| inviato il 22 Settembre 2015 ore 23:35
La fotografia: un fine o un mezzo? |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 6:27
Dipende: può essere tutti e due a seconda della prospettiva. Altre volte può solo essere LA fine, della tua vita sociale. |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 21:38
d'accordo. un'ossessione. ho visto un confronto tra fotocamere ff, apsc, 4/3 ad alti iso 6400 su stampe 40 x 70. non ho notato ad occhio nudo differenza. |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 21:43
può essere tutti e due.... |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 21:51
“ d'accordo. un'ossessione. ho visto un confronto tra fotocamere ff, apsc, 4/3 ad alti iso 6400 su stampe 40 x 70. non ho notato ad occhio nudo differenza. „ fortunato te |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 23:05
Tu non croppare e prova... e poi mi dai la tua opinione |
| inviato il 25 Settembre 2015 ore 9:36
“ ho visto un confronto tra fotocamere ff, apsc, 4/3 ad alti iso 6400 su stampe 40 x 70. non ho notato ad occhio nudo differenza. „ Ad occhio nudo??? ... certo che ... pure tu, sei senza vergogna! Almeno potevi coprirlo con qualcosa |
| inviato il 25 Settembre 2015 ore 10:30
“ ho visto un confronto tra fotocamere ff, apsc, 4/3 ad alti iso 6400 su stampe 40 x 70. non ho notato ad occhio nudo „ Possibilissimo, anche sperando che si siano usate fotocamere della stessa generazione dipende da come erano i valori di luce della scena e da come sono state fatte post e stampa |
user46130 | inviato il 25 Settembre 2015 ore 10:39
Per me la fotografia è un fine, ovvero la comunicazione. Le macchine fotografiche sono solo un mezzo per raggiungerlo. Luca |
| inviato il 25 Settembre 2015 ore 10:45
Per me la fotografia non è nè un fine nè un mezzo, per me è solo come se fosse un antani filosofico con scappellamento a destra. Scusate, sarà un mio limite, ma proprio non capisco l'essenza di certi 3D. |
user46521 | inviato il 25 Settembre 2015 ore 10:47
Anche per me la fotografia è assolutamente il fine per comunicare qualcosa. Il mezzo con cui si riesce ad ottenere è la stessa macchina fotografica da decine di anni a questa parte, ovvero LA TESTA. |
user46521 | inviato il 25 Settembre 2015 ore 10:54
Per Roby72: invece hanno senso i millemila 3d che chiedono a quanti iso arriva quella macchina prima che si veda il rumore o se sfoca più il 135 f2 o 85 f1.2 o che il colore dell'incarnato è meglio nikon o canon? Ma per favore...di questi non se ne può più! ! |
| inviato il 25 Settembre 2015 ore 10:56
La fotografia è mezzo e fine. È viaggio e arrivo. Anche se la volontà è quella di immortalare e quindi usarla come mezzo il solo approccio cambia il risultato. Quindi ecco che diventa anche fine a se stessa e quindi non più mezzo puro. Penso che il discorso sia estremamente più complesso e variegato e che non vi può essere una risposta. Grandi fotografi e studiosi vi hanno dedicato volumi e parti importanti delle loro vite senza ricavarne risposte unanime e definitive. Ben pochi di noi hanno la lucidità e le conoscenze per affrontare un discorso tanto impegnativo io per primo sia chiaro. Mi permetto di consigliare "sulla fotografia di Susan Sontag" per capire almeno un pochino il mondo a livello di concezione che può esserci dietro a un progetto fotografico. Vedi le foto di Arbus. Libro che mi ha cambiato la vita fotograficamente parlando di cui ringrazio un amico che me lo ha consigliato |
| inviato il 25 Settembre 2015 ore 20:07
Se togli il discorso tecnico che immancabilmente si è insinuato anche qui e per assurdo ad opera tua Allora porre la domanda forse può avere un senso Che noto sono le tante discussioni che vengono aperte con una domanda senza però da parte dell'autore dare per primo la propria opinione Sembra la ricerca del nulla, alla pari di lanciare il sasso nello stagno e osservare i cerchi che si van creando. Può essere rilassante ma non è ne un fine ne un mezzo, è un sasso nello stagno, la fotografia spesso può portare agli stessi risultati |
| inviato il 25 Settembre 2015 ore 20:11
A me è capitato che alcuni viaggi li ho visti praticamente dal mirino della fotocamera. In cerca forse - e nemmeno lo so - dello scatto perfetto... che ovviamente non viene mai. Ecco che allora la fotografia non è più un mezzo puro, che invece è la mia idea. Leggerò il tuo libro e guarderò le foto di Diane Arbus. Forse il grande fotografo riesce a cogliere (trovare) spunti fotografici da un oggetto normale. Diverso è scattare mille foto ad un leone o ad un paesaggio sublime e trovare uno scatto che può piacere ai più. Quanti di voi sviluppano le foto su carta fotografica? Abbiamo arsenali di immagini fotografiche che nessuno forse guarderà mai. Ricordo che quanto si andava a pellicola, si scattava con parsimonia, ed era necessario sviluppare le foto. E si stava attenti ad ogni composizioni perchè se sbagliavi era una foto sprecata. Allora va bene anche lo scappellamento di Roy72chi, ma il tema era un modo di condividere come la tecnologia ci inganna: ci promettono con funzioni super performanti di nitidezza, bokeh, tempi di esposizione che faremo fotografie super semplicemente con un click. e noi lì a cambiare continuamente fotocamera. Poi però, a volte ho la sensazione che ho visto il mondo dalla prigione attraverso una piccola finestra che si chiama mirino in cerca di uno scatto perfetto, che invece doveva solo servire a ravvivarmi nel tempo il ricordo di un posto perfetto, che in origine era il vero fine del viaggio, ma che ha rischiato di divenire (o forse è divenuto) un mezzo. E tanti saluti agli antani filosofici. |
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