| inviato il 09 Settembre 2015 ore 6:38
Obiettivo difficile da utilizzare. Necessita di slitta micrometrica per la messa a fuoco e a 5X sei praticamente a contatto con l'oggetto/soggetto da fotografare. Non è versatile come obiettivo ma è estremamente specifico. Diciamo che se non fai macro per lavoro rischi solo di appesantire lo zaino.... Rimane in ogni caso una lente unica ed il meglio di se lo tira fuori con il focus staking (se scrive così me pare ) |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 8:25
L'assenza di AF e l'estremo ingrandimento lo rende un obiettivo estremamente difficile da usare, specie su animali vivi. Tieni inoltre presente che molte delle macro che vedi sul forum non sono nemmeno alla minima distanza di MaF (RI 1:1), figuriamoci scattare a 5x. L'illuminazione diventa fondamentale, visto l'enorme ingrandimento e la ridottissima distanza dal vetro. Non ho mai sentito nessuno che lo moltiplicasse, forse a 5x qualunque moltiplicatore spappolerebbe il dettaglio. Di certo, se potessi permettermelo, lo prenderei domani. |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 8:52
“ Tieni inoltre presente che molte delle macro che vedi sul forum non sono nemmeno alla minima distanza di MaF (RI 1:1) „ forse ti sfugge proprio questo aspetto: arriva a 5x, ma parte da 1:1, per cui avere solo lui significa precludersi un'infinità di possibili scatti |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 9:10
“ 2.8 fisso, anche moltiplicato con il 2.0x si avrebbe un 120 f/5,6...........con un ingrandimento pero' del 5x........... sbaglio in qualcosa? „ sì, qualcosina :) Come dicono gli altri, parte da 1:1 - significa che NON puoi inquadrare, con una FF, qualcosa che sia più grande di 24x36. Semplicemente non sarebbe a fuoco. Inoltre è 2.8 solo a infinito ma, come molti altri macro, in 1:1 è f5.6. il calcolo del diaframma lo fai così: fvero = fmacchina * (ingrandimento + 1) da questo deriva che (vale per l'mp-e ma immagino anche per gli altri macro) il diaframma effettivo è maggiore di quello che risulta alla macchina, in un tripudio di diffrazione: per farla breve, a 5x e a tutta apertura, dove hai mezzo capello di profondità di campo, in realtà lui è già a f16. Se chiudi a f16 (virtuali) il diaframma effettivo è f96, con buonissima pace per il dettaglio - io lo uso poco ma preferisco scattare a 3x e poi croppare, si hanno risultati migliori. La distanza dell'elemento frontale dal microsoggetto è tale da richiedere flash appositi, come l'mr-14 o l'mt-24... con quelli tradizionali ti devi ingegnare con diffusori. insomma: non è per nulla facile usarlo (bene)... a differenza di un macro come un 100 o un 180 che invece sono mooolto più facili da usare e danno immediatamente risultati gradevoli anche a chi inizia da poco. oh, by the way - questa era una delle prime (brutte) foto che avevo provato a fare, con la 20D - sono i miei globuli rossi:
ne ho fatte altre, decisamente più belle per risoluzione, illuminazione e dettaglio. Ma per spingersi a tali ingrandimenti ha più senso usare obiettivi da microscopio, come mi insegnò illo tempore Cos78. |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 9:33
Rubo lo scatto ad un amico:
FS da 17 scatti a 4x. |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 10:39
Posseggo questo fantastico obiettivo che compone il mio corredo macro insieme al 100L. Come ti hanno già detto è ultraspecifico e per l'utilizzo è fortemente consigliato il treppiede con testa a cremagliera e slitta micrometrica. Su soggetti vivi è molto difficile andare oltre il rapporto di 2:1, anche perché a questi ingrandimenti la pdc è irrisoria e senza il focus stacking hai immagini scarsamente utilizzabili. La qualità dei files è ottima, ma a patto di avere le seguenti condizioni: assenza di vento, immobilità del soggetto, sollevamento specchio, etc. Emiliano...il mp-e 65mm è assolutamente il macro per eccellenza |
user4758 | inviato il 09 Settembre 2015 ore 10:40
“ Emiliano...il mp-e 65mm è assolutamente il macro per eccellenza „ Confermo, ma per iniziare è decisamente meglio il 100L! Che tra l'altro ha un'ottima resa anche moltiplicato... |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 10:43
“ Che tra l'altro ha un'ottima resa anche moltiplicato. „ Con cosa? Fino a quanto? |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 11:02
Sorry Però il topic lo avevo letto quando lo hai scritto e non ricordavo fosse tuo. |
user4758 | inviato il 09 Settembre 2015 ore 11:06
“ Però il topic lo avevo letto quando lo hai scritto e non ricordavo fosse tuo. MrGreen „ Allora sei scusato... |
| inviato il 09 Settembre 2015 ore 11:37
Consiglio spassionato, evitate di iniziare a far macro con l'mp-e...sarebbe come voler imparare a guidare sulla F1. |
user25280 | inviato il 09 Settembre 2015 ore 11:49
Ho iniziato a fare macro proprio con questa incredibile lente, per poi affiancargli un più tranquillo Sigma 180 macro, l'ho usato tante volte a mano libera e su soggetti statici o praticamente, che dire ottica incredibile ma molto, molto molto complesso da usare. Unico nel suo genere. Moltiplicarlo??? non scherziamo. |
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