| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 7:45
Credo che in molti abbiate letto qualcosa sulle assai discutibili recenti decisioni di Nital-Ltr, di cui vi lascio uno stralcio
“ ........... Le riparazioni fuori garanzia, per i prodotti privi di NITAL CARD, possono essere realizzate da LTR a propria discrezione ; in ogni caso, ci terrei a rassicurare, che sul territorio nazionale ci sono centri di assistenza NIKON che intervengono con le proprie competenze................ „
Da una parte si dichiarano riparatori ufficiali dei prodotti Nikon, dall'altra questa ufficialità è discrezionale a seconda della provenienza.
Se ho un prodotto Nikon fuori garanzia cosa c'entra la Nital Card? Secondo me nulla.
Credo sia giunta l'ora di aprire una discussione, atta a rendere note le alternative in tema di assistenza fuori garanzia a questa società.
A me piacerebbe pure fare una sorta di petizione collettiva a Nikon Europe, facendo loro capire che in Italia "forse" qualcosina andrebbe cambiato, ma questo è un altro discorso.
Per ora credo sia utile per tutti noi conoscere le esperienze (positive e negative) avute con riparatori italiani e non, al di fuori di Nital-LTR, anche perché, vista l'aria che tira, francamente non mi fiderei a mettere nelle loro mani "discrezionali" la mia reflex o un mio obiettivo.
Per mia fortuna io non ho mai avuto necessità di assistenza su prodotti recenti, né in garanzia, né fuori garanzia.
A dire il vero un caso c'è stato: mi si era scollata la gommina del pollice sulla D700 (in garanzia Nital), ma LTR mi negò l'intervento, da quel momento non ho più comprato nulla garantito da Nital, risparmiando occhio e croce un migliaio di euro, mica poco!
A voi la parola
Lista dei riparatori:
- ADVANCED CSA ROMA 06.35498407
- DEAR CAMERA ROMA 06.77073770
- TECIAS SAS FIRENZE 055 359968
- PRAVO Mi www.pravosnc.com/ (attenzione, una cattiva referenza www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1580259 ) |
user35522 | inviato il 19 Ottobre 2015 ore 8:12
per la petizione ci sono.
Vorrei sottolineare la frase : " in ogni caso, ci terrei a rassicurare, che sul territorio nazionale ci sono centri di assistenza NIKON che intervengono con le proprie competenze................" ;
che dobbiamo dedurre ? ci sono altri centri autorizzati ma sono meno competenti ? perché Nital dovrebbe rifiutare di riparare un fotocamera e poi permettere ad un centro autorizzato da loro di farlo ? che senso ha ? |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 8:27
Credo che Nikon abbia imposto a Nital, per ovvi motivi, di separare l'attività di distribuzione da quella di assistenza, da qui la nascita di LTR.
Il fatto è che il controllo, la proprietà di LTR è Nital, che la usa a sua discrezione, se non arbitrio...
Immagina un francese che viene in Italia e gli si rompe la D4s, cosa fa?
L'assistenza si paga, è una prestazione, non c'entra nulla con la garanzia, insomma siamo davvero fuori dalle regole più elementari.
Poi siamo in Europa e, tornando alla garanzia, hanno emanato precise regole per favorire la concorrenza ed evitare situazioni dominanti (come questa), prima fra tutte la legge che garantisce 2 anni tutti i prodotti acquistati in Europa.
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| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 8:40
Ciao GianCarlo...e ben ritrovato su questa piattaforma.
Ormai..."l'altra" la sto abbandonando anche io progressivamente...sai...bisogna preservare la specie "ariana" che fin dalla nascita è provvista di Nital Card...servisse come raccolta punti...pure pure.
Ora...ho letto qualcosa in merito...e ho capito quindi che LTR gestirà le SOLE garanzie...come ha sempre fatto e le SOLE riparazioni fuori garanzia SOLO per prodotti Nital.
Il fatto di dire "...a sua discrezione..." potrebbe voler dire tante cose...che ti elenco:
1) non negare cmq mai l'assistenza a prodotti Nikon...decidendo arbitrariamente cosa e come riparare a suo insindacabile giudizio.
2)...magari...con le "magagne" che partono già dalla casa madre...non volendolo negare...sono oberati di lavoro e quindi non rispettano più i tempi "congrui" per le riparazioni.
3)...i centri assistenza che campavano di SOLE riparazioni extra-garanzia...si sono viste messe all'angolo dal "centro di eccellenza"...e quindi hanno alzato la voce per riportare un po' di clienti e un po' di lavoro per poter campare...sennò con la crisi che c'è avrebbero chiuso a breve.
4)...è in crisi anche LTR...e quindi ridimensionano il personale...rinunciando a qualcosa.
5)...certo...una volta che ci mettono le mani...anche il cliente si assume 2 rischi:...pagare troppo una riparazione...o vedersi mettere fuori uso un qualcosa che magari si riusciva a riparare...per queste 2 ragioni eviterei di spedirgli qualsiasi cosa...
Come vedi...potrebbero essere molteplici le motivazioni.
Personalmente ho avuto esperienze positive con LTR...tranne che per la gestione dell'invio del materiale...a mie spese...o tramite centro assistenza o negoziante a Roma...nonostante ci fosse stata la "campagna" di risoluzione del problema D600...entrambe le volte me la sono presa in saccoccia in quanto non gestivano più il Corriere a "domicilio"...ovvero...qui entrò la sua "discrezione".
A Roma...conosco solo Dear Camera...persone competenti...un po' "sappiamo tutto noi"...ma tutto sommato capaci...leggermente rincarati di un 20-25% negli ultimi 3 anni...questo per la pulizia del sensore. |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 9:26
bisogna leggerne di tutti i colori!
