| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:02
Ciao a tutti, sono da poco passato da nikon d70s a d7100 con tokina 11-16 prima versione. La utilizzo principalmente per foto di architettura, 80% interni e 20% esterni, casa, appartamenti e ville. Di norma con la d7100 seguo lo stesso procedimento che usavo con la d70. Scatto in A, cavalletto, tokina quasi sempre a 11, intorno agli f9, iso 100, timer per lo scatto, solitamente solo fuoco centrale. No flash. Esiste qualche altro trick o impostazione per migliorare i risultati? Potrei anche considerare di cambiare obiettivo se può servire. Grazie saluti |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 14:29
Specifico che attualmente salvo solo in Raw ed esporto con capture nx-d modificando il minimo possibile, a volte esporto e basta senza modificare niente. D-lighting, nr su esposizioni lunghe, nr su alti iso impostato tutto su off. Spazio colore impostato su Adobe. Su questo punto ci sono pareri discordanti tra srgb ed adobe. consigli? |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 14:31
Ma tu trovi qualche problema rispetto alla D70s? Non vedo nel tuo setup gravi lacune. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 15:12
No anzi dalla d70s ho fatto un netto passo in avanti, ma se si può migliorare ben venga. Per esempio io uso sempre il fuoco fisso sul punto centrale. Probabilmente dovrei usare il fuoco automatico sui 51 punti? |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 15:16
Anche no. Af su punto singolo dove è il soggetto principale o iperfocale. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 16:59
Per iperfocale intendi spingere su alta pdc? tipo sopra f11? |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 17:02
Intendo impostare la distanza di messa a fuoco per avere la massima estensione del campo nitido, in base a quello che sto fotografando e voglio venga a fuoco. |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 11:20
Ciao, tendenzialmente io voglio che venga a fuoco tutto o per lo meno il più possibile, sia in primo piano che in fondo. A spanne direi che le stanze che fotografo sono lunghe al max 10 metri, però a volte il primo oggetto si trova anche a meno di 1 metro dall'obiettivo (per esempio una sedia). Ho provato a cerca info online riguardo all'iperfocale ma non mi è molto chiaro il concetto. Si tratta di impostare il fuoco manuale dell'obiettivo su infinito o a fondo scala? E poi? |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 15:44
Il metodo più semplice, se hai la scala ed è precisa, è impostarlo sull'infinito. Se no prendi un un app o guardi le impostazioni che usi normalmente e ti fai una tabellina. Se il tuo utilizzo e esclusivamente questo un miglioramento potresti averlo con un fisso dedicato ad esempio il 20mm che è quasi esente da distorsione. Visto che non fai cose particolarmente alte inutile un basculante. Gianguido. |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 11:29
Concordo, ci sono app davvero comode per calcolare l'iperfocale. Cmq più la lente ha focale corta e minore sarà la distanza iperfocale. La cosa bella del 116 prima versione (almeno il mio esemplare si comportava così, non so se fortuna o è per tutti) è che l'infinito è preciso ed a fondo scala (non come certe lenti che l'infinito è tipo un mm prima del fondo). |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 13:00
Ciao Marcogion in realtà il mio 116 se lo imposto su infinito, poi ho ancora un paio di millimetri di corsa. cmq provo e vi aggiorno grazie intanto |
| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 13:26
“ Ciao Marcogion in realtà il mio 116 se lo imposto su infinito, poi ho ancora un paio di millimetri di corsa. „ Davvero? Allora sono io che sono stato fortunato. Pensa che io lo usavo in MF perchè la macchina non aveva il motore! E tranne le cose vicine mettevo fondo corsa ed avevo fuoco a infinito. |
| inviato il 17 Settembre 2016 ore 0:37
Ciao mi ricollego al mio vecchio post A grandi linee per le solite foto di architettura di interni, come buona regola a che altezza da terra va regolato il treppiede e la fotocamera? |
| inviato il 17 Settembre 2016 ore 9:15
Tecnicamente rispetto all'asse prospettico della stanza. Scenicamente dipende dalla disposizione degli oggetti. Ad esempio una stanza alta 3mt a 1,5 sarebbe la visione ottimale, ma purtroppo lavorando su 3 dimensioni devi fare i conti con i soggetti contenuti e la loro disposizione. Una poltrona in primo piano seguendo la regola verrebbe schiacciata verso il basso e questo non andrebbe bene. Quindi non esiste una causalità standard ma dovrà essere rivista caso per caso. I mezzi prospettici possono essere utilizzati anche nel messaggio fotografico. Una stanza bassa presa da un punto basso acquisterà altezza e viceversa. |
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