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[7D MarkII] Cos'altro c'è sotto il "cofano"


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avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 0:04

Agg.to 17.01.2015

Salve a tutti,
questo topic nasce con lo scopo di condividere con voi, alcune particolari informazioni poco diffuse, (per altro miste ad altre molto più note), reperite in un interessante articolo ad opera di William Brawley di Imaging Resource, nella sua prova di Canon Eos 7D MarkII, (ma anche da altre fonti). A quanto pare in quest'articolo, le informazioni tecniche aggiuntive sono state per lo più fornite da Chuck Westfall, un consulente tecnico di Canon, che definisce il nuovo prodotto come una " fusion camera ", ossia un concentrato di cose nuove o comunque migliorate, prese in prestito anche dalle fasce più alte della prodouzione.

Nella recensione però (le parti quotate dall'articolo sono quelle in Italico), non sono stati toccati proprio TUTTI gli aspetti, cose nuove e importanti come il punto AF centrale da -3EV, il nuovo sistema iTR, o il nuovo sistema AUTO-ISO finalmente reso pienamente fruibile anche in manuale, lo Shutter Lag notevolmente ridotto, (giusto per citare le prime cose che mi vengono in mente), non vengono neanche menzionate. Ho per questo integrato le notizie di quell'articolo con altre la cui fonte viene riportata in calce al post. Credo che la lettura possa per cui aggiungere informazioni a quanto già si sa in proposito e magari, portare nuovi spunti di riflessione e nuove considerazioni.


IL SENSORE .

Del sensore che equipaggia la nuova Action Camera di Canon, probabilmente s'è parlato anche troppo (e spesso forse anche a sproposito), per cui il focus di qusto topic sarà sopratutto sui tanti altri aspetti che sono spesso ignorati, persino dai neo-proprietari. Togliamoci però subito il pensiero e iniziamo col sfatare alcuni miti, il sensore di 7DII NON è quello di 70D:

Al cuore della fotocamera c'è un sensore APS-C CMOS di nuova concezione da 20.2 Megapixel. Se da un lato questo è lo stesso numero di megapixel del sensore di 70D, secondo Canon il sensore di 7D Mark II ha un design completamente nuovo, con maggior chiarezza (in termini di definizione n.d.r.) rispetto al sensore della 70D.






Pare che inoltre, siano stati apportati dei cambiamenti ai semiconduttori all'interno del wafer (che comunque risulta 5,2mm quadrati più grande del precedente):

I nuovi fotodiodi adottano transistor migliorati all'interno di ciascun pixel, assicurano una sensibilità elevata, mentre le micro-lenti gapless, permettono di raccogliere una maggiore quantità di luce per una migliore qualità dell'immagine in condizioni di scarsa illuminazione. La tecnologia CMOS di Canon integra circuiti di riduzione del rumore avanzati in ciascun pixel, assicurando immagini prive di rumore ottenibili nell'ampia gamma di velocità ISO native che vanno da 100 a 16.000 (espandibile fino a 51.200). La conversione del segnale ad alta velocità da 14 bit si combina al doppio processore di immagini DIGIC 6 per offrire gradazioni cromatiche fluide e colori naturali. Anche la lettura a otto canali supporta gli scatti ad alta velocità, fino a 10 fps a risoluzione piena.


Qui anche un'analisi dei dati del sensore secondo ClarkVision che reputa eccellente la resa sopratutto in fotografia astronomica (il rumore termico più basso in assoluto), tant'è che conclude dicendo:
"I am very impressed with this camera, so much so, that it is now my preferred camera for night imaging except when I need wider angles, then I'll use my Canon 6D, the next best low light camera in the Canon lineup. I'll also use the 7D Mark II for all my action photography. That makes the 7D Mark II an amazing all-around camera, from sports and wildlife action to night photography."


LA CAPACITA' DI CALCOLO .