La domanda comunque è solo una: ma perché Nikon non interviene direttamente con una sua filiale in Italia?
In quasi tutta Europa è così e poi credo proprio che una iniziativa del genere sia nel suo e nel nostro interesse. |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 9:32
“ Ciao GianCarlo...e ben ritrovato su questa piattaforma.
Ormai..."l'altra" la sto abbandonando anche io progressivamente...sai...bisogna preservare la specie "ariana" che fin dalla nascita è provvista di Nital Card...servisse come raccolta punti...pure pure.
.............. „
Grazie!
Anche io ho, come credo quasi tutti i nikonisti, diverse Nital Card, ma a me sembrano quelle del supermercato anzi, a pensarci bene, sono il contrario!!
A supermercato mi danno diritto a degli sconti (al lunedì, quello sotto casa, del 10%), qui mi costa il 20-30% in più rispetto al valore reale del prodotto e in cambio ho poco o nulla |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 10:23
E' una situazione molto confusa!
Non è chiaro il secondo anno di garanzia di un prodotto Europa a chi si debba rivolgere .... |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 10:25
Sempre a chi te l'ha venduta...in questo non cambia nulla. |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 10:29
Cioè al negozio on line dove ho acquistato, che poi la spedirà ad un centro assistenza autorizzato o consegnerà il prodotto ad un fotoriparatore qualsiasi?
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| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 10:40
Si...non è un tuo problema a chi lo consegnerà x la riparazione.
Lui ha venduto...e lui risponde della garanzia.
Se hai comprato a Roma...gliela rimandi a Roma...se purtroppo l'hai presa a Praga...la devi rispedire a Praga.
Il problema è che le spese di andata sono sempre e cmq a tuo carico.
Se l'hai presa a Hong Kong...non la ripara NESSUNO in garanzia in tutta Europa...la devi rimandare laggiù purtroppo.
Vale x Giappone... Tutta Asia e USA e America x quel che ne so io.
Il venditore poi non è responsabile se gli arriva ulteriormente guasta...o non gli arriva proprio.
Ma questi sono Pro e Contro che si mettono sulla bilancia in fase di acquisto. |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 10:46
Alessandro_44: la garanzia la fornisce sempre per legge chi ti vende un bene. Normalmente tale garanzia è di 1 anno, se sei consumatore è di 2 anni.
Molti problemi li ha creati proprio il codice del consumo che, estendendo la garanzia a due anni, crea una spiacevole differenza tra la garanzia che fornisce il costruttore/intermediario al negoziante (appunto 1 anno) e quella che obbligatoriamente ed automaticamente fornisce il venditore all'acquirente/consumatore. Problemi oggi ancora in gran parte irrisolti. Nital in questi anni, con i 4 anni di garanzia ha cercato di ovviare al problema, anche se il sovrapprezzo mi pare davvero eccessivo. |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 11:01
@Gargasecca @Avvris: Grazie!
Ero in errore, credevo che per il secondo anno bisognasse spedire a qualche centro di assistenza nikon in europa.
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| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 11:14
“ E' una situazione molto confusa!
Non è chiaro il secondo anno di garanzia di un prodotto Europa a chi si debba rivolgere .... „
“ Sempre a chi te l'ha venduta...in questo non cambia nulla. „
non vorrei sbagliare ma a me sembra che la legge europea sulla garanzia dia la possibilità al consumatore di rivolgersi al venditore o al produttore e questo per l'intero periodo.
Metti che il negoziante fallisca.....
Anche qui c'è una incongruenza non da poco. |
| inviato il 19 Ottobre 2015 ore 11:32
Gian Carlo F : allora facciamo chiarezza
Il codice del consumo dice senza se e senza ma che la garanzia la fornisce il VENDITORE (non il produttore - il maiuscolo serve solo a evidenziare)
In particolare proprio l'art. 130 dice che: Il venditore è responsabile per qualunque difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene ed il consumatore ha diritto al ripristino della conformità del bene a spese del venditore (in particolare: spedizione, mano d'opera e materiali necessari per rendere conformi i beni), mediante riparazione o sostituzione entro un congruo termine, ovvero alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.
La scelta tra la sostituzione e la riparazione spetta al consumatore, salvo che il rimedio scelto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro (l'eccessiva onerosità del rimedio si deve verificare in relazione al valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto, dell'entità del difetto e dell'eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore).
Il successivo 131 aggiunge: Il venditore finale responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformità imputabile ad azioni o omissioni di un precedente anello della catena contrattuale distributiva, del produttore del bene o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso nei confronti del soggetto responsabile.
Come puoi vedere non c'è un rapporto diretto produttore utente finale e il rapporto di garanzia descritto lega solo e soltanto venditore ed acquirente (non terze parti che comprano l'usato).
Facciamo un passo ulteriore.
I produttori di macchine fotografiche non hanno sede in italia e tendenzialmente neppure in europa dove peraltro non mi risultano esserci impianti canikon. Quindi (e questo è certamente voluto) non sono soggetti alle norme che ho citato sopra e, da che io sappia, continuano a distribuire con garanzia un anno come da normativa interna ai paesi d'origine (che mi pare essere uguale un po' in tutto il mondo europa compresa - al netto del codice del consumo)
Questo crea l'enorme problema che se il negoziante o anche nital nel caso nostro ha il primo anno di garanzia pagata dal produttore, ci deve mettere i soldi per il secondo anno.
Nital avrà probabilmente creato un sistema con tanto di assicurazione (stipulata direttamente da nital spa) per cui fornisce i 4 anni di cui uno rimborsato da nikon e 3 coperti da assicurazione che l'utente paga profumatamente.
L'import nital non lo copre semplicemente perchè nessuno glielo paga. La garanzia dell'import è tutta a carico del venditore. |
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