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La nuvola di Amazon fa tremare i produttori di hard disk esterni!!!!


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avatarsenior
inviato il 30 Marzo 2015 ore 21:51

Magari se leggessi tutti i post del thread.....sarebbe meglio

avatarsenior
inviato il 30 Marzo 2015 ore 21:57

40 KB/s di upload!
Spiegatemi come potrei fare fisicamente a caricare tutto su un cloud?


Cavolo, non l'aveva ancora detto nessuno! MrGreen

avatarsenior
inviato il 30 Marzo 2015 ore 23:46

@Manzek, nei miei quasi trent'anni di esperienza ho fatto l'hostmaster dal dicembre 1995 al gennaio 2005. Allora i sw non erano sofisticati e sicuri come oggi. Su Internet ne ho viste di tutti i colori, ho avuto tre server attaccati dal famigerato Cod Red per colpa di mie leggerezze, mi sono fatto seghe mentali per mesi per evitare di fare finire continuamente i miei mail server nel ORDB con gli scarni strumenti che disponevo allora.
Oggi Internet è molto più sicura, ma solo perché lo sono le tecnologie sw, non perché nel mondo c'è meno delinquenza o perché i tecnici odierni sono dei semidio.

Mi concedi la possibilità di preferire i miei classici sistemi a disco esterni anziché le stupende novità di Internet?
Mi concedi il diritto di non fidarmi ciecamente di Internet e degli stupendi strumenti che offre alla massa, nonostante oggi sia più sicura? Dagli hacker, non dai manipolatori istituzionali... ;-)

Solo una domanda: ma voi, i contratti di licenza quando acquistate questi servizi, li leggete integralmente o vi fidate ciecamente?

Mi meraviglio di te Giorgio, che mi pare lavori in campo IT...

Quindi chi non la pensa come te è da prendere poco i considerazione...Già... ;-)

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 30 Marzo 2015 ore 23:57

Quindi chi non la pensa come te è da prendere poco i considerazione...Già...


ma che c'entra l'opinione???
Megaupload c'entra con il cloud come excel c'entra con internet explorer... più o meno MrGreen

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 0:03

Giusto, hai ragione. ;-)

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 0:09

Giorgio.. Megaupload era un servizio di file hosting.. cioè caricavi con apposita interfaccia un file e ne ottenevi il link per condividerlo, ed era molto usato per caricare materiale coperto da copyright e condividerlo sui forum di "pirateria" (e per questo è stato chiuso).

Il cloud storage invece è un disco virtuale remoto visto come estensione del tuo disco (o sincronizzato al tuo disco). non carichi i files uno ad uno da un'interfaccia. Lo scopo primario non è la condivisione (almeno non pubblica).

In comune hanno solo il fatto che ci si caricano dei files... ma le due cose non sono più simili tra loro di quanto lo siano un cavallo e un gatto (sempre 4 zampe hanno.. no? ) o una ferrari ed un fiorino (sì, condividono molto in termini di architettura geerale e funzionamento, ma direi che hanno scopi ben diversi)

Altrimenti anche l'FTP è cloud storage....

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 0:15

Ok, Guidoz, ho capito. ;-)

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 9:08

io invece ho appena sottoscritto 2 account , sia personale che per la s.p.a. MrGreen

era da tanto che non sentivo tante minch... su privacy e cloud , ma è sempre bello , come i vecchietti al bar a lamentarsi che il passato era meglio ....

"back in my days" disse il mangianastri all mp3 .... poi arrivò spotify

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 10:32

Una volta ho trovato una chiavetta con atti processuali, intercettazioni, e altri dati "sensibilissimi" (in Calabria poi... MrGreen ).. per dire. non so chi se la fosse persa... probabilmente un avvocato o un magistrato.. ma è pazzesco che dei professionisti trattino dati del genere con tale superficialità...


Questo è quanto, ad oggi, succede nel 90 % dei casi..ovunque in italia. C'è qualche professionista virtuoso, che si informa e si pone il problema ma è una mosca bianca. E' come voler combattere il crimine con le norme, non serve a nulla.. bisogna investire in educazione civica/etica dalle elementari fino all'università, quando non ci pensa la famiglia ci deve pensare la comunità.

Se iniziassimo a considerare le industrie degli asset Nazionali, dovremmo investire in formazione obbligatoria e sensibilizzare gli industriali sulle perdite economiche in caso di furto di dati.




avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 11:24

Tutto il mondo del CAD si è spostato sul cloud. Alcuni, come onshape, offrono addirittura l'uso online del software, nel senso che il software stesso è sul server. Anche Catia della Dassault è on the cloud www.3ds.com/products-services/catia/products/3dexperience/on-cloud/

È di qualche mese la polemica su chi è il più cloud del reame tra Autodesk e Onshape
inthefold.autodesk.com/in_the_fold/2015/03/setting-the-record-straight
www.solidsmack.com/cad/carl-bass-jon-hirschtick-cad-in-the-cloud-inter

Quando parliamo di CAD parliamo di tutto ciò che viene prodotto nel mondo! Quindi tra i massimi segreti industriali del mondo. Molte multinazionali e grandi gruppi industriali oggi si affidano al cloud.

Lo spionaggio industriale è vecchio come i processi industriali è nulla è stato mai veramente sicuro, quindi neanche il cloud. Ritengo che i dati salvati su cloud siano oggi più sicuri che quelli che abbiamo nei nostri computer.

Da due anni tutto quello che progetto viaggia nel cloud e autodesk 360 è quello più usato. Ovviamente non abbiamo mai avuto nessun problema!

