| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 2:51
Buongiorno a tutti,
sono veramente sfortunato con le macchine fotografiche che uso per andare in grotta.
La prima l'ho affogata mentre lavavo l'attrezzatura a casa. Non era impermeabile.
La seconda, una Olympus TG-1 impermeabile, l'ho persa (nella neve, non in grotta)
La terza, sempre Olympus TG-1, si è procurata una minuscola crepa che non avevo visto ed è affogata pure lei cadendo in una pozza.
L'ho aperta e asciugata. Ma non funzionano più i testi correttamente. A volte lo zoom rimane incastrato e il tasto OK non va proprio più. E dubito tornerà impermeabile dopo che l'ho smontata (troppe vitine, peraltro quasi tutte diverse l'una dall'altra.. mi devo ricordare dove andavano!).
Ora volevo sostituirla nuovamente con una TG-x. Solo che non trovo nulla di seconda mano che costi poco (la seconda TG-1 l'avevo pagata poco più di 100 euro).
Spendere per spendere, a questo punto opterei per la TG-4 (costo su Amazon 400 euro!!!  ) che, sorpresa delle sorprese di quest'anno tra le rugged, scatta in RAW! . Finalmente una che lo fa.
Qualcuno ha avuto a che fare con questo RAW che mi sappia dire quanto "è buono" o abbia esperienza con la TG-4 che mi possa dare qualche indicazione?
Grazie mille
P.S: se qualcuno ha in un cassetto una TG-x che non sa che farsene, magari perché è rotta, la prendo volentieri io e vedo magari di farne 1 funzionante con i pezzi di quella che è affogata. Prezzo da concordare.
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user39791 | inviato il 24 Ottobre 2015 ore 8:24
Sei un serial killer fotografico! Non so aiutarti nemmeno io ma cerca una macchina da sub a questo punto. |
user62173 | inviato il 24 Ottobre 2015 ore 8:27
Ti consiglio di continuare a fotografare, ma lontano dall'acqua..........magari nel deserto,
e non portarti acqua da bere se vuoi evitare di ammazzare un'altra fotocamera !!!  |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 8:29
Ti consiglio di cominciare a usare la tracolla. |
user62173 | inviato il 24 Ottobre 2015 ore 8:32
Nooooo....che poi rischia di ucciderla per strozzamento. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 8:32
Sei in buon compagnia, in grotta ho rotto due cavalletti
Gli apparecchi fotografici (D7000 e XT1) li ho sempre riposti dopo lo scatto in contenitori di plastica per alimenti, poi chiusi in sacchetti per congelare. Il tutto nello zaino impermabile che se riesco metto in buste nere per immondizia.
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| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 8:58
Gundam, nient'altro? :-D |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 9:08
La sicurezza è tutto!!! Considera che se trovi l'acqua puoi fare poco. Cammini strisciando a terra, passandoti lo zaino e ti assicuro che se trovi l'acqua, trovi anche il fango che entra ovunque
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| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 11:46
“ Ti consiglio di cominciare a usare la tracolla. „
Ah, comodo strisciare in grotta con la camera appesa al collo 
@Gundam75
Quando porto la reflex la metto in un bidoncino di quelli per la pittura da muro da 5 litri, riempito di strati di poliuretano espanso sagomati a forma della macchina fotografica + obiettivo. In questo modo metto dentro la macchina e sono sicuro che non sbatte. Il coperchio rende la chiusura impermeabile. Il tutto poi è inserito in un sacco da speleologia di plastica che si può tirare e strisciare senza problemi.
Il fatto è che la reflex in grotta la si può usare solo in certi casi. E' ingombrante, devi stare comunque attento a non darle troppe botte quindi stai tutto il tempo a curarla invece che procedere più in scioltezza facendo meno fatica, ogni volta che vuoi scattare devi aprire il sacco, tirar fuori il bidoncino, estrarre la macchina fotografica, eventualmente portarti pure il cavalletto, montare tutto e scattare, normalmente con le mani luride o bagnate se riesci a lavartele con i guanti in qualche pozza. Poi devi rismontare tutto e rimettere via tutto quanto.
Per una foto ci vogliono 5 minuti. E lo spazio per fare tutto.
Con la rugged nel taschino che sopporta di essere schiacciata ci vogliono 5 secondi a tirarla fuori e fare gli scatti al volo anche in posizioni "estreme". Non serve curarla troppo, la puoi usare con le mani sporchissime, la puoi lavare alla prima pozza o cascatella e se gratta un pochino sulla roccia, be', non ti arrabbi certo come con la reflex (o il suo obiettivo!).
Certo, le foto non sono come quella della reflex, ma meglio una foto brutta che nessuna foto.
La mancanza principale delle rugged, che mi ha lasciato perplesso per anni, è il fatto che fino alla TG-4 non supportavano il formato RAW. Cioè, le macchine che più ne hanno bisogno perché scattano in condizioni estreme di luce, esposizione, colore, ISO e tutto quello che si può mettere per rovinare una foto, non supportano il formato RAW.
E il JPEG delle Olympus rugged (non so quello degli altri modelli) non è che sia proprio uno splendore, soprattutto quando si scatta a bassa luce e la foto rimane piuttosto rumorosa (diciamo macchiata, è il termine più appropriato).
La TG-4 sembra essere la macchina giusta per le mie necessità. Ha il solo secondario, piccolo, insignificante difetto di costare 400 euro, che è il costo delle tre macchine uccise finora messe assieme 
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