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Fotografia e disabilità, limiti del corpo umano vs. limiti del corpo macchina


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avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2015 ore 13:26

Buongiorno, mi presento sono Gianni, ho 45 anni e scrivo da Varese. Ho maturato la passione per la fotografia nel corso della prima metà drgli anni 2000, interessandomi alla fotogtafia naturalistica, sportiva e notturna. Dopo un incidente stardale ho perso un braccio e questo fatto, complice anche una situazione di difficoltà psicologica, mi ha portato a metere da parte la passione fotografica, anche a causa dell'oggettiva difficoltà che ho inizialmente riscontrato nell'inpugnare stabilmente la macchina.
Lo scroso inverno ho trascorso alcune settimane in Alto Adige e la bellezza dei panorami mi ha commosso talmente tanto da impormi di riprovare a prendere in mano la macchina. Con l'aiuto di un cavalletto ho ripreso a fotografare dedicandomi ai panorami, alle lunghe esposizioni, cioè a tutti quei generi compatibili con la ia disabilità e con i miei interessi! Da allora ho trovato il modo di unire l'altra passione che ho, il trekking (o più semplicemnte, il camminare), con la fotografia ed ho atresì capito come gestire con un arto solo quello che in passato gestivo con due.
Questa breve premessa l'ho ritenuta opportuna per chiarire la natura delle mie richieste, Anzi, si tratta di alcune riflessioni ad alta voce. Sarei lieto che qualcuno ne prendesse parte.

Al momento ho una Canon entry level, con 18 55, 10-22. Il mio vecchio corredo l'ho venduto per far frontr ad altte spese occorse medio tempore.
Ho riscontrato alcuni limiti, ho letto parecchio, sono più o meno i soliti che si leggono, vi risparmio l'elencoSorry.
Vorrei cambiare il mio semplice corredo con qualcosa non solo più performante ma anche dotato di più tasti e non eccessivamente ingombrante. Parlo di ingombro e non di peso perchè, come emerso più volte nelle ultime recensioni, un corpo mirrorless unitamente ad obiettivi zoom non realizza uno sconto di peso reale o, comunque, considerevole.

Bene, diciamo che ho letto e mi sono informato. Mi sono fatto un'idea di quello che vorrei, nei prossimi tempi (anni) realizzare. Un corredo poco ingombrante che possa stare nella tracolla ( non posso usare zaini) con il fido cavalletto. Un corredo che non sia il milgiore, ma capace di soddisfare la mia passione. Con un corpo in formato 35 mm che mi permetta di fare il grosso delle regolazioni con ghiere o pulsanti. Con lenti che siano buone. Temi, questi, ricorrenti nelle discussioni. Lo so. Le risposte mi hanno fatto riflettere sulle diverse soluzioni prospettabili e sono state estrmamente d'aiuto per farmi una idea sui diversi punti di vantaggio e svantaggio delle soluzioni, di volta in volta, proposte.
Ora, il mio "spacciatore" di fiducia mi ha consigiato di pensare alle mirror less o ad una reflex con dei bei fissi, perchè casco sempre in piedi. Soprattutto lui, penso con malizia.Sorriso
Ora, il dubbio che mi viene è che, proprio perchè cado in piedi in entrambe le ipotesi, il mio desiderio di tornare al pieno formato si debba scontrare con il mio obiettivo limite fisico. Allora, forse mi conviene rimanere con la mia 1000d e accontentarmi di quello che mi può offrire, senza pretendere l'impossibile. Ci penso ma non so trovare una risposta convincente. Voi cosa ne pensate? Ci sono delle considerazioni che ho omesso?
Grazie per la gentile attenzione
Gianni

avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2015 ore 13:36

Ciao Gianni, hai tutta la mia solidarietà e comprensione per l'argomento che hai deciso di affrontare in questo post! per darti qualche consiglio sull'attrezzatura, visto che ti piace molto la fotografia paesaggistica e naturalistica, un'ottima lente già la possiedi (il canon 10-22) che uso praticamente sempre anche io.
per la paesaggistica, a volte sento il bisogno di un teleobbietivo, bisogno che ho colmato con una ottica vintage (un pentacon 135 f2.8) adattato con anello. leggerissmo e poco ingombrante (considera che ha un diametro di circa 5 cm, ma una nitidezza pefetta!)
ti consiglierei di investire su un corpo compatto, ma sempre reflex, in modo da non gravarti come ingombro. poi mi terrei il 10-22 che per la paesaggistica è perfetto. per le lunghe focali, io mi trovo benissimo con il vintage (manuale, da treppiede, oserei dire quasi da meditazione) 135 mm.
considera che io ho una 50D (scelta solo per la sua robustezza a budget ridotto) 10-22 e 135mm. il tutto sta in una borsa a tracolla..
in bocca al lupo per tutto, spero di esserti stato utile!;-)

avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2015 ore 13:52

Laikino, grazie per il tuo intervento. Hai colto nel segno, i dubbi partono dalle ottiche. Vorrei migliorarle o come suggerisci tu, aggiungerle , però mi chiedo, in propsettiva, su quale opzione ripiegare. E la prospettiva riguarda il corpo. Quello che ho mi è stato donato da un amico che ha fatto il passaggio al full frame. Quindi i ragionamenti che faccio ora, probabilmente, sono quelli che ogni amatore fa o dovrebbe fareSorryall'iizio del suo percorso fotografico. Sulle lenti vintage non avevo pensato, ti ringrazio per il prezioso suggerimento. Farò qualche ricerca sul forum.
Un saluto
Gianni

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2015 ore 15:24

Ciao Gianni, benvenuto tra noi.

La questione che hai sollevato è importante e sono sicuro verrà utile a molti utenti che, per un motivo o per un altro, sono portatori di qualche disabilità ed hanno la passione per la Fotografia e di tutto quello che le ruota attorno (Natura, ecc.).
Apprezzo tantissimo la tua tenacia e ti ammiro molto.

Per quanto riguarda l'attrezzatura il consiglio che ti hanno già dato è valido. Se invece volessi esplorare le funzionalità (utili) che attualmente solo le Mirrorless riescono ad offrire, posso riportarti la mia esperienza. Lo dico anche in virtù della tua esigenza di avere un corpo macchina sì piccolo e leggero, ma che offra i tasti e le ghiere di un corpo quanto meno semiprofessionale.

Io possiedo Olympus e reputo il Micro 4/3 molto valido. È l'unico che ti fa risparmiare in modo tangibile su pesi e ingombri, sia dei corpi macchina, ma anche degli obiettivi.

Nel tuo caso, se hai/avrai un budget limitato da poter usare, vedrei una OM-D E-M10.
Ora è appena uscita la versione II, ma costa di più ovviamente. Se le caratteristiche dell'ultimo modello non dovessero interessarti, andrei sul modello 'vecchio' che ho posseduto. La troverai a prezzi allettanti.

Veniamo agli obiettivi: se non vuoi spendere troppo, un 12-50 (che integra anche una comoda funzione per i close-up) e come tele il 40-150 R. Tutti Olympus, leggerissimi e piccoli. Questo corredino ti starà comodamente anche in un tascone capiente di un giubbotto invernale (macchina con obiettivo in una tasca e secondo obiettivo nell'altra).

Se poi il Micro 4/3 farà breccia nel tuo cuore, potrai attingere da un parco ottiche davvero vasto e completo, non solo Olympus.

Ricorda che in casa Olympus, la scelta di una Micro 4/3, al di là dei pesi e degli ingombri minori, si tradurrà in tante nuove funzioni che potranno rendere più piacevole l'esperienza di scatto: dallo scatto col tocco sul display posteriore, al Live Composite, Live Time, Live Bulb, ecc.

