| inviato il 01 Agosto 2015 ore 11:11
Il titolo del thread voleva essere "Declinazioni della follia #2", un omaggio al thread precedente...
see for yourself: goo.gl/I5Zsy0
E c'è pure il parere dell'Ispra... quindi siamo a posto.  |
| inviato il 26 Agosto 2015 ore 0:36
articolo chiaro e dettagliato che tocca aspetti troppo spesso tralasciati. Grazie per averlo condiviso. Spero sia come dice l'ultima riga...ciao |
user25280 | inviato il 26 Agosto 2015 ore 10:26
Mah, sempre e solo non sensi dal sistema politico italiano, che tristezza. |
user17361 | inviato il 26 Agosto 2015 ore 10:50
in effetti qui in Abruzzo non sento casi di problemi di orsi, che facessero come qui o come in Canada |
| inviato il 26 Agosto 2015 ore 11:03
L'Ispra è politicizzata e ridicola.
Basta guardare il consueto rapporto richiesto per le direttive europee Habitat e Uccelli; mentre gli altri paesi forniscono informazioni complete e precise, quello redatto da Ispra riporta nella maggior parte dei casi "mancanza di informazioni e dati precisi...".
E continuiamo a ricevere ammonimenti...
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| inviato il 26 Agosto 2015 ore 12:24
in Italia i problemi esistono perchè creano giri di denaro...nient'altro che quello...e si creano enti, nascono uffici, leggi, decreti, ricerche ecc...tutto a pagamento, per affrontare problemi che quasi non esistono o che potrebbero essere risolti con un pò di buon senso e di coscienza. Non so bene quanti orsi ci siano nelle nostre alpi ma credo che il numero sia inferiore alle 30 unità...quante persone stiamo pagando per legiferare su questi 30 animali?? ben di più di 30...non mi sembra che sia proprio il caso, sopratutto perchè, quasi sicuramente, si tratta di gente che nemmeno sa com'è fatto un orso!! ha ragione Steve...che tristezza... |
| inviato il 26 Agosto 2015 ore 12:43
Ciao a tutti...per quanto ne so l'orso (e non solo) ha bisogno di tanti chilometri quadrati di territorio per circolare e cacciare e mangiare. Mi sembra quindi piuttosto ridicolo, se vi ricordate, il tentativo effettuato nel gruppo del Brenta, di reintrodurlo esattamente dal comune di Spormaggiore (vicino a Molveno) importandolo dalla Slovenia. Il ns territorio ormai e' quasi del tutto antropizzato con conseguenze facilmente immaginabili nei confronti di qualsiasi tentativo di reintrodurre animali che una volta popolavano le nnss Alpi (vedi anche lupi e linci). Persino nei cosiddetti parchi nazionali dove nonostante tutto (il Dio denaro) l'uomo ha intensificato la propria presenza con allevamenti di ovini e caprini con estensioni di pascoli anche in altissima quota in concorrenza con camosci e cervidi e conseguentemente di costruzione di strade....personalmente ho conosciuto persone che,infastidite dalla presenza di cervi all'interno del parco protestavano animosamente (diversi casi di sale avvelenato nelle mangiatoie)....figuriamoci, poveri lupi e orsi....
Ciao Gianfranco |
| inviato il 26 Agosto 2015 ore 23:48
c'è da dire che molti di questi animali, pur di poter vivere, sembrano aver accettato in parte la presenza dell'uomo. Questo non vuol dire che non lo temano o che lo aggrediscano, ma che, per necessità, hanno modificato il loro stile di vita di un tempo. I territori si son ristretti e la vicinanza di insediamenti umani non gli crea più troppo disturbo. Il discorso resta complicato, sotto vari aspetti, e, come dicevo prima, dovrebbe essere affrontato da persone moooolto competenti. Il problema è che i competenti sono quelli che cercano di difendere orsi e lupi dalle facili leggi di chi non lo è. Questo credo sia il problema. Per di più la cosa si complica (o meglio la complicano a loro favore...) quando queste brave persone danno le notizie in mano a giornalisti con pochi scupoli...la paura (leggi ignoranza...)divampa ed il dito arriva al grilletto ad ogni rumore che proviene dal bosco...non so in altre zone ma qui da noi, in provincia di Cuneo, non ci sono orsi ma lupi e, tutti gli articoli di cui ho avuto notizia o che ho trovato su internet, parlavano di avvistamenti terrificanti avuti da....combinazione...cacciatori....disarmati, ovviamente...l'unico caso eccezionale lo fa l'avvistamento, con relative foto, fatto da una mia amica cacciatrice (quel giorno li armata...) che lo ha visto arrivare, atteso, fotografato, lasciato andare, senza che lui le dicesse niente...dalle foto si capisce benissimo che lui l'ha vista, ed era a non più di 10 mt...non l'ha nemmeno considerata, forse perchè lei lo ha rispettato e non disturbato per avvicinarsi di più, magari per vedere se aveva dei piccoli da fotografare...ma il suo articolo non ha fatto grande scalpore...anzi..quasi nessuno lo ha letto o notato o ne ha avuto notizia...chissà come mai... |
| inviato il 27 Agosto 2015 ore 7:14
“ in Italia i problemi esistono perchè creano giri di denaro...nient'altro che quello...e si creano enti, nascono uffici, leggi, decreti, ricerche ecc...tutto a pagamento, per affrontare problemi che quasi non esistono o che potrebbero essere risolti con un pò di buon senso e di coscienza. Non so bene quanti orsi ci siano nelle nostre alpi ma credo che il numero sia inferiore alle 30 unità...quante persone stiamo pagando per legiferare su questi 30 animali?? ben di più di 30...non mi sembra che sia proprio il caso, sopratutto perchè, quasi sicuramente, si tratta di gente che nemmeno sa com'è fatto un orso!! ha ragione Steve...che tristezza... „
L'essenza di ciò che penso da anni di questo Paese, condivido dalla prima all'ultima parola |
| inviato il 27 Agosto 2015 ore 8:31
fa piacere sentire che c'è qualcuno che la pensa come me...alle volte ci si sente un pò extraterrestri su questo pianeta così ostile....grazie |
user25280 | inviato il 27 Agosto 2015 ore 9:46
Beh, Marcoplano, come non si puo essere daccordo con il tuo pensiero, la situazione é talmente palese, che chi non la vede é perché non la vuole vedere, o per ottusità, o per convenienza.