In aggiunta a questo nuovo sensore ad alta risoluzione, c'è disponibile una notevole potenza di elaborazione. La 7D originale disponeva di doppio processore di immagine DIGIC 4 , che era una novità assoluta per le fotocamere non serie EOS-1D . Tuttavia, dal momento del debutto della fotocamera, Canon ha nel frattempo evoluto un po i suoi processori di immagine, per cui la nuova 7D Mark II dispone di doppio processore DIGIC 6, che fornisce a questa fotocamera più potenza di elaborazione di qualsiasi altra fotocamera EOS, compresa la 1D X da 7,000$ e la sua configurazione a doppio processore DIGIC 5+ !







NUMERO E TIPOLOGIA DEI PUNTI AF .

Non solo il nuovo sistema AF è un aggiornamento significativo rispetto al sistema a 19 punti della 7D, ma il sistema AF a 65 punti tutti a croce, è superiore anche al sistema 61 punti (di cui 41 di tipo a croce), del sistema AF di 5D Mark III e anche di 1DX ! (Tuttavia, solo il punto AF centrale sul 7D Mk II è f / 2.8 a doppia croce, mentre 5D3 e 1D X hanno quattro punti AF a croce doppia). Nel caso in cui ve lo state chiedendo, i fan di moltiplicatori non devono preoccuparsi, la 7D Mk II include anche la capacità di mettere a fuoco a f/8, con il punto centrale a croce.







UN'OCCHIO AL NUOVO SISTEMA AI-SERVOIII E AL SISTEMA DI CATTURA (buffer/raffica) .

Il cuore del potente sistema di inseguimento AF non poteva non subire anch'esso miglioramenti.

Per tutti i soggetti che richiedono Tracking, sia questo Football, Calcio o Uccelli in volo, la 7D Mark II dispone del sistema AF AI-Servo-III di Canon, con le stesse prestazioni AF dell'ammiraglia 1D X. Quindi, non solo la 7D Mark II fornisce prestazioni molto superiori all' autofocus di 7D, ma permette anche agli utenti di 5D3 e 1D X che utilizzano una 7D Mark II come secondo corpo o di backup di avere i loro sistemi di AF "in-sync" per così dire, ossia di disporre delle stesse impostazioni e personalizzazioni, per cui resta poi banale per l'utente passare da un corpo all'altro.

E con sette modalità di area AF, tra cui la nuova opzione Zone AF grande, la 7D Mark II è in grado di coprire sia generi fotografici d'azione, così come ritratto e fotografia di matrimonio. La 7D2 dispone anche di selezione del punto AF orientamento sensibile, lasciando al fotografo la possibilità di configurare diverse modalità di punti AF, sia in orientamento orizzontale che verticale.

Ora, mentre la 7D Mark II ha le capacità autofocus per agganciare praticamente qualsiasi cosa, fissa o in movimento, diventa anche capace di sparare una rapida raffica di scatti, cosa cruciale per lo sport e per i fotografi di fauna selvatica. Anche in questo caso, la 7D Mark II offre, anche se non è a livello dei 12-14/fps di 1DX, i suoi 10/fps ed è certamente un bel aggiornamento dall'originale 8/fps di 7D. Esiste anche una nuova modalità raffica continua silenziosa a 4/fps.

Grazie al significativo aggiornamento di elaborazione dei doppi processori DIGIC 6, la capacità del buffer di 7D Mark II gode di un notevole incremento rispetto alla 7D originale. La Mark II è ora in grado di catturare 31 scatti continui in modalità RAW e oltre 1.090 in formato JPEG (in realtà, a patto di avere capacità a sufficenza, in Jpg è possibile proseguire sino a riempimento della cartuccia n.d.r.) , il che è un grande passo avanti rispetto ai 25 RAW / 94 JPEG del buffer di 7D.



RIVOLUZIONARIA MESSA A FUOCO AUTOMATICA CON TRACKING GRAZIE ALL'OPZIONE iTR .