Questo è un semplice consiglio per ampliare la possibile 'offerta' di macchine fotografiche da cui poi potrai prendere la tua decisione ;-)

Se hai dubbi chiedi pure.
Tanti saluti

Nicolò

avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2015 ore 20:30

Ciao Nicolò, ti ringrazio per i consigli che mi hai dato e per il tempo speso a scrivere. Mi sono documentato un po' ed ho apprezzato le caratteistiche e le qualitatò che hai evidenziato. Ho anche visto la tua galleria (complimenti;-)) e mi permetto di farti qualche domanda. Rispetto alla gamma dinamica come ti trovi? e per la tenuta degli iso? ho visto che gli obbiettivi sono divisi in tre categorie di qualità, le devo studiare un po' per farmi un'idea.
Grazie ancora e buona serata
Gianni

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2015 ore 21:05

anch'io ti ammiro molto Gianni, veramente una forza di spirito molto grande per riprendere tutto da capo!
Io non credo sarei in grado.

Ti auguro tutto il bene e spero che qualcuno di piu preparato riesca a consigliarti al meglio, cosicche tornerai presto a sfornare foto stupende !!!

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2015 ore 21:12

Sei forte!
Un grande in bocca al lupo!
Ciao Christiano.

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2015 ore 21:29

Ciao.

Prenderei in considerazione dei criteri più che dei consigli.
Ci hai detto tu che per il tipo di escursioni e di "bagaglio" che tiri dietro, peso e compattezza non sono secondari.
Il genere di foto che fai non sembra richiedere tassativamente ottiche lumonosissime.

Quindi consideriamo che...

Con corpi mirrorless oggi si raggiungono elevatissimi livelli di qualità e grandi risparmi in termini di peso e ingombri. Sembra che il maggiore scotto da pagare sia l'autofocus meno performante, ma mi sembra meno critico negli ambiti che pratichi.

Parimenti, la rinuncia a ottiche luminosissime (mantenedo sempre alta qualità, s'intende) fa risprmiare pesi e ingombri, e anche budget...Nei tuoi generi, non dovresti patirne poi molto.

I fissi offrono l'interessante opportunità dei pancake: con pesi e ingombri da colibrì offrono ormai prestazioni elevatissime.

Ottimo criterio quello di un cavalletto leggero, per l'impiego itinerante hai preso in considerazione una cinghia da mano ("in gergo" hand strap o hand grip), che ti da sicurezza di sostegno, garanzie contro le cadute accidentali e stabilità e immobilità molto migliori?

Sono al capolinea delle idee...:-P:-P:-P:-P

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2015 ore 22:46

E' un piacere Gianni.

Rispetto alla gamma dinamica come ti trovi?


Premettendo che c'è sempre qualcosa di meglio e che non esistono macchine fotografiche perfette (così evitiamo i soliti interventi pro uno o contro l'altro ;-)), ti garantisco che la gamma dinamica è molto buona.
Quanto? Quanto basta per un utente medio, anche evoluto.

Capisco che se investi dei soldi vuoi dotarti di un mezzo che ti consenta un miglioramento qualitativo generale ed è anche giusto. Ma mi permetto di dire di non rimanere ingabbiato troppo in questa logica, perché oggi il livello tecnologico generale di tutti i sistemi fotografici è molto alto e i files prodotti sono più che soddisfacenti per la quasi totalità degli utenti.

E' evidente che se poi hai delle esigenze davvero particolari, allora ti rivolgerai verso un sistema che ti garantisca quelle determinate prestazioni, ma questo è un altro discorso. Qui dobbiamo capire quale macchina ti consenta di ridurre al massimo pesi e ingombri mantenendo una qualità di immagine soddisfacente.

Io, prima di passare ad Olympus, ho avuto Nikon e Canon, APS-C e Full Frame.
Chi mi segue sa che vado molto spesso sull'Etna o comunque faccio tour fotografici abbastanza impegnativi dal punto di vista dello sforzo fisico.
Con le reflex mi era quasi passata la voglia di fotografare, perché ogni volta dovevo selezionare parte del mio corredo non potendolo portare tutto perché troppo ingombrante e pesante.
Dovendomi portare almeno un 70-200, un 24-105, un 100 macro e un 14mm più tutti gli accessori, dopo una salita di 2 ore arrivavo con le spalle letteralmente segate. Giunto a destinazione la stanchezza mi smorzava un buon 65% di entusiasmo per fare foto e/o video. Tornato a casa avvertivo anche dolori alla schiena (io non ci soffro ancora, grazie a Dio).

