RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Vasca con pesci per martino







avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2015 ore 20:12

Pochi giorni fa mi sono imbattuto in un articolo nel web dove l'autore descriveva il suo sistema per fare le splendide foto al Martin Pescatore mentre cattura le sue prede.
Ebbene trattasi di una vasca di plastica trasparente forata,ancorata al fondo e posta a pelo dell'acqua sotto il classico ramo che funge da posatoio per il martino posto a circa 1/1,5 mt dall'acqua.
Ovviamente si catturano prima Alborelle o altri avanotti di pesci che poi verranno utilizzati come esche per la cattura.
Tutto questo asserendo che la quasi totalita di questi scatti sono fatti in questo modo.
Alla faccia della fotografia naturalistica e del rispetto per i nostri cari animali e della natura.Triste

avatarsenior
inviato il 08 Marzo 2015 ore 0:52

Paolo Fioratti usava già un metodo simile con le Hasselblad circa 30 anni fa; le sue foto del martino che pesca fatte sia sopra che sotto l'acqua sono state e sono un must del genere; nel 1992 ha pubblicato per la Collins di Londra un libro intitolato appunto "Kingfisher" dove compaiono molte di quelle foto; quindi niente di nuovo sotto il sole

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2015 ore 15:17

Non mi é mai piaciuto il moralismo spiccio...
Andiamo tutti al supermercato, compriamo carne ed affini da provenienze incerte, sostenendo un'industria fatta di tortura e sofferenza. Non siamo capaci di regolamentare, o meglio, impedire la caccia sportiva, ecc. ecc...
Penso che il fotografo naturalista, anche se usa qualche "inevitabile" stratagemma per avvicinare e catturare "fotograficamente" i suoi soggetti, sia colui che non debba essere incriminato di mancanza di rispetto verso i nostri cari animali e la natura...
Un pò di coerenza non guasterebbe....

Tutto é già stato fatto, nulla di nuovo sotto il sole...
Verissimo...
Allora vendiamo tutto e ci diamo all'ittica...

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2015 ore 15:28

la prima cosa da fare comunque, e spero che molti lo facciano, e quella di non tornare a casa con delle immagini sentendosi dei perfetti idio,ti.
e già comunque tornare a casa sentendosi dei perfetti idio,ti sarebbe un bel traguardo, se tra chi fotografa con certi arrampicamenti c'è chi torna a casa e la domanda non se la pone.
che poi a cercarla la spiegazione, sul perchè non se la pone, magari si trova una risposta al contempo drammatica e divertente...

avatarjunior
inviato il 07 Febbraio 2016 ore 18:31

Quello che mi preoccupa è che la plastica trasparente una volta immersa in acqua diventa quasi invisibile per cui il martino rischia di colpire violentemente le pareti della vasca, spero che questo metodo sia usato il meno possibile.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2016 ore 18:50

È un po' come fotografare un leone ammaestrato al Circo! Però vedere nel dettaglio quello che il martin fa quando pesca è uno spettacolo per gli occhi. Ed alcune sequenze fotografiche affascinano chi le guarda. Se non si arreca fastidio al martin pescatore non vedo nulla di strano nel documentare la bellezza della Natura.;-)

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2016 ore 19:35

Vedo soltanto ora questo intervento del 2015; avrei risposto volentieri prima. Forse una maggiore conoscenza di tale capitolo di fotografia naturalistica (perché tale è, illustrando un momento comportamentale di un soggetto) avrebbe giovato. La tecnica descritta è alquanto oscura, dal momento che non si capisce il posizionamento dell'attrezzatura; la quasi totalità degli scatti è stata fatta al contrario in maniera ben diversa. Meglio chiarire la cronologia di queste iniziative. Il primo fu Paolo Fioratti (1981, Airone n° 3 di luglio se non ricordo male); posizionò all'interno di una cubo di vetro i suoi corpi macchina (Contax con il vecchio Distagon 15 mm. ed Hasselblad). Preferì riprendere il martino all'esterno per dare una connotazione più naturalistica agli scatti. Tutti quelli che vennero dopo (Meroni & Luzzini nei primi anni '90, un paio di spagnoli, un austriaco, di recente i nostri Jacopo Rigotti e Sergio Vezzaro ed altri che non conosco) ricorsero alla procedura opposta con il volatile in caccia al'interno della vasca. Nel primo caso il recipiente era a pelo d' acqua, in tutti gli altri rigorosamente al di sopra, anzi fuori. 'E quindi da escludere che nell'un modo e nell'altro il martino corra pericoli di trauma; non così in teoria nella strana maniera descritta (corredata da foto poi?).'E pur vero che vengono normalmente usate alborelle vive ma la cosa non è strettamente obbligatoria, il martino riconosce questo tipo di prede anche se non lo sono (ovvio che devono essere freschissime). Ho da anni in programma una variante alle tecniche sopra riferite; non mi piace copiare. Spero di aggiungermi alla lista e confido prima o poi di farcela.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2016 ore 23:17

Tutto é già stato fatto, nulla di nuovo sotto il sole...
Verissimo...
Allora vendiamo tutto e ci diamo all'ittica...


questa non l'ho capita....oltre all'attinenza del resto del tuo post

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2016 ore 0:12

Nelle riprese dei documentari si fa altrettanto ed anche peggio. Nulla di nuovo, quindi.

avatarsupporter
inviato il 31 Ottobre 2021 ore 16:37

Sono d'accordo con la coerenza, infatti coerentemente con me stessa evito questi stratagemmi.

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2021 ore 17:30

@Gianni Beciani
Alla faccia della fotografia naturalistica e del rispetto per i nostri cari animali e della natura.

... e di tutti gli animaletti massacrati per fare macrofotografia, ne vogliamo parlare?
Su questo forum ci sono centinaia di macro foto di insetti morti ammazzati (con metodi che non conosco), con mille mila like e commenti al seguito. Bel colpo, wow, meravigliosa cattura, etc. etc.

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2021 ore 17:45

...Su questo forum ci sono centinaia di macro foto di insetti morti ammazzati (con metodi che non conosco)


Non essere così pesssimistaSorriso. La macro è una branca che richiede una dose assurda di pazienza, troppa anche per me che paziente lo sono; l'ho iniziata non so quante volte ma attualmente il Voigtlander 110 macro mi serve (e molto) per fotografare dipinti, particolari o a distanza. Di fotografi specialisti in macro ne conosco però e ti assicuro che l'uccisione non è richiesta. Spesso si trovano insetti morti che lasciano quindi tutto il tempo per essere fotografati; è in questo modo che si ottengono di solito immagini ad ingrandimento altissimo, oltre l' RR di 1:1. Grande specialista è lo svedese John Hallmèn, il Morfa del vecchio sito inglese di Juza.

www.flickr.com/photos/johnhallmen/

Moltissime altre volte (ed anche qui le immagini di Hallmèn sono esemplari) la procedura su insetti vivi è assolutamente innocua; di primo mattino il fotografo, preparato lo scenario opportuno per lo sfondo, taglia, altrove ma nei pressi, lo stelo sul quale il soggetto è ancora immobile e lo fissa con una molla ad un sostegno. 'E la tecnica del plamp. Non ci sono centinaia di insetti ammazzatiSorriso. Comportamenti scorretti anche qui non mancano naturalmente, come nella fotografia naturalistica, dove, credimi, sono più frequenti.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me