| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 12:22
Ciao a tutti, mio cognato è stato ingaggiato da una testata giornalistica con buona tiratura per fare foto ad eventi sportivi ed altro... solo che la persona con cui ha parlato gli ha comunicato che non metteranno in didascalia foto di... perché lui non è giornalista. A me sembra una bufala, non penso che tutti i fotografi siano giornalisti, ma magri sbaglio io... Magari qualcuno ha avuto un esperienza simile e può darci una mano.. Grazie in anticipo Diego |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 14:51
Ciao,io ho avuto una piccola esperienza con delle foto pubblicate su un periodico locale.Foto che ho scattato al posto di un amico,collaboratore della rivista,che non aveva il tempo materiale per recarsi in quel determinato luogo per le riprese.Non mi fece promesse,ma,probabilmente il mio nome invece del suo,sarebbe apparso nella didascalia,anzi,quasi sicuro. Niente! Fece presente la cosa in redazione,ma la cosa finì lì.A me è bastato il divertimento dello scatto,la visita del posto,il favore ad un amico,ma un po ci rimasi male.Le mie erano solo 5 foto!!!Figurati un servizio intero e neanche grazie!! Cmq,l'amico è rimasto amico. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 16:29
Grazie Andro per la risposta, se fosse così non ci sarebbe alcun problema....solo che per mio cognato è un inizio di collaborazione che già da un mese lo vede settimanalmente impegnato nel seguire una squadra di calcio locale... ora uno dei loro giornalisti gli ha chiesto altri lavori ma gli ha detto che non potrà pubblicare le foto a nome di mio cognato in quanto non è giornalista... il problema è che lo stesso giornale, per qual che riguarda il calcio, pubblica le foto con il cognome di mio cognato... |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 0:54
Che c'entra che non è giornalista? Si cita l'autore, sempre, mi pare ci sia anche qualche cosa al riguardo tra leggi e norme. Non sarà un altro tentativo di tenersi la potestà degli scatti? |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 9:01
E' quello che puzza anche a me... |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 9:28
Ciao, forse qui puoi trovare qualche info o comunque chiederle ... www.fotografi.org/ In ogni caso, per quel poco che so ... concordo con Capotriumph Bye! |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 9:46
Credo che le motivazioni possano essere di carattere economico e fiscale. Posso sbagliare, ma io invece credo che tutti i fotografi sportivi siano almeno accreditati presso l'albo dei giornalisti. Bisognerebbe conoscere la disciplina fiscale delle testate giornalistiche per essere più precisi, ma ritengo questa ipotesi più plausibile del volersi detenere i diritti d'autore su foto ad eventi sportivi locali (non lo hai specificato, ma dubito gli abbiano offerto di fotografare la Juve in Champion....) |
user25280 | inviato il 02 Ottobre 2015 ore 10:05
“ Posso sbagliare, ma io invece credo che tutti i fotografi sportivi siano almeno accreditati presso l'albo dei giornalisti. „ Ma assolutamente no, non esiste nessuna normativa e nessun obbligo in merito. Dipende solo dal livello dell'evento a cui vuoi accedere, la squadretta di calcio del paesello non richiede certo la tessera da giornalista. Diverso, quando ad un rally paesano (giusto per fare un esempio banale) chiedono la carta da giornalista, li si tratta solo ed esclusivamente di pura e totale disinformazione degli organizzatori a cui si aggiungono troppi commissari della domenica. Sarebbe meglio che chiedessero una polizza assicurativa del fotografo, in caso causi dei danni o dei problemi all'evento. Concordo con chi ha detto che si tratta di un semplice tentativo di avere le foto facendo fare il lavoro ad altri. |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 10:48
l'albo dei giornalisti esiste davvero e non si è accreditati, si è proprio iscritti.......si paga una certa somma all'anno.... giornalisti e fotoreporter.... il fotografo non è una professione, è un lavoro....finchè resta nella sfera privata (foto di matrimonio che poi restano ai soggetti del servizio) diverso è per la PUBBLICAZIONE se il fotoreporter (colui che riporta i fatti con la fotografia) è iscirtto, si troverà il nome sotto...altrimenti se si acquista la foto da qualcuno, si scrive "foto archivio"..... possono sembrare stupidaggini ma legalmente è così......soprattutto per motivi di etica professionale!!!! UN GIORNALE è UNA COSA SERIA E SI DEVONO RISPETTARE LE LEGGI E SOPRATTUTTO L'ETICA PROFESSIONALE... |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 11:05
Vabbè dai, gli offre le foto a 200€ l'una e si possono tenere la proprietà |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 11:09
come funziona oggi non lo so, negli anni 70 portavo regolarmente foto ai giornali e me le hanno sempre pagate (poco ma con regolare ricevuta e trattenute fiscali) ma non hanno mai messo il nome. |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 11:10
Mi hanno pubblicato già un paio di scatti sul Carlino Bologna, scatti mandati al Carlino a mezzo della società sportiva con cui collaboro. In entrambi i casi il giornalista che ha poi scritto l'articolo accanto alla foto mi ha detto che "faceva il possibile" perché ci fosse il mio nome. In entrambi i casi il nome non è apparso. In un terzo caso, il giornalista mi ha chiesto una foto verticale, la redazione ha pubblicato una foto orizzontale non mia. Mi sa tanto che queste redazione facciano un po' quel che gli pare. |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 11:12
Non tutti i giornalisti ne i reporter sono iscritti all'albo ne tutti i giornali si "appoggiano" a soli giornalisti e reporter iscritti. Questa è la situazione sul campo quindi nessuna regola ha valore assoluto, magari. Poi ci sono le agenzie etc etc quindi se anche ci sono delle regole poi la realtà a volte differisce dalla teoria. Non parlo ovviamente del caso specifico, che non conosco, ma di ciò che spesso accade. |
user67902 | inviato il 02 Ottobre 2015 ore 11:16
Atteggiamento molto in voga, con la finta promessa di "notorietà" e "visibilità" chiedono foto in cambio di nulla. Evitano di pagare qualcuno (un fotografo professionista o un fotoamatore con cui stipulare una regolare collaborazione, che si può fare anche senza partita iva). Consiglierei di contattare il giornale e mettere le cose in chiaro. Se ci si accontenta della sola pubblicazione del nome è libera scelta di chi consegna le foto. |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 11:18
non fanno ciò che gli pare ma si attengono a quelle che sono le leggi..... un giornalista può anche comprare una foto da un'altra persona, ma all'atto della PUBBLICAZIONE è il giornalista che si assume la responsabilità del contenuto della foto.... se vi dovesse essere un contenzioso e sotto alla foto c'è il nome di un NON GIORNALISTA.....so cazzi.....cazzi per chi ha scattato e preteso il proprio nome sotto.... sul giornalismo ci sono parecchie leggi....uno potrebbe fare il corso.....fare l'esame...iscriversi all'albo e pagare ogni anno la quota.... poi potete andare anche a fare foto al gran premio.....al giro d'italia....al derby della madonnina....e tutto questo in prima fila con gli accrediti (si pagano!!!!! e pure cari.....) |
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