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soft proof per la stampa (e risoluzione da adottare)


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avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2012 ore 3:01

Ciao, volevo stampare qualche foto e stavo pensando di stampare on-line (presumibilmente da photogem) usando il profilo colore della carta che ho scelto (per cercare di ottenere migliori risultati che stampando in modalità "standard")

domanda: dopo aver elaborato il file in Ps (come spazio di lavoro uso AdobeRGB) faccio ''visualizza>imposta prova>personale'' scelgo il profilo colore della carta desiserata (come intento di rendering uso ''colorimetrico relativo'', seleziono ''simula colore carta''):



è il procedimento corretto? o va usato ad es. il ''colorimetrico assoluto''?

così facendo vedo che la foto risulta un po' smorta, allora la correggo in modo che esca come la desidero, poi che si deve fare?
1)semplicemente la salvo (quindi con profilo ICC adobeRGB) e la mando a stampare
oppure
2)la converto nel profilo ICC della carta (''modifica>converti in profilo''), la salvo e la mando a stampare

quale dei due metodi è corretto? se uso il secondo metodo, quando la converto nel profilo della carta, la foto cambia di tonalità! (come se "annullasse" la soft proof)



seconda domanda: avendo file da 3872x2592 pixel, se vado in ''dimensione immagine'' Ps mi indica che posso stampare a 240dpi in formato di ~41x27cm
se voglio stampare un 45x30 i dpi scendono a 218 ma molti consigliano di stampare a 300dpi ...in questo caso devo ricampionare l'immagine e aumenta il numero di pixel (5315x3558)

quindi cosa mi consigliate di fare?
1)modifico le dimensioni lasciando diminuire la risoluzione
oppure
2)modifico le dimensioni impostando una risoluzione fissa di 300dpi e di conseguenza ricampiono la foto? (nel qual caso devo scegliere ''bicubica più morbida per ingrandimenti'')?

grazie per eventuali suggerimenti

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2018 ore 7:21

Post ineressante, come mai nessuna risposta?

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2018 ore 9:33

Domanda un poco complicata ma vediamo se ti posso essere d'aiuto. Intanto qui se vuoi fare un'approfondimento: boscarol.com/pages/italiagrafica/soft_proof.pdf

Provo a darti delle risposte:

Prima cosa il profilo non va applicato ma solo simulato. Il profilo bisognerà lasciare quello richiesto dal LAB. Di solito Adobe RGB anche se qualcuno utilizza anche prophoto. Alla conversione ci penserà il LAB in fase di stampa. Normalmente le impostazioni dell'intento sono legate ed impostate dal profilo selezionato e non lo cambierei. Di standard per l'europa è il relativo che è quello che preserva meglio i fuori gamma. La simulazione carta sostituisce il bianco dello schermo con il bianco della carta. Attivandolo viene anche impostata la simulazione inchiostro nero.

La risoluzione dovrebbe confermartela il LAB. Di solito nelle inkjet sono 300ppi per canon e 360ppi per epson (i plotter normalmente hanno una nominale di 1200/1440dpi), altre case o diverse tipologie di stampa (ad esempio Lambda normalmente sono 200ppi) potrebbero richiedere altri valori. Puoi utilizzare anche multipli o saottomultipli ma devi sempre rispettare questa accortezza per evitare eventuali spareggi di calcolo in fase di RIP.

Per un eventuale ricampionamento ultimamente uso la funzione "mantieni dettagli 2.0", conviene sempre in piccoli passaggi multipli, comunque devi sempre fare un recupero dettaglio soprattutto se pensato per la stampa. In quanto un passaggio importante della preparazione dei file stampa è la maschera di contrasto. L'acutezza visiva in stampa è diversa da quella a schermo e conviene sempre applicarne un poco in +, soprattutto sui dettagli fini, nel salvataggio per stampa. Non preoccuparti se la soglia rumore si alza perchè anche quello nella percezione su stampa è molto diverso che su video.

Gianguido.

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2018 ore 14:13

Faccio una domanda da principiante nel processo di stampa.
Il soft proofing, a grandi linee, serve per simulare quello che sarà il risultato di una stampa data un'immagine di partenza. Ho guardato il documento linkato da Gianguido qui sopra ma confesso che non ci ho capito molto ancora. Volendo mantenere la maggiore fedeltà possibile all'immagine a monitor che ho sviluppato da un raw in lightroom è giusto questo processo?
- Sviluppare il raw a piacimento
- attivare il soft proofing (magari facendo una copia virtuale della foto)
- cercare di far aggiustare i parametri della foto per far apparire la foto con soft proofing più simile possibile a quella precedentemente sviluppata.
- mandare in stampa direttamente da lightroom e verificare il risultato.

Grazie

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2018 ore 14:50

Prima domanda rispondo che devi lasciare adobe 1998
Alla seconda ti rispondo che ricampionare non serve a nulla perché aggiunge pixel clonando quelli adiacenti, scendi pure con i dpi, ricorda che all'aumentare della superficie di stampa aumenterà anche la distanza di osservazione quindi non mi preoccuperei + di tanto.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2018 ore 19:43

Ho guardato il documento linkato da Gianguido qui sopra ma confesso che non ci ho capito molto ancora.

anche a me l'uso del soft proof non è chiaro.
In PS, vado in: Visualizza > Imposta prova > Personali, si apre la scheda Personalizza condizioni prova,



a questo punto come scelgo i settaggi?
se non sono soddisfatto del risultato, cosa mi conviene cambiare?
dopodiché devo passare alla stampa da File > Stampa ?

