| inviato il 05 Febbraio 2015 ore 9:34
Ciao, ieri sera ho svilupato il mio primo rullo bn : il negativo alla fine e' risultato violaceo , cosa ho sbagliato? Forse i tempi dei passaggi?. Vi espongo chimici tempi e la procedura usata: sviluppo con ilfosol 3 7:30 min - arresto con ilfostop 1 minuto - e fissaggio con rapidfixer 4 minuti. Temperatura soluzioni tra i 19 e i 20 gradi .Pellicola da 120 kodak 400 tx. Risciacquo finale metodo ilford 5-10-20 e ultimo lavaggio di 2 minuti con H20 e imbibente (nel mio caso 2 gocce di liquido piatti ).
Grazie a chi vorra' rispondermi, ciao.
Marco |
| inviato il 05 Febbraio 2015 ore 21:23
Se violaceo,o poco tempo di fissaggio o poco lavaggio finale.Rifai un bagno di fissaggio e fai un nuovo lavaggio del negativo,vedrai che tutto si risolve.
Ciao |
| inviato il 05 Febbraio 2015 ore 21:34
Quoto Fedejazz e aggiungo: nel risciacquo, passati i minuti di acqua e imbibente (io non userei liquido per piatti, piuttosto solo acqua), lascia la tank sotto acqua corrente per 30-60secondi... controlla anche la scadenza del rullino, se è scaduto bisogna usare altri accorgimenti. Ciao! |
| inviato il 06 Febbraio 2015 ore 12:15
Grazie ragazzi. |
| inviato il 06 Febbraio 2015 ore 15:50
La trix è gnucca da fissare, ci sono appena passato, dagli almeno un 7-8 minuti in fix FRESCO, alla massima concentrazione consigliata e agitando spesso (anche agitazione continua). Se il fix ha qualche pellicola alle spalle, aumenta i tempi.
Il risciacquo in imbibente di due minuti è troppo lungo, e il detersivo per piatti assolutamente NON adatto.
Comprati l'imbibente vero (che è un sapone puro, senza profumi, coloranti, smacchianti, salcavolo), costa nulla e ci vai avanti in eterno.
Io uso il "WAC wetting agent", lo diluisco 1+500 in acqua distillata e lo spruzzo sulla pellicola con uno spruzzino da vetril (debitamente lavato a fondo). Conta che la boccetta l'ho pagata 3-4€ e contiene 120 ml... quindi posso farci qualcosa come 60 litri di imbibente.
Per il lavaggio (passaggio importatissimo) anche io utilizzo il metodo ilford, ma DOPPIO, in altre parole faccio 5-5-10-10-20-20. |
| inviato il 06 Febbraio 2015 ore 18:17
Grazie Roby, chiarissimo direi. Domani sera rifisso e rilavo la trix, a seguire sviluppo un fp4 24x36 con gli accorgimenti del caso e vi faccio sapere. Poi stasera dovrebbe arrivarmi il necessario per stamparmi i provini a contatto .Grazie un saluto.Marco |
| inviato il 08 Febbraio 2015 ore 23:18
Sotto l'acqua corrente più ce lo lasci e più il negativo dura nel tempo. Va lavato molto bene dai residui chimici.
Puoi lasciarcelo almeno 10/15 minuti. In fine imbibente e via. |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 7:28
grazie anche a te Roberto. Stasera sviluppo un paio di hp5 .Fine settimana proviamo l' esperienza dei provini a contatto. Un saluto -Marco |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 7:41
Mi aggancio qui con una richiesta... Dopo aver lavato il negativo con che cosa lo asciugate? In commercio si trovano delle pinzette con una spugna se non sbaglio, usate quella? O asciugatura solo "in aria"?
Grazie
Fabio |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 10:01
“ Grazie Roby, chiarissimo direi. Domani sera rifisso e rilavo la trix, a seguire sviluppo un fp4 24x36 con gli accorgimenti del caso e vi faccio sapere. Poi stasera dovrebbe arrivarmi il necessario per stamparmi i provini a contattoMrGreen .Grazie un saluto.Marco „
La Fp4 dovrebbe essere meno "de coccio" rispetto alla trix, comunque ho guardato il bugiardino ilford per il rapid fixer, danno concentrazione 1+4 e tempi di 2-5 minuti.
Ecco, io partirei da 1+4 e 5 minuti con agitazione come consigliata da ilford per il fix fresco su qualunque pellicola ti possa capitare. Poi, ovviamente, man mano che la stessa soluzione fisserà pellicole, dovrai aumentare i tempi.
