| inviato il 17 Febbraio 2015 ore 7:38
Grazie ai vostri preziosi consigli, ho acquistato l'ultimo flash " METZ 64 AF-1" per la mia EOS 6D.
Vorrei sapere da voi come posso utilizzare il flash come servo, lontano dalla EOS 6D, tenendo presente che la Canon 6d non ha nessun flash incorporato.
Vi ringrazio per i vari suggerimenti visto che sono profano in materia. |
| inviato il 17 Febbraio 2015 ore 8:05
Scusate questi sono i dati del flash:
Dati tecnici Metz 64
Versione Canon
? Modo E-TTL- / E-TTL II
? Modo remote con controllo a distanza E-TTL (master e slave)? Alto numero guida massimo 64 con ISO 100 (200 mm)
? Alto numero guida 43 con ISO 100 (50 mm)
? Zoom motorizzato per illuminazione di una zona con distanza focale di 24-200 mm
? Luci spot e zoom esteso
? Difusore grandangolare integrato per illuminazione di una zona con distanza focale di 12 mm
? Pannello riflettente estraibile
? Luce pilota (luce fssa che valuta l'illuminazione della ripresa)
? Illuminatore multizona con autofocus integrato
? Indicatore dello stato di carica del flash e della corretta esposizione su apparecchio e fotocamera (**)
? Indicazione della portata del flash sul display TFT
? Funzione wake up tramite fotocamera
? Presa integrata per cavo sincro
Modalità flash standard
? Modo flash TTL
? Modalità flash automatica con 12 diaframmi
? Modalità flash manuale con 25 livelli di potenza ridotta
? Modo flash stroboscopico
? Modalità flash servo con modalità di apprendimento
? HSS-Sincronizzazione ad alta velocità
? Sincronizzazione sulla prima e seconda tendina
? Correzione manuale dell'esposizione in modo TTL oppure automatico
? Lampo di schiarita automatico
? Serie di esposizioni flash (Flash Bracketing)
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| inviato il 17 Febbraio 2015 ore 13:13
O usi un altro flash (sulla macchina) che può fare da master e comanda lo slave oppure compri una coppia di trasmettitori (uno va sulla slitta della macchina, l'altra sotto il flash). |
| inviato il 17 Febbraio 2015 ore 15:53
Devi decidere se il comando deve essere via radio oppure ottico.
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Il comando ottico richiede una linea di vista tra trasmittente e ricevente e se sei in esterno può non funzionare.
Ce n'è di due tipi: azionato solo dalla flashata (modalità S1) oppure azionato da un flash TTL (modalità S2, o ignore preflash) e azionato da un comando wireless-ottico codificato (S canon o nikon...).
Quello wireless ottico codificato trasmette oltre al comando di "fire" anche la potenza di scatto. Quello semplice richiede una regolazione manuale della potenza del flash.
In tutti i casi all'aperto e a distanza è più problematico. Se non è codificato rischi che un qualsiasi altro fotografo presente ti faccia scattare il flash con il suo e quindi ti ritrovi al momento del tuo scatto con il flash che NON è pronto.
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Quello radio è sempre codificato (puoi scegliere la codifica a secondo del tipo di trigger). Può essere:
- manuale, di costo molto accessibile;
- manuale in alcuni casi con regolazione anche della potenza da remoto (YongNuo 560 TX p.es.);
- oppure TTL.
I TTL sono completamente automatici. Usano la regolazione della potenza che fa l'esposimetro della macchina attraverso l'obiettivo, e possono correggerla a tuo piacere di almeno 2 stop in più o in meno.
Hanno diverse caratteristiche tra cui spesso l'HSS (possibilità di sincronizzare con tempi più veloci del sincro al costa di una perdita di potenza di 2-3 stop) e lo scatto su 2a tendina. Alcuni hanno l'Hypersync con regolazione dell'anticipo.
Alcuni di loro possono funzionare anche in Manuale da remoto, trasmettendo la potenza che tu gli indichi.
Gli YongNuo 622c con trasmettitore 622c TX fanno tutte queste cose. Insieme agli ODIN Phottix e ai Pocket Wizard.
