e' "vittima" di prezzi eccessivamente alti e , nei mesi estivi probabilmente saturi di turismo ( io l'ho effettuato nel mese di Maggio e l'affluenza era molto contenuta) tenterei di acquistare i biglietti singolarmente ? Battello ? Ferrovia Flambsana ? e tratta ferroviaria Myrdal-Bergen , a mio punto di cista dovrebbe essere piu' economico .

La partenza e' alle 08.00 am dal molo principale di Bergen , appena trascorsi 20 min di navigazione giungiamo in piccole insenature e la luce mi aiuta ad immortalare angoli da dove si evincono storie di pescatori .

La navigazione prosegue , tenete conto che occorrono circa 5 ore per arrivare a Flam . Ovunque giro lo sguardo vedo vita quotidiana lungo la costa mi accomodo sul ponte cercando di trattenermi nella mia giacca a vento in quanto il vento soffia forte visto l'andatura della motonave e l'aria frizzantina accarezza la pelle provocando sensazioni positive .In fianco a me c'e' un personaggio locale con mirrorlens in mano che scatta a destra e sinistra ?lui e' in camicia a maniche corte !

La crociera giunge all'abitato di Leirvik che e' anche la porta del Sognefjorden . Questo fiordo e' il piu'lungo della Norvegia e misura 240 Km , il paesaggio che si presenta addentrandosi nello stesso e' cambiato , si incominciano ad intravedere i veri Fiordi che si "tuffano" nell' Oceano . sostiamo in localita' da favola come Balestrand e Fresvik . Di quest'ultima mi rimane impressa cio' che la motonave replica nello speaker . Il paese e' formato da circa 100 persone residenti stabili e la chiesa ha 40 posti a sedere !

Lentamente la parte finale del Fiordo si stringe sino a giungere alla cittadina di Flam cui ho la possibilita' di sostare un' ora e mezza prima di prendere il treno che ci portera' a Myrdal . Decido allora di effettuare una mini passeggiata seguendo un percorso indicato da cartellonistica ? sfido chiunque a pronunciare in modo corretto le localita'/indicazioni che sono riportate in quanto oltre che essere impronunciabili sono anche indecifrabili . Giunto sulla collina da cui si puo' godere di una vista migliore sul paese rimane impressa la memoria di un avviso a caratteri cubitali tipo striscione da stadio che riporta il seguente messaggio "No cruise ship" non vogliamo navi da crociera , a testimonianza del fatto che , nonostante sia una meta estremamente turistica , vi siano manifestazioni di dissenso .
Finalmente sono eccitato nel salire sulla linea ferroviaria Flambsana e con curiosita' chiedo al controllore quale sia la parte migliore dove posizionarsi per godere della vita migliore , lu mi indica quella dal lato dx ,in effetti si rivela chiaramente l'informazione azzeccata .

Ogni km che passa il treno si arrampica sempre piu' in alto passando da un paesaggio di prati verdi e vallate raccolte da vita quotidiana a paesaggi invernali . Lungo il tragitto si vedono paesaggi fantastici , ricchezze naturali con cascate che finiscono a valle e gallerie dove il treno stesso ritaglia un tracciato ben definito . Il binario e' unico . Vi e' solamente un punto dove il treno si ferma per far passare quello che proviene da Myrdal e la cosa "buffa" e' che il tutto avviene sotto la supervisione di un personaggio che inizialmente controlla il treno in tutta la parte sottostante mentre in contemporanea il controllore passa da tutte le carrozze per verificare se l'utenza abbia tra le mani qualche oggetto indesiderato .

Il treno corre lungo il suo tracciato e attimi piacevoli attraversano le visioni che si presentano. Vi e' un punto del treno stesso dove si ferma e tutti possono scendere in quanto effettua una sosta di 5 minuti per poter vedere la cascata Kjosfossen e fotografarne tutta la sua bellezza . Durante i periodi di maggiore afflusso turistico vie e' anche una sorta di spettacolo di "fate" che appaiono e scompaiono ai lati della cascata stessa . Il tuor termina verso le 19 alla stazione centrale di Bergen . Esausto ma appagato dei paesaggi che ho potuto ammirare mi accingo a rientare alla base rendendo omaggio ancora una volta della splendida vista che la localita' mi regala .

Ho effettuato il mio piccolo viaggio (il tutto della durata di 5 gg ) nel mese di Maggio dove la natura cerca di svegliarsi dal freddo inverno e le ore di luce proposte rendono piu' lungo e gradevole il tutto visto che ancora il grande turismo di massa , soprattutto le crociere che giornalmente approdano e passano da Bergen , rendono vivibile e visitabile il tutto . Considerate che da circa la meta'di Maggio e' presente il sole a Mezzanotte e verso le 04.30 del mattino inizia ad esserci luce . Good Bye Norway alla prossima .