Come hai visto, dipende dalla pellicola. Per la trix partirei da non meno di 8 minuti con agitazione generosa.
Comunque, devi fare le prove, come sempre. Nel dubbio, con il fix abbonda sempre (nel limite... non ti sto dicendo di fare 1 ora di fix, ma neanche mezz'ora).
“ Sotto l'acqua corrente più ce lo lasci e più il negativo dura nel tempo. Va lavato molto bene dai residui chimici.
Puoi lasciarcelo almeno 10/15 minuti. In fine imbibente e via. „
Vero, il lavaggio è fondamentale: io preferisco il metodo ilford doppio con acqua alla stessa temperatura dello sviluppo (20°C) o lievemente superiore (22-23-24°C), che ho precedentemente preparato in una tanica.
Occhio, però, a non aumentare troppo il tempo bagnato: la grana si spappola e l'immagine perde di definizione.
“ Mi aggancio qui con una richiesta... Dopo aver lavato il negativo con che cosa lo asciugate? In commercio si trovano delle pinzette con una spugna se non sbaglio, usate quella? O asciugatura solo "in aria"? „
Il negativo bagnato è da toccare il meno possibile (solo le parti non esposte e/o i bordi) e da trattare come un figlio.
Le pinzette asciugatrici possono fare più danni che altro.
Le mie pellicole le tratto, come ultimo passaggio, con imbibiente 1+500 in acqua distillata spruzzata sopra e poi semplicemente le appendo (con gli appositi gancini, di cui quello in basso appesantito per stirare la pellicola) ad asciugare per almno 8 ore in un luogo il più possibile privo di polvere e/o con poco passaggio di persone (che muovo l'aria e sollevano polvere). |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 10:23
“ un luogo il più possibile privo di polvere e/o con poco passaggio di persone (che muovo l'aria e sollevano polvere „
Si possono realizzare delle piccole cabine di asciugatura con del filo di ferro e nylon per esempio, senza andare a comprare quelle già esistenti in commercio.
Sono molti anni che non sviluppo più però ricordo che anche senza l'utilizzo di pinzette in gomma ( che se hanno un granello attaccato ti rigano tutta la lunghezza del negativo ) o le dita, il negativo lo lasciavo ad asciugare in maniera naturale ed eventualmente mi trovavo qualche residuo d'acqua in fondo nell'ultimo negativo, in particolar modo in alta Valle d'Aosta dove l'acqua era molto dura. Ma anche in Liguria le cose cambiavano di poco anche con acqua meno dura. |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 18:27
Io appeno i negativi sul cavalletto e li chiudo nella doccia (ne ho due di docce, quindi no problem)
Per i residui, possono essere dovuti sia al troppo imbibente (anche qui, vanno fatte delle prove) sia ai sali disciolti nell'acqua di rubinetto.
Ho trovato la quadratura del cerchio utilizzando acqua distillata (da osmosi inversa, quindi praticamente pura, e non quella ottenuta da resine a scambio ionico) e imbibente 1+500 al posto dell'1+200 consigliato sulla confezione. |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 18:52
Buono a sapersi Roby, chissà se un giorno mi rimetto a sviluppare
Io sviluppavo in bagni grossi come una doccia, bisognava girarsi su se stessi per le varie lavorazioni
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| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 23:55
Ciao! sviluppati stasera 1 fp4 e 1 hp5: il primo a 20 gradi, porca miseria quando l'ho tolto dalla tank era completamente chiaro e non si e' sviluppato nulla! Che cavolo ho combinato? boh..l' hp5 l' ho sviluppato a 24 gradi invece, 5.30 min arresto 1 minuto con risciacquo ilford 5/10/20/40 e fix di 5 minuti buoni agitando sempre, e ora e' in doccia appeso come un salame ad una molletta da bucato..fine settimana provo a far dei provini a contatto .Io li lascio in doccia a sgocciolare fino a mattina, non passo ne dita e ne pinze(come vivamente consigliato da tanti).Buona serata a tutti. Marco |
| inviato il 12 Febbraio 2015 ore 0:01
O ma quanto ci vuole imparare ad infilare la pellicola nella spirale?? parte..dopo si allenta e si sfila dalla sede..che nervoso..arrivo al risciacquo con imbibente dentro ad una brocca, che praticamente la pellicola si e' sfilata dalla spirale,,non tutta ma 2 buoni giri. |
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