Alcuni potranno obiettare: "ma cosa possono comportare 2 chiletti in più sul groppone?!". Fanno tantissimo in determinate circostanze, perché si aggiungono ad uno zaino da trekking pieno di roba indispensabile in montagna.
Un discorso è poi portasi addosso l'attrezzatura per poco tempo (in quel caso i chili in più si 'sopportano' più facilmente), un altro è trascinarsela per lunghe camminate ed escursioni. In questi casi anche un etto di differenza lo senti e come.

Ti racconto questo per dirti che la ricerca di un sistema fotografico compatto e leggero non è affatto da considerarsi un vezzo per seguire la moda del momento (come molti sotto sotto pensano), ma ha dei risvolti pratici di non poco conto nell'uso quotidiano. In questo contesto il Micro 4/3 è indubbiamente il più indicato.

Tornando alla questione che hai posto, posso riportarti la mia esperienza personale: prima di dismettere completamente il mio corredo Canon, avevo preso la E-M10 con l'idea di affiancarla alla reflex e di usarla in quei casi in cui non mi fossi voluto portare troppi pesi. In un breve lasso di tempo capii che la qualità della piccolina, considerando le dimensioni del sensore, era inaspettatamente alta.
In tempi non sospetti, ebbi a dire che nel recupero ombre faceva praticamente meglio della mia 5D Mark III. Laddove la Canon generava un banding verticale fastidioso e francamente vergognoso in un corpo macchina da 2.600 euro, la Micro 4/3, pur con i suoi limiti, non presentava alcun banding e la resa complessiva era più che accettabile.
Dopo questo avvenimento e fatte altre considerazioni personali, capii che il sistema giusto per me era il Micro 4/3 e da allora lo uso con tanta soddisfazione.

Quindi, per farla breve, se è la gamma dinamica a preoccuparti, mi sento di tranquillizzarti. Non avrà recuperi da 20 stop, ma appena imparerai a conoscerla nei suoi limiti (a sinistra e a destra dell'istogramma) ed esporrai di conseguenza, vedrai che difficilmente otterrai foto irrecuperabili.

...e per la tenuta degli ISO?


Gianni, sensori più grandi hanno sicuramente un agio maggiore nel gestire alte sensibilità ISO, ma anche in questo ambito (a meno di esigenze particolari) direi che non c'è troppo di cui preoccuparsi.
Il Micro 4/3 attualmente può 'soffrire' se si pretende di volerlo utilizzare a sensibilità ISO molto alte.
Il "molto" dipende dalla soglia di tollerabilità di ognuno di noi e varia da persona a persona.
Personalmente il limite oltre il quale non andrei è 6.400 ISO, anche se dipende da ciò che devi fare. Considera poi che in post produzione, se hai dimestichezza, riesci a migliorare la situazione, anche di molto.
Comunque io, per come fotografo, raramente mi spingo su valori così alti e quindi non ho problemi.

Una particolarità (positiva) è che il rumore generato ad alti ISO è esclusivamente di luminanza, mentre quello di crominanza (il più brutto da vedere e il più rognoso da correggere in post produzione) è praticamente assente. E' anche gradevole da vedere perché ricorda un po' la grana delle pellicole. Sotto questo aspetto direi che gli ingegneri hanno fatto una sorta di miracolo, considerando soprattutto le dimensioni del sensore.
Ricordati anche che se stampi le foto saranno ancora superiori rispetto a quello che vedi a monitor.

...ho visto che gli obbiettivi sono divisi in tre categorie di qualità


In realtà non farti ingannare da questa 'categorizzazione' che, all'atto pratico, non determina la qualità assoluta degli obiettivi. Mi spiego meglio, gli obiettivi Prime (i fissi) come qualità ottica non sono certo inferiori agli obiettivi PRO; quel che cambia è che i PRO sono tropicalizzati ed hanno una costruzione più massiccia (oltre ad essere zoom f/2.8 costanti). Ma se prendi già un Olympus 25mm f/1.8, pur essendo di plastica ha una resa ottica elevatissima che sfrutta tutto il potenziale del sensore.
Del 75mm f/1.8 è inutile discuterne, per la ritrattistica è il non plus ultra (insieme al Nocticron di Panasonic). Ma se il budget è limitato entro i 250 euro (nuovo) ti puoi dotare di un 45mm f/1.8 che fa tenerezza per la sua compattezza e leggerezza...bell'obiettivo anche lui. Sono solo alcuni esempi, non sto menzionando obiettivi di altre aziende.