Roberto Paneroni scrive di sè: "La passione amatoriale per la fotografia si e' rafforzata maggiormente da quando , visto l'avvento del digitale, mi ha portato a sperimentare un nuovo approcio di visione . La mia prima coolpix 3200 utilizzata e spremuta sin dai primi viaggi mi ha regalato emozioni che ancora oggi quando riguardo i file trasmettono attimi che rimangono impressi in primis . Il mio motto e' "se qualcuno dice che non ce la farai , aiutalo a credere in se stesso" nella vita in generale occorre, bisogna essere positivi che tutto prima o poi torna."

Risposte e commenti




Jamsus

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 15:01 Sono stato in Norvegia 3 anni fa, Oslo - Arendal - Stavanger - Bergen - Oslo - Trondeim - Oslo... tutta in Interrail. Confermo le impressioni, è qualcosa di surreale, un altro mondo - e senza andare necessariamente a cercare l'aurora a Nord :)



Roberto Paneroni

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 16:35 Hai ragione Jamsus in quel viaggio ho inserito anche il trasferimento da Bergen ad Oslo in Treno www.visitnorway.com/it/arrivare-e-muoversi/treni-in-norvegia , un viaggio che consiglerei in quanto si vedono paesaggi straordinari . Se dovessi consigliare anche una variazione sul mio viaggio includerei sicuramente anche Alesun. Un saluto



Gidi_34

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 17:20 ci son stato...vorrei tornarci...un posto che mi è rimasto nel cuore ad alesun ci son stato 3gg, poi su verso bergen



Andre90pr

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 17:21 Bel racconto spiegato molto bene, io sono stato quest'estate in crociera nei fiordi, anche se per pochi giorni devo dire che ci sono dei posti fantastici dalla piccola flam e dalla storica bergen, purtroppo il tempo è molto piovoso quindi difficile da fotografare. Un viaggio che mi è rimasto nel cuore sia per le persone sia per i luoghi e per il buon cibo.



Faurob

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 19:21 Complimenti Roby. Non sono in grado di commentare dal punto di vista tecnico le foto: sono semplicemente meravigliose. Ti dico solo che leggendo e guardando, viene voglia di partire.



Roberto Paneroni

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 19:31 Grazie Gidi_34, Andre90pr e Faurob per il passaggio e per l'apprezzamento un saluto



Lucionelli

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 19:38 Complimenti per la narrazione del viaggio ma che reflex compatta ed obiettivi hai portato?



Roberto Paneroni

inviato il 26 Ottobre 2015 ore 20:30 Nikon D600, 24/120 f4 , Sammy14mm 2.8 , Nikon 50 1.4 , Nikon 70/200 f4 , praticamente tutto il corredo in mio possesso , grazie per il passaggio



Fabrizio Zerbini

inviato il 27 Ottobre 2015 ore 8:16 Che meraviglia Roberto! Grazie per questa testimonianza. Bergen e Skogsvag incarnano la Norvegia in modo unico. E certo che merita guardare oltre le aurore, pur bellissime. Segnalo questa testimonianza al riguardo, che mi ha colpito: luminous-landscape.com/auroras-lies-and-camera-sensors/ Credo esprima un messaggio che qui tu sviluppi in modo splendido. Grazie! Fabrizio



Caterina Bruzzone

inviato il 27 Ottobre 2015 ore 10:01 Buon racconto e belle immagini, complimenti! Ciao.



Roberto Paneroni

inviato il 27 Ottobre 2015 ore 10:30 Fabrizio hai perfettamente centrato cio' che ha suscitato in me , Caterina grazie del passaggio e dell'apprezzamento , un caro saluto



Gian Mario Zaino

inviato il 27 Ottobre 2015 ore 20:28 ...ci ho già trascorso due estati, includendo le Svalbard, nel secondo viaggio: per me la Norvegia è una "droga"....l'ho girata in lungo ed in largo e non vedo l'ora di tornarci: unica ed emozionante! Ciao. GM



Roberto Paneroni

inviato il 28 Ottobre 2015 ore 8:49 Avere le possibilita' ripartirei domani stesso ! sig Grazie per il passaggio Gian Mario



Giovaz

inviato il 28 Ottobre 2015 ore 13:53 bel racconto e belle foto al di fuori delle solite...aurore!gio



Luigi Pansecchi

inviato il 28 Ottobre 2015 ore 23:13 Ciao Roberto, complimenti per l'articolo e le belle foto. Sono stato in Norvegia, nel mese di Luglio, nel 1996 in auto con un figlio partendo da Faenza (RA) e arrivando a Nordkapp. L'andata è stata lungo la costa e i fiordi mentre il ritorno è stato dalla parte della Svezia passando da Copenaghen. In tutto 24 giorni di assoluto sole. E' stato un viaggio fantastico che il Tuo articolo mi ha fatto rivivere con voglia di rifarlo e ...... lo rifarò. Saluti da Gigi.