Il sistema di messa a fuoco automatica iTR ( I ntelligent T racking and R ecognition) di EOS 7D Mark II, utilizza colori e informazioni sui volti per riconoscere e tenere traccia dei soggetti in movimento all'interno del fotogramma e seleziona il punto di messa a fuoco corretto in base a queste informazioni. Il sensore di misurazione, in grado di rilevare sia i colori che i volti all'interno della scena, trasmette queste informazioni al microcomputer AF, che quindi monitora i soggetti utilizzando un numero maggiore di informazioni anziché limitarsi a quelle relative al contrasto. Puoi personalizzare la reattività AF utilizzando un semplice strumento che regola il rilevamento della messa a fuoco in base all'ambiente di ripresa e al soggetto, in modo tale che gli altri elementi che passano davanti al soggetto principale non interferiscano con la messa a fuoco.


Questo passaggio risulta particolarmente interessante per quanto riguarda il riconoscimento anche su soggetti non umani...

EOS iTR AF funziona insieme al sistema EOS iSA ( I ntelligent S ubject A nalysis) utilizzando il sensore di misurazione RGB+IR per migliorare le prestazioni di tracking del soggetto durante la selezione automatica del punto AF. Il sistema iSA assiste iTR AF in molti modi diversi: l'elevato numero di pixel del sensore di misurazione migliora le prestazioni di rilevamento dei volti, un nuovo algoritmo migliora la selezione automatica del punto AF e, per il tracking del colore, un algoritmo differente migliora le prestazioni del tracking di soggetti non umani.







IL NUOVO SISTEMA DI MISURAZIONE DELL' ESPOSIZIONE .

Altro aspetto molto importante a volte un pò poco considerato...

La 7D Mark II ha avuto un grande aggiornamento anche per il suo sistema di misurazione dell'esposizione, che la pone avanti a 7D, 5D Mark III e 1D X. La nuova 7D Mk II utilizza un sensore di misurazione RGB e IR da 150.000 pixel, superiore rispetto al sistema di misurazione da circa 100.000 pixel della 5D3 / 1D X. Il nuovo sistema riconosce 252 Zone, mentre la 7D originale utilizzava un sistema a 63 zone (iFCL n.d.r.). Ancora più importante, a differenza del sensore un pò più primitivo della 7D, che fornisce solo una compensazione limitata per il rosso e il verde, il sensore di esposizione sulla 7D Mark II è a colore pieno, permettendo così un'esposizione automatica molto migliore.



IL NUOVO OTTURATORE, IL NUOVO MECCANISMO DI MOVIMENTO DELLO SPECCHIO E IL SISTEMA M.V.C. .

Questa è una di quelle parti a mio avviso particolarmente interessanti (e anche poco conosciute), a cui mi riferivo in apertura topic e che risultano determinanti per la resa di altri aspetti. Quella che segue può essere anche una spiegazione al diverso rumore durante lo scatto testimoniato da molti utenti a questo proposito:

Particolare attenzione è stata data anche ai meccanismi dell' otturatore e del movimento dello specchio della Mark II. Il meccanismo di scatto viene ora garantito fino a 200.000 attivazioni, (nella 7D era dato fino a 150K), e il meccanismo dello specchio è stato ridisegnato per assomigliare più da vicino al sistema implementato nella 1DX. In particolare, la Mark II ora utilizza un motore per spostare lo specchio direttamente, ansichè basarsi su semplici molle, così come accadeva nella 7D. Ciò significa che ci si può aspettare vibrazioni ridotte durante il movimento dello specchio.