Riguardo gli obiettivi kit, anche se più economici, ce ne sono di interessanti. Lato tele mi è sempre piaciuto il 40-150 R, per quel che costa vale ogni centesimo speso. I vari 14-42 non saranno il top e probabilmente con loro non sfrutti tutto il potenziale del sensore, ma un 14-42 EZ è davvero piccolo (perché collassabile) e con la E-M10 forma un binomio dalle dimensioni ridottissime.
Non avendo avuto obiettivi Panasonic non posso esprimermi a riguardo, ma leggo spesso che soprattutto sugli obiettivi kit sono migliori dei loro omologhi Olympus. Qui lascio la parola a chi ha esperienza in tal senso.
Quel che voglio dirti è che scelta alla fine ne hai tanta, quindi basta solo informarsi e capire cosa sia più adatto per le tue esigenze.

Nel post precedente ti ho consigliato l'Olympus 12-50 perché, benché più lungo del 14-42 EZ, ha dalla sua determinate caratteristiche che lo rendono un obiettivo valido e secondo me poco compreso.
Certo, se ti trovi meglio con gli zoom e potrai/vorrai prendere o l'Olympus 12-40 f/2.8 PRO o il Panasonic 12-35 f/2.8 la musica cambierà e da subito, ma puoi anche approcciarti in modo più 'soft' ed eventualmente investire quando e se ti sentirai soddisfatto dal sistema.

Comunque sia, il consiglio è sempre lo stesso: studia anche il Micro 4/3 e così almeno ti fai un'idea. Raffronatalo con altri sistemi Mirrorless e vedi cosa te ne sembra. Se hai dubbi specifici chiedi pure, siamo qui.

Buona serata
Nicolò

PS: grazie per l'apprezzamento :)

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 9:32

Ciao Gianni.
Parto prima da ciò che hai scritto tu (poi però farò anche altre riflessioni). Dici di volere un corpo 35 mm (quindi FF) e qui, se escludiamo le reflex (anche la più piccola e compatta FF, penso a una 6d di Canon o a una Nikon D600, non sono comunque piccole in assoluto), ti rimane al momento solo Sony con una delle varie declinazioni della a7. Ha il limite di ottiche proprietarie generose per pesi e dimensioni ma, dal momento che dici di scattare su treppiede (e quindi esigenze di AF non dovresti averne), non sottovaluterei il consiglio che ti è già stato dato di pensare alle ottiche c.d. vintage. In particolare, ci sono ottiche datate che per dimensioni e pesi sono interessantissime e, alcune, hanno prestazioni che non fanno certo rimpiangere le ottiche moderne (se mai a volte è il contrario). In primis, penso ovviamente alle ottiche Leica M, costosissime ma eccezionali. Ma per il sistema M esistono anche ottiche di altri marchi (io ho un voigtlander per esempio), molto più accessibili e di ottima qualità. Anche le vecchie ottiche Olympus analogiche sono molto compatte e dalle prestazioni eccellenti. Così pure per alcune ottiche a vite (m39 o m42). Insomma, se vai a vedere nel vintage, hai solo l'imbarazzo della scelta.

Ora però faccio una divagazione sul tema: se scatti su treppiede, che bisogno hai di ISO altissimi e gamme dinamiche esagerate? Su treppiede puoi usare i tempi che vuoi e potenzialmente sempre scattare a ISO nativi. Puoi usare filtri GND, fare doppie esposizioni...e qui allora i consigli di Nico, che valgono a prescindere, si fanno ancora più apprezzabili. Da possessore (anche) di un ampio corredo micro 4/3, posso dirti che rispetto alla tua canon 1000d, scopriresti un altro mondo, in fatto di possibilità offerte dal corpo macchina e anche di qualità di immagine pura. Il tutto col vantaggio di pesi e ingombri davvero ridotti.

