RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Bird-gardening, per quanto tempo?


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Bird-gardening, per quanto tempo?





avatarmoderator
inviato il 06 Agosto 2011 ore 19:58

Periodo: tardo autunno fino alla fine dell'inverno (non oltre) .

E' molto importante che la fornitura dei punti di alimentazione sia applicata in modo continuativo altrimenti i visitatori non sapranno dove cercare altro cibo (nelle zone coperte da neve e quindi con risorse naturali scarse).

I punti di ristoro attrezzati e riforniti nel periodo più freddo non altera le abitudini degli uccelli ma gli offre un'alternativa , non l'unica. L'importante è che siano igienicamente ben tenuti e che l'acqua sia cambiata spesso.

Potete creare delle palline di grasso mescolando bricciole di pane secco-vecchio, di biscotti ,canditi, semi oleosi, semi di girasole e granaglie sono poliedriche

In alternativa, le palle, le trovate già composte presso i negozi specializzati.
Per altri prodotti, a seconda dei vostri ospiti leggete qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&f=25&show=1&t=12964#14524

Se acquisterete i pastoni per uccelli già pronti ricordatevi di non utilizzare la retina verde di plastica che li avvolge perchè potrebbe trasformarsi in una trappola mortale Eeeek!!! :
- In caso di ingestione da parte degli uccelli possono provocare danni gravi.
- Gli uccelli potrebbero rimanere impigliati e nel tentativo di liberarsi ridurre le proprie energie fino alla morte (periodo invernale con temperature molto basse notturne)

raccomandazione dell'Oipa (organizzazione Internazionale Protezione Animali)






Cosa non somministrare perchè tossico, velenoso o che crea disturbi ? Eeeek!!!

-Anche se gli uccelli sono adulti meglio evitare la mollica e i pezzi di pannettone perchè non danno alcun apporto energetico che è prioritario in inverno (ok la loro presenza solo usati per formare i pastoni) , in secondo luogo se non si riducono le dimensioni di questi elementi gli uccellini che sono ancora piccoli potrebbero soffocarsi facilmente.

-Il cioccolato (il cacao): è potenzialmente tossico perchè contiene un composto chiamato teobromina e il loro apparato digerente ne è intollerante ... provoca diarrea, vomito, iperattivita', aritmie cardiache, colpi apoplettici, problemi al sistema nervoso centrale , feci di colore scuro e anche la morte.

-Aglio e/o Cipolla: l'ingestione di questi alimenti causa problemi digestivi accompagnati da vomito e diarrea

-Formaggi-latte-derivati: sono tossici dato che negli uccelli manca l'enzima che riesce a far digerire il lattosio che è presente nel latte e nei suoi derivati, per cui un eventuale somministrazione di questi alimenti causerebbe in tempi molto brevi problemi digestivi gravi che potrebbero portare alla morte.

-Sale e/o zucchero: Gli uccelli devono consumare una piccolissima quantità di sodio e zucchero nella loro dieta. Se il consumo è forzato/eccessivo può essere fatale per la loro salute. Può causare danni ai reni e a tutto l'apparato digerente.

-Semi di mele-ciliegie-pere-pesche: contengono piccole quantità di cianuro che è un minerale altamente velenoso per gli uccelli. Ok La polpa di questi frutti (altamente raccomandata nella loro dieta) ma senza semi.

-Mandorle: contengono un composto, l'amigdalina, che con l'ingestione rilascia cianuro.

-Avocado è tossico per gli uccelli e può inoltre causare insufficienza cardiaca e/o disturbi al fegato.

-Steli, foglie e semi di pomodoro: La polpa del pomodoro è gustosa e salutare per gli uccelli ma le foglie, gli steli e i semi possono causare intossicazione.

