| inviato il 07 Settembre 2015 ore 15:38
in queste settimane è stato un fiorire di post relativi a cosa rende una foto buona, oggettività vs. soggettività della foto, libertà di parola e fotografi brutti che fanno foto a tipe in bikini facendo i saputelli.
Per l'ennesima volta (si, purtroppo mi ripeterò), tengo a sottolineare vari concetti, in maniera schematica e più sintetica possibile.
Bisogna premettere che anche io devo pormi nella mentalità che l'italia detiene un alto tasso di analfabetismo funzionale :
Con il termine analfabetismo funzionale si designa l'incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana
In parole povere abbiamo difficoltà nel comprendere un testo , ed è forse il perchè leggendo post recenti, ci sia stata da parte di vari utenti, un fraintendersi esasperato. Per cui cercherò di essere il più chiaro possibile:
- La conoscenza (che noi fraintendiamo in buona fede con cultura, che è un concetto più ampio), è necessaria negli hobbies, arte, lavoro, ecc.? Sembra che alcuni ritengano lo studio un qualcosa che penalizzi, dovrei andare a cercare commenti tipo "tutta questa cultura appesantisce e basta" e simili, ma il senso è palese.
Nessuno dice che bisogna aver presente lo scibile umano, ci mancherebbe, ma bisogna tenere presente la propria ignoranza nel mentre che si affronti una discussione con chi invece ha queste conoscenze.
- Pensare di poter dire la propria su un argomento è legittimo, libertà di parola prima di tutto, ma nel momento che io, che di calcio non conosco nulla se non le basi e vedo giusto la nazionale, mi ritrovo a parlare con Zoff o altre figure storiche che hanno segnato quell'ambiente, o chi lo sta segnando, mi pongo in uno stato di inferiorità proprio perchè non posso pretendere di avere opinioni "troppo valide" in senso assolutistico.
- Se io mi pongo con totale soggettività nei confronti di uno studioso/professionista, con "per me l'atalanta è la squadra più forte e bella che ci sia", l'altro non potrà che farsi una risata. Oppure no. Ma nel caso che mi si metta a spiegarmi, in maniera sbrigativa o meno, non è lui il cattivo di turno, il bulletto dell'ora della merenda di scuola ma sono io che sto parlando di qualcosa che non conosco bene , non ho le basi adeguate per montare un discorso solido e sopratutto razionale.
- Il trincerarsi stoicamente dietro la democrazia della parola, non aiuta. Non funziona dire "no, ma è un mio pensiero ed è giusto come dico io, perchè è una passione e a me i colori della atalanta piacciono tanto che del resto non mi interessa nulla".
Cioè, va benissimo, intendiamoci, però bisogna riconoscere i propri limiti che volenti o nolenti non si superano . Voglio dire, arrivare al "ma chi ti credere di essere per criticare la mia squadra del cuore, sei uno che sta tra due pali e bon, ma dove andremmo a finire" solo per aver visto due foto su google immagini, è sconveniente. Sconveniente per voi, perchè si fa una figura infantile.
- il fatto che assolutamente nessuno deve toccare la vostra squadra, perchè ci si professa democratici ma non bisogna criticare, e si ri-critica l'altro ma senza gli strumenti che possiede l'altro, vi fa fare una figura infantile.
- Criticare chi vi critica quando non si hanno le dovute conoscenze e si ammette palesemente di non volere avere quelle conoscenze perchè "inutili/pesanti/frivole", non lamentatevi se qualcuno scrive di "apologia dell'ignoranza" o "ignoranza dolosa". Nel senso, vostra scelta.
- Leggere vari post in risposta, che cercano di spiegare come mai l'atalanta non è la migliore, e vi scrivono motivazioni esaustive, e voi letteralmente ogni volta fraintendete il discorso, riporta tutto all'analfabetismo funzionale di poco sopra. Una spiegazione è poco chiare, la seconda pure, la terza, la quarta, alla quinta, tra l'altro di persone diverse, comincerei a pormi delle domande.
Riassunto: Ognuno è libero di pensare e dire ciò che si vuole, assolutamente, sopratutto negli hobbies, di non volere impegnarsi perchè è uno svago, giustissimo!!!
Ma nel momento in cui c'è chi l'impegno lo mette, ha conoscenza in più, non bisogna nè attacarlo, nè voler stoicamente e insensatamente difendere la propria posizione quando, per loro stessa ammissione, non vogliono tali conoscenze.
Altrimenti il fioraio che si mette a dire "nel tempo libero mi diletto con l'architettura" arriva Wright e in un discorso si sente chiamato in causa, e ve se ne esce con "la casa sulla cascata di Wright è una merda, io sono libero di dire quello che voglio perchè siamo in democrazia", beh, non si deve lamentare se Wright, chi studia per diventare architetto o chi per diletto e passione studia gli stessi libri, ridono di lui.
E' democrazia pure quella. |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 16:06
Il problema è molto peggiore che valutare se è stato troppo sbrigativo o meno. Anche perchè il concetto che esprimeva è stato ampiamente sviscerato, mostrando come superficialmente volesse dire una cosa ma in realtà era più articolato. E che non è l'unico "famoso" a dire ciò. Anzi, quasi tutti. |
user3834 | inviato il 07 Settembre 2015 ore 16:15
E quindi? Mi stai dicendo che anche se tu sei libero di esprimere la tua opinione, la mia è sempre superiore perché le mie foto vanno sui quotidiani nazionalo mentre le tue solo su Juza? Oppure che se tu mi fai una domanda e la mia risposta è "sei un ignorante studia!" è giusta perché io sono un fotografo e tu "solo" un amatore? |
user3834 | inviato il 07 Settembre 2015 ore 16:22
Aggiungerei anche una considerazione, ma in tutto ciò, una persona riconosciuta a livello professionale SOLO ED UNICAMENTE per foto su riviste da onanisti, che non ha MAI avuto un riconoscimento di nessun tipo a livello internazionale che parla facendo copia e incolla del pensiero altrui... a che serve? |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 16:27
... ma si sa, l'Italia è un paese di 60 milioni di commisari tecnici.
