user55974 | inviato il 10 Maggio 2015 ore 22:27
Buonasera a tutti! Purtroppo non ho trovato una sezione appropriata per ciò che sto per chiedervi - ho provato ad aprire la sezione "Questioni legali" varie ed eventuali ma ancora non ho ricevuto risposta dagli amministratori del forum; detto ciò: la prossima estate ho avuto la possibilità di svolgere alcuni servizi fotografici, settimanalmente, e di vendere le foto scattate ai clienti dell'hotel che mi ospita. Il guadagno previsto è di un migliaio di euro totali, per l'intera stagione; ovviamente, vorrei lavorare in regola senza però spendere una fortuna per farlo (dato che i miei guadagni, comunque, non sono quelli di un professionista): quali sono i passi da seguire? |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 12:16
è sufficiente presentare ritenuta d'acconto, e se è il tuo unico reddito e sotto i 5000 euro annui non hai ulteriori tasse da pagare oltre il 20% di ritenuta. |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 15:31
matteo dice il vero. se juza o chi per lui legge, suggerirei più che una sezione apposita un topic fissato in alto se vogliam parlare di burocrazia fotografica, perchè almeno in italia ci si basa fondamentalmente su 2 leggi ed una differenziazione. alle quali si aggiungono 3-4 cose legate alla fiscalizzazione. Non puoi avere un opinione o un idea diversa, quelle sono e quelle devi rispettà :P Se serve una mano per crearlo c'ho tutto il materiale che serve, ve posso aiutà! |
user55974 | inviato il 12 Maggio 2015 ore 16:41
Sì, aprire una sezione apposita per la burocrazia fotografica non sarebbe affatto male! Ho già proposto la cosa :) Intanto grazie per le risposte! Per presentare la ritenuta d'acconto, Matteoresidori, cosa devo fare operativamente? Io vendo le mie foto ai clienti, senza alcun tramite, in maniera diretta: devo lasciare loro una ricevuta, qualcosa di simile? Come mi devo comportare? Scusate la mia perfetta ignoranza in materia. |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:09
Il lavoro occasionale per stare in regola deve rispettare determinate regole : non dev'essere un'attività abituale; dev'essere un'attività non professionale; non deve svolgersi con continuità; non dev'esserci una coordinazione. la collaborazione con uno stesso committente non può essere più lunga di trenta giorni in uno stesso anno solare, altrimenti diventa abituale e continuativa; la somma di tutti i compensi percepiti non può essere superiore ai 5000 euro (5 mila) netti in uno stesso anno solare. Se si dovessero verificare fattispecie contrarie a quanto detto finora, la collaborazione da occasionale diventerebbe a progetto o professionale e dovrebbe essere regolata dalle specifiche norme in merito. Quindi colui che ti commissiona il lavoro è l'hotel o sei in proprio e quindi il committente è ogni cliente ? Perché nel secondo caso (cliente) e ogni settimana non rientri più in "non deve svolgersi con continuità" e "non deve esserci abitualità", quindi non è più occasionale. A meno di interpretazioni diverse a cui spesso chi usa questa ritenuta si appella Inoltre se dura una stagione è più di 30 giorni, quindi non è occasionale. La ricevuta, si va rilasciata per legge: Basta un foglio scritto in cui che devono essere necessariamente indicati: dati personali del committente; dati personali del prestatore d'opera; dati di identificazione della ricevuta (numero e data) compenso lordo importo della ritenuta d'acconto (20% sul compenso lordo) totale netto da corrispondere |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:18
Non ho ben capito la questione: tu vieni pagato dall'hotel prendendo eventualmente una percentuale sulle vendite oppure vieni pagato dai clienti e corrispondi una percentuale all'hotel? credo che a livello legale sia molto diverso: nel primo caso non vedo perché non fare un contratto vero e proprio con l'hotel, nel secondo caso invece non so se può ritenersi un lavoro occasionale e diventa complesso gestire le ritenute d'acconto con i privati (perché devono "pagare loro le tasse per te" versando il la percentuale di ritenuta con l'f24) se dico stupidaggini spero qualcuno mi correggerà, ma è l'idea che mi sono fatto io e che sto affrontando per effettuare delle ritenute |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:19
ti correggo Darklay, la somma è di 5000 al lordo della ritenuta, non netti...attenzione a non dare indicazioni sbagliati proprio su questo punto che poi son dolori anche per apolino attenzione a dire inesattezze...il cliente privato non versa nessuna ritenuta con f24 ma sarà il prestatore dell'opera che dovrà portare al lordo in dichiarazione la cifra...purtoppo in questo caso il prestatore dell'opera si perderà il credito della ritenuta (se il reddito dovesse essere solo quello) e non potrà ricevere a credito l'importo della ritenuta perchè nessuno l'ha versata |
