| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 10:32
ciao a tutti,
questa mattina in treno mi sono posta una domanda a cui non sono riuscito mai a rispondermi quini ho pensato di porla al forum:
quando usavo la fotocamera a pellicola, si metteva a fuoco utilizzando la lente di Fresnel e con i diaframmi si decideva la profondità di campo e quindi la porzione di scena che andava a fuoco. Ora con l'autofocus e con una miriade di punti, ho notato che si illuminano punti che coincidono con parte di scena su piani differenti e distanti tra loro: la mia domanda è che corrispondenza c'e tra i vari punti di messa a fuoco e i diaframmi per la profondità di campo. azz un po contorto ma spero che mi abbiate capito
Janky |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 12:39
Perché lasci all'autofocus la scelta di cosa mandare a fuoco?
In realtà la moltitudine dei punti possibili ti permette di scegliere con maggiore precisione il punto in cui l'autofocus troverà il soggetto che tu hai scelto di mandare a fuoco. Esattamente come facevi con lo schermo smerigliato delle fotocamere prive di AF.
La profondità di campo? uguale a prima.
Saluti
Roberto |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 12:54
L'auto focus mette a fuoco qualsiasi punto contrastato entro la pdc.
Se chiudi il diaframma ne vedrai di più che col diaframma aperto. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 13:24
"....Ora con l'autofocus e con una miriade di punti, ho notato che si illuminano punti che coincidono con parte di scena su piani differenti e distanti tra loro: la mia domanda è che corrispondenza c'e tra i vari punti di messa a fuoco e i diaframmi per la profondità di campo......."
Se ti si accendono diversi punti di AF, anche su piani diversi, hai settato l'AF della fotocamera in modalità AF - C (Autofocus in modalità Continua): la fotocamera "vede" diversi punti di MaF, a distanza diversa, fa una media delle distanze, e ti mette a fuoco su quella media ( se non riconosce un viso!)
Se scatti con un diaframma abbastanza chiuso dell'ottica, la profondità di campo a quel valore di diaframma, di solito, ce la fa a mettere a fuoco l'immagine in modo che risulti tutta a fuoco, anche se focheggiata ad un valor medio e non proprio sul punto che tu preferivi..
Se con AF settato in AF - C usi invece ottiche molto luminose a tutta apertura o quasi ( gli F 1,4 od anche un F 2,8 di lunga focale), quando si accendono diversi punti di AF nel mirino, su piani diversi, NON è affatto detto che la fotografia sia poi a fuoco, proprio perchè la fotocamera imposta un valor medio di distanza di Messa a Fuoco, e se l'ottica è settata per avere ridotta, o ridottisima, profondità di campo, la distanza media di messa a fuoco impostata dalla fotocamera tra i diversi punti di fuoco può esssere sbaglaita per il soggetto che hai scelto tu per quella fotografia, e te lo fa sfocato.
Fotografando con ottiche molto luminose, con ottica a tutta apertura o diaframma chiuso poco (= ridotta PdC), per focheggiare bene con le digitali bisogna lavorare come si lavorava a pellicola: va impostata la Messa a Fuoco automatica della fotocamera in modalità di Messa a Fuoco su Punto Singolo, ossia in modalità AF - S ( Autofocus in modalità di fuoco su punto singolo).
In AF - S, le fotocamere digitali lavorano pari pari come quelle a pellicola, che usavano lo stigmometro a lente di Fresnell, con il vantaggio che il punto di fuoco singolo delle digitali lo puoi spostare dal centro verso la periferia dell'immagine, entro certi limiti, mentre a pellicola era disponibile solo nel centro.
Sperando tutto chiaro, saluti cordiali. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 14:31
Specifiche per la messa a fuoco:
AF-A Selezione automatica
La fotocamera seleziona automaticamente l'autofocus singolo quando il soggetto è fermo e l'autofocus continuo quando il soggetto è in movimento . È possibile rilasciare l'otturatore solo se la fotocamera è in grado di mettere a fuoco.
AF-S AF singolo
Per i soggetti fermi. La messa a fuoco si blocca quando il pulsante di scatto viene premuto a metà corsa. È possibile rilasciare il pulsante di scatto solo quando viene visualizzato l'indicatore di corretta messa a fuoco.
AF-C AF continuo
Per i soggetti in movimento. La fotocamera esegue la messa a fuoco di continuo quando si preme a metà corsa il pulsante di scatto.
