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Avrei bisogno di un chiarimento tecnico


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avatarjunior
inviato il 21 Settembre 2015 ore 23:18

Buongiorno a tutti
Vorrei un chiarimento "tecnico" sugli obiettivi
Non sono molto ferrata e spero di riuscire a spiegarmi (e spero anche di non fare una domanda troppo stupida)
Un sensore APS-C ha un rapporto di conversione di 1.5 / 1.6 per riportare il valore al pieno formato. Quindi un obiettivo da 35mm per APS-C corrisponderebbe ad uno da 50mm sul pieno formato; un obiettivo 7-14mm per sistemi micro 4/3 corrisponderebbe ad un 14-28 sul pieno formato
Il mio dubbio e' questo: la luminosita' (il numero f/) viene influenzato dalla grandezza del sensore? Bisogna applicare il fattore di conversione (1.5/ 1.6 per APS-S oppure 2 per micro 4/3)? Quindi un obiettivo con f/2 indica la stessa luminosità se montato su pieno formato, su APS-C o su micro 4/3 o il numero f/ deve essere moltiplicato per il fattore di conversione per poter ottenere un valore standard (cosi' come si fa con la lunghezza focale)?
Grazie in anticipo a chi vorra' rispondermi

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2015 ore 0:55

Il fattore f non viene influenzato dalla conversione ma dalla luce che entra e dalla PDC, per cui ad occhio e croce tra apsc ed FF c'è uno stop di differenza (sempre indicativi) e con le 4/3 un paio...

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2015 ore 1:19

ammetto di non ben capito la risposta precedente... per come la so io, comunque, il fattore f rimane invariato per quanto riguarda l'esposizione, va invece adattato (1 stop FF->APS, 1 stop APS-> m4/3) relativamente alla pdc, ma quest'ultima è una specie di "rule of thumb" legata al cdc, rimessa in discussione dalle iper-densità dei nuovi sensori

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2015 ore 1:52

Il fattore moltiplicativo 1.5 o 1.6 non influenza ne la lunghezza focale ne i l rapporto focale ( /f ), dato che sono misure fisiche indipendenti dalle dimensioni del sensore.
Quello che fa a modificare il fattore "crop" 1.5 o 1.6 è per l'angolo di campo, per questo si dice che un 50mm su APSC abbia un angolo di campo di un 75 (fattore 1.5) su una FF (ma la lunghezza focale è sempre 50mm)

Per quanto riguarda f/ questo rimane invariato, per la pdc bisogna considerare che essa è correlata alla lunghezza focale, all'apertura del diaframma e alla distanza del soggetto.
La relazione tra dimensioni del sensore e profondità di campo deriva dalla lunghezza focale. Dato che sensori APSC richiedono lunghezze focali più piccole (di 1.5 Nikon e 1.6 Canon 2 le 4/3) per ottenere lo stesso campo visivo di quelle FF, la PDC sarà maggiore a parità di campo inquadrato nei sensori di piccole dimensioni. Infatti, a parità di angolo di campo ripreso tra APSC E FF ad uguale distanza di messa a fuoco, se usiamo un obiettivo di focale 50mm su APSC otterremo una PDC maggiore rispetto ad un ottica di 75mm usata su FF (stesso diaframma).
Quindi in Nikon fattore crop 1.5 se volessimo ottenere lo stesso angolo di campo ed anche la stessa PDC dovremmo aprire il diaframma maggiore di 1.2 STOP.
Possiamo anche calcolare il valore f/ per ottenere lo stesso angolo di campo e PDC andando ad usare questa formuletta : Apertura diaframma / fattore crop = diaframma equivalente per avere la stessa PDC
Quindi per esempio, usando un 50mm ad f/1.8 su APSC avrò un angolo di campo e PDC pari ad un 75mm ed f/2.8 su FF

Spero di essere stato chiaro vista l'ora :)

avatarsupporter
inviato il 22 Settembre 2015 ore 2:03

La faccio breve :)
La quantità di luce che arriva sul sensore non varia (naturalmente utilizzando lo stesso valore di diaframma) Che poi dietro l'ottica ci sia un sensore piccolo od uno piu grande non ha alcuna importanza da questo punto di vista.
Baldassarre

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2015 ore 5:05

quoto darklay che ti ha spiegato bene il tutto

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2015 ore 15:09

darklay è stato preciso...

avatarjunior
inviato il 22 Settembre 2015 ore 23:33

Grazie mille a tutti per le spiegazioni esaurienti e chiare

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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