Infine, la terza via, che è poi una mediazione delle precedenti. Possiedo anche una Fuji XE-2, sensore APS-C di gran qualità e peso e dimensioni contenutissime (è un pelo più grande di una EM10, ma pesa meno). Anche qui, le lenti Fuji sono pesantucce, ma usata (come faccio io), con le ottiche vintage di cui sopra, è forse il miglior compromesso possibile tra pesi, qualità di immagine e funzioni utili alla fotografia manual focus...

Insomma, secondo me non hai che l'imbarazzo della scelta e la cosa migliore che potresti fare sarebbe quella di fare alcune prove prima di decidere. Non so di dove sei, ma se per caso non stessimo troppo lontani (vivo vicino Cesenatico), considerami disponibile a farti fare tutte le prove possibili (ho corpi e lenti FF, APS e m4/3).

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 10:54

Ciao Gianni, porto il mio contributo ma prima vorrei farti un paio di domande.

Il braccio che hai perso è il dx o il sx?

Trovi difficoltoso cambiare obbiettivo?

Il miglior sistema per il contenimento dei pesi e degli ingombri è il m4/3 come ti hanno già detto.

Tuttavia se non vuoi rinunciare alla qualità del FF, ci sono delle alternative anche abbastanza economiche che possono soddisfare il tuo modo di fotografare che mi par di capire sia sempre in condizione statica su cavalletto.

Eccolo





Canon 6D con Zuiko 21 e panckake 40, nella foto c'è anche il 24mm (lì devi capire se vale la pena spendere 400 euro per averlo).

Altrimenti con due ottiche piccolissime ti ritrovi un 21 ed un 40 che in paesaggistica possono risolvere l'80% delle situazioni.

Pesi ed ingombri praticamente al livello delle mirrorless, costi molto contenuti.

;-)

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 21:16

Grazie per tutti i vostri interventi, soprattutto per aver colto lo spirito della discussione. Rispondo un poco alla volta per problemi di tempo.
Inizio da Nicolò.
Rileggendo il mio messaggio mi vergogno un po' per la superficialità delle domande. Oggi ho letto un po' sul mondo m4/3 a me sconosciuto e reputato- erronamente come dimostrano le tue foto-più idoneo per un genere da reportage. Colpa mia, non ho scusanti.

Capisco che se investi dei soldi vuoi dotarti di un mezzo che ti consenta un miglioramento qualitativo generale ed è anche giusto. Ma mi permetto di dire di non rimanere ingabbiato troppo in questa logica, perché oggi il livello tecnologico generale di tutti i sistemi fotografici è molto alto e i files prodotti sono più che soddisfacenti per la quasi totalità degli utenti.

Hai ragione. Aggiungo che nei libri che ho studiato si parla sempre di luce, composizione, creatività, interpretazione. Mai di attrezzature. Ecco le fonti che ne trattano hanno questa attitudine a generare gabbie in cui sono finito anche io.

Gianni, sensori più grandi hanno sicuramente un agio maggiore nel gestire alte sensibilità ISO, ma anche in questo ambito (a meno di esigenze particolari) direi che non c'è troppo di cui preoccuparsi.

Una particolarità (positiva) è che il rumore generato ad alti ISO è esclusivamente di luminanza, mentre quello di crominanza

Ti spego la ragione della domanda.Mi capita di scattare a mano libera e non avendo una lente stabilizzata per evitare mosso e micromosso ricorro agli alti ISO, con le ricadute qualitatiche che questa scelta comporta. Poco dopo che ho scritto ho letto una discussione che trattava proprio questa la materia, avrrei dovuto stare più attento.

Riguardo gli obiettivi [...] Quel che voglio dirti è che scelta alla fine ne hai tanta, quindi basta solo informarsi e capire cosa sia più adatto per le tue esigenze.