Per il movimento verso l'alto, Canon ha anche costruito in un piccolo contrappeso dotato di molla in ottone, per contrastare le vibrazioni. Per il movimento verso il basso, un meccanismo di "prevenzione dell'accellerazione", che rallenta la caduta specchio quando questo raggiunge la fine del suo movimento. Questa è una caratteristica fondamentale per migliorare le prestazioni dell' AF. In una reflex, parte della luce viene riflessa verso il basso attraverso lo specchio primario per colpire il sensore AF. Per ottenere prestazioni AF veloci e precise, c'è necessità che il comando di rilascio dello specchio dopo lo scatto, debba essere il più costante e veloce possibile, in modo che il ciclo di AF possa ricominciare.






C'è anche un'atra interessante descrizione fatta dalla rivista cartacea "Photo Professional" del mese di Dicembre scorso che nell'analisi di questo meccanismo cita:

Lo specchio principale e quello secondario, sono azionati da uno specifico motore che consente loro di stare fermi in posizione durante lo scatto continuo, in modo da garantire la massima precisione in modalità AF Ai Servo. Entrambe gli specchi sono coadiuvati da un meccanismo di ammortizzazione per limitarne in rimbalzo. Quando lo specchio è abbassato, una massa smorzante ( Mass Damper ) applica una forza opposta alla direzione di rimbalzo dello specchio secondario per ridurre l'effetto indesiderato e assicurare costantemente una messa a fuoco precisa. Le parti che compongono il meccanismo di azionamento dello specchio sono realizzate con materiali specificatamente progettati per ridurre le vibrazioni complessive. Sia il motore per l'armamento dell'otturatore, sia quello di guida dello specchio, sono collocati su un supporto flottante, per silenziare qualsiasi rumore meccanico e limitare al minimo le vibrazioni in modo da salvaguardare la qualità dell'immagine.


Quello che segue è un video di Canon HK che spiega meglio di 1000 parole...



Ma per chi volesse approfondire il funzionamento, QUESTA è la pagina dedicata dove viene spiegato nel dettaglio il nuovo sistema antivibrazioni Sistema MVC ( M irror V ibration C ontrol).


IL NUOVO SISTEMA ANTI-FLICKERING .

Pensata per esser utilizzata anche per eventi sportivi in-door con luce artificiale, la nuova macchina consente di migliorare anche questi aspetti con un'innovativo sistema anti-flickering:

La 7D Mark II dispone di una ingegnosa funzione anti-sfarfallio, per consentire esposizioni più affidabili quando si riprende in presenza di lampade a vapori di sodio e di mercurio, come le luci che si trovano nei palazzetti dello sport. Queste luci hanno rapidicicli on-off che sebbene impercettibili all'occhio umano, risultano devastanti per l'esposizione quando si usano tempi di posa più rapidi. Senza questa funzione, una buona percentuale dei vostri scatti risulterà sottoesposta. Con l'opzione anti-sfarfallio sulla 7D Mark II, il sensore di esposizione della fotocamera rileva il tremolio di queste luci e ritarda leggermente il pulsante di scatto per garantire che le foto vengano catturate solo quando le luci sono al loro punto massimo.







IL NUOVO SISTEMA DI ESPOSIZIONE MULTIPLA .

Questo è un sistema di compositing che in passato, non essendoci nativamente in macchina sulla 7D"old", ho dovuto realizzare manualmente in post produzione, con un non indifferente dispendio di tempo. In pratica utilizzavo le immagini di una raffica facendone il matching in manuale, per rendere l'idea del movimento del soggetto. Adesso parrebbe esser tutto molto più semplice, avendo l'opzione già disponibile nella MarkII. C'è da dire che Canon non spiega molto in proposito e sicuramente ci sarà da capire bene il meccanismo, ma l'utilità per chi crea questi piccoli "trail", credo sia indubbia.






LA COSTRUZIONE E LA TROPICALIZZAZIONE .

Aspetti questi passati spesso sotto silenzio e di cui si sa a volte poco, in questo caso qualcosa in più del lecito è stato divulgato e sembra interessante in quanto miglioramento di un corpo, quello della precedente 7D, di per se molto valido.