Gli YongNuo RF 603 invece sono i manuali e comandano p.es. senza necessità di ricevitore gli YongNuo 560 III (che hanno il ricevitore incorporato, ma funzionano anche in modalità slave S1 e S2). Sono compatibili con il trasmettitore YongNUo 560 TX, che trasmette anche la potenza ai 560 III. E con il flash 560 IV, che è come un 560 III con integrato, oltre al ricevitore, anche un trasmettitore 560 TX.
Poi ne esistono un'infinità di tipi, dai più economici PT04 agli ojecoco...
Esistono anche trigger ottici: i canon ST-E2 ed ST-E3 ed i loro cloni YongNuo. Sono trasmettitori per i flash con slave wireless-ottico. Alcuno di loro hanno un AF assist beam molto apprezzato.
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Se vuoi beneficiare delle caratteristiche del tuo Metz ti serve un trigger TTL. Può bastare un trigger manuale se usi l'automatismo a 12 diaframmi del Metz - ma devi usare la macchina in M e Av e iso fissi. Oppure se preferisci lavorare con l'esposizione in manuale, naturalmente.
Se compri una serie di 560 III e un 560 IV puoi fare a meno di trigger.
Visita d'obbligo: flashhavoc.com/
Paolo
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| inviato il 17 Febbraio 2015 ore 20:58
Grazie Paolo che dire...molto esaustivo complimenti tu cosa acquisteresti al posto mio volendo usufruire delle varie funzioni della Canon 6d e del metz 64?
Ottico
Radio
oppure 2° flash
Grazie ancora |
| inviato il 17 Febbraio 2015 ore 22:14
Tutte le opzioni hanno senso, a seconda delle tue inclinazioni, del tipo di foto che vuoi fare, della spesa che puoi sostenere e della progressività che desideri, avendo in mente dove vuoi arrivare (quale configurazione soddisfa le tue esigenze).
Avere un trigger per un flash solo è insolito: hai per caso un assistente che ti regge il flash? Con un bravo collaboratore puoi ottenere risultati notevoli con poco. Ma è meglio averne almeno un altro on camera di schiarita.
Se invece devi usare uno stativo allora forse sei già in un'ottica più... riflessiva: l'automatismo inizia ad essere meno necessario. Qualcuno fa una via di mezzo: stativo su dolly, e fa tutto da solo. Ma ci vuole tanto spazio per muoversi.
Dipende molto da come ti vedi tu in azione. Alcuni usano il flash offcamera in un angolo della stanza rivolto sul soffitto. Altri lo usano come keylight e ne hanno un secondo sul corpo come fill. Altri ancora lo usano su stativo in esterno in un softbox per schiarire le ombre. Altri invece per lo stesso scopo diretto oncamera...
Il mio consiglio è determinato dalla mia esperienza e dalle mie limitate esigenze.
Uso un 580 exII on camera con il diffusore a foglietto estratto e rivolgendo la parabola sul soffitto (circa, con piccole varianti) il 90% delle volte.
Lo uso in TTL con macchina in Av e tempi non più lunghi di 1/60 (con la apposita C. Fn), in modo che variando i diaframmi tra 4 e 8 ottengo un isolamento sempre maggiore del soggetto ed un effetto tridimensionale.
A volte ne aggiungo un secondo offcamera come keylight, retto da amici parenti o raramente da stativo (mi sento cr3tino a sembrare uno che gioca a fare il fotografo alla mia età e quindi evito di portarmelo anche se per i risultati che voglio ottenere sarebbe una buona idea). In quel caso, sopratutto in interni, per semplicità uso il wireless canon.
Questo per situazioni che oggi vengono chiamate "eventi".
Uso spesso il wireless ottico per semplicità e leggerezza anche di gestione.
Tieni conto che usare trigger vuol dire gestire un mare di batterie. Per 3 flash e trigger occorrono nel mio caso 20 stilo. (Uso le NiMH ibride, tipo eneloop, o Ansmann o Panasonic). Tenerle cariche vuol dire avere un numero equivalente di siti in caribatterie - possibilmente intelligenti, se vuoi evitare che dei promessi 1000 cicli di ricarica ne sfrutti 100 quando va bene. Oppure dover programmare la carica a infornate con notevole anticipo (3 giorni).
Nel restante 10% dei casi uso 4 flash (3 580 EXII) più un Metz 45 CT1 con trigger ODIN più trigger PT04, 2 stativi phottix da 200cm., 2 softbox quadrati da 60cm lato stessa marca. 2 ombrelli traslucidi e 1 argentato. Gelatine colorate. Diffusore tipo lambency (in disuso: secondo me serve a poco).