E' vero. Ho guardato sul sito della Olympus e ne ho visti di tutti i tipi. Prima di fare domande devo studiarli un po' Sorriso Faccio una domanda stupida. Come faccio a capire la lunghezza focale equivalente sul formato 35 mm?
Io, prima di passare ad Olympus, ho avuto Nikon e Canon, APS-C e Full Frame

La tua esperienza fa capire a tutti che parli con cognizione di causa, grazie ancora per i consigli e per il tempo speso a scrivermi
Gianni.

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 21:29

Scava 73 The_misfits Rigel, grazie!
Andrea, il tuo contributo m ha fatto riflettere.

Con corpi mirrorless oggi si raggiungono elevatissimi livelli di qualità e grandi risparmi in termini di peso e ingombri. Sembra che il maggiore scotto da pagare sia l'autofocus meno performante, ma mi sembra meno critico negli ambiti che pratichi.

Parimenti, la rinuncia a ottiche luminosissime (mantenedo sempre alta qualità, s'intende) fa risprmiare pesi e ingombri, e anche budget...Nei tuoi generi, non dovresti patirne poi molto.

I fissi offrono l'interessante opportunità dei pancake: con pesi e ingombri da colibrì offrono ormai prestazioni elevatissime.


Cioò che rilevi è puntuale. Mio cognato qualche settimana fa mi ha porposto di prendere le sue vechie lenti Canon FD, però per la mia Eos ho letto che è scogliato, per via delle lenti correttive, etc. Su una ML non avrei questo problema. Mi sono chiesto: "Il gioco vale la candela?" Non lo so, dovrei provare. Ho visto le ottiche di casa Sony e ho fatto qualche valutazione su le lenti manuali e native (si dice così?) per farmi un'idea

Ottimo criterio quello di un cavalletto leggero, per l'impiego itinerante hai preso in considerazione una cinghia da mano ("in gergo" hand strap o hand grip), che ti da sicurezza di sostegno, garanzie contro le cadute accidentali e stabilità e immobilità molto migliori?

Si. Per praticità preferisco la tracolla Sorriso

Sono al capolinea delle idee...:-P:-P:-P:-P

Grazie per le tue parole. ti auguro una buona serata,
Gianni.

Sub74 e Paco68, vi rispondo domani. Non posso trattenermi oltre.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 22:31

Ciao Gianni e benvenuto,

mi spiace moltissimo per quanto ti è accaduto ed hai tutta la mia solidarietà,
come sempre la passione artistica e fotografica non conosce limiti e di questo ne sono ultra-contento.
Ammiro tantissimo la tua forza di volontà ad esternare e mettere in pratica questa bellissima vocazione che è la fotografia, ancor di più paesaggistica che trasmette in noi la stupenda natura in tutte le sue manifestazioni.

Vedo che quanti mi hanno preceduto ti hanno dato tutti ottimi consigli, personalmente valuterei bene anche l'idea di Paco, e questo non per aprire le solite diatribe m4/3 vs. FF, per carità non è il topic adatto in cui discuterne, solo perché nei paesaggi a mio personalissimo parere (posso anche sbagliare) credo ti donerebbe quel tocco di pulizia e ISO in più per ogni evenienza.

Per eventuali ulteriori dubbi non hai che chiedere.

Un caro saluto e buona serata.




user51141
avatar
inviato il 24 Settembre 2015 ore 22:51

Ciao Gianni benvenuto, ti auguro di trovare risposta alle tue domande e soprattutto trovare il corredo a te congeniale per continuare a coltivare la passione della fotografia.
Parlando di Olympus tra le caratteristiche vi è lo stabilizzatore del sensore questo vuol dire che non hai bisogno di ottiche stabilizzate e questo ti permette di risparmiare peso ingombro e iso.
Per quanto riguarda la focale su Olympus devi moltiplicare per due: in pratica per avere un 35 su full frame devi avere il 17 Olympus che appunto equivale a 34..
Il 12-40 e' in realtà un equivalente 24-80 e così via...
Spero esserti stato di aiuto, personalmente ho affiancato alla reflex un corredino m4/3 e ne sono soddisfatto: leggero lo porto dappertutto con me..
Un saluto.

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