| inviato il 08 Maggio 2015 ore 15:31
Cari amici, le lenti vintage hanno personalità.
Ultimamente questa dote le ha fatte diventate anche care.
Non di rado vedo su ebay le stesse lenti in vendita nel paese natio ad una frazione del prezzo.
Andando al punto specifico per NIKON:
Adattatore con o senza lente?
Senza!
Altrimenti perdi se non tutta la magia ma quasi...
E quindi non ci sarà il fuoco ad infinito.
Sul FF si traduce con un Helios 50 che prende giusto il faccione e il resto perde dettaglio e fuoco.
E quando si scende a 35-24-20...cosa mi trovo?
Perche se tanto mi da tanto, avrei quasi tutto fuori fuoco, quando in un paesaggio è da cercare l'opposto.
Chiudiamo i diaframmi...ma se non ho il fuoco ad infinito faccio il bokeh?
Col 135 se chiudo aumento la definizione ma con un 20?
Le ottiche corte non le usiamo per paesaggio?
Oppure si, usando una lente aggiuntiva nel mezzo?
Se quanto dico è giusto rimangono da usare delle lenti dall' 85 al 135 per ritratto, con il 58 che va già stretto (come del resto è da sempre)...
Cambia con Apc guadagnando qualcosa sul formato.
Se saliamo da 200 in poi, diventa un problema la luminosità, rischiando di trovarci un vetro un pò troppo buio e senza infinito...con cui fare i ritratti e non la caccia fotografica.
Perdonatemi le riflessioni, alcune potrebbero essere sbagliate, ma a parte la personalità, sembra di scattare con un obiettivo a metà .
Si può risolvere il problema con delle modifiche di un buon artigiano o me ne devo fare una ragione?
Ciao
Mac
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| inviato il 08 Maggio 2015 ore 22:48
La Nikon adotta un tiraggio che è il maggiore tra le reflex. Quindi gli adattatori fungono tutti da tubi di prolunga, facendo perdere il fuoco all'infinito.
Quelli con lenti fanno perdere la qualità ottica.
Il gioco quindi vale la candela solo per usi particolari, oppure sulle ottiche in cui si può sostituire direttamente la baionetta, o ancora con le vecchie ottiche Nikkor, visto che l'innesto a baionetta F è rimasto tale e quale da molti decenni.
Occhio alle sole vecchie pre AI se non modificate.
Saluti
Roberto |
| inviato il 08 Maggio 2015 ore 23:38
Infatti Roberto, E anche per la baionetta originale F talvolta servono le modifiche.
è abbastanza frustrante avere solo il 50% delle capacità di un ottica vintage.
Non penso che Lolli o altri possano molto, bisognerebbe avere un buon tecnico ed artigiano locale, in grado di fare le modiche ad obiettivo e a prezzi umani...
Potrebbe essere un buon business per chi ne ha la stoffa.
Penso che a Roma e nei centri maggiori farebbe il pieno... Di nikonisti...
Poter usare un trioplan o tripletta varia ad ogni fuoco è il sogno di molti . ? |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 1:09
Non è più facile (e pure più economico, in qualche caso) comprarsi una mirrorless qualsiasi usata? :D
Non per nulla, ma l'accanimento terapeutico contro le povere ottiche d'annata pur di farle funzionare su Nikon e Canon mi fa venire la pelle d'oca e a volte travasi di bile... |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 9:31
Abulafia ne consigli qualcuna ?
A me scoccia avere una D810 e dover prendere altro .
Se metto ogni elemento in addizione : mirrorles+lente vintage buona+adattatore ... Alla fine mi ci potrei fare un 85 1.4 o rimpiazzare il mio sigma apo macro 150 con il fratellone 180...
Lenti che si usano a tutto tondo e che non fanno mancare le soddisfazioni .
Punti di vista ...
In attesa di qualcuno che sia in grado di aprire le lenti, adattarle e ridurre al minimo i problemi di maf ad infinito .
In pochi lo hanno fatto.
Per le lenti vintage vi consiglio di vedere il modello sulla baia e cercare su google. Ci sono molte sorprese. Le stesse lenti sono in vendita ( estero) ad una frazione del costo. L'inconveniente è la lingua e il pagamento ma si risolve facile con il traduttore è un offerta su paypall |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 9:44
Hai perfettamente ragione. Il tuo intervento è stato risolutivo: tornerò ad usare ancora le vecchie lenti sulla F3 o Fm2 finchè esisteranno le pellicole... Il progresso digitale... ma quanto ci costa e ci è costato in termini di rinunce ?