-L'Alcool compromette il sistema immunitario e provoca un rapido declino dello stato di salute

fonte: www.imieianimali.it

*Evitare invece le briciole di pane che non hanno alcun potere calorifico ... darebbero la sensazione di essere sazi ma così facendo avrebbero nel complesso un apporto energetico compromesso per superare le ore di freddo intenso

ciao e buona luce, lauro

avatarsenior
inviato il 07 Agosto 2011 ore 23:45

non bisogna che i pennuti perdano l'abitudine a procacciarsi il cibo autonomamente, ma un aiutino in tardo autunno/inverno non guasta :)

avatarmoderator
inviato il 15 Settembre 2011 ore 19:56

Nel periodo più rigido dobbiamo approvvigionare in maniera costante i punti di ristoro e monitorare la situazione e la frequenza delle visite. Man mano che il periodo di emergenza si allontana si dovrà ridurre il nostro apporto di rifornimento gradatamente. ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Settembre 2011 ore 10:47

Per quella ch'è la mia esperienza ,quando comincia ad arrivare la primavera anche se le mangiatoie sono piene zeppe la frequentazione degli uccelli si riduce per poi diventare nulla.

le palline di grasso invece li sconsiglio a chi come me abita in posti dove l'inverno non è molto rigido.COn il sole anche in pieno inverno si squagliano, il grasso cola ovunque, si secca e poi ammuffisce...
saluti ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Settembre 2011 ore 13:01

ha ma voi volete vincere facile.... Sorry

avatarmoderator
inviato il 26 Novembre 2011 ore 20:02

Nelle giornate invernali di neve o gelo se si forniscono dei punti di ristoro per uccelli si riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell'arco di un inverno può raggiungere anche il 70% di una sola popolazione . Eeeek!!!
La perdita di peso di un uccello durante una notte fredda può oscillare tra il 30 e il 50%.

Come preparare le tortine per uccelli chiamate anche Canederli (fonte LAC Veneto)

Ingredienti:

- 0,5 kg circa di farina di frumento per dolci
- 1 kg circa di farina per polenta di mais giallo
- Almeno 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi o in alternativa il burro
(meglio 2+2 miste)

Ingredienti facoltativi:

- una bustina di uva passa
- 1 o 2 mele tritate
- fichi secchi tagliati a cubetti
- due etti di semi di girasole
- 1 bicchiere di riso crudo
- 1 o 2 bustine di pinoli
- Una manciata di riso soffiato (per cani)
- 500gr farina gialla
- 500gr pastone scuro e morbido per insettivori

Preparazione:

La sera prima si tolgono dal frigo i 4 panetti di burro/margarina e si adagiano su una terrina o fondina per riprenderli-lavorarli l giorno dopo .
Il giorno dopo si mettono in una terrina tutti gli ingredienti, con l'esclusione della margarina/burro.
Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo. (meglio usare le mani indossando dei guanti in lattice robusti)

(*) Si inserisce 3/4 pugni di miscuglio nella terrina più grande dove abbiamo messo i 4 pani di burro/margarina aiuandoci con un cucchiaione ma è sicuramente più pratico usare le nostre mani (usate i guanti in lattice), sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Si ripete l'operazione aggiungendo via via altri 3-4 pugni di miscuglio. Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) e fatele rotolare su un letto di farina gialla , poi mettetele in contenitori ermetici retattangolari.
Vista la satgione potete riporre nel terrazzo i 3-4 contenitori riempiti di palle prelibate , all'ombra in modo da conservarle sfruttando la temperatura naturale esterna.

Per quelli che si sono dimenticati di far scaldare i 4 pani di Burro/margarina potete metterli in in una pentola e con fuoco medio fino alla sua quasi completa fusione. Mi raccomando .. non deve sciogliersi tutta, basta ammorbidire i 4 pani ;-) . Seguite quindi le fasi dal punto : (*)


Somministrazione:

Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti, perché appetitose anche per loro.