user55974 | inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:35
Vi spiego meglio, cosicché magari possiate darmi una mano. L'hotel in questione mi chiamerà circa una volta a settimana (in maniera non continuativa e in giorni non prestabiliti) comunicandomi che, il giorno x, faranno una festa. Io mi recherò alla festa ed effettuerò una serie di scatti ai clienti, stamperò le mie foto e il giorno successivo mi presenterò in hotel per effettuare una tentata vendita diretta delle stampe, ai clienti stessi, senza alcun tipo di rapporto lavorativo con il gestore dell'hotel. Sottolineo che i proventi di questa vendita saranno totalmente miei, non dovrò dare alcuna percentuale all'albergatore, il quale mi ospita per via del nostro rapporto di amicizia. E' un lavoro molto diffuso in Romagna, io l'ho fatto per diversi anni come dipendente (percepivo solo una piccolissima percentuale sul ricavato della vendita) - come potete immaginare, è difficile controllare un'attività del genere e proprio per questo motivo è uno dei lavori stagionali fatti quasi totalmente in nero. Purtroppo anche io mi sono prestato a questa pratica (il nostro datore di lavoro, titolare d'impresa, ci diceva di non effettuare le ricevute se non su richiesta) però, mettendomi in proprio, mi piacerebbe agire diversamente. |
user55974 | inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:36
Ah! In totale lavorerò tra i dodici e i quindici giorni effettivi (circa un giorno a settimana per i tre/quattro mesi estivi). |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:42
ok allora procedi così, prepara tante ricevute di collaborazione occasionale senza la ritenuta in cui specifichi l'attività che svolgerai, cioè prestazione di servizi su servizio fotografico e stampa foto. Le ricevute dovranno riportare il nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e residenza del committente. Avranno un corrispettivo che sarà al lordo di tutto, compresa la ritenuta. Nessuno verserà ritenuta o altro. In fase di dichiarazione dei redditi riporti il totale di questi importi nella tua dichiarazione nel quadro RL del modello Unico o D5 del modello 730 non indicando che ci sono state ritenute versate. Il tutto finisce li se non hai altri redditi. Se hai altri redditi questi si sommano a quelli che hai e si beccano l'aliquota media per il calcolo dell'irpef. spero di esser stato chiaro |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:48
Gidi i 5000 euro sono netti in caso di prestazione occasionale subordinata tramite voucher e lordi in caso di prestazione occasionale autonomo e in questo caso il limite per la prestazione occasionale subordinata diventa però di 2020 tramite voucher |
user55974 | inviato il 12 Maggio 2015 ore 17:52
Ho capito, grazie mille Gidi_34. Questo è l'unico modo? Perché lo trovo alquanto macchinoso. Immedesimatevi nella situazione: io dovrei stampare trenta fogli ogni volta (tale è il numero dei clienti con i quali avrò a che fare) e, sicuramente, questi clienti non avranno molto piacere a darmi tutti questi dati, di fermarsi quei cinque minuti a compilare il mio foglio. Non si tratta di un servizio professionale, né tantomeno di un servizio che il mio cliente mi ha esplicitamente richiesto; sono io che mi reco da lui, faccio qualche scatto in quella situazione (con il benestare della persona in questione, ovviamente) e il giorno dopo lui si ritrova a dovermi dare tutti i suoi dati. Cioè, capite, è controproducente, molti saranno senz'altro restii e passeranno oltre, senza acquistare le mie foto. |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 18:12
capisco che l'italiano medio sia restio a fornire certi dati (chissa poi perchè??), ma dopo tutto è esattamnete come quando fai una spesa (per esempio dal dentista) e nella ricevuta che ti rilasciano ci sono i tuoi dati fiscali, niente di più, niente di meno |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 18:17
Ma a prescindere da tutto......... giusto per capire ...... Con cosa stamperesti ? Comunque la fattura è obbligatoria...... Non si scappa se non vuoi lavorare in nero........ |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 18:25
“ Questo è l'unico modo? „ L'altro modo è di aprirsi la p iva ma dovresti stamparti le fatture coi tuoi dati e inserire i dati dei clienti, insomma, la stessa identica cosa. Se pensi di spendere abbastanza per stampe ecc ci penserei seriamente, ma solo se riesci a stare nel regime dei contribuenti minimi se no sono solo rimesse. |
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