Mai tutto insieme.
Ho anche un portafondali molto economico con fondali di stoffa (purtroppo) bianco e nero.
Se dovessi prendere oggi dei flash TTL prenderei l'YongNuo 568 EXII oppure il 600 come TTL.
Per studio prenderei 3 560 III e un 560 IV. Rapporto qualità/prezzo imbattibile e fai a meno dei trigger e delle loro batterie.
Apprezzo molto i Metz per la qualità della luce e la potenza. I Canon per la costruzione e l'affidabilità. Costano di più per quello che ti danno in più in qualità.
Mi piacerebbe avere uno stativo a giraffa. Ma per l'uso sporadico che potrei farne denuncerebbe un avanzato stadio di GAS.
Sono partito pensando che la fotografia con il flash in fondo non mi piacesse: la consideravo quasi solo una necessità. Oggi trovo che sia una degli aspetti più creativi, ed un modo intelligente di imparare a conoscere la luce.
Paolo |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 7:11
Scusate ho trovato queste caratteristiche nel metz 64:
Controllo a distanza wi-fi
La modalita? con controllo a distanza wi-fi e? compatibile con il sistema Canon E-TTL- Remote-System.
Questo sistema e? composto da un flash con- troller sulla fotocamera e da uno o piu? flash slave. Il o i flash slave sono comandati a distanza, senza fili, dal flash master.
Il flash slave viene associato ad uno dei tre possibili gruppi (A, B, o C). Ciascun gruppo, a sua volta, puo? essere composto da uno o piu? flash slave.
Il flash master puo? regolare contemporanea- mente tutti questi gruppi slave e tener conto inoltre delle singole impostazioni per ognuno di essi.
L'intero sistema remoto puo? funzionare con la modalita? ETTL --oppure M .
La modifica della modalita? flash deve essere apportata sul master.
Per fare in modo che piu? sistemi a distanza nella stessa area non si disturbino a vicenda, sono disponibili quattro canali remoti indi- pendenti. I flash controller e gli slave che appartengono allo stesso sistema a distanza devono essere impostati sullo stesso canale remoto.
I flash slave devono poter ricevere la luce del flash principale o master grazie al sensore per controllo a distanza senza cavi ? per la funzione remote.
La modalita? flash con controllo a distanza supporta anche la sincronizzazione sulla seconda tendina. In modalita? controllo a distanza non vi e? alcuna indicazione del campo sul display del flash.
Modo con controllo a distanza
Il flash supporta il sistema remoto senza fili Canon E-TTL nel modo flash slave.
Cosi? e? possibile controllare a distanza senza cavo uno o piu? flash slave attraverso un flash principale fissato sulla fotocamera (ad es. mecablitz 64AF-1C digitale).
Il flash slave puo? essere associato ad uno dei tre possibili gruppi (GROUP A, B, o C). Il flash principale puo? regolare contemporaneamente tutti questi gruppi-slave e tener conto inoltre delle singole impostazioni per ognuno di essi.
Per fare in modo che piu? sistemi a distanza nello stesso ambiente non si disturbino a vicenda sono disponibili 4 canali remote indipendenti (CH 1, 2, 3 o 4).
Il flash principale e gli slave che appartengo- no allo stesso sistema a distanza devono essere impostati sullo stesso canale remoto. I flash slave devono poter ricevere la luce del flash principale grazie al sensore integrato per la funzione remote .
In funzione del tipo di fotocamera anche il flash incorporato nella stessa fotocamera puo? servire da flash principale. |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 21:15
Vi ringrazio per i vostri utili consigli, acquisterò una copia di Trigger "Yongnuo YN-622C" che penso siano i migliori, in alternativa anche "Aputure Trigmaster - Kit 1 trasmettitore, 2 ricevitori" costano mediamente €. 80,00 su amazon in più hanno 2 ricevitori ( 2 flash) + 1 ricevente però non ho notizie.....Funzionalità/compatibilità/ ecc.
Che ne dite???? |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 12:03
Il mio consiglio? Sperimenta, fa' ipotesi, realizza il set e poi guarda i risultati: correggi e riprova.
Otterrai ciò che vuoi. |
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