La triste realtà dell'italia é sotto gli occhi di tutti, uno schifo totale. |
| inviato il 27 Agosto 2015 ore 9:52
@marcopiano : +1 |
| inviato il 27 Agosto 2015 ore 12:41
il problema è proprio quello che c'è chi non la vede proprio, e sono tanti. Poi c'è chi la vede ma va dietro a quelli che urlano più forte la loro balla e quasi tutti ci credono (in tempo di guerra uno dei gerarchi di Hitler diceva che se dici una balla e la ripeti al mondo un milione di volte diventa una verità...e, evidentemente, non gli si può dare torto...purtroppo...) . Poi ci sono quelli, pochi, che ragionano con la loro testa, valutano, si informano, studiano e, infine, si schierano dalla giusta parte. Ma sono rarità,ormai...la cosa peggiore è che, come dici tu, la sitazione è talmente palese ma nessuno la affronta. Sembra che pensare stia diventando faticoso...troppo faticoso...un optional...meglio affidarsi alle opinioni preconfezionate di giornalisti, politici, ciarlatani o, perchè no, del compagno di tavolo al bar...dovremmo portarci un'orso al bar...forse qualcuno gli darebbe retta!!! |
user25280 | inviato il 28 Agosto 2015 ore 9:49
Sagge parole Marco, piccolo aneddoto.
Vivo in Francia, in Provenza, la settimana scorsa, ero in una delle tante gole (Gorges) che ci sono in Francia a circa 35 km da casa a prepararmi per fare foto in notturna alla via lattea.
Mentre sono quasi al punto che avevo prescelto, sulla strada vedo un signore a piedi, classico pastore con il suo lungo bastone.
Qualche centinaio di metri più avanti e quasi in piena curva vi é un belvedere, mi fermo (quello é il posto prescelto) e cosa ti vedo?
A bordo strada mamma cinghiale con i piccoli.
Istintivamente e perché non ho assolutamente timore di nessun animale selvatico (basta sapere come comportarsi) sono sceso dalla macchina molto lentamente e senza fare rumore, mi sono chinato e mi sono goduto lo spettacolo, naturalmente la madre si é interposta tra i piccoli e me annusando a lungo l'aria e studiandomi, ma senza fare altro.
Ad un certo punto, sento ridere dietro di me, mi giro e vedo il pastore di poco prima che si avvicina sorridendo e in un francese molto ostico mi dice: questi sono tanto terribili e aggressivi cinghiali mangiatori di uomini.
Morale, il pastore é un americano del Texas trasferito con la moglie nel 1982 proprio in quella gola (pastore si ma bella la casetta) vive di pastorizia e di sculture in legno, i cinghiali sono quasi i suoi animali da compagnia, visto che hanno iniziato ad avvicinarsi a casa sua e da allora gli vivono attorno un bel gruppetto.
Me li ha fatti accarezzare, tra cui anche uno dei piccoli con la mamma vicina a me, si fermarono anche altre auto di turisti con i bambini, tutti con gli occhi fuori dalla testa e con sorrisi che toccavano le orecchie.
Se dovessimo credere a tutte le storie raccontate e inventate sui mostruosi cinghiali, grandi come locomotive e mangiatori di uomini assetati di sangue, li avremmo già messi al rogo, la conoscenza é la sola strada per essere liberi.
Ovvio che so molto bene che se mamma cinghiale selvatico che non ha l'abitudine all'uomo, ha i piccoli e ti avvicini, ti carica, ma quale madre non lo farebbe per proteggere la prole dal più distruttivo dei predatori? |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 9:57
...attenzione che il Lupo mangia i bambini... |
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