| inviato il 27 Agosto 2015 ore 11:07
Gironzolando nei Fred Miranda Forums mi sono imbattuto in un interessante articolo: il titolo è Dot-Tune: Autofocus Fine Tuning in under 5 minutes; il link relativo è: www.fredmiranda.com/forum/topic/1187247/0
A differenza dei metodi esistenti, con DotTune non c'è bisogno di scattare fotografie di prova a più valori di regolazione fine di AF per trovare il miglior valore di calibrazione. Invece si utilizza la messa fuoco in Live View e, sulla base di questo, il punto di conferma di messa a fuoco nel mirino per trovare l'intervallo di valori di regolazione fine che forniscono una conferma di messa a fuoco affidabile, quindi selezionare il punto medio di tale intervallo come ottimale valore di calibrazione fine.
Dopo averlo provato con svariate configurazioni ne ho personalmente riconosciuto la validità e mi permetto di segnalarlo in quanto ritengo l'argomento di interesse generale.
Ho riassunto e tradotto quanto escogitato da Snapsy, geniale ideatore cui va riconosciuta la paternità del metodo.
Procedura
1. Entrare in Live View e mettere a fuoco su immagine ad alto contrasto ( Raccomandato il grafico all'indirizzo www.testcams.com/DotTune/CrossHatch_Target.png).
2. Lasciare il corpo e l'obiettivo impostato su AF e configurare il vostro corpo per il pulsante posteriore di messa a fuoco se non è già configurato così. Ciò è necessario per disattivare l'utilizzo dell' AF quando verrà premuto a metà il tasto di scatto, che userete nei punti 3 e 4. Per configurare il pulsante posteriore di messa a fuoco, impostare l'opzione "Attivazione AF" a "AF-ON solo". Per D4 / D800 questa è l'opzione a4, per D3 / D3s / D700 è l'opzione A5, per D600 è f4 e per D7000 f5 (per D600 / D7000 il pulsante AE-L / AF-L servirà come AF ON). Non impostare il corpo o lente a MF in alternativa al pulsante posteriore di messa a fuoco dato che Così facendo aumenterà la gamma di conferma di messa a fuoco e DotTune sarà impreciso.
3. Guardare attraverso il mirino per vedere se la fotocamera conferma che il soggetto è a fuoco: premere a metà il pulsante di scatto, Se si vede la freccia verde che punta verso sinistra (backfocus),è necessario diminuire il valore della regolazione fine AF (regolazione negativa). Se si vede la freccia verde rivolta verso destra, (frontfocus) è necessario aumentare il valore della regolazione fine AF (adeguamento positivo).
4. Ripetere il punto 3 fino ad ottenere un pallino stabile dal telemetro.
5. In base alla lunghezza focale e alla distanza dal soggetto ci sarà un intervallo di valori di regolazione fine AF che producono il pallino di conferma. Per esempio sulla mia D800 con 50G f / 1,4 @ a 5 metri di distanza del soggetto, ottengo il pallino verde da -6 a -14. Concettualmente il valore ottimale di regolazione fine AF si trova a metà della gamma, che nel caso di cui sopra è -10. Quindi, si consiglia di stabilire l'intervallo di valori in cui è presente il pallino verde ed utilizzare il punto medio di tale intervallo come valore finale di regolazione fine AF.
Note
Nello stabilire la gamma precisa di valori in cui compare il pallino di conferma potrebbe essere necessario esaminare il telemetro per alcuni secondi affinchè si stabilizzi lo sfarfallio delle freccie, soprattutto agli estremi dei valori di regolazione. |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 20:18
Chiedo scusa di non avere specificato nel titolo di avere tradotto la procedura solo per nikon..... |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 20:55
interessante, grazie!!!!  |
user25280 | inviato il 01 Settembre 2015 ore 21:03
Interessante, seguo. |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 21:14
Interessante ma è stato già dimostrato che non è precisissimo come sarebbe tarare la lente in base alle analisi su foto effettivamente scattate.
Lo stesso sistema è implementato in focal, col nome di turbocal, e a me da risultati completamente diversi rispetto alla calibrazione "standard" |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 6:28
Mi sono permesso di segnalare questo metodo solo dopo averlo provato personalmente: nella mia esperienza mi ha dato ottimi risultati comparabili a quanto ottenuto in ben più tempo con sistemi del tipo di Lens align e simili. Non ho provato focal quindi non posso dare giudizi.
Ho invece constatato variazioni talora significative tra messa a fuoco a distanza ravvicinata e ad infinito (operando a tutta apertura con tele molto luminosi)
Il bello di questo sistema è che,alla ricerca della perfezione, può essere utilizzato sul campo in poco tempo (ad esempio da capanno su un posatoio o su soggetto fermo a distanza fissa).
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere, attendo vostre esperienze...
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| inviato il 02 Settembre 2015 ore 7:03
Wonderpig, grazie per la condivisione, ma avrei una domanda; come mai hai usato una misura di 5 metri per la messa a fuoco e non la distanza minima? |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 7:23
Capotriumph, quanto leggi al primo paragrafo è una traduzione dell'articolo di Snapsy pubblicato sul forum di Fredmiranda, il suggerimento (fornito da Canon) è di calibrare a distanza di 50 volte la focale.....
In ogni caso è opportuno, secondo la mia esperienza, effettuare più prove tenendo conto che la calibrazione da media distanza ad infinito fornisce prestazioni assai migliori rispetto alla distanza minima....... |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 7:29
Non avevo letto l'articolo.... Grazie |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 8:05
Interessante grazie |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 10:55
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user19955 | inviato il 02 Settembre 2015 ore 23:09
Interessante documento. Vorrei sapere come eventualmente ci si può comportare in caso la lente da tarare è uno zomm es. un 10/20 - 17/70 - o altro in base alle tue esperienze se ne hai avute.
Intanto vado a leggermi l'articolo nella speranza spieghi anche questa situazione.
Saluti
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| inviato il 03 Settembre 2015 ore 10:50
Ciao Asso52,
con lo zoom il consiglio che avevo trovato in rete era di eseguire la taratura alle focali estreme e di fare una media o di tarare alla focale più utilizzata....
Personalmente ho tarato il 200-400 f4 a 400mm e la taratura risulta valida anche per le focali inferiori con uno scarto massimo di 2 punti.
Sui grandangoli, dato che li utilizzo prevalentemente a f8-f11 non ho avuto necessità di taratura ottenendo un ottima nitidezza già così. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 14:07
Grazie! |
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