Anche se la 7D originale non era tecnicamente una vera fotocamera serie 1D in termini di qualità costruttiva e livello di resistenza a polvere e condizioni avverse, era certamente una fotocamera robusta con una costruzione stile 1D con corpo in lega di magnesio. Infatti, Canon descrive il livello di tenuta a polvere e criticità sulla 7D, come corrispondente a quello del reflex analogica EOS-1N. La 7D è una fotocamera ben costruita a cui è stato riconosciuta una buona tolleranza a colpi e maltrattamenti - o addirittura anche qualche tortura, pur continuando a funzionare (Non provateci a casa, per favore).

Con la nuova 7D Mark II, Canon ha alzato la posta, con una costruzione ancora migliore e una miglior tenuta a polvere e intemperie, che a suo dire è "quattro volte migliore della 7D". Ora, Canon non ha fornito una metrica numerica su ciò che intende con "quattro volte migliore", ma data la durezza della 7D originale, la versione Mark II è quasi sicuramente all'altezza della sfida di riprese in campo in ambienti polverosi, piovosi e più in generale, condizioni terribili.


Sono state migliorate tutte le guarnizioni, persino quelle dello Strap Mount e del coperchio del vano batteria.





BATTERY GRIP BG-E16 .

Una nota di merito ed una citazione la merita anche al nuovo Battery Grip dedicato alla MarkII, il BG-E16. A differenza di quanto avveniva in passato, in questo nuovo prodotto tutto riprende la concezione di robustezza e tropicalizzazione del corpo "madre". E' stato infatti interamente realizzato in Lega di Magnesio come quello di MarkII e dispone oltre ai classici comandi duplicati per lo scatto verticale, anche di un'altro Joystick per lo scatto in questa posizione. Inoltre, è stata posta particolare cura alla perfetta aderenza fra le due parti. Sostanzialmente, rende la macchina molto simile ad una serie 1. Unica nota dolente è il prezzo, per altro in linea e giustificato dall'altissima qualità del prodotto.






MIGLIORAMENTI ANCHE NELL'ERGONOMIA .

Anche se a prima vista sembrerebbe che su questi aspetti non ci siano stati cambiamenti, in realtà come per la tropicalizzazione, anche qui qualcosa è cambiato:

A parte la qualità costruttiva di per se, il nuovo design 7D Mark II è il classico DSLR Canon, mantenendo lo stile e il layout dei pulsanti della 5D Mark III, ma con un nuovo cambiamento. La 7D Mark II circonda il normale pulsante multidirezionale "joystick" sul retro della macchina, con una nuova leva di commutazione della selezione area AF. Per impostazione predefinita, questa leva permette di passare attraverso i vari modi della selezione della zona AF, dopo aver premuto il pulsante di Selezione del punto AF , nell'angolo in alto a destra sul retro della fotocamera. Questa leva imita lo stesso comportamento del pulsante multifunzione M-Fn, che si trova sulla parte superiore dietro il pulsante di scatto. Ora, Canon dà un'altra opzione, forse più comoda, per cambiare rapidamente la modalità punto AF senza dover staccare l'occhio dall'oculare, mentre allo stesso tempo, libera il pulsante M-Fn per ulteriori funzionalità.

Naturalmente, i tasti sono personalizzabili sulla 7D Mark II e sia la leva di selezione area AF che la M-Fn, possono essere programmate per altre funzioni che meglio si adattano al tuo stile di ripresa. Anche pulsante di anteprima della profondità di campo, è stato riposizionato dal lato sinistro della lente, al lato destro, per facilitarne l'accesso quando di impugna la fotocamera.



IL MIRINO INTELLIGENT VIEWFINDER II E I NUOVI SCHERMI DI MaF .

