| inviato il 29 Aprile 2015 ore 18:35
A questo punto il "prezzo basso" (che ora diventa alto) giustificherebbe le tue impressioni... sperare che possa funzionare con un firmware apposito per Oly è una utopia o potrebbe, almeno in teoria, essere possibile?
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user68000 | inviato il 24 Maggio 2015 ore 21:28
non c'è interazione con la fotocamera perché è un "red dot" (googlate il termine e troverete cos'è)
it.wikipedia.org/wiki/Red_dot
il red dot non è un mirino laser, ovvero NON emette alcuna radiazione
semplicemente, una pila alimenta un diodo LED la cui luce viene puntata su uno specchio
è un dispositivo molto usato in campo militare/caccia, poi passato al softair, e infine al campo fotografico
il fotografo mette il puntino rosso sul soggetto in movimento (ad esempio un rapace volteggiante, o un camoscio in corsa), scatta et voilà
ho usato un accrocchio del genere per una vecchia bridge (Lumix FZ30) e devo dire che funzionava a meraviglia, una volta tarato
www.facebook.com/photo.php?fbid=368610513339607&l=2b1521e38b
aggiungo, che mi sta venendo l'idea di usare quel red dot anche con la mia attuale DSRL, una EOS 7D, per i video a mano libera
infatti, durante i video, il mirino ottico viene disattivato per cui seguire un soggetto veloce a mano libera diventa praticamente impossibile
ho provato a filmare usando la loupe TARION TR-V1 (la trovate su Amazon.it), ma questo oggetto aumenta molto il peso e l'ingombro, cosa che il red dot non farebbe
inoltre, un soggetto in corsa/volo veloce impiega un attimo a uscire dalla schermata, come sa bene chi usa una compatta/bridge, per cui riuscire a seguirlo sarebbe utopico
ergo, mi sa che uno di questi giorni tiro fuori dall'armadio il vecchio red dot da softair e vedo cosa ne viene fuori |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 19:25
Oggi mi è arrivato il Dot Sight.
Confermo che non c'è nessuna interazione con la fotocamera e, quindi, non comunica (il mirino si apre e si accende anche senza agganciarlo alla Oly, basta la pila inserita).
Ha 3 piccole ghiere scorrevoli, una per l'accensione dello stesso dispositivo e la calibrazione dell' intensità luminosa del mirino-bersaglio (color rosso), le altre due per il posizionamento dello stesso mirino sul bersaglio (una ghiera si muove in verticale e l'altra in orizzontale).
Io ora l'ho calibrato in corrispondenza del mio punto di messa a fuoco centrale (anche se in realtà credo vada calibrato-tarato in corrispondenza del bersaglio, cioè del soggetto da fotografare).
Appena ho un attimo lo testo, vediamo cosa ne esce (imposterò AF-C e AF-S, immagino invece che col tracking serva a poco, proverò anche con quello).
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| inviato il 29 Giugno 2015 ore 20:24
Ce ne ha parlato Trevisani all'OlyDay del Cansiglio: serve per tracciare oggetti in movimento e sfrutta la tecnologia del laser.
Così almeno mi pare di ricordare.
Credo quindi sia utile per chi fa caccia fotografica o fotografia sportiva. |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 20:46
Ciao Andrea 
bene dunque, poiché l'ho preso proprio per quello, sia in ambito fotografico sia video (soprattutto).
Devo solo capire il "tracking", perché immagino che non sia lo stesso che opera il software. Credo cioè che questo funzioni come un "inseguimento manuale" tramite laser, assistito dalla messa a fuoco elettronica (AF-C o AF-S) della macchina, previo click a metà pulsante scatto.
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| inviato il 29 Giugno 2015 ore 22:15
Ciao Matteo, 
siamo nelle tue mani.
Nel senso che sei l'unico a possedere questo strumento, quindi aspettiamo con ansia le tue considerazioni!
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| inviato il 30 Giugno 2015 ore 17:24
Stamane ho messo insieme più info possibili (anche se veramente poche) e ho provato a settare la Oly con il Dot Sight.
La taratura-calibrazione va fatta in base al punto di messa a fuoco che si desidera utilizzare. Io ho preso come riferimento il centrale.
La macchina l'ho poi impostata in modalità AF-C; volendo si potrebbe anche azzardare l'autofocus continuo (dal menu), ma il dispendio di batteria lo sconsiglia e, comunque, i pochi che l'hanno testato sono andati di AF-C.
Il vantaggio che dà è che una volta impostati i parametri di scatto, la lunghezza focale/inquadratura e deciso il bersaglio ci si dimentica sia del mirino elettronico sia dell' EVF e del suo quadratino verde. In pratica si "allontana" il corpo macchina dal viso e si traccia il soggetto guardando il puntatore Led con il dito a metà sul pulsante scatto. In questo modo si possono tenere entrambi gli occhi aperti, un po' come quando si fanno delle riprese (e come mostrato nel video ufficiale di promozione della Olympus sp-100).