ciao e buona luce, lauro

avatarmoderator
inviato il 26 Novembre 2011 ore 20:45

Preparare alcuni punti ristoro per i nostri amici selvatici altera gli equilibri naturali e permette la sopravvivenza di animali che l'ambiente non era in grado di sostenere?.
Se si operasse in un equilibrio governato da soli fattori naturali si ma nella realtà la selezione è stata ultimamente incrementata dalla riduzione di risorse naturali causa le infrastrutture sviluppate dall'uomo e dall'aumento dei pesticidi e dell'inquinamento .. generando poi un clima sempre meno controllabile. Io penso che limitando il nostro piccolo apporto in inverno (scegliendo alimenti specifici-selezionati) , contrastiamo il danno che gli uccelli selvatici subiscono ad opera dell'Uomo stesso.
ciao e buona luce, lauro


avatarjunior
inviato il 13 Dicembre 2011 ore 20:34

io fuori di casa ho appeso una pallina di grasso mista a arachidi inizialmente un pettirosso e un passeriforme hanno iniziato a cibarsi, poi hanno smesso successivamente ho messo una seconda pallina di margarina mista ad arachidi e ho comprato delle palline di grasso con all'interno insetti almeno cosi riportava la scritta ma ho visto che gli uccelli non si cibano, oggi ho visto 2 cince sui rami del fico che ho di fronte a casa ma non si avvicinano alle mie mangiatoie, puo' essere che le temperature sono ancora alte e trovano ancora da cibarsi altrove?

avatarmoderator
inviato il 13 Dicembre 2011 ore 20:46

Dipende molto dalla temperatura e dal composto delle palle. Se la temperatura non è rigida sanno dove procurarsi il loro cibo preferito e in caso di emergenza sapranno approfittare del tuo servizio.
Hai già letto questo topic?
"Cibi per avvicinare e/o rifocillare l'avifauna e la fauna"
www.juzaphoto.com/topic2.php?f=25&t=12964
Le cinciallegre e cinciarelle sono ghiotte anche di semi di girasole;-)
ciao e buona luce, lauro

avatarjunior
inviato il 13 Dicembre 2011 ore 20:52

e la temperatura secondo me e' ancora alta la mattina alle 6 siamo sui 3 gradi di giorno in questi giorni 10 gradi adesso do' un occhio grazie

avatarjunior
inviato il 13 Dicembre 2011 ore 21:40

un altra domanda ho messo il tutto in quei porta palle di grasso pensi possano infastidire gli uccelli meglio appendere ilm tutto solo con lo spago?

avatarmoderator
inviato il 13 Dicembre 2011 ore 22:01

Non infastidiscono gli uccelli e non inghiottono la plastica (sanno dove beccare) . Usa dei tronchi che a qualcuno non serve, gli fissi in punti strategici e pratica dei fori con frese frontali o con l'uso di un scalpello , lì infilerai-schiaccerai le palle da te prodotte (segui la ricetta sopraindicata) ;-) . ciao, lauro

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2011 ore 17:27

Topic veramente interessante... Grazie Lauro per tutte queste spiegazioni, stavo giusto cercando un luogo per costruire una mangiatoia per aiutare gli uccelletti a superare l'inverno e che loro in cambio mi diano la possibilità di fotografarli... Ancora non ho trovato un posto adeguato più naturale possibile e fotogenico, che sia vicino a casa per aver sempre la possibilità di andare e portargli il cibo... ma appena lo trovo farò uso di questi tuoi interessanti consigli!
Questo topic e l'altro va messo nei segnalibri! MrGreen
Grazie ancora
Ciao
Ivan

avatarsenior
inviato il 17 Dicembre 2011 ore 15:23

Io ho costruito una mangiatoia mista del genere che ho in giardino dietro casa img407.imageshack.us/img407/9448/dscf4402z.jpg Ho messo da mangiare da circa una decina di giorni, uso semi di girasole, semini misti per i granivori, arachidi non salati, palle di grasso, e un misto di briciole dolci scorze di formaggio e quant'altro può avanzare dagli scarti della tavola. Non uso assolutamente cibi salati. Sono un po di anni che ho le mangiatoie in giardino, e soprattutto nei giorni di forte freddo in inverno sono pienissime, soprattutto di cince!! L'importante è che vengano rifornite costantemente nel periodo invernale, poi in primavera quando pensano più alla nidificazione e cominciano a trovare insetti e altro snobbano le mangiatoie e allora i rifornimenti possono cessare.

avatarmoderator
inviato il 17 Dicembre 2011 ore 18:50

Complimenti per la realizzazione Simone Sorriso Tutto legno trattato ecologicamente immagino ;-)
ciao e buona luce, lauro

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me