È possibile scattare fotografie anche quando l'indicatore di corretta messa a fuoco non è visualizzato.
Modo Area AF
La fotocamera offre a seconda della fotocamera, AF che insieme coprono una vasta area del fotogramma. Per impostazione predefinita, la fotocamera sceglie il punto AF automaticamente o mette a fuoco il soggetto nel punto AF centrale. È inoltre possibile selezionare il punto AF manualmente per comporre immagini con lo stesso soggetto posizionato in qualsiasi punto del fotogramma.
Punto AF singolo
L'utente seleziona un punto AF utilizzando il multiselettore; la fotocamera mette a fuoco il soggetto solo nel punto AF selezionato.
Utilizzate questa opzione per soggetti fissi.
Area AF dinamica
Nei modi di autofocus AF-A e AF-C , l'utente seleziona il punto AF manualmente ma la fotocamera metterà a fuoco basandosi sulle informazioni relative ai punti AF circostanti, se il soggetto si sposta brevemente dal punto selezionato.
Utilizzate questa opzione con soggetti che potrebbero spostarsi inaspettatamente.
Nel modo di autofocus AF-S , l'utente seleziona manualmente il punto AF; la fotocamera mette a fuoco il soggetto solo nel punto AF selezionato.
Area AF Auto
La fotocamera rileva il soggetto e seleziona il punto AF automaticamente.
Se si utilizza un obiettivo di tipo G o D, la fotocamera è in grado di distinguere i soggetti umani dallo sfondo per un rilevamento del
soggetto migliore.
Tracking 3D (... punti)
Nei modi di autofocus AF-A e AF-C, l'utente seleziona il punto AF utilizzando il multiselettore. Se l'utente modifica la composizione dell'immagine dopo aver messo a fuoco, la fotocamera utilizza la funzione tracking 3D per selezionare un nuovo punto AF e mantenere la messa a fuoco bloccata sul soggetto originario mentre il pulsante di scatto è premuto a metà corsa.
Utilizzate questa funzione per ricomporre immagini quando scattate foto di soggetti relativamente statici.
Se il soggetto esce dall'area del mirino, togliete il dito dal pulsante di scatto e ricomponete l'immagine con il soggetto nel punto AF selezionato.
Nel modo di autofocus AF-S , l'utente seleziona manualmente il punto AF; la fotocamera mette a fuoco il soggetto solo nel punto AF selezionato. |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 8:39
"AF-S AF singolo
.........
1) La messa a fuoco si blocca quando il pulsante di scatto viene premuto a metà corsa.
2) È possibile rilasciare il pulsante di scatto solo quando viene visualizzato l'indicatore di corretta messa a fuoco.
"
Occhio che quelle situazioni operative in molti tipi di fotografia non vanno assolutamente bene: dal Menu della fotocamera, almeno nelle Nikon, uno setta lo scatto e la Maf come gli pare, si può svincolare lo scatto dalla Messa a Fuoco
1)MaF col pulsante di scatto.
In molti tipi di fotografia, io non ritengo che mettere a fuoco tramite il pulsante di scatto sia il modo migliore di mettere a fuoco con precisione e con elevata costanza di precisione: il pulsante di scatto che serva solo a scattare, mentre per la messa a Fuoco io un altro pulsante.
In altre parole, usando un pulsante diverso dal pilsante di scatto per focheggiare, decido io come, dove e quando mettere a fuoco, non deve decidere la fotocamera dove e quando allo scatto, il punto di fuoco lo decide il fotografo e non la fotocamera.
In fotogarfia naturalistica, la MaF sullo scatto può avere, ed ha sicuramente un senso, ma in tanti altri tipi di fotografia, usare come pulsante di fuoco quello di scatto porta a degli errori, anche gravi, di fuoco.