Amazon e Otoy insieme offrono anche servizi che si possono considerare tra i più all'avanguardia... tranne i problemi di banda che abbiamo in Italia home.otoy.com/stream/xio/

avatarjunior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 11:51

Difficile sostenere la tesi che un backup su un nas domestico sia più sicuro di un backup nas+ cloud.
Poi è ovvio che più backup su supporti differenti dislocati in varie località siano più sicuri di una sola copia su un hard disk. Dovrebbe essere anche altrettanto ovvio che se ho foto coperte dal segreto di Stato meno le affido a mani terze e meglio è. Per un fotografo normoesigente la possibilità di avere un backup in tempo reale anche su cloud è comunque una opportunità da non sottovalutare.

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 13:47

Ok, Guidoz, ho capito.

@Guidoz, voglio dire che so perfettamente che sono due servizi differenti e che "c'entra più o meno come la melma sui maccheroni" (preferisco di più gli agnolotti alla piemontese MrGreenMrGreen), ma la sostanza non cambia: affidi a terzi una tua risorsa, quindi sei dipendente da questo "terzo" e dalle sue decisioni presenti e future, oltre che dagli eventi che gli possono succedere.
Infatti, quoto in toto il post di Mastropeppe.

Solo una domanda: ma chi usufruisce di questi splendidi servizi offerti dai vari provider, i contratti di licenza li legge integralmente? Oppure "firma" senza leggere? Io non ne ho letto nessuno, ma mi riprometto di farlo prossimamente (Google Drive, Dropobox, One Drive, per cominciare).

Se una banca viene rapinata e portano via i tuoi soldi, la banca è obbligata a restituirteli di tasca sua. Questi provider offrono la stessa garanzia? Oppure pensate che i loro sistemi abbiano la sicurezza assoluta del 100%?

Sarò arrugginito, ma preferisco farmi quattro backup del mio HD da 1 TB. Al limite, nel cloud ci metto solo quello che voglio poter avere disponibile da altri luoghi, non certo come sito di backup integrale dei miei dati. ;-)

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 14:04

Credo che sia solo questione di tempo, prima o poi leggeremo su qualche quotidiano che tale cloud blasonato è stato violato ed i dati trafugati, ed allora...

Sono sempre stato convinto che quando una casa inizia a riempirsi di cose interessanti e di valore, i ladri si ingegnano nel cercare di superare l'ostacolo delle sicurezze installate. ;-)

Naturalmente è la mia semplice opinione, probabilmente mi sbaglio...

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 14:17

Piccola parentesi: il concetto di Cloud non è definito (se non dai provider stessi), ed è molto facile mescolare servizi diversi, anche in questo thread.

Un conto sono le soluzioni paas, saas eccetera (Platform as a service, software as a service, infrastructure as a service ecc) ed un conto lo storage online. Un altro conto ancora sono il Private ed il Public Cloud.

L'esempio di Filo63 sul CAD è un misto ma la peculiarità è più il sofware erogato a servizio che lo storage ad esempio.

Il discorso su cui verte il thread è invece più di storage online che di cloud in senso stretto e, se posso dire la mia, rispetto al cloud computing è border line. Ma sarebbe un errore marketing "sfilare" un offerta storage online dal termine più in voga al momento ovvero CLOUD.

(per la cronaca, la prossima cosa che-se-non-la-fai-sei-un-fallito nel settore è quella dei Container)

Il paragone storage online vs storage casalingo ha due direttive fondamentali: l'affidabilità e la privacy. E ognuna delle due soluzioni (se intendiamo "come le farebbe una persona comune", quindi non paragonando nas casalinghi che-manco-la-nasa) ha pro e contro.

Banalizziamo? A casa vince la privacy ma perde l'affidabilità. E' improbabile che i dati vengano rubati, ma possibile che i dischi si brucino. Online la SLA è per forza più alta (utilizzando una porzioncina di un sistema di più alto livello) ma è possibile che i dati vengano acceduti e/o intenzionalmente cancellati.

I razionali sono questi insomma....

avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2015 ore 15:08

Oppure pensate che i loro sistemi abbiano la sicurezza assoluta del 100%?


No no ma il rapporto con gli hard disk che tu preferisci è di circa 1000 a 1 per quanto riguarda la sicurezza , molto di più se si parla di affidabilità siamo sull'ordine di decine di migliaia di volte più affidabile

i contratti di licenza li legge integralmente?

si e son molto più chiari di un acquisto a rate del carefour per un cellulare

Sarò arrugginito

no no direi vecchio , MrGreen
gli hd sono il peggior , sottolineo PEGGIOR sistema di scoccaggio dati in assoluto
i nas sono degli hd con uno che si può rompere senza conseguenze ... questa NON è sicurezza .
senza contare che sicuramente il tuo sistema è pieno di falle e virus (se è windows)

quindi tu stai usando un sistema totalmente inaffidabile e mediamente costoso , per carità il migliore fin ora ma.....

ogni mattina in azienda un impiegato fisicamente stacca un disco backup e lo porta in cassaforte , prende quello di 7 giorni prima e lo reinserisce sul server. Un server già in raid e sicuro , e già questo è una operazione normale da anni in molte aziende. e comunque abbiamo avuto problemi ( aggiornamenti software , rotture , virus ecc)

Per questo abbiamo già fatto l'account e stiamo caricando tutte le foto (son già a 70000 ma qui la connessione và )
e anche a casa passerò il backup li a breve ( ora uso un ssd primario + 2 backup su disco + backup su mega + flickr + drive + dropbox cioè tutto quello che mi danno gratis )

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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