| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 10:03
Ciao a tutti, da queste parti, in molti sanno che possiedo una Rolleiflex (stesso modello che utilizzò Vivian Maier per molti dei suoi scatti) e che stimo la fotografa in questione.
Riguardando però molti dei suoi scatti, senza dubbio ben composti e ben esposti, credo che, forse con presunzione, molti farebbero altrettanto bene.
Il suo stile era uno street photography realizzato con i mezzi dell'epoca quindi non era sempre facile cogliere l'attimo ma era ciò di cui si disponeva 50/60 anni fà.
Molti dei suoi scatti si ripetono come si ripetono quelli davanti agli specchi (mirror selfie) che, con una biottica di qualità come la Rolleiflex, vengono molto bene perchè la macchina ti permette di guardare attraverso il pozzetto ed, essendo appesa al collo ti consente di stare fermo durante lo scatto.
Io, che stimo molto Vivian perchè rispecchia appieno il mio modo di fare fotogrfia, sono del parere che, sia piu' famosa e conteplata perchè postuma, piuttosto che talentuosa (lo era anche talentuosa, ci mancherebbe), infatti, come molti sanno, non sviluppò mai i suoi rulli, trovati per caso da un ragazzo che acquistò alcuni mobili all'asta contenenti proprio i suoi negativi mai sviluppati.
Cosa ne pensate? Non ho aperto questo argomento per generare attriti con nessuno sia chiaro! io stimo Vivian! eccome! ma credo semplicemente che, nella sua epoca vi furono molti fotografi con le sue stesse doti e qualità che però non avevano intorno a loro, una storia originale come la sua e quindi mai considerati ne ricodarti quanto lei. |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 11:33
Sviluppava e stampava.
Vedeva quello che faceva e affinava il suo "lessico".
Ci sono ancora "xxxxxxxxxx" negativi da sviluppare e stampare?
Meglio! Chissà che belle sorprese.
Scattava molto?
Anche oggi mica si scherza.
Con più facilità e a basso costo rispetto ad allora (forse per questo non ha sviluppato tutto).
Ma purtroppo vedo poche VM in giro ...
Meno male che la mostra "la portano in Continente" ...  |
user46920 | inviato il 06 Ottobre 2015 ore 21:07
“ ... sono del parere che, sia piu' famosa e conteplata perchè postuma, piuttosto che talentuosa (lo era anche talentuosa, ci mancherebbe)....ma credo semplicemente che, nella sua epoca vi furono molti fotografi con le sue stesse doti e qualità che però non avevano intorno a loro, una storia originale come la sua e quindi mai considerati ne ricodarti quanto lei. „
hai qualche nome e qualche esempio da portare? |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 22:24
La domanda di Occhiodelcigno è pertinente.
Continuo a ripetere che non si può parlare della Maier escludendo il fatto che facesse un lavoro di reportage peraltro non retribuita, il che a mio avviso conferisce molto più valore al suo operato. |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 11:26
Anche io ho una rolleiflex uguale a quela della Maier..ma non sono un reporter...
Ho visto la mostra.
Ovviamente sono scatti che si sono gia visti, quindi belli , ma difficile emozionarsi adesso..
Secondo me avrebbe avuto un certo successo se li avesse presentati lei di volta in volta, ma non avrebbe avuto il successo che ha adesso.
Il motivo è che ci hanno costruito sopra la bella storia della bambinaia (ma lei era gia benestante di suo tanto da potersi pagare con la vendita di alcuni beni un giro intorno al mondo, piu o meno come ha fatto Steve bloom...)e poi adesso corre, diciamo cosi, da sola....senza competitor. Perche è vero che certe foto non sono una novità , ma è anche vero che di crete foto si ha sempre una certa nostalgia.
E in un momento di foto tutte uguali, superperfette , sistemate alla grande davanti al pc , con crop pazzeschi e cancellazioni varie, la genuinità di scatti non ritoccati , nè ritoccabili ha sempre il suo fascino. Tanto piu in un periodo come questo, in cui piacciono molto le cose artigianali, e non solo in cucina.
Detto questo, mi sarei aspettato di piu...ma occorre in effetti aspettare ancora il resto della produzione...
saluti |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 11:38
Giamp67 ti straquoto!! |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 11:54
“ la genuinità di scatti non ritoccati , nè ritoccabili ha sempre il suo fascino. „
Non ritoccabili in che senso? |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 12:01
Sono sincero a me non è che frega molto se sono genuine, ritoccata o altro, immagino che in fase di stampa certe scelte sono ovviamente state fatte da chi gestisce il tutto, ma io guardo la foto.
Io sinceramente ho iniziato a guardare le sue foto prima di conoscere la storia, perchè ho visto suoi libri in libreria, ma mi sembra poco corretto affermare che il successo è dovuto a una certa nostalgia per le foto del passato.
Facciamo qualche paragone per esempio con Winogrand che come periodo e anche a livello geografico può essere paragonato e la sua fama è dovuta solo alle foto e non alla storia intorno.
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user26730 | inviato il 07 Ottobre 2015 ore 12:32
Vivian Mayer e' stata sicuramente una pioniera della street photography. Sicuramente una grande "pittrice" del periodo storico in cui e' vissuta. A mio modesto avviso pero' e' un pochino sopravvalutata. Nel senso che pur stimandola e ammirandola non la ritengo (per la tipologia di scatti che ha prodotto) una di quelle figure dell'olimpo degli dei della street. A mio modesto parere Mary Allen Mark era sicuramente piu incisiva, piu dotata e piu creativa di quanto non e' stata la Mayer.
Per rispondere invece all'affermazione del creatore di questo post quando dice che anche altri fotografi, con la medesima attrezzatura, avrebbero o potrebbero produrre scatti come quelli della Mayer.........tanta gente e' in grado di suonare le sinfonie di Mozart. Anche io con la chitarra da giovane facevo cover di qualita' di Carlos Santana ma non mi e' mai nemmeno passato per l'anticamera del cervello di paragonarmi o sentirmi piu' o meno sullo stesso piano di Santana!
Max |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 12:35
Ti rispondo volentieri... mito assoluto. A molti me compreso rosica vedere i lavori di un amatore così capace e dotato. Ma la realtà va accettata. Non è demolendo la Maier che valorizzo me stesso o il mio lavoro. Non era una borghese intellettualoide? A molti darà fastidio pure questo. |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 12:44
Ah dimenticavo, facci vedere qualche lavoro tuo con la Rolley, potrebbe essere interessante. Alla prossima.
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| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 12:54
Ribadisco il fatto che stimo e ammiro i lavori della Maier! non demolisco nessuno. |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 13:00
Maxphotoparker, probabilmente mi sono spiegato male oppure tu hai interpretato male quello che ho scritto.
Io non mi paragono a nessuno e ci mancherebbe! ho detto che quello che faceva la Maier lo fanno oggi molti fotografi, ma con i mezzi di adesso!!! e il chè rende tutto piu' semplice! lei invece fotografafa proprio con il mezzo di allora, la Rolleiflex che ovviamente, rende tutto piu' difficile! vorrei fare provare a fare street photography ad un fotografo moderno, quindi che usa mezzi moderni, con una Rollei... sarei curioso di vedere quante foto espone bene e quante ne mette a fuoco bene ora ci siamo capiti? |
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