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2018 ore 21:50

Carichi il profilo della carta con cui vuoi stampare. È facile che il profilo, se non è generico, si porti con se già dei settaggi. Se non sei soddisfatto l'unica cosa da fare è rifare la pp per quel tipo di carta e stampa. Quando va tutto bene puoi stampare. Questo passaggio è importante perché con alcune carte la differenza non è molta. Ma alcuni supporti stravolgono limmagine.

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 9:19

Carichi il profilo della carta con cui vuoi stampare.

Dove, in Dispositivo da simulare? ... ma lì non va il tipo di stampante?
(vedi scheda sopra)
È facile che il profilo, se non è generico, si porti con se già dei settaggi.

Quello della carta? che mi cambierebbe anche l'Intento di rendering e le spunte?

avatarjunior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 10:39

Mario stai fancendo confusione!!! I profili riguardano sempre le carte, la stampante serve per sapere quali e quanti inchiotri verranno usati, quello che leggi nel tuo esempio, anche se viene citata la stampante, è un profilo carta.

Dispositivo da simulare(stà per stampante+carta) dove IP7200 (stampante) viene assocciata a GL2 (che è una carta semilucida).

Quel GL2 è un profilo carta generico avanzato per le carte semilucide. Con alcune potra andare bene (es. Luster 101) per altre dovrai avere i profili specifici (tutte le fine art). Da qui se si vuole la perfezione è sempre consigliato un profilatore.

"Quello della carta? che mi cambierebbe anche l'Intento di rendering e le spunte?" si un buon profilo fatto seriamente da un laboratorio per una stampa di solito si porta dietro anche le impostazioni del LAB per l'intento. Se stampi in casa naturalmente dovrai utilizzare dei generici legati alla carta, e non al laboratorio, e quindi quei dati non saranno attivi ma compariranno quelli di default di PS. Perchè sono elementi che si riallacciano alle scelte che farai in fase di stampa.

Normalmente bisogna sapere che il colorimetrico assoluto corrisponderà, attenzione nei limiti del gammut rappresentabile, alla visione simulata di tutti i parametri della stampa quali colore bianco carta e colore del nero inchiostro. Il colorimetrico relativo invece utilizzera ancora il colore del nero inchiostro ma come punto bianco si utilizzerà quello della periferica.

Normalmente di standard si utilizza il relativo. Perche la simulazione della carta potrebbe essere forviante.

Spero di aver spiegato meglio...

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 11:03

Grazie delle risposte, il topic era del 18 marzo 2012 oggi è il 18 marzo 2018 che coincidenza MrGreenMrGreenMrGreen

In 6 anni comunque ho stampato molto poco e per non complicarmi la vita a photogem (dopo averli contattati) all'epoca avevo semplicemente inviato il file in adobe1998 poi avevano fatto tutto loro (con ottimi risultati)

avatarjunior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 11:39

Grazie delle risposte, il topic era del 18 marzo 2012 oggi è il 18 marzo 2018 che coincidenza MrGreenMrGreenMrGreen


Si non lo avevo notato l'anno Eeeek!!!. Comunque Mario ha fatto bene ad uppare così può essere d'aiuto ad altri. Io al contrario di te, con grande dispiacere del portafoglio, stampo molto sia in casa che in LAB. Purtroppo se la fotografia non la vedo stampata mi manca sempre qualcosa...

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 16:39

@Gianguido
Spero di aver spiegato meglio...

meglio di così non si potrebbe spiegare, direi ottimo Gianguido, grazie!
... eppure c'era qualcosa che non quadrava! ;-)

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 16:51

Al Mario piace rispolverare vecchi post... MrGreen
Minchia 6 anniMrGreenSorrisoMrGreen:-P

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 17:02

Dispositivo da simulare(stà per stampante+carta) dove IP7200 (stampante) viene assocciata a GL2 (che è una carta semilucida).
Quel GL2 è un profilo carta generico avanzato per le carte semilucide. Con alcune potra andare bene (es. Luster 101) per altre dovrai avere i profili specifici (tutte le fine art). Da qui se si vuole la perfezione è sempre consigliato un profilatore.

Gianguido ho visto nelle caratteristiche della Canon Ip 7250 e nel Supporto carta porta questo:
Carta comune, buste, carta fotografica Pro Platinum (PT-101), carta fotografica lucida Glossy II (PP-201), carta fotografica Pro Luster (LU-101), carta fotografica semi-lucida Plus (SG-201), carta fotografica lucida "Everyday Use" (GP-501), carta fotografica opaca (MP-101), carta per alta risoluzione (HR-101N), trasferibili su T-shirt (TR-301), adesivi fotografici (PS-101)

Come mai non trovo GL2, GL3, ecc.?

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2018 ore 17:06

Al Mario piace rispolverare vecchi post...
Minchia 6 ann

Sì hai ragione! minchia alle cose in sospeso bisogna dare sempre una risposta che, come giustamente dice Gianguido, può servire agli altri ...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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