| inviato il 24 Agosto 2018 ore 22:41
e no eh...la reflex senza una protezione adeguata è da scriteriati......mai più!!! |
user12181 | inviato il 26 Agosto 2018 ore 10:35
Mah, mi pare che se non si riesce a proteggere la macchina dalla pioggia, vuol dire che non si è attrezzati neppure per difendere adeguatamente se stessi. Una giacca impermeabile, per quanto attillata, basta a proteggere la macchina e il proprietario. O forse no? In effetti non ho mai fatto la prova, oltre la giacca porto sempre un poncho ultralight e lo uso sempre quando piove, così posso anche scattare da lì sotto (porto anche una protezione antipioggia per macchina e obiettivo, non è che mi entusiasmi molto).
Ora che finisce l'estate, proprio la prospettiva di cieli coperti e di scrosci mi sta facendo venir voglia di salire un po' in quota. Gli esami di controllo hanno dato esito negativo, l'infezione è finita, il didimo sinistro è a posto. Anche l'holter non ha segnalato anomalie di rilevanza clinica, ma devo ancora far vedere il referto al cardiologo, spero mi sospenda finalmente il Coumadin.
La stagione dei fiori però ormai è andata. In compenso ho trovato a Sondrio lungo l'Adda un magnifico bosco ripariale (riserva naturale), che durante i prossimi mesi in aspettativa probabilmente visiterò spesso, il foliage, le brume, la neve, poi la primavera... E poi ci sarebbe, anche più vicina, la Brianza o il monte Barro (parco regionale) con tanto di "Eremo", ostello e un ristorante che da ottobre fa la "Cassoeula", beh, non proprio il massimo per uno che ha avuto un infarto.... Tutti posti che in ormai quasi trent'anni non ho mai frequentato. Ci vorrebbe anche un Bauschan, la voglia di un cane che mi accompagni ritorna costantemente, ma mi trattiene l'idea di lasciarlo orfano. |
| inviato il 26 Agosto 2018 ore 11:09
beh guarda… la 1ds ha circa dieci anni… e ha gia fatto viaggi e moltissime escursioni in montagna.
Anche di notte e d'inverno.
Maltempo ne abbiamo sempre preso (e' inevitabile, per quanto uno ci stia attento).
In condizioni normali… trekking estivo medio facile tra i 2000 e 3000 mt di quota e' sempre stato sufficiente un kway ed una mantellina impermeabile. Non e' che queste fotocamere siano poi cosi' delicate… anche la 5d e' andata dovunque ed in condizioni limite.
Quest'estate ci siamo fatti sorprendere da un vero e proprio diluvio (tra l'altro non segnalato dal meteo) molto localizzato. Scrosciava solo sulla costa ovest della montagna,sui monti tutt'attorno solo qualche goccia.
Tanto per dire… arrivati al rifugio il prato era quasi asciutto mentre cento metri sopra vedevi le nuvole scaricare.
la fotocamera si e' bagnata (ma pure noi) l'acqua correva sui sentieri.
In realta' la situazione non e' mai stata critica. Piu che altro una inzuppata con i fiocchi.
|
user12181 | inviato il 26 Agosto 2018 ore 13:55
“ la fotocamera si e' bagnata ( ma pure noi ) l'acqua correva sui sentieri […] . Più che altro una inzuppata con i fiocchi „
AH… ma allora non avevo visto male… |
| inviato il 26 Agosto 2018 ore 15:11
Si in effetti e' stato il temporale piu' violento a cui ho assistito in montagna negli ultimi 30 anni.
E guarda che di montagna ne ho fatta tanta…
Non penso fosse questione di attrezzatura… la temperatura era sui 10 gradi, quindi ampiamente sopportabile.
Era un vero muro d'acqua… probabilmente mi sarei inzuppato anche indossando la mia cerata da mare.
|
user12181 | inviato il 27 Agosto 2018 ore 0:53
Però se avessi avuto un guscio di goretex con 8/10000 mm di colonna d'acqua, sovrapantaloni, un cappello a falde larghe e flosce con caratteristiche simili, anche con una colonna d'acqua minore, nonché un poncho, non credo vi saresti bagnati, né tu, né la macchina, né lo zaino. Magari avresti potuto sudare un po', ma non con 10 gradi e movimenti calmi. Il poncho è aperto sui fianchi e non ha maniche, quindi non ostacola la traspirazione, ma per non bagnarsi le maniche ci vuole anche una giacca di goretex. E' incredibilmente emozionante, un'esperienza mistica, andare sereni e sicuri sotto l'acqua in montagna, sempre che non cadano fulmini nei pressi e la visibilità sia buona. |
| inviato il 27 Agosto 2018 ore 1:11
mah, mantellina impermeabile e K-Way sotto. Tiene quasi come una cerata. Eppure eravamo fradici.
Il goretex e' una meraviglia ma costa un botto ed e' difficilissimo da lavare.
Alla fine eravamo ad un oretta da un rifugio, d'estate, con parecchie ore di luce davanti, su un sentiero senza troppi problemi e senza troppi rischi. Alla fine saremmo arrivati giu anche se fossimo scesi in T-Shirt.
E' che quando arrivano secchiate d'acqua l'unica e' avere una bella borsa termica da surgelati per ficcarci dentro la fotocamera e dimenticarsela li fino a che non arrivi al riparo.
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
