| inviato il 26 Luglio 2015 ore 15:23
L'ho visto anch'io con mio figlio e non ci sono parole! |
| inviato il 26 Luglio 2015 ore 15:37
È così ogni anno da oltre 100 anni.
Certe usanze son dure a morire... purtroppo.  |
| inviato il 26 Luglio 2015 ore 19:59
Mi ricorda il massacro del toro, che i nostri cugini "civili" ispanici praticano, anche loro, da molto tempo.
Però una cosa del genere è, per dimensioni, intollerabile. La stupidità di quelli che la praticano è, per dimensioni, intollerabile.
Sarebbe da praticare un boicottaggio feroce del turismo in quei paesi... come successe moltissmi anni fa quando la Lipu, ai suoi esordi, fece produrre un documentario sull'uccellagione in Italia che produsse come risultato lo sdegno di molti stranieri che non volevano più venire in villeggiatura in italia.
Quella gente meriterebbe di finire nella miseria più nera, soffrendo la fame peggio di come la soffrono certi popoli africani. |
| inviato il 26 Luglio 2015 ore 21:30
Documentario The Cove...........guardatelo. |
user25280 | inviato il 26 Luglio 2015 ore 22:11
GRINDADRAP, tradizione secolare, un misto (se ho ben capito) tra la tradizione baleniera e una sorta di iniziazione per i più giovani.
La carne ricavata in minimissima parte viene mangiata sull'isola, la quasi totalità va in giappone, già i bravi giapponesi che massacrano le balene per i loro "presunti scopi scientifici" e che in maggior parte rimane immangiata nei congelatori..............
Le isole dove questa mattanza avviene sono a statuto speciale, ma sotto il diretto controllo del governo danese, i turisti che vi sbarcano, vengono subito informati dalla polizia, che qualora avvistino dei cetacei e non lo segnalino prontamente ai pescatori, possono essere sbattuti in carcere per più di 2 anni e multati fino a svariate decine di migliaia di euro, la marina militare danese, non solo pattuglia, ma protegge e aiuta i pescatori a radunare nella baia le vittime di questa insensata follia.
La stessa marina danese che ha pochissime navi, mal equipaggiate, mal rifornite, con i rispettivi cannoni senza proiettili, i lanciamissili vuoti e tutto perché non hanno denaro sufficiente per equipaggiarle, mentre il denaro per difendere il "GRINDADRAP" non manca mai.................
Ma che poveri sfig@ti. |
| inviato il 26 Luglio 2015 ore 22:16
Allucinante....l'uomo sa fare questo ed altro... |
| inviato il 26 Luglio 2015 ore 23:07
Proprio in questi giorni mi stavo lamentando del fatto che nessuna TV pubblica, manco Mediaset, accennasse minimamente a questi episodi.
Probabilmente vi è un tacito accordo tra tutti i paesi per evitare di danneggiare il turismo.
Quello che sconvolge è che noi italiani dobbiamo controllare che le cozze pescate non siano più piccole di 25mm, mentre altri paesi fanno tutte le stragi che vogliono.
www.facebook.com/seashepherdglobal?fref=photo
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| inviato il 26 Luglio 2015 ore 23:38
Poverini deve essere davvero brutto essere così ignoranti. Ma arriverà un giorno in cui faranno i conti con quello che hanno fatto.
Nei paesi civili si è dimostrato che balene e delfini fanno fare molti più soldi da vivi che in tavola.
Noi tutti qui amiamo la fotografia e credo che saremmo tutti disposti a spendere qualcosa per avere la possibilità di vedere una balena e fotografarla.
Chi ha avuto la fortuna di vederne una libera sa la magia che trasmette |
| inviato il 26 Luglio 2015 ore 23:38
Se è tutto riutilizzato, non è niente di più di quello che facevano i nostri avi da noi 100 anni fa (pensate al roccolo, per chi sa come funziona, è ancora più brutale) e quello che facciamo oggi in gigantesche macellerie (pensate quando mangiate un pollo) in modo nascosto e quindi, forse, in modo più elegante.
È la brutalità del uomo per la sua sopravvivenza.
Quando molto del cibo viene usato per altri scopi si tratta di egoismo del uomo che è ancora peggio
Scusate il lato un po' staccato e freddo ma è così che va il mondo.
Agire per eliminare questi massacri non è facile purtroppo |
| inviato il 27 Luglio 2015 ore 9:54
Se io fossi una bestia..preferirei morire in questo modo piuttosto che vivere in un allevamento intensivo.. |
| inviato il 27 Luglio 2015 ore 14:37
@Andyv e @Bernalor
infatti il thread è intitolato "Declinazioni della follia", a significare che certamente quella non è l'unica in giro per il mondo.
Aggiungo che sugli allevamenti intesivi sono d'accordissimo, ma *ALMENO* e lo sottolineo con forza, lì c'è uno scopo di nutrimento di massa (e lucro). In quell'insulso gioco nordico, a parte l'iniziazione (a cosa ?!) dei giovani, veramente si fa fatica a capire cosa ci sia.
Assumendo che gli allevamenti intesivi siano una costante su tutti i contenenti (vecchi e nuovi), in quell'isola c'è qualcosa di più; un piccolo salto di qualità verso l'idiozia completa, che porta perfino ad accusare i turisti di non aiutare i pescatori!
Lo so... c'è la bile estratta dagli orsi, c'è la polvere afrodisiaca dei corni di rinoceronti. Assicuro tutti che sono informato. Ma quella cosa li in particolare, in quel contesto, in un paese che sostiene la propria civiltà... stona troppo. |
user25280 | inviato il 27 Luglio 2015 ore 18:26
Credo che quei civilissimi Danesi, si stiano tagliando le gambe da soli, minacciare i turisti di sbatterli in galera per anni e con multe da decine di migliaia di euro se non avvisano i pescatori o la polizia nel caso avvistino delle balene, é una delle cose più folli e demenziali che possa esistere.
Ho letto da qualche parte, che molta gente, indignata da tutto questo, non solo appena arrivati hanno fatto dietro front, ma molti iniziano ad annullare le vacanze nelle isole per protesta.
Sono dei poveri sfig@ti. |
| inviato il 03 Ottobre 2015 ore 11:43
La razza umana ha finito di stupirmi da molto tempo. La stupidità si manifesta con tempi e modalità differenti ma purtroppo "il conto" lo paghiamo tutti.
Si distruggono risorse e cicli vitali per divertimento poi, in TV, si osserva la pubblicità dei poveri bimbi che muoiono di fame o di malattie "banali" cercando, con miserevole demagogia, di rendere colpevole l'osservatore.
Logiche di bestialità umana che uccide per divertimento in un caso o lascia morire, in altro caso, chi non muove l'economia comperando ed utilizzando armi. La metafisica dei massacratori, sono i governi degli stati definiti, con narcisistica autocelebrazione, evoluti.
Molteplici i comuni denominatori: ignoranza, amoralità, viltà, cupidigia...............
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