La linea 7D è stata la prima in Canon ad esser dotata di mirino a LCD translucido, un nuovo sistema che consentiva per la prima volta all'utente di poter scegliere cosa sovrimporre elettronicamente alla visualizzazione sul display dell'oculare. Questa tecnologia fu poi ripresa e migliorata nei modelli di fascia più alta, 5DIII e 1DX. Il mirino presente in 7D MarkII costituisce un'ulteriore evoluzione di quella tecnologia, con maggior risoluzione e maggiori informazioni che è possibile visualizzare al suo interno.





Come il modello precedente, il mirino ottico offre una copertura del 100 per cento (e 1X di ingrandimento n.d.r.), sembra bello e luminoso. Nella Mark II, anche il mirino ha avuto un aggiornamento, tramite il nuovo Intelligent VF II, che fornisce molte più informazioni riguardanti lo scatto e l'esposizione nel perimetro del ViewFinder, rispetto al vecchio modello.

Un'altra novità per la serie 7D, sono gli schermi di messa a fuoco intercambiabili. La schermata di default è calibrata per mostrare la profondità di campo a circa af / 5,6 , ma per una messa a fuoco manuale precisa con lenti f / 2.8 o più veloci, è disponibile come accessorio opzionale, uno schermo Super Precision Matte, che permetterà d'apprezzare profondità di campo davvero minime, direttamente attraverso il mirino.






A differenza del vecchio modello, così come di tutte le altre APS-C Canon, nella 7D MarkII la scala dell'esposimetro ora occupa come nei modelli di fascia professionale, la posizione laterale in verticale, in modo da lasciare nella parte bassa spazio per molte altre informazioni.


FUNZIONALITA' DI INTERVALLOMETRO .

Sembrerà una cosa banale, ma a me è capitato d'esser rimasto bloccato dall'aver dimenticato lo scatto remoto. Per la verità il mio è un Intervallometro che utilizzo anche come scatto remoto. Il problema è che il semplice autoscatto è limitato ad un tempo massimo di 30", oltre il quale occorre utilizzare la modalità "Bulb" e appunto, uno scatto remoto. Ecco che questa nuova funzionalità di Intervallometro integrato, oltre a permettere la realizzazione di veri Time Lapse, consente anche funzionalità avanzate in modalità "Bulb" che permettono appunto di superare in casi come quello citato, i limiti del semplice Auto scatto.





Il timer a intervalli integrato consente di registrare le immagini a intervalli preprogrammati. Si tratta di un sistema ideale per registrare una scena che cambia lentamente e creare filmati al rallentatore. Per la fotografia a lunghissima esposizione e timelapse creativi, è possibile bloccare l'otturatore di EOS 7D Mark II in modalità bulb per un periodo di tempo determinato oppure programmare scatti a intervalli da un secondo fino a 99 ore. Il timer a intervalli consente di effettuare scatti illimitati o programmabili da una a 99 esposizioni.



BUSSOLA DIGITALE E GPS INTEGRATI .

Non sarà ormai una novità, ma per l'indirizzo Naturalistico per cui è nata questa DSLR, trovo sia una features utile. Anche solo poter ritrovare un bel posto anche a distanza di molto tempo, a volte non ha prezzo...





EOS 7D Mark II è in grado di geolocalizzare le immagini e i video con la tua esatta posizione nel mondo. Registra longitudine, latitudine, altitudine e direzione della bussola oltre all'orario universale. In modalità GPS Logger, viene registrato il tuo itinerario, anche quando la fotocamera è spenta. Grazie alla bussola digitale integrata, i fotografi possono ripercorrere con precisione i propri spostamenti in combinazione con i dati GPS.


---

Per chi volesse leggere l'articolo originale per intero, può trovare il link di seguito. La mia traduzione è piuttosto "maccheronica", per cui ...non garantisco alte fedeltà, in sostanza se proprio avete dubbi ...fate da voi! MrGreen

Fonti:

Articolo di Imaging Resource.
Pagina CPN (Canon Professional Network) dedicata a 7D MarkII.
Photo Professional - Canon Edition (Dicembre 2014).

