| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 18:33
Ciao a tutti , ho bisogno di un chiarimento per quanto riguarda i vecchi nikkor sulle attuali reflex digitali nikon, ad esempio un nikkor ais come si comporta dal punto di vista dei comandi ,fuoco e diaframmi,ad esempio chiudendo molto il diaframma non si oscura troppo il mirino? rendendo troppo difficoltosa la composizione dell'immagine. Se qualcuno volesse aiutarmi gli ne sarei molto grato.Ciao... |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 8:47
Dipende dal corpo macchina su cui viene montato. Ci sono le fotocamere di alta gamma che hanno il simulatore meccanico di diaframma, quindi la funzionalità è perfetta come in origine: si focheggia a tutta apertura e la macchina esegue in automatico la chiusura al momento dello scatto al valore di diaframma impostato. Si debbono usare in M o in A regolando il diaframma dalla ghiera obiettivo. Le uniche due limitazioni ci sono perché sono ottiche prive di cpu, quindi vi è la necessità di inserire il modello di lente usato in un database nel menù, così da avere i dati exif riportati correttamente e la perdita di lettura esposimetrica avanzata tipo "matrix color 3d". Per le fotocamere entry level sprovviste di simulatore meccanico di diaframma (D3n00, D5n00, D90) tali lenti possono essere montate, ma non funzionerà l'esposimetro e dovranno essere usate in stop-down. |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 14:14
quindi dici che nella mia D700 la misurazione esposimetrica avverrebbe a tutta apertura come le vecchie analogiche ,evitando cosi' l'oscuramento del mirino? |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 15:11
Si funzionano perfettamente |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 15:16
“ Per le fotocamere entry level sprovviste di simulatore meccanico di diaframma (D3n00, D5n00, D90) tali lenti possono essere montate, ma non funzionerà l'esposimetro e dovranno essere usate in stop-down. „ No, non vanno usate in stop down. Il diaframma è a preselezione e viene chiuso automaticamente al momento dello scatto. La messa a fuoco si fa a tutta apertura. L'unica differenza è che l'esposimetro è completamente spento. “ quindi dici che nella mia D700 la misurazione esposimetrica avverrebbe a tutta apertura come le vecchie analogiche ,evitando cosi' l'oscuramento del mirino? „ Riguardo l'oscuramento del mirino leggi sopra. La cosa che ha in più la tua D700 è il fatto di mantenere attivo l'esposimetro. In pratica i vecchi Ai-AiS li usi con tutte le funzionalità che avevano sulle macchine per le quali sono stati progettati. |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 18:05
Chiedo venia: ha perfettamente ragione Roby02091987. E' vero che sulle entry level non si lavora in stop-down. E' stata una distrazione... La D700 è perfettamente compatibile con tutte le vecchie ottiche AI e AI-S senza perdere nulla della funzionalità (salvo quanto già detto). Saluti Roberto |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 18:12
Non è vero che negli AI-S il diaframma viene chiuso dalla macchia... quello si ha nelle ottiche AF-D !!! se devi chiudere molto metti prima a fuoco ben aperto e poi chiudi il diaframma !!! calcola che cmq non dovresti superare f8 f11 per problemi di diffrazione. |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 18:43
Le ottiche AI sono compatibili, mantenendo tutti gli automatismi di cui dispongono, con numerose Nikon (D300, D7x00, tutte le FX fino ad oggi prodotte.....) Mantengono perciò: - esposimetro con lettura a tutta apertura - funzionano in A e in M Occorre solo: - azionare il diaframma con la ghiera dell'obiettivo - mettere a fuoco manualmente - impostare l'ottica (lunghezza focale e luminosità) in un menù (obiettivi senza CPU) della fotocamera, in questo modo funziona anche il Matrix e si regola meglio il flash Poi sono compatibili anche con le più consumers però perdono l'esposimetro. |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 19:04
“ Non è vero che negli AI-S il diaframma viene chiuso dalla macchia... quello si ha nelle ottiche AF-D !!! se devi chiudere molto metti prima a fuoco ben aperto e poi chiudi il diaframma !!! calcola che cmq non dovresti superare f8 f11 per problemi di diffrazione. „ Si invece, viene chiuso dalla macchina solo durante l'esposizione, altrimenti rimane a tutta apertura. Ottiche Ai e Ai-S. Ho una D90 con alcune ottiche Ai, saprò ben come funziona... |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 19:53
Ragazzi vi ringrazio molto dei vostri consigli, pero' i vostri pareri mi sembrano un poco discordanti, l'accoppiata in questione e' D700 e 28mm 2.8 AI-S, se vi mettete d'accordo in un'informazione comune per me sarebbe piu' facile capire cosa debbo fare visto che il 28 lo debbo ancora comprare. |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 20:16
@Masiocan Parli perché hai provato o per sentito dire ? Io ho una D7000 (ma lo stesso valeva su D50 e sulle altre Nikon) ed ottiche AIS (oltre ad AF-D ed AFS). Gli obiettivi AIS si regolano dalla ghiera del diaframma sull'obiettivo e non dalla fotocamera come per gli AF-D ma restano sempre aperti, si chiudono solamente quando si catta, esattamente come avveniva sulle Nikon analogiche. C'è una levetta che nonostante il diaframma selezionato aperto o chiuso lascia il tutto aperto, poi quando si scatta viene mossa e si chiude il diaframma al valore impostato. Sulla D7000 e D700 ed altre di fascia alta si ha la differenza rispetto alle entry che in più in queste funziona l'esposimetro che altrimenti con le entry si perde. |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 21:12
“ Si invece, viene chiuso dalla macchina solo durante l'esposizione, altrimenti rimane a tutta apertura. Ottiche Ai e Ai-S. Ho una D90 con alcune ottiche Ai, saprò ben come funziona... „ durante lo scatto, così è più chiaro...... Con la D90 comunque non hai la lettura esposimetrica |
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