Saluti |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 10:36
Non ne sono sicuro , ma ho letto un topic parte su questo forum ( se ne parlava ampiamente ) in cui si disquisiva su un qual certo sistema per non perdere il fuoco all'infinito . Era il sistema di adattatori Leitax. Ovviamente , essendo un topic di puristi , questi adattatori sono privi dell'infausto vetro , che peggiora la qualità . Ahimè di più non posso dire perché non ricordo , però prova a cercare ;) |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 10:44
Scusa non hai tenuto in considerazione i nikkor ai e pre ai sono vintage pure quelli e non hai problemi ,ad esempio il nippon kogaku 50 1.4 ha decisamente un bel carattere senza sfocato esagerati alla helios. |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 11:23
Giusto vigna , signore lenti .
Ma vorrei prendere una delle triplette : i trioplan per capirci , visto che hanno uno schema a tre lenti .
A parte uno sfocato pallinoso inconfondibile a TA o poco chiuso, rimangono lenti con un uso limitato ( infinito) ad un costo elevato .
Il meyer optik gorlitz trioplan lo si trova da 50 e100 e andiamo dai 150 ai 700 euro .
Ce ne sono altre lenti con questo schema ...
L'effetto dipende proprio dallo schema a tre lenti .
Ho un meyer orestor 135 che ha uno schema a 5 lenti. Bokeh bello ma diverso , chiudendo diventa definito ma avere il fuoco giusto può diventare un esercizio di fine regolazione e posa. Molti scatti al volo non sono a fuoco anche se sembra che lo siano ( preview)... Poi vedi che è troppo morbido magari sugli occhi . Cannato!
Ma 700 o 1000 euro ( li chiedono!) per un trioplan , per usare una lente a metà non penso mi convenga .
Le lenti che citi, hanno una baionetta che si adatta senza problemi alle nuove Nikon ?
Mi risulta che devono essere "limati" in alcune parti . |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 11:27
Luca Garzino grazie.
Mi cerco il post , potrebbe essere la soluzione ma temo che serva un intervento "meccanico" abbastanza invasivo.
Se non si usa la lente , è come interporre un tubo e ti sballa l'infinito ... Il punto è avere un accoppiamento perfetto senza distanziali o lenti che possano dare aberrazioni .
Ora cerco .
Se si riuscisse ad avere una lista di artigiani e riparatori per zone e città molti di noi sarebbero felici ? |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 11:33
Guarda non te Lo so dire con precisione io lì uso su d50 che bon è proprio di ultima generazione senza nessun problema e adattati a Canon. So di qualcuno che ha limato via qualche sporgenza ma non saprei dirti che lente e che macchina.
300 euro sono già un furto per il trioplan meno di 5anni fa stavano a 80 90 euro l uno era da prenderli a man bassa XD. |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 11:37
Luca post prezioso !!!!
Vedo solo Leica e Contax per Nikon ma magari ...
Grazie |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 11:42
Vigna hai ragione al 1000%
Ho visto un trioplan a 1.200 e neanche commento !
Roba da Zeis nuovi... |
| inviato il 09 Maggio 2015 ore 11:42
700 e 1000€ per un trioplan sono un furto bello e buono, senza se e senza ma. Ma pure i 200-300€ attuali, ma tant'è, finchè c'è chi li compra a quei prezzi...
Su nikon ci vanno solo ottiche con attacco nikon (alcune con limitazioni, tipo i pre-Ai) e leica R (che hanno un tiraggio ancora maggiore) tramite adattatore leitax. Il resto nisba, è accanimento terapeutico, fatevene una ragione.
Alcune M42 possono essere adattate, o cambiando l'attacco (nelle lenti predisposte) o spostando la lente posteriore (c'era una discussione in proposito).
L'artigiano che fa il lavoro molto probabilmente chiede più di quanto valga la lente, giusto per fare un' esempio:
Qua aggiungono i chip (costo a privati 20-25$) alle lenti nikon Ai:
legacy2digital.com/nikon/frequently-asked-questions
La conversione meno costosa costa 79$, che consiste semplicemente nell'incollaggio del chip sul'ottica nella posizione corretta (e per esperienza è un gioco da ragazzi che richiede massimo 10 minuti e nessuna capacità tecnica che vada oltre incollare qualcosa).
Se poi devono fabbricare parti ad hoc, si superano agilmente i 300$.
La soluzione esiste già: sony a7/S/R/II. Full frame, tiraggio ridottissimo e decine di adattatori per qualunque lente in circolazione. Nessun adattamento o modifica, semplicemente attacchi e scatti.
Inoltre il focus peaking è una mano santa, perchè con i mirini attuali (si anche di DSLR top di gamma) mettere a fuoco come si deve a mano è una pena. |
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