L'impressione è quella di avere un maggiore e/o migliore angolo di campo, considerate le distanze e la velocità del bersaglio. Ma, soprattutto, si compensa alla "lentezza" di comunicazione tra mirino elettronico e messa a fuoco (questo è il fattore determinante, compensare il deficit tra velocità e precisione MAF).
Io l'ho provato con il 40-150 più moltiplicatore a circa 400mm (calcolato il fattore crop), ma con un 300mm (quindi a 600) è probabile che i vantaggi si notino ancora di più.
Non ho fatto test approfonditi perché sto lavorando, ma un tizio è riuscito a fotografare volatili molto veloci, ne parlava su dpreview:
www.dpreview.com/forums/post/55241252
Per chi fosse interessato posto anche questi link poiché, in fondo agli stessi, alcuni ne discutono:
petapixel.com/2015/02/05/olympus-ee-1-red-dot-sight-hotshoe-attachment
www.bhphotovideo.com/c/product/1116753-REG/olympus_ee_1_dot_sight_for.
Che dia una mano in ambito di pura fotografia sembra un dato di fatto, vorrei capire se anche l'autofocus e il tracking in modalità video ne beneficiano... domani se riesco provo a fare un piccolo video di prova.
Insomma è un "vecchio e semplice aggeggio" che però potrebbe tornare molto utile in determinate situazioni. |
| inviato il 30 Giugno 2015 ore 18:26
Interessante...  |
| inviato il 01 Luglio 2015 ore 21:50
L'interrogativo che mi pongo: ma se ti scappa via il puntino rosso dal bersaglio... pardon dal soggetto, non vedi più nulla giusto? È' facile far ricadere il red dot dove vuoi? |
| inviato il 02 Luglio 2015 ore 8:26
Il puntino rosso (a differenza del rettangolo verde di MAF) è sempre acceso, quindi è sempre sul tuo bersaglio, a patto che la tua mano sia svelta come il miglior pistolero.
Il soggetto passa? Tu lo insegui tenendolo sempre dentro la tua inquadratura, tramite il Led.
E' come se lo stessi riprendendo in pratica... Hai meno paura che ti scappi via, perché lo tieni sotto tiro con maggiore tranquillità.
Non è facilissimo all'inizio, ci vuole un bel po' di pratica, però io credo che le situazioni "estreme" per cui è indicato ci danno una mano. Cioè nel momento in cui abbiamo un soggetto di cui percepiamo la lontananza e/o la velocità di movimento, l'innesco del mirino viene automatico: allontani la Oly (o qls altra macchina dotata di Hot shoe) dal corpo, apri il mirino, lo inquadri e lo tracci come fosse una ripresa e in AF-C sequenziale scatti...
Spero oggi di poter uscire a fare qualche prova, foto e video. Appena ho qualcosa posto. |
| inviato il 02 Luglio 2015 ore 8:40
Ammazza se se lo fanno pagare!
Spero che sia costruito davvero bene!
Si usano anche in astronomia come cercatori (oltre, come hanno già detto nel softair) ma costano meno della metà! |
| inviato il 02 Luglio 2015 ore 8:44
@Malve, concordo.
E' resistente a polvere e spruzzi, ma non te lo regalano. Inoltre bisogna sempre ricordarsi, prima di chiuderlo e metterlo via, di girare una delle 3 ghiere su off perché, anche se chiuso, rimane acceso il Led (pur non vedendolo poiché, appunto, chiuso). |
| inviato il 02 Luglio 2015 ore 8:53
Se l'ho capito bene potrebbe essere molto utile .... tipo mitragliatrice. Reflex, 500 e testa gimbal .... se tengo la reflex a 30 cm uso tutti e due gli occhi per vedere il soggetto è lo tengo puntato (anche in af continuo) con il puntino rosso (che corrisponde a dove cade il fuoco). Se funziona dovrebbe agevolare molto inseguire i soggetti e non perderli. |
| inviato il 02 Luglio 2015 ore 12:09
Esattamente.
Inoltre scattando con una mirrorless ha una sua utilità maggiore perché, come tutti noi sappiamo bene, i tempi di aggancio maf e precisione di scatto sono inferiori rispetto che ad una reflex.
E comunque stiamo sempre parlando di caccia fotografica o sportiva con tempi, distanze e focali impegnative... un mirino ad hoc non può che aiutare. |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 15:37
Ho notato che col nuovo firmware 4.0 per E-M1 e E-M5 Mark ii viene introdotta una modalità S-OVF - mirino ottico simulato. Sarebbe interessante un confronto col mirino EE-1 DOT SIGHT. Potrebbe rivalarsi superfluo l'acquisto di questo mirino aggiuntivo. |
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