2) Lasciare lo scatto a priorità di fuoco, di nuovo, crea notevoli problemi in tanti tipi di fotografia: uno deve essere abbastanza preparato per capire subito, in inquadratura, dove va effettuata la MaF, focheggiare lì, e poi scattare, anche se la fotocamera non conferma il fuoco. in altre parole, in molti tipi di fotografia è bene impostare priorità di scatto anzichè priorità di fuoco per far scattare la fotocamera. |
| inviato il 03 Ottobre 2015 ore 21:57
....ciao a tutti, anche se con ritardo faccio la mia considerazione in base alle vostre gradite risposte:
premesso che con una vecchia D90 uso solo il punto centrale (quadi sempre ) in modalità AF-C, sono a conoscenza di tutte le tipologie di autofocus e loro funzionamento...... ma la domanda sorge spontanea...a cosa mi servono 51 punti di messa a fuoco... come nelle più sofisticate reflex??? |
| inviato il 03 Ottobre 2015 ore 22:08
Scelta accurata del punto di messa a fuoco dopo aver composto (sul cavalletto)
E maggior numero di zone coperte dai punti af durante un inseguimento/tracking.
Toglimi una curiosità janky, visto che la gloriosa e adorata d90 non ce l'ho più, la lettura spot la fa su tutti i punti af? |
| inviato il 04 Ottobre 2015 ore 0:33
“ Toglimi una curiosità janky, visto che la gloriosa e adorata d90 non ce l'ho più, la lettura spot la fa su tutti i punti af? „
Beh, ti posso rispondere io che la so: certo che si! 
(la fanno tutte le Nikon) 
Saluti
Roberto |
| inviato il 04 Ottobre 2015 ore 8:04
...posso condividere quello che dici Capotriumph... ma usando il cavalletto hai tutto il tempo disponibile per focheggiare con il centrale, bloccare la messa a fuoco e ricomporre..... anche perchè dei 51 punti quelli a croce sono sempre pochissimi!!!! non è una critica ma vorrei sapere il motivo reale a riempire la macchina con una infinità di punti!!! |
| inviato il 04 Ottobre 2015 ore 9:18
Pensa che la nuova SONY A7R.2 ne ha 400 di punti ...
Più punti ci sono, più la MAF dinamica su soggetti in movimento funziona.
Del resto è la messa a fuoco dinamica sui soggetti in movimento (sport e caccia) la cosa che serve davvero, per i paesaggi od i ritratti si può benissimo mettere a fuoco anche manualmente, mentre nello street aiuta l'AF, ma non è proprio indispensabile (si va spesso di iperfocale). |
| inviato il 04 Ottobre 2015 ore 10:07
“ ...posso condividere quello che dici Capotriumph... ma usando il cavalletto hai tutto il tempo disponibile per focheggiare con il centrale, bloccare la messa a fuoco e ricomporre..... anche perchè dei 51 punti quelli a croce sono sempre pochissimi!!!! non è una critica ma vorrei sapere il motivo reale a riempire la macchina con una infinità di punti!!!
„
Oltre a quanto già detto, prova tu a fare un inseguimento di una sterna in volo solo col punto centrale....
Oppure fare un ritratto a breve distanza posto lateralmente al fotogramma, a f1,4, mettendo a fuoco col centrale e poi ricomponendo.
Non tutti scattano sempre e solo col cavalletto con la massima lentezza operativa possibile. |
| inviato il 04 Ottobre 2015 ore 21:39
.... non sono contrario alla quantità dei punti..... scusami @Fedebobo fammi capire ...mettiamo che sto usando la Sony di cui parlava @Tonyrigo con 400 punti (!!), come posso essere sicuro che facendo un ritratto ravvicinato con apertura 1,4 mi funzioni precisamente il punto che inquadra l'occhio più vicino alla camera perchè il soggetto è girato di 3/4.....
Ragazzi non sono critiche lo ripeto voglio solo convincermi che funzionino!!!
|
| inviato il 05 Ottobre 2015 ore 0:01
Non credo di aver capito bene la domanda.
Sei tu che scegli quale punto mandare a fuoco, ovvero appunto quello sull'occhio più vicino.
Se invece usi il punto centrale eppoi ricomponi, ti troverai invariabilmente fuori fuoco, perché ruotando la camera la distanza di lavoro cambia. |
| inviato il 08 Ottobre 2015 ore 16:03
@Fedebobo
in linea di massima condivido la domanda di Janky che ripropongo anch'io
“ Sei tu che scegli quale punto mandare a fuoco, ovvero appunto quello sull'occhio più vicino. „
si, ma come fai a sceglierlo? disabiliti la messa a fuoco su tutti i punti?
“ Se invece usi il punto centrale eppoi ricomponi, ti troverai invariabilmente fuori fuoco, perché ruotando la camera la distanza di lavoro cambia. „
secondo le tue affermazioni è sempre un errore ricomporre l'inquadratura? |
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