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| inviato il 07 Settembre 2015 ore 16:27
Se fosse la 100esima volta che chiedono la solita cosa (con spocchia tra l'altro), credo che anche io sarei irritato. Continuate a fissarvi sul modo, che tra l'altro è già stato sviscerato da tempo su ciò che voleva dire in realtà (non come hanno capito una buona parte), che sui concetti.
E si, se devo scegliere tra la tua opinione in materia fotografica, e quella di Migliori, beh credo che andrei da quest'ultimo. Senza offesa eh, però te, sinceramente, se avessi un problema di salute, andresti dal medico di famiglia o dal primario di della branca specialistica di una buona clinica? E pensa che qua parliamo di professionisti a livello base, figurati se al posto del medico di base, parla un tappezziere (per dire).
Posso ascoltare la tua opinione, volentierissimo, ma stando attenti che come vi lamentate del modo di porsi di Benedusi, voi non siete molto diversi (v. post di apertura). |
user3834 | inviato il 07 Settembre 2015 ore 16:46
Ognuno è libero di andare da chi vuole ma rimane il problema di espressione, in una comunità sparare sentenze equivale a riceverle. |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 17:04
Si, perfetto, è quello che ho detto io nel post. Tutto sta, nel peso che hanno queste sentenze. Senza contare il contenuto. No, perché se andiamo a vedere il contenuto, è tragica.
State confondendo la libertà di parola, che è sacrosanta, dalla valenza delle proprie parole e opinioni. Arrabbiatevi fin che volete, ma è la realtà dei fatti.
E paco, poco sopra, ha dato un'ottima analisi in una riga. |
user3834 | inviato il 07 Settembre 2015 ore 17:14
Assolutamente giusto, però io e te siamo qui a confrontarci, altri sono scappati perché il confronto non lo reggono. |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 17:58
Eh... Che ti devo dire... Ora mettermi a chiamare gli utenti che hanno scritto follie, mi parte esagerato, anche se mi piacerebbe |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 18:01
Io vi seguo.....
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| inviato il 07 Settembre 2015 ore 18:25
Intervengo in questo discorso per far presente che esistono molte strade per intavolare una discussione......al di là del fenomeno che Matteo Fiorelli attraverso un ragionamento logico ha denominato "analfabetismo funzionale"
Io penso che una strada per intavolare una discussione corretta sia quella di intervenire semplicemente facendo conoscere il proprio pensiero e lasciando a chi legge il compito di stabilire torti e ragioni (se c'è un torto e una ragione) ovvero di aderire o meno all'una o all'altra proposta.
Qui siamo nell'ambito della soggettività.
La patologia della soggettività è quella di confutare il pensiero altrui in modo diretto e dunque porsi nella condizione di ricevere altrettanta replica......
La cosa che non capisco è questa cosa dovrebbe succedere solo tra due analfabeti funzionali perché magari uno non ha inteso l'altro oppure per rafforzare il proprio discorso debole....... ed invece su Juza anche quelli che sono riconosciuti universalmente come artisti si riducono a replicare all'analfabeta funzionale.....E' come se Antonio Conte confutasse la formazione fatta da uno dei sessanta milioni di commissari tecnici.
Mah
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| inviato il 07 Settembre 2015 ore 18:43
Oggettoindistruttibile, credi che io abbia coniato "analfabetismo funzionale"?
Per capirci riguardo alla soggettività: se dico " per presentare un portfolio, si intende un progetto o estratto di esso (e quindi definizione di progetto fotografico), per essere visionato da altri, e non presentare il prorpio *best of*", qualcuno crede che sia soggettiva questa frase???? |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 19:48
Non so Matteo Fiorelli se hai coniato tu o meno il termine. Era la prima volta che lo sentivo e mi piace pure.....
Siccome il tuo post mi sembra interessante e tocca l'argomento delle discussioni che partono per la tangente e diventano ingestibili......io propongo una possibile soluzione e cioè quello di evitare i botta e risposta che solitamente sono senza costrutto e prendono il posto delle proposte.
Rispondo così solo perché me l'hai chiesto, solo per chiarire ma evitare i botta e risposta vale prima di tutto per me.
Mi scuso se sono andato off topics rispetto al tema prettamente fotografico da te proposto......ma ho trovato interessante prima definire il metodo del rapportarsi perché discussioni interessanti naufragano per mancaza di metodo nell'interloquire. |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 20:14
Devo dire che si sentiva il bisogno del sesto topic di polemica su Benedusi. Perchè ponetelo come volete ma sempre li si arriva, come mac vs windows, come ML vs Reflex.
L'analfabetismo funzionale lasciatelo a quei poveri disgraziati che davvero non capiscono cosa leggono, non lo tirate in ballo per divergenze di opinioni.
Ps Matteo Fiorelli non è la prima volta in cui cerchi di far passare quelli che hanno attaccato Benedusi come apologeti dell'ignoranza, senza provare a leggere cosa invece veniva contestato, che non era affatto il concetto che per essere un buon fotografo si debba studiare.
Io il mio parere l'ho esposto largamente e a più riprese nei vari topic. Mi sembra inutile ricominciare.
(tre peli ha il porco, il porco ha tre peli, tre peli ha il porco, il porco ha tre peli...) |
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