Ciao.
Fabio

avatarjunior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 0:41

Molto bravo grazie

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 1:27

Grazie mille!

user14103
avatar
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 1:44

Ottimo e utilissimo... Lo usata per una partita di calcio e sono stato particolarmente colpito per l autofocus preciso e veloce e la resa dei colori ..non ha nulla da invidiare alla 1dx ...anzi ci guadagna in leggerezza ..... Tutto questo promette bene per il futuro delle nuove ammiraglie casa Canon ...

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 4:32

Grazie Fabio, interessante ed esaustivo!

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 7:44

Bell'articolo, l'italiano secondo me andava più che bene

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 8:09

mamma mia quante novità...

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 8:21

Bravo Fabio. Il tutto completato dal thread di Perbo sulle capacità al top, certificate dall'analisi di Clarckvision, in tema di lunghe esposizioni e astrofotografia. Alla faccia di chi diceva che il sensore è lo stesso della 70d.

avatarsupporter
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 8:21

Ottimo post...

user24904
avatar
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 8:36

Ottimo Fabio!

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 9:07

Interessantissimo Cool

avatarjunior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 9:11

L'ho sempre sostenuto fin dalla presentazione che questa è una gran fotocamera...Sorriso

Bisserà il successo della old...Sorriso

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 9:52

Complimenti per l'ottimo lavoro;-)

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 9:55

Ottima traduzione. Grazie

user3834
avatar
inviato il 02 Dicembre 2014 ore 9:56

Non voglio aprire un thread a parte, direi che ne sono stati aperti fin troppi, però visto che si insiste, approfondiamo!

Ad oggi l'unica persona di rilievo Canon (non del sitarello tal dei tali) è un certo Toru Nishizawa, ma chi è questo Nishizawa? di seguito le sue mansioni all'interno della Multinazionale...

Nishizawa has served as executive vice president for the Business & Technology Development Group at CVI and president and CEO of Canon U.S. Life Sciences

Il CVI è il centro Ricerca e Sviluppo Canon in America (quindi direi persona attendibile MrGreen)

Il suddetto signore è stato intervistato DC Watch in Giappone insieme ad altri colleghi e gli sono state rivolte una serie di domande molto interessanti sulla 7D2, che per correttezza riporto in inglese ma sono sicuro che siano molto chiare...

The difference between the image sensor of 7DII - 70D is?

Nishizawa: in order to improve the high-sensitivity characteristics, and has adopted a new process in the semiconductor manufacturing process.

Dae: Also, for more information How can not be able to answer, the number of pixels has improved the sensitivity to improve the sensor inside of the structure is also the same.


EOS 70D, which was the first model that employs a dual pixel CMOS AF, or is that specific improvements were devising the structure of dual pixel?

Nishizawa: dual pixel CMOS Since structure of does not change, that part is the same as that of the EOS 70D , it has been devised on the structure of the order to increase the light collection efficiency.

- And I think that has improved the micro lens?

Nishizawa: No. Micro lens also has adopted the same gapless structure and EOS 70D , but there is no particular changes.

Regular sensitivity ISO6400 (7D, 70D is ISO12800) and ISO16000 from, but we have dramatically improved, whether this Are you sure you want to capture the sensor performance went up all the minute?

Nishizawa: No. In conjunction technique of the new video engine "DIGIC 6" rather than the evolution of only image sensors has improved the high sensitivity image quality.

Mi sembra che sia sufficiente a capire che la differenza sta del Digic6 che via software pulisce il tutto (ma va! che strano!) Questo non toglie che i risultati siano ottimi, ma solo che lato sensore non è stato fatto nessun passo in avanti dalla 70D.

Concludo dicendo che Clarkvisin che si è esaltato per la 7D2 non solo non ha mai provato la 70 D ma da i stessi risultati che ci sono su DXO, quindi nulla di nuovo.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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